Torna a spalancare le sue porte sabato 25 novembre 2023 la Civica Pinacoteca il Guercino dopo 11 anni dal sisma che ha colpito l’Emilia nel 2012
Dal 24 al 26 novembre tre giorni di eventi, incontri, mostre, rievocazioni storiche e laboratori per celebrare il ritorno del grande artista barocco.
Press Preview: mercoledì 22 novembre ore 12.00
Pinacoteca Civica di Cento (Sala del Centro Studi Internazionale Guercino)
Con 120 opere tra pitture e sculture, 46 disegni e 20 affreschi staccati riapre sabato 25 novembre, a 11 anni dal sisma che ha colpito il territorio dell’Emilia nel 2012, la Civica Pinacoteca di Cento il Guercino. Il pubblico e gli appassionati d’arte potranno ammirare 16 pale d’altare e quadri, 20 affreschi staccati e 11 disegni di Giovanni Francesco Barbieri(1591-1666), detto il Guercino, insieme a tante altre opere di artisti di pregio come Scarsellino, Guido Reni, Ludovico Carracci, Matteo Loves per citarne alcuni, ritornati in patria dopo essere stati custoditi nel centro di raccolta di Sassuolo. Confermandosi la sede museale con la concentrazione maggiore al mondo delle opere dell’artista seicentesco, tra cui i capolavori come La cattedra di San Pietro, Cristo risorto appare alla Madre,La Madonna con Bambino benedicente, e anche grazie ai prestiti di due importanti realtà quali la Fondazione Cassa di Risparmio di Cento (9 opere, tra le quali il primo affresco realizzato dal giovane Guercino, che raffigura la “Madonna di Reggio”, ovvero la Madonna della Ghiara) e Credem Banca (6 opere, tra le quali il Matrimonio mistico di Santa Caterina, capolavoro giovanile del pittore centese), la Civica Pinacoteca conclude così un cantiere durato circa due anni. I lavori, affidati dal Comune allo studio bolognese Open Project, sono stati resi possibili grazie al finanziamento del Commissario Delegato per la Ricostruzione Sisma 2012 Regione Emilia Romagna pari a € 2.955.000,00 e grazie a un contributo ministeriale di € 988.900,00 ottenuto tramite il Fondo Cultura 2021 che ha permesso di realizzare l’allestimento museale e la nuova immagine del museo. |
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Il percorso scientifico ed espositivo, a cura dell’Ufficio Cultura del Comune di Cento, in particolare di Lorenzo Lorenzini ed Elena Bastelli, è studiato sui due livelli dell’edificio: al piano terra, con un criterio cronologico, si ricostruisce il tessuto storico e culturale della città in base alle opere qualitativamente più rilevanti del territorio. Il primo piano è invece dedicato interamente a Guercino e alla sua scuola, comprese le due ultime sale dedicate alla pittura di genere e al ritratto nel quale sono presenti significativi esempi della bottega. Questa peculiarità offrirà al visitatore la possibilità di percepire in un unico luogo l’evoluzione stilistica non solo del maestro, ma anche dei suoi allievi e collaboratori. In dialogo con il percorso curatoriale, tutte le lavorazioni di Miglioramento Sismico e Allestimento Museale sono state svolte da Open Project sotto la supervisione dell’Arch. Beatrice Contri, Dirigente del Settore Lavori Pubblici del Comune di Cento, e responsabile di tutte le fasi del procedimento di gara e appalto.![]() ![]() |
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