Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo: “Non bisogna voltarsi dall’altra parte”; il vicepresidente Marco Casucci: “Semplicemente grazie per aver salvato una vita”; Lucia De Robertis: “Quando sarà la normalità vorrà dire che tutti sono Alessandro”; Alessandro Dioni: “Un evento che mi ha segnato e che mi porterò per sempre dentro”
di Benedetta Bernocchi, 12 settembre 2023
Firenze – “Un premio – ha detto il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo – ad un giovane studente che ha salvato con un gesto importante il babbo di un amico colto da arresto cardiaco. Abbiamo voluto mandare un messaggio forte: non bisogna voltarsi dall’altra parte e mettere in campo tutto quello che si è in grado di fare per salvare vite umane”. Con queste parole il presidente ha consegnato in sala Gonfalone, ad Alessandro Dioni Le Ali del Pegaso, “un premio – ha spiegato – nato, qualche mese fa, per valorizzare i gesti di ragazze e ragazzi della nostra regione”.
Dalla voce di Dioni il racconto di quell’esperienza: “Ad un certo punto della serata, Marcello, il signore che ha avuto l’infarto – ha detto – si è sentito male ed è caduto a terra, ha iniziato a respirare male, mi sono avvicinato e poi sono corso a prendere il defibrillatore e gli ho dato tre scosse. Ho imparato a scuola a usare il defibrillatore scolastico e grazie alle lezioni sono riuscito a mettere in pratica quello che avevo fatto sul manichino”. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se quell’esperienza gli ha cambiato la vita, ha risposto “Un evento che mi ha segnato e che mi porterò per sempre dentro, sono contento ma ho fatto quello che dovevo fare. I momenti più difficili sono stati quando cerchi il battito, tocchi le vene e senti che non c’è pulsazione e poi cliccare sul defibrillatore e vedere la persona staccarsi da terra in seguito alle scosse”.
“E’ un progetto – ha detto Daniele Gallostroni, professore di scienze motorie del liceo Petrarca di Arezzo – che facciamo dalla prima alla quinta superiore, si tratta di un percorso dove insegniamo la tecnica della rianimazione sia con il massaggio cardiaco che con il defibrillatore e in quinta i ragazzi possono fare anche l’abilitazione per accedere al diplomino”.
Sono stati il vicepresidente Marco Casucci e la consigliera Lucia De Robertis a chiedere che il premio fosse consegnato a Dioni. “Un premio che deve essere divulgativo, deve servire a far passare il messaggio che quando non ci saranno più premi come questo perché sarà la normalità, avremmo vinto tutti – ha sottolineato De Robertis – perché significa che tutti sono Alessandro”.
“Semplicemente grazie per aver salvato una vita” ha concluso Casucci.
Gli ospiti sono stati accompagnati a fare una visita del palazzo e in Aula e a loro sono state consegnate copie della Costituzione e dello Statuto.
Alla premiazione erano presenti anche il vicepresidente dell’Assemblea legislativa Stefano Scaramelli, il segretario questore dell’Ufficio di presidenza Francesco Gazzetti e il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli.
Le dichiarazioni in video
La dichiarazione del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo
La dichiarazione di Alessandro Doni
Le parole di Daniele Gallostroni, professore di scienze motorie del liceo Petrarca di Arezzo