Home Archiviate I truffatori online imperversano nell’Aretino

I truffatori online imperversano nell’Aretino

0
I truffatori online imperversano nell’Aretino

I carabinieri della Stazione di Montevarchi hanno scoperto e denunciato all’autorità giudiziaria due “professionisti” della truffa online, i quali, agendo in concorso, avevano sfruttato un famoso sito di compravendita tra privati per organizzare un ormai consueto raggiro.
I due, entrambi italiani con precedenti specifici, hanno seguito il ben noto cliché proponendo un annuncio con cui mettevano in vendita pezzi di ricambio e riuscivano a farsi accreditare dall’ignara vittima 900 euro su una carta ricaricabile intestata a uno dei due, per poi far perdere le tracce, senza mai consegnare la merce promessa.
Una volta informati dell’accaduto, i militai dell’Arma hanno subito dato il via ad un’attività di indagine, che ha poi portato all’identificazione ed al deferimento di entrambi i soggetti.

Sempre i carabinieri di Montevarchi hanno proceduto per truffa, sostituzione di persona ed esercizio abusivo della professione, nei confronti di un truffatore seriale italiano, con precedenti specifici, poiché l’uomo titolare di una partita iva riconducibile ad una ditta dedita al commercio di articoli igienico-sanitari, assumeva la fittizia identità di un medico dentista e convinceva un anziana vittima a sottoscrivere un finanziamento bancario del quale il truffatore avrebbe beneficiato per la somma di 8.000 euro come pagamento per trattamenti sanitari mai effettuati, visto che il malvivente si è subito reso irreperibile.

Identico copione si è verificato a Terranuova Bracciolini, dove i militari dell’Arma hanno proceduto a denunciare per truffa un pregiudicato di origine dominicana, con la differenza che l’uomo questa volta si era finto interessato non alla vendita ma all’acquisto di un bene posto in vendita sul sito prima citato, riuscendo con l’inganno a fare accreditare su una carta di credito a lui intestata la somma di 500 euro, confondendo la vittima con i suoi modi di fare, convinta quest’ultima che i dati comunicati erano relativi ad un bonifico a favore proprio e non della controparte.