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 7 tesori da scoprire all’Isola d’Elba raccontati da Radio Kiss Kiss, in onda dal 4 all’11 luglio

l’isola d’Elba,Perla del Mar Tirreno, da sempre conquista i cuori dei visitatori con i borghi pittoreschi, una natura rigogliosa e oltre 200 spiagge bagnate da un mare dalle mille sfumature.

Tutto questo verrà raccontato da Radio Kiss Kiss in sette episodi a partire da martedì 4 luglio.Tra gli argomenti trattati, per svelare alcuni dei segreti che l’isola custodisce, si va dalle tracce napoleoniche alla forte vocazione outdoor, dai tesori sotto la superficie del mare a quelli sottoterra, dalle antiche tradizioni enologiche alla ricca cultura gastronomica.

  • Un’isola da vivere outdoor (martedì 4 luglio) con Simone Velasco, neo Campione italiano di ciclismo su strada
  • I musei napoleonici (mercoledì 5 luglio) conValentina Anselmi, Direttrice del Sistema Museale Dell’arcipelago Toscano
  • L’enogastronomia elbana (giovedì 6 luglio) con l’emotion Chef Michele Nardi
  • Il diving nelle acque elbane (venerdì 7 luglio) con l’istruttore di diving Riccardo Buralli
  • La geologia elbana (sabato 8 luglio) con Giacomo Luperini, guida ambientale per il Parco Minerario
  • Una ricca fauna marina (lunedì 10 luglio) con la biologa marina Chiara Luciani
  • Enologia e promozione turistica (martedì 11 luglio) con il viticoltore elbano Antonio Arrighi
  • Giulia Leo
  • DAG Communication

TAZZELENGHE

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Il vino friulano “taglia-lingua” nato in terra longobarda

Dal 12 luglio in libreria e negli store online
di Stefano Cosma e Angelo Costacurta
edito da Kellermann Editore
Il Tazzelenghe (taglia-lingua, in friulano) è un vino appartenente alla famiglia del Refosco, che si distingue però nettamente dai più pacati consanguinei. Il vitigno a bacca nera, autoctono del Friuli-Venezia Giulia, è originario del territorio attorno a Buttrio e Cividale, in provincia di Udine, dove viene coltivato in zona collinare. Nel volume “Tazzelenghe. Il vino friulano “taglia-lingua” nato in terra longobarda”, in libreria dal 12 luglio per Kellermann Editore, gli autori Stefano Cosma e Angelo Costacurta ripercorrono la storia di questo vino dalla fortissima personalità, per lungo tempo dimenticato e oggi riscoperto grazie ad alcuni tenaci e sapienti produttori.
 
Il libro, con introduzione di Ian D’Agata e contributi di Enos Costantini e Francesca Costaperaria, è parte della collana Grado Babo, diretta da Angelo Costacurta e Sergio Tazzer.
 
Attestato dal tardo medioevo, il Tazzelenghe è espressione di un territorio di enorme rilevanza storica, che comprende Cividale, città patrimonio dell’umanità Unesco, prima capitale del ducato longobardo in Italia e successivamente capitale della Patria del Friuli, che per lungo tempo ha incrociato la storia della Repubblica di Venezia. Il vino, insieme con il suo territorio, è appassionatamente raccontato attraverso i capitoli del volume, che partendo dalle origini medievali ne analizza lo sviluppo e la diffusione fino ai giorni nostri, soffermandosi anche sul declino e sulla riscoperta avvenute nel secolo scorso.
 
Insieme a fondamentali riferimenti storici “Tazzelenghe. Il vino friulano “taglia-lingua” nato in terra longobarda”, non manca di fornire dati attuali sulla produzione, indicazioni geografiche e approfondimenti relativi all’ambiente e al paesaggio delle zone d’origine del Tazzelenghe, oltre a suggerimenti culinari.
 
 
Stefano Cosma, laureato in giurisprudenza, vive a Gorizia dove si occupa di comunicazione. È autore di numerosi libri su vini, gastronomia e storia locale. Direttore responsabile del trimestrale Bubble’s Italia, collabora con quotidiani, periodici, con la guida Vinibuoni d’Italia del Touring Club e con alcune guide del Gambero Rosso. Premio Collio nel 2010, “Premio Iolanda” per la letteratura sul vino nel 2021.
 
Angelo Costacurta è uno dei più accreditati studiosi di viticoltura a livello internazionale. Ricercatore del Ministero dell’Agricoltura, ha diretto il Centro per la ricerca in viticoltura del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura. Ha insegnato nelle Università di Udine e Padova. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche e storiche, è vicepresidente dell’Accademia italiana della Vite e del Vino.
 


 
 
www.kellermanneditore.it

Il Fiorino amplia la grotta naturale per la stagionatura dei Pecorini più premiati al mondo

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Le nuove celle di stagionatura custodiranno le eccellenze casearie Grotta del Fiorini, Cacio di Caterina, Cacio di Venere, Cacio di Afrodite e Cacio di GioveIl Fiorino amplia la grotta naturale per la stagionatura dei Pecorini più premiati al mondo Roccalbegna. La grotta di stagionatura naturale de Il Fiorino raddoppia i suoi spazi per custodire i pecorini più premiati al mondo. Nei giorni scorsi a Roccalbegna sono state inaugurate da Angela Fiorini e Simone Sargentoni le nuove celle di maturazione di oltre 200 metri quadrati all’interno della storica grotta ricavata nel cuore della roccia da Duilio Fiorini da oltre 60 anni. Qui stagioneranno i pecorini Grotta del Fiorini, Cacio di Caterina e la nuova linea “I divini sapori”: Cacio di Afrodite, Cacio di Giove e Cacio di Venere. “Abbiamo scelto di ampliare la nostra grotta – afferma Angela Fiorini, alla guida del caseificio Il Fiorino insieme al marito Simone Sargentoni – perchè la stagionatura naturale senza additivi né conservanti, insieme a un’arte casearia artigianale che ci tramandiamo dal 1957, contribuisce a racchiudere nei nostri pecorini il profumo e il gusto che solo un lungo affinamento in grotta a temperatura e areazione naturale può dare. Non è un caso, infatti, che i nostri formaggi più premiati al mondo stagionano tutti all’interno della nostra grotta: dalla Riserva del Fondatore al Cacio di Caterina fino al Grotta del Fiorini. Negli ultimi anni avevamo bisogno di ampliare le nostre celle per custodire la maturazione delle nostre novità, come il Cacio di Venere, il Cacio di Afrodite e il Cacio di Giove. Ognuno di questi pecorini, a suo modo, racconta un pezzo del nostro territorio dove vengono pensati, prodotti e stagionati prima di essere inviati in tutto il mondo”. La grotta delle meraviglie de Il Fiorino. Da oltre 60 anni, nel cuore della Grotta naturale della famiglia Fiorini vengono custoditi su assi di legno i pecorini più pregiati dalla stagionatura più lunga. Ogni forma viene seguita, curata, periodicamente girata a mano e spazzolata dai casari de Il Fiorino per dare consistenza alla crosta e protezione alla pasta, senza nessun trattamento e additivo. Il valore aggiunto della grotta naturale scavata nella roccia è il particolare microclima che facilita lo sviluppo di muffe nobili che rendono il prodotto di una qualità superiore. Anche in questo caso, la mano del casaro è fondamentale. Ogni pecorino prima di essere accolto nella grotta viene lavato con acqua e, in seguito, spazzolato a mano per sviluppare quei sapori, quei profumi e quelle caratteristiche organolettiche che danno carattere e identità a ogni forma.
Ufficio stampa Caseificio Il Fiorino
Lisa Cresti

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  AGENDA DELLA SETTIMANA 
 APPUNTAMENTI DAL 3 AL 9 LUGLIO 2023

 

da lunedì 3 luglio 2023 | ATTIVITÀ PER BAMBINI


GAMeC
 
The Museum is present
 
Settimana 4 | Naturalmente… In museo!, progetto di Laura Zambelli, Educatrice Museale
Il museo e l’Accademia Carrara offrono a bambine e bambini dai 6 agli 11 anni un calendario di attività e sperimentazioni per l’estate, per un appassionante viaggio nell’arte e nel tempo con educatrici ed educatori esperti.
 
fino al 7 luglio 2023
 
Maggiori informazioni qui
 
Iscrizioni a questo link
 
GAMeC
Via San Tomaso 53, Bergamo
 
Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com

da lunedì 3 luglio 2023, ore 21.30 | PROIEZIONI


MUSEO NOVECENTO FIRENZE
 
Cinema nel chiostro

Torna per il terzo anno, grazie alla collaborazione tra Museo Novecento, l’associazione M.Arte e Spazio Alfieri, l’arena all’interno dell’istituzione che, per l’Estate Fiorentina, presenta un calendario di proiezioni, in un allestimento rinnovato, con schermo e platea più grandi.
 
Fino al 10 settembre
 
Calendario:
 
Lunedì 3 luglio, ore 21.30
I pionieri
di Paolo Scivoletto
 
Martedì 4 luglio, ore 21.30
Holy Spider
di Ali Abbasi
 
Venerdì 7 luglio, ore 21.30
La legge del desiderio
di Pedro Almodóvar
 
Domenica 9 luglio, ore 21.30
Romantiche
di Giovanni Veronesi
 
Museo Novecento Firenze
Piazza Santa Maria Novella 10, Firenze
 
Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com

martedì 4 luglio 2023, ore 9.15 | WEBINAR


CENTRO DI CONSERVAZIONE E RESTAURO “LA VENARIA REALE”
 
Reformulating BEVA™371
 
Seminario di apertura del Workshop for practices related to a revised formulation of Beva 371 promosso da Getty Foundation attraverso la Conserving Canvas Initiative, che avrà luogo al CCR dal 4 al 7 luglio. 
Incontro dedicato alla nuova formulazione dell’adesivo ideato da Gustav Berger sviluppato nell’ambito del progetto del Conservation Center of the Institute of Fine Arts, New York University in collaborazione con il Polymer Chemistry and Polymer Engineering program della University of Akron.
 
In lingua inglese
Per maggiori informazioni e per seguire l’evento online iscriversi qui
 
Per maggiori informazioni: marianita@larafacco.com, carlotta@larafacco.com

martedì 4 luglio 2023, ore 17.30 | CONFERENZA


PALAZZO TE
 
Diritto e Cultura in Europa
nell’ambito della Scuola di Palazzo Te. Pensare Arte prodotta da Fondazione Palazzo Te e BLEST-  Università Bocconi
 
Dal punto di vista giuridico, il patrimonio culturale può rispecchiare diversi significati. In che modo l’Europa ha influenzato l’evoluzione del patrimonio culturale e la sua regolamentazione? Quali sono le sfide future per un’autentica cultura europea?
 
Intervengono
Lorenzo Casini, IMT Lucca
Stephan Simon, Director Rathgen – Forschungslaborm, Staatliche Museen zu Berlin
 
In lingua inglese
Per maggiori informazioni qui
 
Palazzo Te
Viale Te 13, Mantova
 
Per maggiori informazioni: marianita@larafacco.com, carlotta@larafacco.com

martedì 4 luglio 2023, ore 18.00 | PRESENTAZIONE LIBRO


MUSEO NOVECENTO FIRENZE
 
La Banalità del Brutto La bellezza è politica
Cristiano Seganfreddo
 
È la società del brutto, con la b minuscola. Determina ogni aspetto della nostra esistenza, governa le città, i quartieri, come i condomini. Dai monumenti alle rotatorie, dai cartelli stradali all’arredo urbano. Un libro di consapevolezza e di chiamata al cambiamento, da produrre assieme.
 
