Home Notizie Cronaca Gli rifiuta una sigaretta e lui lo prende a coltellate

Gli rifiuta una sigaretta e lui lo prende a coltellate

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Gli rifiuta una sigaretta e lui lo prende a coltellate

Nella notte, 1,10, equipaggi delle Volanti intervenivano in piazza Stazione a Prato, per segnalazione di alcuni individui con ferite da arma da taglio rintracciando i tre protagonisti della vicenda, due stranieri ed un italiano.
I primi due, un gambiano ed un senegalese, entrambi venticinquenni, di cui il gambiano irregolare e con precedenti anche per spaccio di stupefacenti, il secondo regolarmente soggiornante ma con precedenti per reati in materia di immigrazione, risultavano essere stati aggrediti e feriti con un coltello a serramanico dal terzo soggetto, un trentaseienne italiano, residente in provincia di Prato, pregiudicato per reati di varia natura, già destinatario di foglio di via obbligatorio con divieto di far ritorno nel Comune di Prato per tre anni.

Gli agenti ricostruivano la vicenda, appurando che il trentaseienne italiano, a seguito di un banale alterco avuto in strada con il gambiano, dovuto al rifiuto di questo di dargli una sigaretta, lo aveva dapprima offeso con gravi epiteti, per poi aggredirlo con violenza utilizzando un coltello a serramanico, sferrandogli alcuni fendenti alla spalla. Interveniva a questo punto in aiuto dello straniero il senegalese, riuscendo a disarmare l’italiano, il quale nel frangente si feriva seriamente al dito della mano destra. I tre venivano medicati dal personale sanitario, che diagnosticava al gambiano una prognosi di 10 giorni per ferite superficiali patite alla spalla e al braccio destro, al senegalese una prognosi di 3 giorni per ferite superficiali alla mano e al braccio sinistro, mentre l’italiano aveva riportato una seria ferita ad un dito della mano destra, con prognosi di 21 giorni di guarigione.

Alla luce della ricostruzione della vicenda, gli agenti, sequestrato il coltello utilizzato per aggredire gli stranieri, traevano in arresto il trentaseienne per il reato di lesioni personali aggravate dall’uso dell’arma, dai futili motivi, deferendolo peraltro per l’inosservanza del citato foglio di via obbligatorio.