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EARTH Prato: ritrovato coniglio domestico: era stato colorato con vernice rossa e abbandonato

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EARTH Prato: ritrovato coniglio domestico: era stato colorato con vernice rossa e abbandonato

Una segnalazione telefonica pervenuta all’utenza associativa 0574/1747113, segnalava la presenza di un coniglio domestico abbandonato presso il noto Parco Giochi per bambini “Giocagiò”, situato lungo Viale Galilei a Prato. La segnalante, una donna residente a Prato, denunciava inoltre che il coniglietto era stato probabilmente colorato artificialmente con vernice rossa e, alcuni bambini presenti nel parco, stavano cercando di prenderlo rincorrendolo anche con dei bastoni di legno.

I volontari di EARTH Prato si sono subito recati presso il Parco giochi dove hanno potuto effettivamente constatare la presenza del piccolo coniglio domestico. L’animaletto si trovava in quel momento accerchiato da una decina di bambini che, con alcuni rami di legno recuperati in loco, cercavano di colpirlo nell’improbabile tentativo di fermarlo. I volontari hanno quindi provveduto al recupero del piccolo animale, visibilmente spaventato ed effettivamente colorato con vernice rossa, trasportandolo presso la sede associativa della EARTH Prato per le prime cure.

Successivamente l’animaletto è stato trasportato presso l’ambulatorio veterinario. I medici hanno provveduto subito al taglio del pelo in quanto effettivamente colorato con vernice, materiale altamente tossico per gli animali. Inoltre, il piccoletto, appariva molto disidratato e provato dallo scampato pericolo.

I volontari di EARTH, che oggi si stanno prendendo cura di lui, gli hanno dato il nome di “FLUO” come il colore della vernice rossa che portava addosso. L’esemplare è un maschio di coniglio nano domestico con un età di circa 2 anni ed è disponibile in adozione. Coloro che fossero interessati ad adottare FLUO, possono chiamare EARTH Prato al numero 0574/1747113.

DICHIARAZIONI DI BRENDA MORMILE VOLONTARIA EARTH PRATO ESPERTA IN ANIMALI ESOTICI ED INTERVENUTA NEL RECUPERO.

Sono una grande appassionata ed amante di conigli, i quali sono i miei animali prediletti. Mi occupo, da quando ero poco più di una bambina, del recupero e dello svezzamento degli animali abbandonati, avendo effettuato volontariato in diverse associazioni pratesi tra cui il centro di scienze naturali. Da 6 anni faccio parte di EARTH Prato, effettuo servizio di trasporto e soccorso di animali domestici come soccorritrice sulle Ambulanze Veterinarie ed ho conseguito anche la qualifica di Guardia Zoofila.

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Sono intervenuta insieme ad altri volontari di EARTH Prato presso il Parco giochi “Giocagiò” per il recupero del coniglietto e, devo ammettere che, nonostante abbia effettuato diverse centinaia di recuperi, questo mi ha colpito particolarmente. Il coniglietto al nostro arrivo si trovava circondato da una decina di bambini che cercavano di acchiapparlo, utilizzando anche dei rami di albero con i quali stavano colpendolo. Si vedeva che il poveroconilgietto aveva corso molto ed era spaventasissimo. Aveva degli occhi grandissimi, il respiro era molto veloce ed affannato e, le narici, erano molto grandi.

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Abbiamo provveduto a far allontanare i bambini, chiedendo anche l’intervento dei genitori che erano seduti a chiacchierare poco più in la ed abbiamo quindi provveduto al recupero di FLUO in sicurezza e con tutte le precauzioni del caso. I conigli domestici sono animali molto delicati, si spaventano facilmente e possono, a volte, morire immediatamente di infarto per la paura. Inoltre sono animali molto piccoli, pesano poco più di un chilogrammo e, le percosse, possono avere su di loro gravi conseguenze. Non dimentichiamoci poi del fatto che, a differenza della lepre, questi animaletti sono totalmente inadatti ed incapaci a sopravvivere in natura.

Non è purtroppo la prima volta che un coniglietto domestico viene abbandonato al Parco giochi “Giocagiò” e che veniamo chiamati per il loro recupero. Dovrebbe esserci una maggiore attenzione sul fenomeno, specialmente nelle zone in cui si verificano puntualmente abbandoni che ricordo configurarsi come un reato vero e proprio. Ma quello che mi ha colpito di più in senso negativo e che mi ha procurato frustrazione è stata l’indifferenza dei genitori dei bambini che, a poca distanza, assistevano all’evento senza intervenire.

Fortunatamente FLUO oggi sta bene, me ne prendo cura personalmente ogni giorno. Spero che possa trovare una nuova casa ed una famiglia amorevole che sappia prendersi cura di lui nel migliore dei modi”.