Museo Novecento Firenze
Piazza Santa Maria Novella 10, Firenze
 
Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com

martedì 4 luglio 2023, ore 18.30 | PRESENTAZIONE


FONDAZIONE ALBERTO PERUZZO
 
QUADERNI | Uno spazio ritrovato. Opere storiche e contemporanee nella Nuova Sant’Agnese
 
Nuova edizione della collana della Fondazione Alberto Peruzzo, dedicata alla prima mostra ospitata negli spazi restaurati dell’ex chiesa di Sant’Agnese di Padova. In occasione della presentazione sono esposti per la prima volta alcuni bozzetti di Jannis Kounellis, studi per l’opera Resistenza e Liberazione all’Università di Padova
 
Ingresso libero
Segue Cocktail
 
Fondazione Alberto Peruzzo – Nuova Sant’Agnese
Via Dante Alighieri, 63, Padova
 
Per maggiori informazioni: marianita@larafacco.com, martina@larafacco.com

mercoledì 5 e giovedì 6 luglio 2023 | ASTA


CAMBI CASA D’ASTE
 
Arte Moderna e Contemporanea
 
mercoledì 5 luglio, ore 16.00
sfoglia il catalogo online
giovedì 6 luglio, ore 10.30
sfoglia il catalogo online
 
Cambi Milano
Via San Marco, 22, Milano
 
Per maggiori informazioni: martina@larafacco.com, alberto@larafacco.com

mercoledì 5 luglio 2023, ore 18.00 | OPENING


CADOGAN GALLERY
 
Leonardo Anker Vandal
In a Landscape
 
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 9 settembre 2023.
 
La galleria resterà chiusa al pubblico dal 30 luglio al 4 settembre compresi.
 
Cadogan Gallery
Via Bramante 5, Milano
 
Per maggiori informazioni: alessandro@larafacco.com

mercoledì 5 luglio 2023, ore 18.30 | INAUGURAZIONE


STUDIO TRISORIO
 
Damnatio memoriae
 
Francesco Vezzoli incrocia lo sguardo di Mimmo Jodice mettendo in dialogo la sua personalissima interpretazione della Storia con quella del Maestro della fotografia e con le sue iconiche immagini dei reperti archeologici.
 
La mostra sarà aperta al pubblico fino all’8 agosto 2023.
 
Studio Trisorio di Capri
Via Vittorio Emanuele 44
 
Per maggiori informazioni: press@larafacco.com

mercoledì 5 luglio 2023, ore 19.30 | PERFORMANCE


PALAZZO TE
 
Niente di nuovo sul fronte orientale
 
Sisina Augusta, coreografa, ed Elisa Lolli, drammaturga, propongono una performance aperta al pubblico all’interno di Palazzo Te.
 
Ingresso allo spettacolo finale con biglietto
Gratuito per possessori di Supercard Cultura
 
Per maggiori informazioni qui
 
Palazzo Te
Viale Te 13, Mantova
 
Per maggiori informazioni: marianita@larafacco.com, carlotta@larafacco.com

mercoledì 5 luglio 2023, ore 21.00 | CONCERTO


CASTELLO CHIGI
 
Castel Fusano Melodica 2023
Arianna Antinori special guest Maurizio Solieri
 
Terzo appuntamento del summer festival di musica dal vivo nel cuore della pineta monumentale di Castel Fusano; protagonista Arianna Antinori, considerata una delle più belle voci del panorama rock blues italiano.
 
Special guest: Maurizio Solieri, storico chitarrista di Vasco Rossi e Gaetano Curreri degli Stadio, prima di approdare a una felice carriera da solista.
 
È possibile acquistare i biglietti a questo link
 
Castello Chigi
Viale Mediterraneo 52, Roma
 
Per maggiori informazioni: marianita@larafacco.com

mercoledì 5 luglio 2023, ore 21.30 | SPETTACOLO TEATRALE


PAV – PARCO ARTE VIVENTE
 
Metamorfosi.
Omaggio a Piero Gilardi
di Stalker Teatro con regia di Gabriele Boccacini
 
Nell’ambito dell’ottava edizione dell’iniziativa Metropolitan Art, realizzata in collaborazione con il PAV, lo spettacolo, ospitato nella corte interna del museo, si fonda su action elaborate in precedenti edizioni della manifestazione, ispirate alle mostre del PAV sull’antropocene. In scena la trasformazione in un essere di diversa natura: animale, umano e vegetale.
 
Ingresso gratuito
Prenotazione obbligatoria scrivendo a info@parcoartevivente.it
 
Pav – Parco Arte Vivente
via Giordano Bruno 31, Torino
 
Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com, carlotta@larafacco.com

giovedì 6 luglio 2023, ore 15.00 | ASTA


CAMBI CASA D’ASTE
 
Fotografia
 
Sfoglia il catalogo online
 
Cambi Milano
Via San Marco, 22, Milano
 
Per maggiori informazioni: martina@larafacco.com, alberto@larafacco.com

giovedì 6 luglio 2023, dalle ore 18.00 | APERTURA AL PUBBLICO


PISTOIA MUSEI
 
MUSEO APERTO Percorsi tra i capolavori dell’Antico Palazzo dei Vescovi: le opere, gli ambienti, le viste sulla città
 
Mentre sono ancora in corso i lavori di restauro e di ampliamento, l’Antico Palazzo dei Vescovi riapre con un nuovo percorso espositivo in cui alcuni spazi e numerosi capolavori tornano visitabili.
 
Ingresso libero
 
Info al seguente link
 
Antico Palazzo dei Vescovi
Piazza del Duomo 7, Pistoia
 
Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com, alberto@larafacco.com

giovedì 6 luglio 2023, dalle ore 18.00 | PRESENTAZIONE


MEIS – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah
 
Case di vita. Sinagoghe e cimiteri in Italia
 
L’Ateneo Veneto ospita la presentazione della mostra Case di vita. Sinagoghe e cimiteri in Italia, curata da Amedeo Spagnoletto e Andrea Morpurgo e allestita al MEIS fino al 17 settembre 2023.
Un viaggio lungo duemila anni nella storia delle sinagoghe e dei cimiteri ebraici italiani.
 
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
 
Ateneo Veneto
Campo San Fantin, 1897, Venezia
 
Per maggiori informazioni: marianita@larafacco.com

giovedì 6 luglio 2023, ore 19.00 | VISITA GUIDATA


MUSEION
 
Curator’s Tour
Nell’ambito della mostra Lucia Marcucci. Poesie e no
 
Visita guidata alla mostra insieme alla curatrice Frida Carazzato.
La visita guidata proseguirà ad Ar/Ge Kunst con la mostra L’Offesa e la guida della curatrice Francesca Verga (Ar/Ge Kunst).
 
Evento gratuito.
Prenotazione obbligatoria al seguente link.
 
Museion – Museo d’arte contemporanea di Bolzano
Piazza Piero Siena, Bolzano
 
Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com, alessandro@larafacco.com

giovedì 6 luglio 2023, ore 19.00 | VISITA GUIDATA


MUSEION
 
Welcome!
 
Il museo invita il pubblico a una visita guidata gratuita, con un orario di apertura prolungato fino alle 22.00.
 
Per maggiori informazioni: visitorservices@museion.it / tel: +39 0471 223435/13.
 
Visita in italiano e tedesco.
 
Museion – Museo d’arte contemporanea di Bolzano
Piazza Piero Siena, Bolzano
 
Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com, alessandro@larafacco.com

giovedì 6 luglio 2023, ore 21.00 | SPETTACOLO


PAV – PARCO ARTE VIVENTE
 
This is love
Coreografie a cura di Valentina Gallo
Con Niccolo Orsolani, Yuri Ferrero, Alex Manzi, Giulia, Pietro Turbiglio, Rachele Ribotta, Caterina Devito, Roberta Verta, Ludovica Di Lorenzo, Sara Vaschetto
 
Un’ indagine del sentire attraverso corpi di danzatori e non danzatori. Uno spettacolo in cui non potrete stare sulla sedia. Evento parte di PROSSEMICA,  rassegna di eventi esperienziali che indaga la comunicazione non verbale. Un progetto pensato e diretto da CAP10100.
 
Ingresso: euro 5,00
Prenotazione obbligatoria scrivendo a info@parcoartevivente.it
 
Pav – Parco Arte Vivente
via Giordano Bruno 31, Torino
 
Per maggiori informazioni: denise@larafacco.com, carlotta@larafacco.com

giovedì 6 luglio 2023, ore 21.00 | CONCERTO


CASTELLO CHIGI
 
Castel Fusano Melodica 2023
Canzoniere Grecanico Salentino
 
Ultimo appuntamento del summer festival di musica dal vivo nel cuore della pineta monumentale di Castel Fusano; protagonista il primo e più importante gruppo di musica popolare salentina fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, reduce da un grande successo a Broadway, la cui musica alterna tradizione e modernità.
 
È possibile acquistare i biglietti a questo link
 
Castello Chigi
Viale Mediterraneo 52, Roma
 
Per maggiori informazioni: marianita@larafacco.com

giovedì 6 luglio 2023, ore 21.15 | EVENTO


MUSEO NOVECENTO FIRENZE
 
PianoNovecento 2023
a cura di Riccardo Sandiford
 
Quinta edizione di PianoNovecento, la kermesse musicale curata dal pianista Riccardo Sandiford e dedicata alla musica pianistica del XX secolo.
Primo appuntamento con il pianista Riccardo Sandiford, che propone un programma virtuosistico dedicato a Claude Debussy.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti
 
Museo Novecento Firenze
Piazza Santa Maria Novella 10, Firenze
 
Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com

giovedì 6 luglio 2023, ore 22.00 | TALK


ASSOCIAZIONE ARTE CONTINUA
 
Le Città del Futuro
I Notturni Dell’Arte
 
Con
Mario Cristiani, co-fondatore di Associazione Arte Continua;
Carsten Höller, artista.
 
È richiesta la prenotazione chiamando il numero +39 331 4172072 o scrivendo a info@ortobotanicocorsini.org.
 
Orto Botanico Corsini
Via Caravaggio 9, Porto Ercole
 
Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com, alessandro@larafacco.com
 

da venerdì 7 luglio, dalle ore 18.00 | RESIDENZA D’ARTISTA


MUSEION
 
MUSEION ART CLUB – TO-GATHER: partecipare il design
A cura di Museion Art Club Forum
 
Residenza d’artista partecipativa di cinque giorni, con un workshop sul design rivolto ai giovani della scena urbana e due eventi aperti al pubblico.
 
Con
Sebastian Marbacher, designer
 
Maggiori informazioni al seguente link.
 
Iscrizione obbligatoria al seguente link.
Evento in lingua inglese e tedesca.
 
Museion e Casa Atelier
Piazza Piero Siena 1, Bolzano
 
Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com, alessandro@larafacco.com

sabato 8 luglio 2023, ore 11.00 | LABORATORIO


MUSEO DELLE CIVILTÀ
 
Archeologi nell’Antropocene
 
LABORATORIO PER FAMIGLIE CON BAMBINI E BAMBINE DAI 6 ANNI
 
Vestendo i panni degli archeologi del futuro bambine e bambini provano a immaginare cosa scoprirebbero se scavassero una città dei nostri giorni, in un ipotetico strato archeologico del 2023, seguendo le tecniche della stratigrafia, attivando uno sguardo dal futuro verso società più ecosostenibili.
 
