Fusti di colorante, forse, pericolosi buttati via a caso, all’aria aperta. È successo a Montemurlo, dove, per smaltire il rifiuto speciale, persone al momento ignote hanno pensato bene di abbandonarlo in via Taranto, una strada senza sfondo non molto trafficata (traversa di via Labriola) a Bagnolo. Un modo per evitare i costi legati al corretto conferimento.
Grazie all’attenzione delle pattuglie della Polizia Municipale, però, gli autori del reato non l’hanno fatta franca e a finire nei guai è stata una ditta di tessuti italiana, che nei giorni scorsi aveva abbandonato nove fusti di coloranti ed altre sostanze chimiche nello stradello poco fuori dell’abitato di Bagnolo.
A scovare l’illecito è stata una pattuglia impegnata nel controllo del territorio finalizzato, tra l’altro, alla verifica dei luoghi noti per essere oggetto di scarichi illeciti, che ha iniziato subito le indagini del caso, risalendo in breve tempo ai responsabili dell’abbandono.
Il materiale ( la cui reale natura e pericolosità è ancora in fase d’accertamento) è stato posto sotto sequestro, mentre gli autori del gesto scellerato, trattandosi di rifiuti speciali abbandonati da una ditta e non da un privato, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica e rischiano l’arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro.
«L’abbandono dei rifiuti, particolarmente di quelli speciali e pericolosi, rappresenta un reato molto grave, non solo per il decoro, ma soprattutto per la salute dei cittadini, come nel caso di queste sostanze chimiche che se assorbite dal terreno possono inquinare la falda acquifera con gravi conseguenze. – conclude il vice-comandante della polizia municipale, Gioni Biagioni- La zona è continuamente monitorata dalle pattuglie e questo è uno dei tanti piccoli e grandi interventi, dove spesso, purtroppo, non siamo riusciti a dare un volto all’autore del gesto. E’ importante che i cittadini siano sentinelle del territorio segnalandoci qualsiasi tipo di abuso o irregolarità».