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Assassinato Olof Palme

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Assassinato Olof Palme

Il 28 febbraio 1986 Olof Palme, leader del partito socialdemocratico Svedese e primo ministro del Regno di Svezia viene assassinato alle 11:23 di sera, mentre torna a casa da una uscita al cinema insieme alla moglie Lisbet Palme lungo la strada Sveavagen nel centro di Stoccolma.

il 28 Febbraio 1986 alle 11:23 di sera, mentre tornava a casa da una uscita al cinema insieme alla moglie Lisbet Palme lungo la strada Sveavagen nel centro di Stoccolma, Palme viene colpito da due proiettili di arma da fuoco, il primo dei quali gli è mortale. Il caso ha visto ipotizzate e seguite numerose piste, molto diverse tra loro e le quali nelle proprie accuse includevano, rispettivamente: il criminale alcolista e dipendente da droghe Christer Pettersson, un estremista della destra radicale svedese dal nome Victor Gunanrsson, il fascista cileno Roberto Thieme, elementi deviati di estrema destra della polizia svedese, servizi segreti Jugoslavi, la Cia insieme alla loggia massonica italiana P2, elementi dello stato apartheid sudafricano per fermare i finanziamenti della Svezia al movimento politico anti-apartheid sudafricano dell’ African National Congress, il PKK, Stig Enstrom detto “l’uomo di Skandia” dal nome della compagnia assicurativa per cui lavorava. Ad oggi, dopo oltre 34 anni di indagini, il procuratore generale svedese Krister Pettersson, ha affermato nel Febbraio 2020 che la conclusione dell’indagine è prossima e che un sospettato finale è stato identificato, in seguito Petersson ha concluso che Palme è stato ucciso da Stig Engstrom, grafico e attivista di centrodestra. Dopo l’omicidio Engstrom si era presentato alla polizia come testimone, dichiarando di essere uscito dal suo ufficio nella sede della compagnia di assicurazioni Skandia proprio mentre Palme e la moglie passavano da lì. L’annuncio del pubblico ministero Pettersson riguardo la colpevolezza di Engstrom ha ricevuto critiche diffuse dai media svedesi e da esperti legali. La maggior parte dei critici si è concentrata sull’assenza di prove forensi, accusando che il caso di Petersson fosse composto da speculazioni e prove circostanziali. Alcuni hanno anche messo in dubbio la legalità o la correttezza di nominare pubblicamente Engström quando nemmeno il pubblico ministero credeva che avesse trovato prove sufficienti per condannarlo. Aftonbladet ha definito la conclusione dell’indagine “un totale fiasco”. Leif GW Persson, un osservatore di lunga data dell’indagine Palme e un influente esperto di questioni di giustizia penale, ha ridicolizzato l’indagine di Petersson definendola una “colossale delusione” e ha affermato che il caso era così mal costruito che potrebbe legalmente costituire una diffamazione di Engström. La famiglia e gli amici di Engström erano altrettanto critici. L’indagine ha avuto sinora un costo totale di circa 38 milioni di euro e conta oltre 700mila pagine accumulate, rendendola secondo il criminologo Leif.G.V.Persson, la più grande indagine nella storia della polizia mondiale.

Palme in una foto del 1984

Come leader di una nuova generazione di socialdemocratici svedesi, Palme, primo ministro svedese dal 1969 al 1976 e dal 1982 al 1986, è stato spesso descritto come un “riformista rivoluzionario” e si è autoidentificato come un socialista democratico. Sotto il mandato di premier di Palme, le questioni relative ai centri di assistenza all’infanzia, alla sicurezza sociale, alla protezione degli anziani, alla sicurezza in caso di incidenti e ai problemi abitativi hanno ricevuto un’attenzione speciale. Sotto Palme il sistema sanitario pubblico in Svezia divenne più efficiente. È stato da lui realizzato un ambizioso programma ridistributivo, con un aiuto speciale fornito ai disabili, agli immigrati, alle famiglie a basso reddito, alle famiglie monoparentali e agli anziani.

Nel 1971, il diritto alle pensioni di invalidità è stato esteso con maggiori opportunità per i dipendenti di età superiore ai 60 anni. Nel 1974 è stata introdotta l’assicurazione dentale universale e le precedenti prestazioni di maternità sono state sostituite da un’indennità parentale. Nel 1974 inoltre, le indennità di alloggio per le famiglie con bambini furono aumentate e queste indennità furono estese ad altri gruppi a basso reddito. Anche i centri di assistenza all’infanzia furono ampliati sotto Palme e fu introdotta una tassazione separata per marito e moglie. L’accesso alle pensioni per i lavoratori anziani in cattive condizioni di salute è stato liberalizzato nel 1970 e nel 1972 è stata introdotta una pensione di invalidità per i lavoratori anziani disoccupati.

Il gabinetto di Palme era attivo anche nel campo dell’istruzione, introducendo riforme come un sistema di prestiti e benefici per studenti, università regionali e scuola materna per tutti i bambini. Nel 1975 è stata approvata una legge che stabiliva l’ingresso gratuito alle università. Sono state inoltre attuate numerose riforme per rafforzare i diritti dei lavoratori. Una legge sulla protezione dell’occupazione del 1974 ha introdotto norme riguardanti la consultazione con i sindacati, i periodi di preavviso e i motivi di licenziamento , unitamente a regole di priorità per licenziamenti e reimpiego in caso di licenziamenti. Nel 1976 fu introdotta una legge sulla co-determinazione sul lavoro che consentiva la consultazione dei sindacati in varie sedi.

L’ultimo governo di Palme, eletto in un periodo in cui l’economia svedese era in condizioni difficili, ha cercato di perseguire una “terza via”, progettata per stimolare gli investimenti, la produzione e l’occupazione, avendo escluso le politiche keynesiane classiche come risultato del crescente debito, insieme alla grande bilancia dei pagamenti e ai deficit di bilancio. Ciò implicava “l’uguaglianza di sacrificio“, in base alla quale la moderazione salariale sarebbe stata accompagnata da un aumento delle prestazioni sociali e da una tassazione più progressiva. Ad esempio, sono state aumentate le tasse sulla ricchezza, i doni e le successioni, mentre i benefici fiscali per gli azionisti sono stati ridotti o eliminati. Inoltre, sono stati revocati vari tagli all’assistenza sociale effettuati prima del rientro in carica di Olof. È stato ripristinato il precedente sistema di indicizzazione delle pensioni e degli altri benefici, è stato ripristinato il regime di sussidio per le strutture comunali di assistenza all’infanzia, è stata ripristinata integralmente l’assicurazione contro la disoccupazione e i cosiddetti “giorni senza indennità” per chi si accorge di malattia i benefici sono stati annullati.

In politica estera Palme fu un critico della politica estera degli Stati Uniti e sovietica, e ha espresso opposizione alle ambizioni imperialiste e ai regimi autoritari, inclusi quelli di Francisco Franco di Spagna, Leonid Brezhnev dell’Unione Sovietica, António de Oliveira Salazar del Portogallo, Gustáv Husák della Cecoslovacchiam, crticiò molto John Vorster e PW Botha del Sud Africa, denunciando l’apartheid come un “sistema particolarmente raccapricciante“. La sua condanna nel 1972 dei bombardamenti americani ad Hanoi, paragonando la tattica al campo di sterminio di Treblinka, provocò un congelamento temporaneo delle relazioni tra Svezia e Stati Uniti.

Immagine d’apertura: tomba di Palme a Stoccolma nel cimitero Adolf Frederik

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