Costo 12 €
Ulteriori nformazioni al seguente link
 
Museo delle Civiltà – Palazzo delle Scienze
Piazza Guglielmo Marconi 14, Roma
 
Per maggiori informazioni: camilla@larafacco.com, marianita@larafacco.com, margheritavillani@larafacco.com

sabato 8 e domenica 9 luglio 2023, ore 14.00 | VISITA GUIDATA


MUSEION
 
Dialoghi sull’arte
 
Per chi vuole approfondire le opere d’arte o i temi delle mostre in corso, durante i fine settimana i mediatori d’arte rispondono alle domande e accompagnano il pubblico all’interno della mostra.
Evento gratuito.
 
Museion – Museo d’arte contemporanea di Bolzano
Piazza Piero Siena, Bolzano
 
Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com, alessandro@larafacco.com

sabato 8 e domenica 9 luglio 2023, ore 16.00 | LABORATORIO


GALLERIA BORGHESE
 
Rileggiamo le storie
Nuovo percorso di lettura e laboratorio di percezione attiva
 
Il percorso ha l’obiettivo di coinvolgere i bambini e le loro famiglie in un’attività didattica che stimoli la curiosità e apra la percezione emotiva e corporea dell’arte.
 
Durata: 80 min.
Prenotazione obbligatoria al seguente link o chiamando lo 06 32810 (lunedì-venerdì).
 
Galleria Borghese
Piazzale Scipione Borghese 5, Roma
 
Per maggiori informazioni: camilla@larafacco.com, marianita@larafacco.com, alberto@larafacco.com
 

domenica 9 luglio 2023, ore 10.30 | VISITA GUIDATA


GAMeC
 
Domenica al Museo – Speciale famiglie
Adulti, bambini e bambine da 4 a 12 anni saranno accompagnati alla scoperta della coloratissima installazione Home di Vivian Suter e degli affascinanti lavori de La Collezione Impermanente #4.
 
Visita guidata gratuita; biglietto ridotto gruppi: € 4,00 a persona; 0-19 anni gratuito
Prenotazione obbligatoria: E-mail: biglietteria@gamec.it / Tel. 035 270272 – int. 408
 
GAMeC
Via San Tomaso 53, Bergamo
 
Per maggiori informazioni: claudia@larafacco.com

 

 
 

TFF: il bilancio. In arrivo il festival TAORMINA ARTE; presentato alla stampa il TRITTICO (debutto al Teatro Antico l’8 luglio)

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Bilancio positivo per la 69esima edizione del Taormina Film Fest per la sovrintendente della Fondazione Taormina Arte Sicilia, Ester Bonafede, il direttore artistico della Fondazione, Beatrice Venezi, e il direttore esecutivo e co-direttore artistico del festival cinematografico, Barrett Wissman, che hanno indetto ieri mattina una conferenza stampa di chiusura per tirare le somme sulla kermesse. Un festival che, con l’obiettivo di voler comunque dare continuità alla sua storia, è stato organizzato in poco tempo e con non poche difficoltà, offrendo comunque una programmazione internazionale di qualità e molto gradita: “in meno di due mesi – ha dichiarato Wissman – siamo riusciti a stilare un calendario ricco di numerose prime mondiali e attenzionare un pubblico interessante e multigenerazionale come ha dimostrato la cospicua affluenza registrata non solo al Teatro Antico ma durante le masterclass, con un target di spettatori che andava da studenti del liceo a persone della terza età. Ringrazio per questa opportunità ed indimenticabile esperienza la Fondazione, le Istituzioni e la stampa intervenuta e mi auguro che in futuro, con molto più tempo a disposizione, ci possano essere maggiori ambiti per offrire anche ai giovani – magari in altri periodi dell’anno – la possibilità di frequentare nuovi laboratori di ricerca sulle professioni dello spettacolo, non esclusivamente legate al cinema”.

La stagione di spettacolo dal vivo della Fondazione Taormina Arte partirà l’8 luglio e terminerà il 18 agosto con un cartellone che segna il ritorno alla produzione diretta della Fondazione nell’ambito dell’opera lirica: “non vogliamo certo escludere i privati dal linguaggio delle arti – ha sottolineato la sovrintendente Ester Bonafede – ma semplicemente riportare la Fondazione ai suoi parametri originari, quale organo primario di creazione e promozione delle arti sceniche”.

Il primo allestimento in programma, Il Trittico pucciniano, è una coproduzione Taormina Arte e Opéra-théâtre de Metz, in collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti: a presentarlo alla stampa, ieri mattina,  c’erano il M.o Beatrice Venezi, che dirigerà la Taormina Arte Festival orchestra, il regista belga Paul-Emile Fourny, lo scenografo Patrick Méeüs, la costumista Giovanna Fiorentini e i protagonisti, un ensemble di note star della lirica – Marcelo Àlvarez, Massimo Cavalletti, Marco Ciaponi, Francesca Tiburzi e Annunziata Vestri – e giovani talenti selezionati dalla Fondazione Pavarotti. Lo spettacolo prevede una replica il 13 luglio e conta la partecipazione del coro lirico “Francesco Cilea” diretto da Claudio Bagnato

“Per realizzare questo meraviglioso sogno – ha commentato Beatrice Venezi – abbiamo avuto un immenso capitale umano che è stato un significativo elemento propulsore e che ci ha consentito di lavorare insieme nel massimo afflato e anche divertimento. Con Nicoletta Mantovani abbiamo creato un’atmosfera da bottega per i giovani talenti, perché compito di un direttore artistico deve essere anche quello di ponderare le sue scelte già dalla selezione del cast. Questo modello di artigianato nel fare teatro rispecchia la nostra volontà di sviluppare e far crescere le maestranze del nostro “made in Italy” di eccellenza: non è un caso che il cast sia totalmente italiano e che tra i nostri principali obiettivi ci sia quello di supportare e far circolare le produzioni nazionali”.

“Montare un’opera in un sito archeologico – ha continuato Venezi – è decisamente una sfida, considerando non solo le questioni tecniche ma le avversità climatiche.” In tale ambito lo studio della scena e dei movimenti è stato studiato attentamente dal regista, di origine belga, che ha raccontato la sua idea dell’acqua, sul proscenio del palcoscenico, in entrambe le opere. “Se devo considerare un compositore di riferimento per come ha concepito l’azione da un punto di vista cinematografico – ha dichiarato Fourny – non posso non far riferimento a Puccini e in queste tre opere che metteremo in scena abbiamo dunque una prospettiva dal forte impatto visivo: la tragedia nel “Tabarro”, il misticismo in “Suor Angelica” e la commedia in “Gianni Schicchi”. Entrambe sono collegate da questo fiume che scorre inesorabilmente partendo dalla Senna, scenario della prima storia, per arrivare al convento e, da simbolo dell’acqua benedetta, trasformarsi nell’ultima opera in acqua putrida, fogna dei bassifondi di “Gianni Schicchi”.

Se il baritono lucchese Massimo Cavalletti è alla sua prima volta a Taormina, intensa è la collaborazione già vissuta sul palco insieme a Marcelo Àlvarez, originario di Cordoba ma residente in Italia da svariati anni. E con loro il tenore Marco Ciaponi, il soprano Francesca Tiburzi e il contralto Annunziata Vestri che ieri hanno ricordato i diversi ruoli da loro interpretati nei tre atti unici, e parlato del loro afflato e dell’energia positiva che si è sprigionata fin dal primo momento, incrementata anche grazie a fortuiti e apprezzati incontri in città, in questi giorni di prova, con gli stessi Taorminesi. Apprezzato molto anche il lavoro del metteur en scène: “una regia che ci dà la possibilità di esprimere appieno le varie corde della nostra personalità, passando dal passato al futuro, dalla commedia dell’arte al verismo; un lavoro – hanno aggiunto – in assoluta sinergia con tutte le componenti di questo numeroso organico che dimostra le migliori qualità che ogni artista dovrebbe possedere: amore, dedizione, generosità”.

Durante la conferenza stampa conclusiva, un premio alla determinazione artistica è stato consegnato a Beatrice Venezi e Barrett Wissman dallo scultore Nino Ucchino, autore della celebre statua dedicata a Francis Ford Coppola a Savoca, che ritraeva una miniatura del grande regista de Il Padrino e numerosi altri capolavori. Il riconoscimento è nato tre anni fa e ha visto premiare in precedenza Ester Bonafede e lo stesso Coppola.

L’ultimo atto del Taormina Film Fest si è svolto ieri sera al Teatro Antico e ha registrato il sold out. Soddisfatta Ester Bonafede che ha introdotto il gran finale – l’evento speciale dei Nastri d’Argento con la premiazione dell’intero cast tecnico e artistico de La stranezza – lodandone i contenuti – “una scelta che inorgoglisce la Fondazione da sempre vicina alla promozione e tutela dell’identità siciliana”. La serata è stata condotta dalla Presidente dei Giornalisti cinematografici Laura Delli Colli. In tale ambito sono stati consegnati anche il Premio Taormina Arte, realizzato dalla Maison Damiani, a Ficarra & Picone (premiati dall’assessore regionale al Turismo Elvira Amata); il Premio Nino Manfredi a Paola Minaccioni (che lo ha ricevuto dalla figlia dell’attore, Roberta) e il Premio Nastri d’Argento/Pinko a Lucrezia Guidone per la ‘performance dell’anno’.

Presente sul palco per portare i saluti istituzionali il sindaco di Taormina, Cateno De Luca.

Le serate del 69esimo Taormina Film Fest sono state condotte da Elvira Terranova.

L’Ufficio stampa desidera ringraziare tutta la stampa, i fotografi e gli operatori che si sono spesi per comunicare al meglio l’edizione di quest’anno.

Si ricorda che il programma del festival internazionale di musica, prosa e danza “Taormina Arte” è consultabile online sul sito https://taorminaarte.org/

I biglietti sono in vendita sui circuiti Ticket One e CT Box

TELESCOPE | racconti da lontano #163

EDITORIALE

A Deer Isle, un’isola sulla costa del Maine, di fronte all’Oceano Atlantico, c’è la Haystack Mountain School of Craft, una scuola fondata nel 1950 da un gruppo di artisti e artigiani. Il campus con i 34 edifici che lo compongono è stato progettato dall’architetto Edward Larrabee Barnes su Stinson’s Neck, un promontorio che si estende a Sud-Est dell’isola, e tutti gli edifici sono stati disegnati per adattarsi all’ambiente offrendo una vista sul paesaggio di bosco e mare circostante. Un luogo silenzioso, isolato, dove i suoni della natura sembrano più forti che altrove e che, ogni estate, offre rifugio a creativi da tutto il mondo che vogliano trascorrere lì del tempo in residenza, studiando, partecipando a laboratori di grafica, lavorazione del metallo, l’argilla, vetro e legno, per concentrarsi sulle proprie ricerche e fare una pausa dalla vita di tutti i giorni.

