Home Servizi culturali Raccontami una storia 2018 Annunziata Ch’Aizza nota polemista italiana (Ivo Ragazzini)

Annunziata Ch’Aizza nota polemista italiana (Ivo Ragazzini)

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Annunziata Ch’Aizza nota polemista italiana (Ivo Ragazzini)

Annunziata era una blogger atipica che lanciava sempre flame e frasi ad effetto attaccando tutto e tutti con frasi fatte e luoghi comuni tanto banali che non si capisce di cosa stava parlando o per cosa stesse combattendo.

In fin dei conti non era una novità. Molti social sono pieni di persone simili.

Ma ascoltiamo la discussione:

Agosto 2107 sulla bacheca online di un gruppo social di discussioni italiane.

Annunziata Ch’Aizza posta un messaggio infuocato dove non risparmia nessuno.

«Voi che state in bracciole sulle spiagge italiane e non pensate ai migranti che in questo momento stanno al mare mediterraneo e rischiano di fare un bagno salato, dovreste vergognarvi di quello che pensate a loro.»

«Guarda che si dice in panciolle e li stanno andando a prendere con una nave europea e li sbarcano e mantengono poi a nostre spese in Italia», gli risponde un utente.

«Eh bravi voi vero? Sempre a pensare al vil denaro sterco del pandemonio senza pensare che costoro scappano dalla terra e lo fanno per venire da noi. Di chi credete che sia la polpa di tutto questo?».

«Di te e quelli come te che urlano alla luna.» gli risponde un altro scatenando subito un flame1.

«E piantala demagogista della domenica di dire tutto contro tutti. Tu quanti ne ospiti e quanti ne vai a soccorrere?» chiede piccato un altro utente.

«Io invece sto facendo molto per loro. Non ho una casa dove ospitarli e faccio volontariato qui su questo forum a favore della loro causa. Voi invece vi lovate le mani e i vostri panni sorchi».

«Si dice… lavate le mani e panni sporchi».

«Io scrivo in fretta e dico quello che mi pare senza farmi toppare troppo la bocca da nessuno, e in ogni caso l’errore è dovuto alla tastiera dura che non prende bene alcuni tasti. Quello che conta è la intensione che ci metto per i diritti sociali e umanitari».

«E allora se non puoi ospitare qualcuno di loro, dona qualche centinaio di euro del tuo stipendio tutti i mesi per la loro causa, e piantala di scocciare chi non condivide il tuo pensiero.» gli risponde un altro utente stufato.

«Ecco pechè l’Italia va a sfascio. Sono quelli come voi che sono egoisti e non condividono le regole. Io non ho grandi capitali per pagare, mentre voi sì e vi arrabbiate subito se qualcuno tocca quanto speculando avete guadagnato. Il problema vostro e la coltura sporca del denaro, mentre io sono per i valori umani e non del denaro che avete rubato».

«Denaro rubato a chi? Guarda che qui ci sono persone come me che lavorano e pagano le tasse e non sono nemmeno poche. Non è che tu non lavori e non paghi un tubo?».

«Io vivo con il minimo indispensabile e prego sempre per l’umanità affinché si rimovi nello spirito e si evolva l’unanimità, e questi sono valori che voi venduti al don dimono del denaro manco sapete cosa sono o cosa fanno».

«Sì dai, dilla tutta allora. Hai forse una pensione sociale e vai in chiesa a confessarti e pregare presso un prete cattocomunista che non ti assolve se non fai volontariato sui social?».

«Questi sono affari che non vi riguardano, e in quanto ai preti dovresti capire che costoro seguono i dettami di Cristo e come questi siano molto simili a quelli di Marz».

«Ah eccoti qua Annunziata. Stai solo facendo propaganda politica e se leggi il regolamento in questo gruppo è proibito fare propaganda politica di nessun genere. Vergognati» risponde provocatorio un utente.

«Guarda Annunziata M’Attizza che si scrive Marx.» gli risponde un altro.

«È perché la z era vicino alla x e io scrivo in fretta.» risponde Annunziata.

«Sì ma scusa, mi spieghi cosa c’entra Marx con Cristo?» gli chiede un altro provocatore del gruppo di discussione.

«Perché Cristo è stato il primo vero comunista della storia e Marx riprendendo il suo pensiero lo ha applicato alla società».

«Guarda che se il tuo prete ti ha detto una cosa del genere è un eresia, perché Marx era ateo e anticattolico e se fosse vivo si metterebbe le mani nei capelli, per non parlare di Cristo».

«Non è vero. Marx ha dovuto fingersi ateo per ottenere copertura, altrimenti i cattolici corrotti del tempo lo avrebbero fermato e dichiarato erratico e la sua dottrina non avrebbe preso piede. Se leggete il libro -Anche Marx spezzò il pane di tutti e per darlo un po’ a tutti- capirete questo e molto altro».

«E dove sarebbe la dottrina di Marz, come dici tu identica a quella di Cristo?».

“Devi leggerti il libro sopra che contiene molti altri principi di eguaglianza e carità sociale, dove spiega che Dio creò gli uomini gli animali e le cose tutte uguali e poi alcuni uomini egoisti iniziarono a dire che erano diversi e divennero capitanisti e crearono le disuguaglianze».

