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Abbandono scolastico da record in provincia di Arezzo

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Abbandono scolastico da record in provincia di Arezzo

Più di un giovane aretino su cinque abbandona gli studi prima del tempo. Quella d’Arezzo, dopo Imperia, è la provincia del centro-nord col più alto tasso di ragazzi che escono anzitempo da un percorso formativo. Il dato emerge da una ricerca di Openpolis sull’abbandono scolastico, dal quale emerge che l’Italia – nonostante i progressi degli ultimi anni – resta fra i Paesi europei dove più numerosi sono i giovani che lasciano precocemente gli studi.

Sulla base della metodologia adottata a livello europeo, viene in sostanza presa in esame la percentuale di giovani tra 18 e 24 anni che hanno solo la licenza media. «Tra questi viene incluso anche chi ha conseguito una qualifica professionale regionale di primo livello con durata inferiore ai due anni», si legge tra l’altro sulle pagine di Openpolis.

L’Italia nel 2017 risultata il quarto Paese con più abbandoni (14%), dopo Malta (18,6%) Spagna (18,3%) e Romania (18,1%).

«Per ridurre dispersione e abbandono scolastico, il governo italiano è intervenuto nel 2013 con un decreto, poi convertito in legge – ricorda Openpolis – Il provvedimento provava ad allargare l’offerta di attività didattiche, almeno in via sperimentale. A partire dagli alunni delle primarie e dalle aree a maggior rischio di evasione scolastica, l’obiettivo era tenere aperte le scuole oltre l’orario, ma anche promuovere le attività sportive».

Ad Arezzo e provincia, gli abbandoni si attestano ben oltre la media italiana e, ancora di più, toscana, raggiungendo i livelli registrati in Sicilia e Sardegna che sono le due regioni in cui il fenomeno è più marcato.

Nel complesso, in Toscana la situazione è migliorata negli ultimi 5 anni. La regione, malgrado il dato aretino, si è rivelata una delle più virtuose in Italia. Dal 2013 a oggi, infatti, a far meglio a livello nazionale si sono rivelate Valle d’Aosta (-5,7% di abbandoni), Toscana (-5,3%), Emilia Romagna (-5,2%), Sicilia (-4,5%) e Piemonte (-4,4%).

«In Toscana (dato medio regionale 10,9%), quasi tutte le province hanno una percentuale di abbandoni inferiore al 10%, ad esempio a Firenze (6,4%), Pistoia (8,3%), Pisa (8,50%) e Grosseto (8,8%) – si legge ancora sulle pagine di Openpolis – Al contrario Siena (18,5%) e soprattutto Arezzo (22%) presentano valori più simili alle province del mezzogiorno».

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