Non è un posto per eremiti, perché ogni giorno si mangia tutti insieme e se si vuole si possono condividere le proprie attività, è un luogo isolato che non isola, come ama ripetere il direttore, e il suo valore sta soprattutto nel profondo legame che si crea tra le persone che lo vivono, lo staff tecnico e la comunità che lo sostiene. Quando Haystack è stata fondata infatti, era un vero e proprio esperimento di educazione e comunità, una scuola che non rilasciava certificati o lauree, senza docenti o studenti a tempo pieno: e quel nucleo fondante, nonostante la scuola negli anni sia cresciuta oltre ogni immaginazione, è rimasto lo stesso. Ogni anno in primavera Haystack viene aperta e ristrutturata per accogliere in estate un nuovo gruppo di ospiti; poi, quando arriva l’autunno, chiude di nuovo e va in pausa, si riposa. È come se questo luogo avesse un ritmo personale, un ciclo vitale come tanti esseri viventi, qualcosa che la Natura insegna dalla notte dei tempi e che sarebbe giusto recuperare anche nella nostra vita.

In questa centosessantatreesima edizione di TELESCOPE, la nostra newsletter settimanale dedicata alle istituzioni e ai progetti culturali di cui siamo portavoce, tra i RACCONTI trovate un testo di Giuseppe Fantasia, giornalista de Il Foglio, L’Espresso, Marie Claire, Elle Decor, dedicato al Padiglione dell’Arabia Saudita alla 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia; Irene Caravita, storica  dell’arte e contributor di Vogue.it, scrive della mostra di Gianni Colombo. A Space Odissey da GióMARCONI a Milano; e un estratto dal testo critico di Lorenzo Giusti, Direttore della GAMeC di Bergamo, sulla mostra Home di Vivian Suter.

Tra i VIDEO proponiamo un’introduzione di Giuseppe Penone alle opere presenti nei giardini di Galleria Borghese a Roma, parte della sua personale Gesti Universali; e una breve presentazione al suo lavoro di Leonardo Anker Vandal, artista protagonista della mostra In a Landscape di Cadogan Gallery a Milano.

Tra gli EXTRA segnaliamo la mostra The Mountain of Advanced Dreams, parte del progetto artistico della piattaforma Mali Weil, in corso al Museo della Montagna di Torino; Maria Lai. Il pane del cielo, mostra commissionata dal Comitato Nazionale per l’Ottavo Centenario della Prima Rappresentazione del Presepe Greccio 2023 per i Centenari Francescani a Palazzo Dosi Delfini a Rieti; e The Floating Realm, a cura di Satoshi Itasaka 板坂 諭, alla galleria IN’EI di Venezia.

In questo numero anche un BONUS TRACK dedicato alla nuova puntata di Radio GAMeC 30, che vede protagonista l’artista libanese Marwa Arsanios.

Buona lettura.

Lo staff di Lara Facco P&C

#TeamLara

Vi ricordiamo che l’archivio di tutte le edizioni di TELESCOPE è disponibile su www.larafacco.com

TELESCOPE. Racconti da lontano

Ideato e diretto da Lara Facco

Editoriale e testi a cura di Annalisa Inzana

Ricerca ed editing Camilla Capponi, Alberto Fabbiano, Martina Fornasaro, Marianita Santarossa, Claudia Santrolli, Denise Solenghi, Alessandro Ulleri, Carlotta Verrone, con la collaborazione di Margherita Animelli, Nicolò Fiammetti, Andrea Gardenghi, Anna Pascale, Silvia Pastoricchio, Margherita Villani e Marta Zanichelli

domenica 2 luglio 2023


RACCONTI

Una eredità culturale da esplorare, di Giuseppe Fantasia

La terra lavorata, mostrata, trasformata, in parte solo evocata, sempre e comunque di colore rosso come l’Arabia Saudita e il mare che la bagna, un protagonista che dà e che toglie, che riceve e che offre, in più ambiti e a persone diverse. Unite grazie all’intelletto e alla creatività umana, la terra e l’acqua sono capaci di formare meraviglie; le ritroverete in parte spostandovi a Venezia, alla 18° edizione della Biennale d’Architettura ben diretta da Leslie Lokko, The Laboratory of the Future.

Una volta lì, all’Arsenale, arrivando al Padiglione Nazionale dell’Arabia Saudita, scoprirete che è un vero e proprio omaggio al passato e alla tradizione, a un’eredità – si intitola IRTH إرث [eredità] – la mostra al suo interno, a cura delle sorelle Basma e Noura Bouzo e progettata dall’Architetto AlBara Saimaldahar, che pensa a un futuro in arrivo, ma non dimentica un passato che c’è, esiste e si fa sentire.

Dentro il Padiglione, il buio iniziale diventa subito luce, e a quella percezione sensoriale visiva se ne aggiunge un’altra olfattiva, in una grande aula vuota rettangolare intrisa di una fragranza creata appositamente per la mostra e quel luogo. È a base di lavanda, franchincenso e mirra, capaci di far risaltare note evocative della cultura araba nella sua dimensione più domestica. Il tempo e lo spazio convivono in questa mostra che esamina il rapporto simbiotico tra materiale e immateriale, creando un ambiente dove imponenti strutture di metallo a otto facce, rivestite con pannelli di legno all’interno e mattonelle tradizionali di ceramica stampate in 3D all’esterno, attireranno senza alcun dubbio la vostra attenzione.

Il tempo, si sa, è transitorio, mutevole e decisamente instabile, ed è proprio la sua instabilità che ricorda la sabbia del deserto di Rub’ al-Khali, definito dai più il “quarto vuoto”. All’eredità, in questo percorso in crescendo, che è una vera e propria esplorazione interattiva, si aggiungono la versatilità di elementi e manufatti e la nostalgia che gli stessi trasmettono, l’essenza intrinseca dell’artigianato saudita nei motivi tradizionali di Al-Balad, la città vecchia di Jeddah, trasformati in forme fluide. I materiali con cui sono realizzati – pronti a creare una linea di continuità in costante divenire – sono pieni di storie e di insegnamenti preziosi che costituiscono un’eredità dinamica di cui ognuno è destinatario. La bellezza di un oggetto sta anche nella possibilità di essere toccato e lì dentro l’unico presente materialmente è una colonna in argilla, una scultura illuminata da luci interne che proiettano motivi luminosi sul pavimento, sulle pareti e sul soffitto dell’intero Padiglione. Al termine della Biennale, verrà trasportata nel fondale del Mar Rosso, fungendo da pietra artificiale per stimolare la crescita di un ecosistema marino. Corsi e ricorsi storici, dunque, e la vita continua.

Crediti: IRTH إرث , National Pavilion of Saudi Arabia at the 18th International Architecture Exhibition – La Biennale di Venezia, 2023. @venicedocumentationproject Courtesy of Ministry of Culture


Opere e ambienti di Gianni Colombo. Da guardare, da ascoltare, da toccare, di Irene Caravita

Ho visitato ormai diverse volte la mostra A space Odyssey di Gianni Colombo alla Fondazione Marconi di Milano. Di fretta o con lentezza, da sola o in compagnia. Una persona con la quale camminavo tra le sale mi ha detto: «Sai, è una mostra facile, a prima vista. Ti affascina subito, sei ipnotizzato. Poi leggi, pensi, riverifichi, e vai più a fondo». L’intelligenza migliore trova sempre il modo più efficace per esprimersi, e questo è il caso delle opere di Gianni Colombo. Incarnano infatti, con grande intelligenza, una serie di riflessioni e sensazioni che il loro autore ha concepito tra la fine degli anni Sessanta e il cuore dei Settanta. Noto quale protagonista dell’arte cinetica e programmata, dopo studi all’Accademia di Brera fonda il Gruppo T insieme a Gabriele De Vecchi, Davide Boriani e Giovanni Anceschi, ai quali si unisce presto Grazia Varisco. La T del nome scelto sta per tempo, e racconta l’urgenza di allora di realizzare opere d’arte visive, che si sviluppassero nella dimensione temporale. Per farlo, Colombo, come i suoi compagni di strada, si affaccia alla tecnologia senza paura, anzi, con la curiosità sperimentale della giovinezza. In un mondo che sempre di più si è modellato sul senso della vista, le opere di Giorgio Colombo sì ci ipnotizzano, tuttavia, aprono immediatamente un dialogo con tutti i nostri sensi: il nostro corpo, la nostra presenza, diventa indispensabile al loro esistere. Entriamo in rapporto con movimenti meccanici, circolari, perpetui e sempre uguali che attivano opere molto semplici, griglie di fili metallici o di mattoncini di polistirolo – che muovendosi scricchiola, stride, suona. Un lavoro come lo Spazio elastico (1971) mostra che alla griglia ortogonale ci sono molteplici alternative, almeno tante quante i punti che ogni segmento segna muovendosi. Guardandola a lungo si può avere l’impressione che le linee respirino, deformandosi in tutte le direzioni, forzando i limiti della propria dirittezza ma tornando sempre alla situazione di partenza. Davanti a Bariestesia (1975) si può rimanere inizialmente perplessi. Non c’è alcun raffinato gioco di luci o movimento, solo una scala, bruttina, con i gradini sgrammaticati – che in origine doveva emettere dei rumori bianchi. Puoi salire. E improvvisamente è chiaro, passo dopo passo, che non si tratta di un oggetto da guardare, ma che ogni cellula del nostro corpo deve vivere lo sbilanciamento dei gradini inclinati. Le linee delle opere geometriche di Gianni Colombo si inclinano: vanno verso qualcosa e qualcuno, non restano neutrali ma esprimono una preferenza, non rimangono ferme. Dalle geometrie degli spazi elastici o delle strutture pulsanti fino agli ambienti ricostruiti filologicamente per l’occasione della Topoestesia (1977) e dello Spazio Curvo (1992) inducono il visitatore a ripensare allo spazio e ai propri gesti al suo interno. Assemblando poche superfici semovibili, o inclinando i piani che siamo invitati a percorrere, i quali giocano con la nostra percezione ancora cinquant’anni dopo la loro progettazione, Gianni Colombo ci propone di mettere in discussione le coordinate ortogonali, la forza di gravità, la nostra posizione e direzione nel mondo, suggerendo, forse, che quella griglia non va bene sempre o per tutti.

Crediti: GIANNI COLOMBO A Space Odyssey Curated by Marco Scotini 12.05. –17.07.2023 Installation views Gió Marconi, Milan Photo: Fabio Mantegna


Vivian Suter. Where Is It Home?, di Lorenzo Giusti*

Come la maggior parte di noi, ho scoperto il lavoro di Vivian Suter molto tardi. La prima volta che ne ho sentito parlare è stato tramite Adam Szymczyk, nell’estate del 2015, quando venne a Nuoro per visitare la retrospettiva di Maria Lai in preparazione di documenta 14, dove sarebbero stati presentati i lavori di entrambe le artiste. La vicenda di questa pittrice che, dopo avere girato il mondo in lungo e in largo, si era fermata in Guatemala, dove viveva da più di trent’anni ai margini della foresta pluviale, sulle rive un grande lago circondato da imponenti vulcani, si impresse subito nella mia mente. Sono sempre stato attratto da certi racconti. Storie di persone che hanno trovato pace lontano dai centri urbani, che si sono sottratte alle necessità imposte dalla società organizzata, che hanno rifiutato la prospettiva di una carriera fatta di tappe obbligate. Scrittori che hanno costruito la propria casa nel bosco. Artisti che hanno trovato la propria dimensione creativa a contatto con la natura. E mille volte ho immaginato un futuro simile per me. Cercare un punto nel mondo, un po’ isolato, dove concentrare tutte le mie energie, fisiche e mentali. Dove misurare il tempo. Dove sentire la Terra. Decisi che, prima o poi, sarei andato a scoprire questo punto che Vivian Suter aveva trovato. Questo suo “centro di gravità”. Panajachel è un villaggio affascinante situato sulla sponda Nord­est del lago Atitlán. Abitato da una comunità ancora oggi quasi interamente indigena, negli anni è diventato il principale punto di approdo per gli esploratori del lago e per gli escursionisti delle vette vulcaniche. Non si può non rimanere incantati da questo contesto ambientale unico, in cui la natura si manifesta in tutta la sua grandiosa potenza, in tutta la sua forza trasformatrice. I mille colori del cielo, le correnti che increspano le acque, il fitto verde della foresta, le vette mozzate dei vulcani, i continui terremoti… La Terra al massimo della sua espressione creativa. Vivian Suter vive in questo angolo del mondo ormai da quarant’anni. Non molto tempo dopo il suo arrivo, nel 1983, ha acquistato una vecchia piantagione di caffè, non lontana dal centro del paese, e vi ha costruito la propria abitazione. L’ha chiamata Finca Panchito, in onore di suo figlio Frank. L’abitazione, lo studio e la foresta che li circonda sono un tutt’uno. Un unico sistema integrato di piante, persone, animali e relazioni. Interno ed esterno si innestano l’uno nell’altro, senza soluzione di continuità. Vengono in mente le parole di Thoreau: “A che serve possedere una casa se non hai un pianeta dignitoso dove metterla?”.

