Home Lifestyle Erotismo Niente sesso, c’è Sanremo. Ovvero, misurare l’audience attraverso il porno

Niente sesso, c’è Sanremo. Ovvero, misurare l’audience attraverso il porno

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Niente sesso, c’è Sanremo. Ovvero, misurare l’audience attraverso il porno

Pornhub.com e Fanpage.it hanno spulciato, per il terzo anno consecutivo, tra i dati del comportamento degli italiani durante la prima serata del Festival di Sanremo. Ebbene, gran parte di loro, con i toscani fra i primi a farlo, hanno lasciato i video porno per accomodarsi davanti al televisore.

Traffico di Pornhub durante la prima serata del festival di Sanremo

Martedì 5 febbraio è andata in onda la prima serata della 69esima edizione della  kermesse, condotta da Claudio Baglioni, Virginia Raffaele e Claudio Bisio, e il calo d’ascolti del primo appuntamento ha trovato conferma anche su Pornhub. Sempre tanti, beninteso, coloro che hanno lasciato il porno per dedicarsi alle canzoni.

Nel grafico qui sopra viene riportato l’andamento del traffico di Pornhub in Italia e in Liguria: notiamo un lento calo già a partire dalla ore 19, segno che gli italiani iniziavano già a posizionarsi davanti alla tv per il festival.

In corrispondenza dell’inizio effettivo dello show il traffico precipita di colpo, fino a toccare un -5,5% intorno alle ore 22 in corrispondenza dell’esibizione di Andrea Bocelli – calo che in Liguria raggiunge l’8% – per poi cominciare a risalire lentamente.
Da mezzanotte in poi il traffico torna al livello medio e lo supera dell’1,5%  durante le ultime esibizioni della serata: Ghemon, Einar, Ex-Otago, Tatangelo, Irama, Nigiotti e Mahmood.

In generale, nonostante un calo si sia verificato, l’oscillazione è minore rispetto a quella avvenuta l’anno scorso in occasione del primo festival di Baglioni,  e non è paragonabile a ciò che era successo  nel 2017: durante il festival Conti – De Filippi il traffico era diminuIto ben del -13%.

Il calo medio verificatosi in Italia è del 5%. Analizzando le singole regioni, anche quest’anno troviamo in testa come l’anno scorso la Valle D’Aosta (-12%), l’Umbria e la Toscana (-11%) e il Friuli-Venezia Giulia (-10%), mentre la regione che ospita la Kermesse, la Liguria, si posiziona solamente al sesto posto.