Home Cultura Arte Da domenica 26 marzo la Collezione Giancarlo e Danna Olgiati presenta ‘At the Studio’ | Lugano, fino all’ 11 giugno 2023

Da domenica 26 marzo la Collezione Giancarlo e Danna Olgiati presenta ‘At the Studio’ | Lugano, fino all’ 11 giugno 2023

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Da domenica 26 marzo la Collezione Giancarlo e Danna Olgiati presenta ‘At the Studio’ | Lugano, fino all’ 11 giugno 2023
Dal 26 marzo all’11 giugno 2023, la Collezione Giancarlo e Danna Olgiati, proseguendo il lavoro di ricerca e presentazione della loro raccolta, allestisce una mostra dal titolo At the Studio a cura di Danna Olgiati con un saggio di Alberto Salvadori.Partendo dal titolo dell’opera di Ilya Kabakov, che racconta in modo autobiografico lo sguardo dell’artista verso le grandi avanguardie del passato e nello specifico del suo amore per la pittura del ’600, la Collezione Giancarlo e Danna Olgiati come di consueto presenta nella primavera del 2023 una mostra dedicata principalmente ad opere, molte delle quali di recente acquisizione, in dialogo costante tra presente e passato dove il concetto di studio d’artista si esplicita attraverso varie forme e media.
Louise Bourgeois, Night Sky, 2002, gesso e collage di carta su carta, 98.1 x 72.4 cm © The Easton Foundation / 2023, ProLitteris, Zurich
At the StudioAt the Studio variation n.3 2021 di Ilya Kabakov dà vita alla mostra di primavera organizzata dalla Collezione Olgiati rivolta ad indagare e interrogare il percorso che ha generato una delle maggiori raccolte d’arte della Svizzera. Questo progetto nasce dalla volontà di Danna e Giancarlo Olgiati di muoversi all’interno di uno spazio fisico e mentale ben definito, quello dello studio, della casa scrigno, dei due collezionisti dalla forte attitudine umanista. Nel corso degli anni per loro vivere con e per l’arte li ha portati verso quella situazione dove lo sguardo dell’uomo si spegne e si illumina quello dell’artista.La grande tela dell’artista ucraino, punto di partenza dell’intero progetto, fa emergere composizioni sontuosamente cariche d’allusioni. Lo schema è quello reso celebre da Velazquez nel suo capolavoro Las Meninas 1656, probabilmente uno dei dipinti più studiati di sempre, grazie al quale viene introdotta una nuova possibilità del vedere e dell’essere in dialogo con l’opera d’arte, facendo sì che il pubblico divenisse la figura sovrana nel rapporto con l’opera. In mostra convivono opere molto diverse tra loro dal mosaico settecentesco, destinato ad una visione privata e rimasto in tale condizione per molti secoli, sorgente di devozione papale, fino a quella di un prelato molto importante come Rosmini, passando poi agli avi del collezionista, con quelle di artisti perfettamente aderenti al nostro tempo, contemporanei, attuali. L’attraversamento di uno studio d’artista vuol dire incontrare qualcosa che forse ci aspettiamo ma che non conosciamo. La mostra si svolge in un susseguirsi di stanze nelle quali artisti di differenti epoche convivono in un dialogo ricco di assonanze e rimandi visivi, concettuali e sentimentali nei quali si incrociano livelli di pensiero differenti.Le opere presentate sono di Vincenzo AgnettiNairy BaghramianLouise BourgeoisGiorgio de ChiricoEmilio IsgròIlya KabakovArturo MartiniFausto MelottiMarisa MerzUgo MulasHenrik OlesenGiulio PaoliniPaola PiviPietro RoccasalvaPamela RosenkranzAlberto SavinioGino SeveriniTatiana TrouvéCy TwomblyFranco VimercatiRachel Whiteread.Questo è l’attraversamento di uno studio, pensato e costruito tra lo scrittoio dello studiolo e la pratica quotidiana di condivisone con gli artisti e con le loro opere, al fine di poter vivere una vita piena di significati. Tornando ai Kabakov, artisti concettuali per eccellenza, sanno benissimo che il quadro non è uno specchio che riflette tutto quanto essi hanno vissuto ma hanno la consapevolezza che è un oggetto potente, espressivo.
Ugo Mulas, Alexander Calder a Saché, Francia, 1961, foto vintage su carta barricata ai sali d’argento, 31 x 22 cm Foto Agostino Osio © 2023, ProLitteris, Zurich
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Collezione Giancarlo e Danna OlgiatiLa Collezione Giancarlo e Danna Olgiati, aperta al pubblico nello spazio espositivo adiacente al centro culturale LAC, espone oltre duecento opere di grande rilievo artistico selezionate con modalità differenti a seconda degli allestimenti. La Collezione, tra le più significative per quanto riguarda l’arte italiana dal primo Novecento ad oggi, i Nouveaux Réalistes e l’arte contemporanea internazionale, viene riproposta due volte l’anno con allestimenti sempre diversi alternati a mostre temporanee dedicate ad approfondimenti dell’opera di artisti già inclusi in Collezione. Giancarlo e Danna Olgiati ritengono che la città di Lugano, con il MASI, possa diventare naturale erede della Collezione; perciò dal 2012 la Collezione viene concessa in usufrutto alla città di Lugano e, nel 2018, i due Collezionisti donano 76 opere al MASI, consolidando il rapporto con il Museo della città ed in linea con la tradizione museale elvetica che lega da sempre istituzione pubblica a collezionismo privato.  InformazioniCollezione Giancarlo e Danna OlgiatiLungolago Riva Caccia 1, 6900 Lugano+41 (0)58 866 4240info@collezioneolgiati.chwww.collezioneolgiati.ch | www.masilugano.ch Orari:Venerdì – domenica: 11:00 – 18:00Ingresso gratuito
Giorgio De Chirico, Armoires dans une vallée, 1926, olio su tela, 65 x 54 cmFoto Todd White Art Photography  © 2023, ProLitteris, Zurich