*estratto dal testo nel catalogo della mostra Vivian Suter. Home in corso alla GAMeC di Bergamo fino al 24 settembre 2023.

Crediti: Vivian Suter. Home. Vedute dell’installazione – GAMeC Bergamo, 2023. Foto: Lorenzo Palmieri. Courtesy GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo


VIDEO

Sculture umane e vegetali

In questo video l’artista Giuseppe Penone ci parla delle opere esposte nei giardini della Galleria Borghese, nell’ambito della mostra Gesti Universali ancora ospitata negli spazi del museo fino al 9 luglio. Penone ci racconta alcune opere esposte in esterno come Gesti Vegetali, sculture in cui l’opera dell’uomo si fonde con quella della Natura, e le piante crescono in simbiosi con le sculture in bronzo; di Propagazione di uno sguardo che associa la visione degli occhi alla ricerca di luce di un albero che vive in funzione di essa, fino a quelle monumentali esposte nel Giardino della Meridiana.

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Crediti immagine: Giuseppe Penone. Gesti universali, Installation view, Gesti vegetali, Giardino dell’Uccelliera, Galleria Borghese, Roma – ph. S. Pellion © Galleria Borghese


Dentro il paesaggio

Pur essendo un pittore astratto, con la mostra In a Landscape l’artista Leonardo Anker Vandal dal 5 luglio porta negli spazi di Cadogan Gallery a Milano circa 20 nuove opere in bilico tra astrazione e paesaggio, ispirate alle composizioni dei pittori cinesi della Dinastia Song (XII secolo). In questo breve video l’artista racconta il suo metodo di lavoro e il ruolo centrale del caso nella composizione delle sue opere, in cui ritroviamo anche tutte le influenze a lui familiari: dalla poesia di Keats, alla musica malinconica dei Lieder di Mahler, all’idea dell’artista come viandante o viaggiatore.

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Crediti immagine: Leonardo Anker Vandal. Courtesy: Cadogan Gallery


EXTRA

Per una nuova diplomazia interspecie

The Mountain of Advanced Dreams è la mostra a cura di Andrea Lerda, in corso al Museo della Montagna di Torino, fino al 17 settembre, parte del progetto artistico della piattaforma Mali Weil, vincitore della X Edizione di Italian Council. The Mountain of Advanced Dreams approfondisce il concetto di diplomazie interspecie, ossia la possibilità di immaginare interazioni diverse tra esseri viventi. Una ricerca che parte dalla relazione tra esseri umani e lupi, al centro dell’immaginario politico e narrativo dell’Occidente. Approfondendo temi filosofici, legali, biologici e narrativi, gli artisti hanno creato una nuova cosmologia basata sui concetti di forestazione, diplomazia, reciprocità e co-evoluzione. Ma il progetto non si risolve nello spazio museale con l’esposizione delle opere Rituals (video a due canali), Divina et Devorator (arazzo) e la serie Imago ma, con una modalità tipica di Mali Weil, ha dato origine anche alla Scuola di Diplomazie Interspecie e Studi Licantropici, con l’obiettivo di formare future generazioni di diplomatici e di diplomatici, di cui Centrale Fies ha ospitato l’inaugurazione a dicembre 2022.

Crediti: The Mountain of Advanced Dreams Courtesy Mali Weil


Il pane del cielo

Si intitola così la mostra di Maria Lai (Ulassai 1919 – Cardedu 2013) ospitata nelle sale di Palazzo Dosi Delfini a Rieti fino al 15 ottobre 2023. La mostra, ideata da Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento di Firenze, e da lui curata con Eva Francioli, è stata realizzata in collaborazione con l’Archivio Maria Lai, organizzata dall’Associazione Mus.e e commissionata dal Comitato Nazionale per l’Ottavo Centenario della Prima Rappresentazione del Presepe Greccio 2023, in occasione delle celebrazioni per i Centenari Francescani 1223 – 2023. Esposte circa quaranta opere ispirate al creato e all’amore per l’altro, motivi ancestrali che illuminano la vita del Poverello di Assisi, che trovano una sensibile interpretazione nel lavoro dell’artista sarda capace di attingere a riti arcaici della sua terra, a racconti e alla poesia dimessa del quotidiano per dare corpo a un immaginario fantastico.

Crediti: Maria Lai. Il pane del cielo. Installation view Palazzo Dosi Delfini, Rieti. Ph. Michele Alberto Sereni


The Floating Realm

Fino al 20 agosto 2023, gli spazi della galleria veneziana IN’EI ospitano The Floating Realm curata dall’architetto e artista Satoshi Itasaka 板坂 諭, seconda mostra realizzata in concomitanza alla 18° edizione della Biennale di Architettura. Dedicata al lavoro dell’artstudio h220430, l’esposizione invita a riconnettersi con il mondo dell’infanzia, quel regno della fantasia e del sogno che nel tempo svanisce lasciando il posto alle complicazioni della vita adulta. Satoshi Itasaka ha fondato art studio h220430 nel 2010 con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sui problemi più urgenti della società contemporanea, dal degrado ambientale al crescente divario di ricchezza, offrendo soluzioni di design che considerino le difficoltà sociali. Itasaka ha l’ambizione che il suo messaggio venga compreso e ispiri le persone ad agire, e per fare questo fonda i suoi progetti sul dialogo con la società, sfidando senza timore i confini convenzionali, integrando arte, design e architettura.

Crediti: Galleria IN’EI. Installation view, The Floating Realm, h220430, Satoshi Itasaka. Foto ©gerdastudio


BONUS TRACK

RADIO GAMeC 30 #24

Nel 2010 la nuova decade del millennio si apre con una crisi finanziaria che colpisce duramente l’Europa. In Inghilterra David Cameron forma un governo di coalizione tra Conservatori e Liberali, il primo dalla Seconda Guerra Mondiale, e in Australia viene eletto per la prima volta un Primo Ministro donna. Negli Stati Uniti l’Affordable Care Act voluto dal governo Obama rivoluziona il settore dell’assistenza sanitaria, mentre il caso WikiLeaks e le rivelazioni di Julian Assange scuotono il mondo politico. Si verifica inoltre una serie di eventi ambientali catastrofici, come i terremoti ad Haiti e in Cile, e l’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull che genera una nube di polveri che rende impossibile il traffico aereo. Il 2010 è anche l’anno che vede la nascita di Instagram, e in cui risulta sempre più evidente il potere dei social media sulla società: ne è un esempio la rivoluzione tunisina, il cui innesco è il video di un giovane uomo che si dà fuoco davanti al palazzo del governo, esasperato dalle condizioni sempre più difficili di vita e di lavoro. Della Primavera Araba e di molto altro si parla in questa puntata con l’artista, filmmaker e ricercatrice libanese Marwa Arsanios, la cui pratica crossmediale riconsidera le politiche di metà Novecento da un punto di vista contemporaneo.

ASCOLTA

CORPI 2.0 | domani 2 luglio a Bienno (BS) le performance di chiusura degli artisti in residenza

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Domenica 2 luglio dalle ore 17:00 si concluderà, con le performance degli artisti in residenza, CORPI 2.0, programma di residenze dedicato alla performance che si è svolto a Bienno, il borgo degli artisti in Val Camonica, dal 22 giugno al 2 luglio 2023, presentato da Bienno Borgo Artisti 2.0 e da Corpi sul palco, rassegna di performance artistiche di Teatro Linguaggicreativi a Milano.

Nella giornata conclusiva della residenza i partecipanti a CORPI 2.0 metteranno in scena le loro azioni performative, in un percorso che si svilupperà per le vie del del borgo nei suoi luoghi più interessanti e suggestivi, tra fontane, fucine, spiagge fluviali e palazzi storici. L’appuntamento è alle ore 17:00 di fronte al Municipio di Bienno, tappa iniziale del percorso che toccherà la fontana lavatoio su cui agirà Elena Lerra, il parco giochi di Palazzo Simoni Fè con Aris Mac Adden, il teatro Simoni Fè con la traccia dell’azione di Manuel De Marco, la sala degli affreschi della Casa degli Artisti con Ilaria Piccardi, la terrazza panoramica per l’azione di Nolwen Raffalli, la fucina scelta da Luca Granato, il Ponte Dosso su cui si incontrerà Ettore Morandi e la spiaggetta fluviale del Parco Dosso per l’azione di Denise Valenti.

Le performance sono state elaborate dagli artisti nei dieci giorni di residenza nel borgo di Bienno dove, sotto la guida di Cinzia Bontempi, direttrice artistica di Bienno Borgo artisti 2.0, e del tutor artistico Andrea Contin, artista performer e curatore di Corpi sul palco, hanno potuto interagire con grande intensità con gli artisti Jabulani Maseko, Teresa Antignani, third // space, Ruben Montini e Giovanna Ricotta, incontri la cui forza è stata ampilificata dalla bellezza dei luoghi e dalla magia dell’atmosfera del borgo.

Le fasi salienti della residenza e le performance finali verranno documentate con foto e video che andranno a formare l’archivio di CORPI 2.0 per documentare l’evoluzione del progetto e arricchire il patrimonio artistico e culturale di Bienno e della sua cittadinanza.

Istituzioni: il regolamento del Consiglio comunale giovani di Sansepolcro a palazzo del Pegaso

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Presentazione martedì 4 luglio alle 16 in sala Fanfani. Con il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Marco Casucci 

di Paola Scuffi, 1 luglio 2023

Firenze – Iniziativa all’insegna dell’impegno nelle Istituzioni e soprattutto tesa a rendere i giovani protagonisti. Martedì 4 luglio, infatti, in sala Fanfani di palazzo del Pegaso (via Cavour, 4), sarà presentato il regolamento del Consiglio comunale giovani di Sansepolcro. L’appuntamento è per le ore 16.

Ai saluti di Marco Casucci, vicepresidente dell’Assemblea toscana, seguiranno gli interventi di Valeria Noferi, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Sansepolcro; Fabrizio Innocenti, sindaco del Comune di Sansepolcro; Antonello Antonelli, presidente del Consiglio comunale di Sansepolcro. 

7 LUGLIO, WORLD CHOCOLATE DAY! FARMO FESTEGGIA CON I PROFITEROLES GLUTEN FREE. CON GELATO

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Dolce, freschissima “Festa del Cioccolato”!  Il 7 luglio ogni peccato di gola è permesso… perché ricorre la più golosa della feste: protagonista il cioccolato.