«Sì buona notte, un uomo è uguale a un cane e un cane è uguale a una foglia, che a sua volta è uguale a un sasso. In natura non esistono due gocce d’acqua uguali, figurati se le persone, le cose e gli animali sono uguali, con i milioni di variabili e scopi ruoli e aspettative diverse nella vita che ognuno di loro hanno. Chi ha scritto questo libro? Don Confuso della Razza?».

«L’ha scritto un rispettabile prete dei capitoli generali».

«Prete dei capitoli generali di che?» chiede curioso un altro.

«Capitoli generali del libro. Ha scritto dei capitoli generali del suo libro e li ha stampati in parrocchia e ogni tanto ce ne fa leggere uno durante i sermoni domenicali».

«Ma pensa te che genio dei capitoli generali sto prete? 🙂 » gli risponde polemico e sghignazzante dietro la tastiera un altro, mettendo uno smile2 a fine frase.

«Esatto. Stiamo parlando di un prete scrittore mica di un semplice lettore e basta.» risponde Annunziata Ch’Aizza.

«Guarda che si chiama eresia quello che dici».

«No, si chiama Eurocarestia».

«Cioè, cosa sarebbe l’Eurocarestia?».

«L’atto di benedire l’ostia e farla diventare santa».

«Si dice Eucarestia Annunziata».

«Si ma il nostro don ci spiega anche che c’è euro-carestia per via del capitalismo che se li mangia tutti.»

«Si mangia tutti chi?».

«Si mangia tutti gli Euro».

«Va bè Annunziata, per oggi basta. Torna dal tuo don e digli che hai fatto le penitenze sociali che dovevi fare e digli che ti dia l’assoluzione, e se non te la da, vieni da me che te la do io.”» risponde dietro la tastiera un altro utente.

«Io me ne vado perché sono una persona buona e in pace con me stessa, ma voi ricordate che prima o poi pagherete il vostro materialismo dielettrico».

«Sì dice Materialismo dialettico, ma grazie comunque Annunziata, e quando la prossima volta devi fare penitenza, prova a dire qualche Ave Maria e Pater Noster» cerca di chiudere il flame un utente.

«Annunziata, aspetta non te ne andare che ti devo parlare del nostro vero Cristo glorioso. Anch’io frequento una parrocchia e spesso discutiamo di queste cose tra noi.» riapre la discussione una di nome Serena De Laghi.

«Ciao Serena. Cosa volevi dirmi?» chiede Annunziata.

«Quello che dici potrebbe essere una verità corretta nella forma e nel principio, ma inadeguata alla comprensione della verità attuale dei nostri tempi. Anche il Papa ha detto che Cristo era un migrante, ma prima c’è tutto un discorso dietro a questi concetti, che sono lunghi ad entrare nella testa delle persone.”» risponde Serena De Laghi.

«Tu che parrocchia frequenti Serena?» chiede Annunziata.

«La parrocchia di don Euro degli Acquisti. Anche lui fa sermoni la domenica ma bisogna distinguere tra il Gesù spirituale che siede in cielo e quello materiale che è sceso sulla terra e si è reincarnato come uomo e mescolato tra la razza umana per riparare le ingiustizie e rimettere ordine nel mondo.»

«Guarda Serena che questa dei due Cristi uno in cielo e l’altro in terra, è eresia Catara vecchia di almeno 8 secoli. Se ti sentiva papa Bonifacio VIII ti mandava al rogo tu e quel prete.» gli risponde l’intellettuale del social.

«Guarda che lo dice il vangelo che Gesù è sceso in terra per salvare tutti noi, mica un papa qualunque.» gli risponde piccata Serena De Laghi.

«Sì ma ha anche scritto che poi è morto e il terzo giorno e risalito in cielo. Quindi vedete di mettervi d’accordo tra voi.» replica l’intellettuale del social.

«Oh mamma mia! Annamo bene ora, è arrivata pure la benpensante illuminata dalla luce del sole a dire la sua. Va bé stateme bene tutti che io chiudo che ciò d’anna a lavorà.» chiude il discorso Er Tosto, un utente che scrive dal Lazio.

«Sì bravo va a lavorà e paga le tasse che è meglio.» lo saluta Annunziata Ch’Aizza.

«A cosa, cerca de smettere de provocà perché se te incontro te spiego mejo la situazione.» risponde Er Tosto.

«Sì certo certo, va va che vado anch’io e arriderci a tutti.» chiude tutte le discussioni Annunziata.

La bacheca del social rimane muta per diversi minuti. Molti aspettano che qualcuno risponda o dica qualcosa. Non succede nulla e la discussione è finita.

1 Flame – Una serie di post infuocati in risposta a una persona.

2 Uno smile in ambiente social è un simbolico faccino sorridente girato di fianco, che si fa con i due punti trattino e una parentesi come l’esempio seguente 🙂 – Deriva dall’inglese smile, sorridere. e significa appunto che si sta sorridendo o scherzando quando si scrive qualcosa.

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