Uscire dagli schemi per stupire gli amici diventa una sfida e proporre qualcosa di buono, sano e dal cuore fresco una bella e squisita sorpresa.

Farmo, leader del gluten free, ha infatti rivisitato una ricetta gourmet di origine francese che ha fatto la storia della pasticceria: i profiteroles. Una fresca versione estiva con bignè farciti di gelato al posto della crema chantilly, ricoperta ovviamente da una pioggia di cioccolato fuso.

Seguendo alla lettera la ricetta dei pastry chef di Farmo, grazie al mix Fibrepan si otterranno dei bignè gluten free dal gusto favoloso capaci di conquistare i palati più esigenti.  Un dolce da degustare fresco e con gli amici… E se vi chiederanno perché si festeggia il World Chocolate Day, rispondete che il 7 luglio del lontano 1847 il genio britannico Joseph Fry ha creato la ricetta del “chocolate for eating”. Solo da quel giorno il cacao, considerato “il cibo degli dei”, si trasformò in golosa tavoletta per tutti. Per celebrare quel delizioso giorno, alla faccia di diete e rinunce, in ogni angolo del globo si festeggia il “World Chocolate Day”.

Come preparare i profiteroles con gelato fior di latte

Bignè

300g Fibrepan Farmo

500g acqua

8 uova

200g burro

10g sale

Per copertura al cioccolato

200 g acqua

450 g cioccolato fondente

80 g panna fresca liquida

150 g zucchero

1 pizzico di sale

Farcitura

1 vaschetta da mezzo kg di gelato fior di latte

Preparazione dei bignè

Portare a ebollizione l’acqua con il burro e il sale, versare il Fibrepan e mescolare energicamente a fuoco lento per 3 minuti circa, fino a ottenere un composto omogeneo. Trasferire il composto in una ciotola, unire uno alla volta le uova mescolando con una frusta ad ogni uovo aggiunto fino a ottenere un impasto lucido e omogeneo.

Dosare l’impasto con due cucchiai (o tasca da pasticcere) su carta da forno, creando delle palline di media misura. Cuocere in forno preriscaldato a 220 °C per 20 min. circa.

Preparazione della copertura di cioccolato

Nel frattempo realizzare la salsa al cioccolato per la copertura. Per prima cosa tritare il cioccolato, poi in una casseruola versare acqua e zucchero. Portate a bollore e non appena inizierà a bollire unire anche la panna. Lasciare bollire nuovamente e unire metà del cioccolato fondente, poi mescolare sempre con la frusta e unire anche il cioccolato rimasto. Mescolare di nuovo e non appena inizia a bollire di nuovo trasferire in una ciotola e aggiungere un pizzico di sale. Mescolare e lasciare raffreddare a temperatura ambiente, fino a quando non sarà denso al punto da velare i bignè. Ci vorranno circa 15-20 minuti.

Ultime fasi di preparazione dei profiteroles con gelato fior di latte

Forare la base dei bignè utilizzando un coltello affilato e riempirlo con il gelato fior di latte preso con un cucchiaino. Riattaccare il fondo al bignè e riporlo nel vassoio in freezer cosi come con i restanti bignè. Terminati i bignè, prendere dal freezer il vassoio e, aiutandosi con una pinza, intingerli nel composto di cioccolato (uno alla volta) e disporli a piramide in un piatto di portata. A seconda delle preferenze, i profiteroles di gelato possono essere decorati con cioccolato fuso bianco oppure con ciuffetti di panna. Conservare i profiteroles di gelato in freezer fino al momento di servirli.

Vi aiuta Fibrepan Farmo Sacchetto da 500g – Senza Glutine

Fibrepan è il mix classico Farmo di farine per pane gluten free, pizza e focacce.

Fibrepan ha il 7% di fibre vegetali tra cui fibre di semi di Psyllium, fibre di cicoria e gomma di guar che, grazie alle loro proprietà di assorbire acqua, migliorano la funzionalità dell’intestino e facilitano la digestione. La presenza di Psyllium, inoltre, dona elasticità all’impasto facilitandone la lavorazione e migliorandone le caratteristiche.

Farmo è da sempre sinonimo di qualità e gusto nei prodotti salutistici caratterizzati dall’assenza di glutine. La selezione rigorosa di ingredienti di alta qualità, l’attenzione e la cura nella preparazione garantiscono alimenti sicuri e dal gusto eccellente, capaci di conquistare i palati più esigenti. Contiene: Latte 

Questo prodotto è acquistabile, per i residenti in Lombardia, tramite Bonus Celiachia. In vendita su Shop.Farmo.com  a 4,80 euro

FARMO: IT IS GOOD FOR YOU!

Farmo, l’azienda lombarda che coniuga benessere e bontà Made in Italy, festeggia 23 anni ricchi di successi. In questi decenni Farmo ha creato qualcosa che non c’era e nel suo sito produttivo di 15.000 mq a cui si sono aggiunti 8.000 mq di polo distributivo a Casorezzo, in provincia di Milano, lavorano oggi 90 dipendenti. L’impegno costante volto alla qualità, alla sicurezza dei prodotti e dei processi produttivi, è testimoniato dalle certificazioni di prodotto e di stabilimento: BRC, IFS, NON GMO Project, certificazioni Gluten free (GFCO, GFCP), certificazione biologica, FairTrade, Kosher e certificazione etica SMETA.

Tra gli obiettivi il progetto “plastic free” che coinvolge tutta l’azienda. Una responsabilità verso l’ambiente che si traduce nella riduzione degli sprechi e dell’inquinamento da plastica. Il principio-base di Farmo, imperniato sulla trasparenza del suo operato, che nella qualità del prodotto ha il proprio fondamento, ha portato l’Azienda a presentare nel 2022 la prima edizione del proprio Bilancio di Sostenibilità.

Sport, Giro donne: Scaramelli, il ciclismo è sport e vita

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La soddisfazione del vicepresidente del Consiglio regionale, nel promuovere l’importante manifestazione

di Paola Scuffi, 30 giugno 2023

Firenze – “E’ una grande soddisfazione per la Regione Toscana ospitare la partenza del Giro Donne, il ciclismo è sport e vita. Per noi è un’occasione fondamentale non solo per promuovere lo sport ma anche valorizzare e far apprezzare la bellezza del nostro territorio”. Questo il commento del vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Stefano Scaramelli, sulla prima tappa del Giro Donne. È stato lo stesso vicepresidente a dare il via oggi, venerdì 30 giugno, al crono individuale a Chianciano Terme, insieme al sindaco e a 620 persone impegnate per il Giro. Solo alcuni numeri: 24 team, di cui 15 della categoria Uci Womens’ World Tour, per un totale di più di 160 atlete, si daranno battaglia durante i 9 giorni di gara.

Una sfida incredibile, tra cui spiccano cicliste importanti come la campionessa del mondo Annemiek Van Vleuten, vincitrice uscente del Giro donne, quella europea Lorena Wiebes e quella italiana Elisa Longo Borghini pronta ad affrontare il suo dodicesimo Giro d’Italia, il quarto con il tricolore. La gara è visibile su Rai Sport, Discovery e su Eurosport in streaming.

L’Unione Ciclistica Internazionale ha deciso di annullare la gara causa maltempo, ma le dirette televisive di RAI e Eurosport erano riuscite a coprire il percorso, grazie anche allo straordinario servizio dei volontari e delle forze dell’ordine. 

“La Toscana è anche questo – ha sottolineato Scaramelli – e domani si riparte, con tappa da Bagno a Ripoli a Marradi, Comune che è stato colpito dall’alluvione, ma che comunque è riuscito a ospitare questa importante corsa a tappe”. “Ringrazio tutti i Comuni toscani per la collaborazione e da ex ciclista – ha concluso – non posso altro che dire che è per me una grandissima soddisfazione aver promosso questo evento che tocca direttamente una mia passione”.

Luciano Stampa nominato alla guida dell’Associazione Maestri Sci Italiani per il quadriennio 2023-2027

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Si è svolto venerdì 30 giugno 2023 a Milano, presso la sede dell’Associazione Maestri Sci Italiani, il Consiglio Direttivo Nazionale AMSI, appuntamento nel quale è stato nominato alla guida dell’Associazione Maestri Sci Italiani per il quadriennio 2023-2027 Luciano Stampa, residente in Aprica (SO), 57 anni.

L’assemblea ha nominato vice presidente vicario Alessandro Pandolfo di AMSI Friuli Venezia Giulia, prendendo il posto di Gianni Poncet, vice presidente Robert Demetz, di AMSI Alto Adige, e come tesoriere Walter Girardi, di AMSI Veneto.

ll neo presidente AMSI, Luciano Stampa, ha dichiarato: “Sono soddisfatto e orgoglioso della nomina quale Presidente Nazionale AMSI, consapevole dell’importanza del ruolo e delle diverse problematiche nonché esigenze della categoria dei Professionisti della neve che ci vedranno al lavoro fin da subito. Ringrazio il Presidente uscente Maurizio Bonelli per il grande lavoro svolto negli anni e per il sostegno che in ogni caso garantirà in futuro all’Associazione Maestri Sci Italiani”.

Ri-Generazione Toscana: a Pieve Santo Stefano la street-art di Alice Pasquini

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Inaugurata l’opera finanziata anche grazie al bando del Consiglio regionale. Il vicepresidente dell’Assemblea legislativa Marco Casucci: “Grazie al risparmio sui costi della politica riqualifichiamo i luoghi attraverso una forma d’arte accessibile a tutti”

di Angela Feo30 giugno 2023

Firenze – Una bellissima opera di street art a firma dell’artista internazionale Alice Pasquini colora da oggi la palestra comunale in via Tiberina di Pieve Santo Stefano (Arezzo). Un lavoro, quello inaugurato questa mattina (venerdì 30 giugno), che è stato realizzato grazie al contributo del bando Ri-Generazione Toscana del Consiglio Regionale della Toscana, previsto ai sensi della legge regionale 3/2022 nell’ambito di intervento di valorizzazione e riqualificazione del patrimonio urbano attraverso la street art. Il progetto è stato sviluppato dall’associazione ‘stART – Open your eyes’ di Gian Guido Grassi.

“Si tratta di un investimento reso possibile dai risparmi sulla macchina del Consiglio regionale – ha spiegato il vicepresidente dell’Assemblea legislativa toscana Marco Casucci – La legge regionale, Ri-generazione Toscana, tra le varie linee di intervento contempla anche la street art perché permette di rendere l’arte accessibile a tutti, senza bisogno di entrare in un museo, ma semplicemente frequentando una strada”.

L’opera nasce per valorizzare una delle feste più importanti della cittadina, ovvero quella della Madonna dei lumi, che cade l’8 settembre. Il lavoro ha coinvolto anche gli alunni della scuola primaria di Pieve Santo Stefano ‘Carlo Salvetti’, insieme alla docente Michela Leonardi, con i quali è stata condivisa l’idea del bozzetto.

“Il mio plauso sincero all’artista Alice Pasquini che riesce a coniugare più esigenze – ha continuato Casucci – Da una parte quella di riqualificazione di questo luogo, attraverso la scelta dei ragazzi che trae spunto dalla celebrazione della Festa dei lumi, particolarmente sentita qui a Pieve Santo Stefano. Dall’altra l’opera ben rappresenta lo stupore e la meraviglia dei bambini, la loro volontà di vivere. Questo è il messaggio che l’amministrazione ha cercato di cogliere: quello di guardare, attraverso i bambini e le nuove generazioni, al futuro”.

Sono intervenuti all’inaugurazione il sindaco Claudio Marcelli, l’assessore Luca Gradi e il curatore del progetto Gian Guido Grassi, dell’associazione dall’associazione stART – Open your eyes.

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Alice Pasquini nasce a Roma nel 1980. E’ street artist, illustratrice e scenografa italiana, nota anche con il nome d’arte Alicè. Ha conseguito il diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, completando il percorso di studi in Spagna con un Master of Arts in critica d’arte all’Università Complutense e un corso di animazione presso l’Ars Animation School di Madrid. Artista poliedrica, sperimenta nel suo percorso artistico diverse tecniche e generi, preferendo esprimersi nello spazio pubblico e affermandosi fra i protagonisti del movimento street-art. In strada i suoi lavori spaziano dai piccoli stencil realizzati su arredi urbani fino ai murales di grandi dimensioni. I suoi lavori di sono visibili per le strade di diverse città italiane e straniere tra cui Marsiglia, Parigi, Amsterdam, Londra, Berlino, Oslo, Barcellona, Napoli, Roma. Fra i suoi progetti più interessanti Under Layers: il primo esperimento di opere di street art in 3D realizzato con il fotografo S.C. Montesi a Roma nel 2015.

LA REGIONE TOSCANA AUTORIZZA LA CACCIA IN DEROGA ALLA TORTORA DAL COLLARE. LA CRITICA DI LNDC ANIMAL PROTECTION

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Provvedimento che, per l’Associazione, ha il sapore dell’ennesimo regalo alla lobby venatoria con il pretesto di presunti danni alle coltivazioni. LNDC Animal Protection esprime il suo dissenso e ricorda che la caccia è una pratica crudele e anacronistica che serve soltanto a far sfogare istinti primordiali e che mette in pericolo la biodiversità e gli stessi esseri umani

Firenze, 30 giugno 2023 – La tortora dal collare è uno splendido esemplare di volatile che ormai è abbastanza comune vedere nelle nostre campagne e nelle nostre città ma, a quanto pare, in Toscana è considerata un nemico pubblico numero uno per l’agricoltura. Per questo motivo, la Regione ha autorizzato l’apertura anticipata della caccia a questi piccoli uccellini in deroga alla normativa e i cacciatori si stanno preparando a mettere mano ai fucili per fare una strage in nome del “prelievo controllato”. 

Quando due lobby come quelle dei coltivatori diretti e dei cacciatori si mettono insieme, purtroppo non c’è scampo per gli animali selvatici. C’è sempre qualche specie che infastidisce i primi per qualche motivo, vero o presunto, e che i secondi sono subito pronti a uccidere approfittando di deroghe e pretesti come questo. Del resto, la Regione Toscana ha ottenuto anche il parere favorevole dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e questo rende difficile intraprendere un’azione legale per fermare questo ennesimo scempio. Eppure sembra davvero improbabile che questi uccellini possano in qualche modo rappresentare un danno così importante sulle coltivazioni e questa decisione ha, come in tanti altri casi, l’aspetto dell’ennesimo regalo alla lobby venatoria, strettamente legata a quella delle armi. Noi comunque continueremo a sensibilizzare l’opinione pubblica contro questa pratica crudele, anacronistica e superflua che serve soltanto a far sfogare ad alcune persone i propri istinti più primordiali e che, oltre a uccidere migliaia di animali innocenti, rappresenta anche un concreto pericolo per gli altri esseri umani”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection

Nasce ufficialmente il Coordinamento Unico Misericordie Empolese – Valdelsa – Valdarno

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Il consiglio direttivo sarà guidato dal Presidente Maurizio Chinaglia vice Governatore della Misericordia di Certaldo

Ieri sera, giovedì 29 giugno, nella sede della Misericordia di Empoli è stato ufficialmente costituito con atto notarile il Coordinamento Misericordie Area Empolese-Valdelsa-Valdarno alla presenza dei Governatori delle Misericordie delle aree e del Presidente Regionale delle Misericordie l’avv. Alberto Corsinovi.

La firma è stata l’ultima tappa di un percorso complesso, fortemente voluto e cercato, che si pone in linea con quanto previsto e definito dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia. Il coordinamento tra le varie Misericordie era di fatto attivo da tempo, ma grazie al raggiungimento e all’acquisizione della personalità giuridica l’organizzazione, da ora, potrà agire in modo molto più incisivo restituendo una migliore e maggiore rappresentanza territoriale nei confronti degli organi istituzionali.

Nell’ultima relazione fatta, ad ottobre 2022, i numeri del coordinamento ci presentano un’attività molto incisiva e presente sul territorio con quasi 8700 missioni e oltre 6800 chiamate gestite.

Il Coordinamento, che rappresenta venti Misericordie e 2500 volontari, avrà principalmente un ruolo di rappresentanza e organizzazione nei confronti delle articolazioni regionali e nazionali del Movimento delle Misericordie, inoltre permetterà una gestione condivisa dei vari servizi di cui le Misericordie locali si occupano quotidianamente come la conduzione dei trasporti sanitari.

Alla guida del consiglio direttivo del Coordinamento è stato nominato come Presidente Maurizio Chinaglia, Vice Governatore della Misericordia di Certaldo. “Ringrazio i governatori per la fiducia che mi hanno accordato – sottolinea Chinaglia – l’incarico che mi è stato affidato è gravoso, gli argomenti da trattare sono molti e di rilevante importanza. Sono però fiducioso che, con l’aiuto di tutti, riusciremo nei nostri intenti.”

Il Presidente regionale Alberto Corsinovi soddisfatto ringrazia le Misericordie che con la costituzione del coordinamento hanno aggiunto un tassello molto importante per la forza della rete delle Misericordie.

Nell’assemblea sono stati designati anche i consiglieri che saranno nel consiglio direttivo, per l’area empolese Stefano Santini della Misericordia di Empoli e Paolo Bruni di Vinci, per il Valdarno Marco Micheletti della Misericordia di San Miniato e Alessandro Marconcini di Santa Croce sull’Arno, per la Valdelsa Andrea Strambi della Misericordia di Castelfiorentino e Massimiliano Chesi di Gambassi Terme.

Empoli, 30 giugno 2023

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Le iniziative illustrate da Brambilla, Presidente LEIDAA, e Corradi, AD Trenitalia

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30 giugno 2023

Anche quest’estate chi viaggia con i propri amici a quattro zampe potrà scegliere il treno come mezzo ideale per gli spostamenti di turismo e svago. Un’iniziativa inserita nella Summer Experience 2023 del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane e confermata oggi durante una conferenza stampa a Milano organizzata da Trenitalia e LEIDAA, la Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente che si occupa da tempo della difesa degli animali e dell’ambiente.

L’occasione è stata utile per presentare le iniziative a supporto della società di trasporto e dell’associazione attraverso gli interventi dell’onorevole Michela Vittoria Brambilla, Presidente di LEIDAA, e Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia. Iniziative che già stanno dando i primi risultati con oltre 140mila animali domestici da gennaio a maggio a bordo dei convogli Trenitalia (+75% vs. 2019) e l’offerta degli animali gratis su Frecce e Intercity per viaggi fino al 15 settembre. Sui Regionali, inoltre, alla promo Italia in Tour si può associare il trasporto dell’animale gratuitamente.

“L’abbandono – ricorda l’on. Brambilla – è un atto crudele, vigliacco e spregevole. Rompe il patto di amore e di amicizia che abbiamo stretto con l’animale accolto in famiglia. L’amico di tutti i giorni non può diventare un ingombro solo perché è il momento di andare in vacanza. Ci sono mille modi per restare sempre vicini. Uno di questi è prendere il treno, dove le limitazioni di una volta sono cadute da tempo, anche per il dialogo proficuo tra le associazioni animaliste, LEIDAA in particolare, e la principale società italiana per la gestione del trasporto ferroviario passeggeri. Il cane o il gatto si possono portare dovunque: la vacanza sarà più bella”.

“La domanda di chi va in vacanza con il proprio amico a quattro zampe è in crescita e Trenitalia ha attivato una serie di iniziative per agevolare le vacanze delle famiglie e dei loro animali domestici. In questo modo abbiamo voluto rafforzare ulteriormente l’attenzione al cliente, che è sempre più al centro di tutte le nostre decisioni, offrendogli la possibilità di far viaggiare gratis, a bordo dei nostri treni, i cani e i gatti. Un’azione concreta per supportare le campagne anti-abbandono già attive nel nostro Paese” ha dichiarato Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia.

Un’estate quindi che si prospetta all’insegna del treno e in generale delle soluzioni intermodali con autobus, traghetti e aerei per fare in modo di vivere vacanze senza lo stress dei mezzi privati. Una scelta confermata già dai primi dati dei ponti primaverili e dei primi weekend estivi e dalle stime di Trenitalia sui flussi estivi nel Belpaese, sia da e per le grandi città d’arte sia per chi sceglie invece le medie e piccole località con una forte attrattiva paesaggistica e culturale. Basti pensare che nei primi cinque mesi dell’anno sono stati registrati 225 milioni di passeggeri (+24% rispetto al 2022) con un numero di prenotazione per il mese di luglio nettamente più alto di quello di luglio 2019, l’ultima estate pre Covid, che riguarda Frecce (+50%), Intercity (+27%) e Eurocity (+59%).

In questa estate sono oltre 10mila i collegamenti al giorno in treno e circa 19mila le corse in bus tra Italia ed Europa offerte dal Polo Passeggeri del Gruppo FS per viaggiare all’insegna della sostenibilità, abbinata a comfort e sicurezza.

Alessandra Coppa

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VACANZE,  COLLABORAZIONE TRA LEIDAA E TRENITALIA PER PROMUOVERE I VIAGGI CON ANIMALI AL SEGUITO E CONTRIBUIRE ALLA LOTTA CONTRO GLI ABBANDONI E IL RANDAGISMO

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Promuovere i viaggi e il turismo con gli animali d’affezione al seguito vuol dire contribuire efficacemente alla lotta contro gli abbandoni e contro la piaga del randagismo che gli abbandoni alimentano. Lo sanno bene la Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente (LEIDAA Odv-Ets), presieduta dall’on. Michela Vittoria Brambilla, e Trenitalia, guidata dall’amministratore delegato Luigi Corradi, che oggi, nella “sala reale” della stazione centrale di Milano, hanno presentato la loro collaborazione con l’intento di rafforzare insieme la cultura della convivenza con gli animali familiari.
Trenitalia offre servizi e promozioni che possono agevolare gli spostamenti di chi viaggia con gli animali e permetterà fino al 15 settembre di far viaggiare gratis cani e gatti insieme ai loro proprietari. Inoltre, sui circuiti televisivi dei treni o nelle sale d’aspetto e nelle zone di passaggio dei viaggiatori, l’azienda trasmetterà lo spot anti-abbandono di un minuto realizzato di LEIDAA. L’associazione darà risalto alle offerte di Trenitalia e ad ogni altra comune iniziativa per favorire i viaggi con animali al seguito.
“Il nostri cani, i nostri gatti  – spiega l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la difesa degli Animali e dell’Ambiente – sono membri della famiglia a tutti gli effetti, dai quali non vogliamo e non dobbiamo separarci mai. A maggior ragione nel momento della vacanza o dei viaggi. Questa meravigliosa iniziativa risponde alle istanze di più di venti milioni di italiani che convivono con un animale e contribuisce alla creazione di una nuova cultura di amore e rispetto nei confronti dei nostri piccoli amici. Inoltre, garantiamo un contributo importante per contrastare l’abbandono,  atto vile e crudele, che condanna a morte l’animale accolto in famiglia ed è un reato già punito dal nostro codice penale,  in futuro con sanzioni più severe. La Camera dei deputati ha infatti avviato l’esame della mia proposta di legge per inasprire le pene nei confronti di chi maltratta o uccide gli animali”.
“La domanda di chi va in vacanza con il proprio amico a 4 zampe – sottolinea Corradi – è in crescita e Trenitalia ha attivato una serie di iniziative per agevolare le vacanze delle famiglie e dei loro animali domestici. In questo modo abbiamo voluto rafforzare ulteriormente l’attenzione al cliente, che è sempre più al centro di tutte le nostre decisioni, offrendogli la possibilità di far viaggiare gratis, a bordo dei nostri treni, i cani e i gatti. Un’azione concreta per supportare le campagne anti-abbandono già attive nel nostro Paese”,

Lo spot contro l’abbandono si può vedere al link https://youtu.be/DXrOsvgDL50 e scaricare da https://drive.google.com/file/d/1TxVzHFBe4DJMhy0RMWC6hnvgSl23OTVf/view?usp=drivesdk

Galleria IN’EI | Apre oggi The Floating Realm | Studio h220430 | Fino al 20 agosto 2023

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Venezia, 30 giugno 2023. Nel solco di una programmazione dedicata al mondo dell’architettura e del design, la galleriaIN’EI apre, dal 1° luglio al 20 agosto 2023, la sua seconda mostra realizzata in concomitanza alla 18° edizione della Biennale di Architettura: curata dall’architetto e artista Satoshi Itasaka 板坂 諭, The Floating Realm, dedicata al lavoro dell’art studio h220430, offre agli spettatori un contesto opposto all’impalpabilità esplorata da Jinhee Park nella mostra precedente, e li invita a riconnettersi al mondo dell’infanzia, quel regno della fantasia e del sogno che nel tempo svanisce lasciando il posto alle complicazioni della vita adulta.

Silver Prize per la categoria Lighting Products and Lighting Projects Design di A Design AwardSatoshi Itasaka ha fondato artstudio h220430 a Tokio nel 2010, con l’obiettivo di sensibilizzare e incrementare la consapevolezza sui problemi più urgenti della società contemporanea– dal degrado ambientale globale al crescente divario di ricchezza – presentando soluzioni di design che non trascurino le difficoltà sociali. Guidato dall’amore per il suo lavoro, Itasaka ha l’ambizione che il suo messaggio venga compreso e ispiri le persone ad agire, e per fare questo fonda i suoi progetti sul dialogo con la società, sfidando senza timore i confini convenzionali, integrando arte, design e architettura.

The Floating Realm vuole essere una rappresentazione simbolica della nostra liberazione da ogni tipo di restrizione: il concetto di levitazione che fa da base alla realizzazione dei lavori, propone un ritorno alla dimensione fluttuante che abbiamo vissuto da bambini, facendola riemergere e sperimentare nel presente, con maggiore consapevolezza.

La mostra vuole riportare in vita sentimenti ancestrali di gioia, gioco e sogno vissuti durante l’infanzia: nel percorso espositivo troviamo infatti Mushroom Lamp (parte della collezione del San Francisco Museum of Modern Art), Balloon Mirror o The Birth Lamp che diventano veri e propri strumenti per sospendere il tempo e rifugiarsi in un luogo alternativo, in cui fermare lostress della quotidianità e ricaricarsi di fantasia.

«Questa mostra nasce con l’intento di riportare in vita i sentimenti ancestrali di gioia, giocosità e sogni che, ci auguriamo, ognuno di noi ha vissuto nel proprio regno fluttuante da bambino», chiarisce Itasaka.

Negli stessi giorni le opere di Satoshi Itasaka sono protagoniste anche della mostra Time Space Existenceevento collaterale della Biennale 2023 a Palazzo Bembo, in cui è presente anche un’anticipazione del padiglione Natureverse per l’Expo 2025 di Osaka, e il Sustainable Park Kujira Project, per la costruzione di un nuovo stadio che promuova la sostenibilità ambientale, sull’isola di Awaji (Giappone).

Da marzo 2023 la Galleria IN’EI ha aperto lo spazio a pochi passi da Rialto a Venezia con la volontà di superare la distinzione tra arte e design e di far conoscere artisti e opere da Cina, Giappone e Corea spesso poco noti in Europa. Nata con l’intenzione di lavorare con pochi nomi, di valorizzare artisti storici e produrre lavori ad hoc per la galleria, IN’EI punta a creare un arcipelago di visioni e diventare ponte tra culture lontane.

NUOVO APPUNTAMENTO MONDIALE PER I NOSTRI ATLETI DI LEAD E VELOCISTI A VILLARS-SUR-OLLONE

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Nessuna sosta per gli atleti della Nazionale Italiana di Arrampicata: dopo l’entusiasmante esperienza degli European Games di Cracovia ecco alle porte il nuovo appuntamento internazionale che vedrà impegnati i nostri azzurri. 

Nella cittadina svizzera di Villars si terrà infatti la 4° tappa di Coppa del Mondo Speed dopo Seul, Giacarta, Salt Lake City e la 2° prova di Coppa del Mondo Lead dopo la tappa inaugurale di Innsbruck.

Nella centralissima Place du Rendez-Vous si terrà l’adrenalinica sfida sui 15 metri verticali che terrà tutti col fiato sospeso nella speranza di assistere ad un ennesimo record del mondo

dopo l’esperienza di Seul, in cui i presenti hanno assistito ad entrambi i primati, maschile e femminile. 

Saranno in gara 5 dei 6 alfieri azzurri che hanno affrontato le 3 tappe precedenti, ovvero Matteo Zurloni, Beatrice Anna Colli, Gianluca Zodda (tutti e tre di Fiamme Oro Moena), Giulia Randi e Ludovico Fossali (entrambi del Centro Sportivo Esercito). 

La Colli arriva a Villars con al collo la medaglia di bronzo conquistata agli European Games dietro alle fortissime atlete polacche, con una carica motivazionale estremamente forte.

A questi 5 sprinter si vanno ad unire meritatamente Sofia Bellesini (ASD Vertik Area Dolomiti), Campionessa Europea Giovanile 2022 e Vicecampionessa Mondiale sempre nel 2022, quarta in Coppa Europa a Innsbruck e quarta ai Campionati Giovanili di Duisburg; Agnese Fiorio (ASD Arco Climbing), Campionessa Europea Giovanile in carica, nonché Vicecampionessa nel 2022; Luca Robbiati (SSD Stone Age), capace di ottimi tempi, approdato ai quarti in due tappe di Coppa Europa.

Per quanto riguarda invece la specialità con la corda i nostri portabandiera saranno Filip Schenk, Michael Piccolruaz, Camilla Moroni, Laura Rogora, Claudia Ghisolfi (tutti di Fiamme Oro Moena), Marcello Bombardi, Giorgio Tomatis, Luca Malosti, Giorgia Tesio (tutti e 4 di Centro Sportivo Esercito), Ilaria Maria Scolaris (ASD Palavela) e Federica Papetti (ASD Rock Brescia).

Giorgio Tomatis è reduce dall’avventura degli European Games, che gli ha fruttato un bellissimo argento: sarà la marcia in più per farsi valere nel contesto mondiale. A Rogora e Tesio, campionessa e vicecampionessa Lead italiane, viene richiesto uno scatto avanti per poter brillare in questa competizione. Nella prima tappa a Innsbruck Laura Rogora (Fiamme Oro Moena) è approdata alle semifinali, piazzandosi decima. Memori della sua medaglia d’oro ad Arco e d’argento a Chamonix l’anno scorso confidiamo in un miglioramento in questa seconda prova.

Venerdì 30 giugno a partire dalle ore 13.00 si terranno le qualifiche di Lead maschile e femminile.

Sabato 1 luglio alle ore 12.00 avranno inizio le semifinali e alle ore 20.00 sarà possibile seguire su Eurosport le finali.

Domenica 2 luglio a partire dalle ore 12.00 si svolgeranno le qualifiche di Speed e alle ore 18.00 si potranno seguire le finali.

Info e Contatti:

Sito web FASI:
https://www.federclimb.it/

Calendario Eventi Internazionali:
https://www.ifsc-climbing.org/index.php/world-competition/calendar

Ufficio Stampa FASI: 
Paola Lungo stampa@federclimb.it
3925428896

Resp. Comunicazione & Marketing:
Marco Iacono comunicazione@federclimb.it
3332435568

Eventi: Torna a Chiusi il Lars Rock Fest

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La decima edizione del festival sarà presentata martedì 4 luglio alle 12.30 al Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso. Intervengono il vicepresidente dell’Assemblea legislativa Stefano Scaramelli e la consigliera regionale Elena Rosignoli

di Angela Feo, 30 luglio 2023

Firenze – Torna a Chiusi (Siena) dal 7 al 9 luglio il Lars Rock Fest.

Tutti i dettagli del cartellone di questa decima edizione saranno presentati nella conferenza stampa che si terrà martedì 4 luglio alle 12.30 al Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso (via Cavour, 4).

Interverranno il vicepresidente dell’Assemblea legislativa Stefano Scaramelli e la consigliera regionale Elena Rosignoli.

Per partecipare alla conferenza stampa, inviare una mail all’ufficio stampa del Consiglio regionale.

RIVINGTON, il primo ristorante d’ispirazione newyorkese di Milano, festeggia l’Independence Day americano con un menù dedicato, 100% USA.

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Un menù a stelle e strisce per festeggiare il 4 luglio, la festa dell’indipendenza statunitense, la terra dei diritti e della libertà. Una data impressa nella memoria, impossibile da dimenticare e impossibile non festeggiare nella spettacolare cornice di Rivington, seduti tra le vetrate a tutta altezza con vista sullo skyline di Porta Nuova, immersi in un’atmosfera jazzy a lume di candela.

Il primo ristorante di ispirazione newyorkese all’interno dell’Hyatt Centric Milan Centrale, l’hotel che strizza l’occhio alla moda e al design con una delle viste più mozzafiato della città, propone un’esperienza culinaria 100% americana.

Il menù, studiato dallo chef Guglielmo Giudice, è composto da grandi classici della tradizione newyorkese con sapori audaci rivisitati in chiave moderna.  

Un Martini Cocktail di benvenuto e una selezione di 4 antipasti e 1 main. “Mini Burger” di Fassona, con maionese al timo e cheddar, la famosa “Walford Salad”, una crema di iceberg, uva, rabarbaro in osmosi, zola stagionato, mela golden e noci caramellate, la “Tartare di Manzetta” con maionese alle mele e guanciale croccante, il grande classico Iced Shrimps Cocktail” accompagnato con Bloody Mary. Come main course, gli Gnocchi arrostiti con gamberi sauté e salsa “Alfredo”. E, per finire, l’iconica New York style Cheesecake, up side down. 

L’ingresso di Rivington si trova in Via G.B. Pirelli 20.

Rivington è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 19.30.

Info e prenotazioni: events.centricmilan@hyatt.com 348 968 7419 

Cena con Menù 4 Luglio: 60€.

Sito web: https://www.rivington.it/