L’arrivo della stagione estiva consente frequenti avvistamenti delle due principali categorie di vacanziere italiano: quello che prenota le ferie con sei mesi di anticipo, programmando nel dettaglio ogni singolo minuto del soggiorno, e quello che decide la meta mezz’ora prima della partenza, quasi per caso.
Se sentite di appartenere alla seconda specie e, mentre i vostri amici hanno già un piede sull’aereo, voi brancolate nel buio, ricordate che la Toscana ha i suoi assi nella manica. Le spiagge nostrane, infatti, continuano a incantare e a fare incetta di riconoscimenti.
La Guida Blu realizzata da Legambiente e Touring Club Italiano attribuisce le cosiddette Vele ai luoghi che si distinguono per la qualità delle acque di balneazione, l’efficacia dei servizi erogati, la buona amministrazione del territorio, la gestione delle risorse idriche e la qualità dell’offerta turistica. Quest’anno cinque Vele (il punteggio massimo) sono state conferite a diciannove località marittime italiane, di cui tre toscane e tutte nel grossetano: Isola del Giglio, Castiglione della Pescaia e Capalbio. Quattro Vele, invece, spettano a Magliano in Toscana (Gr), Scarlino (Gr), Follonica (Gr), Marina di Grosseto (Gr), Orbetello (Gr), Isola di Capraia (Li) e Marciana (Li).
Per quanto riguarda le Bandiere Blu, la Toscana ─ al secondo posto con diciannove ─ è superata solo dalla Liguria, che se ne vede assegnate venticinque, e precede Marche (diciassette), Campania (quattordici), Puglia e Sardegna (a pari merito con undici).
Cos’è esattamente la Bandiera Blu? Si tratta di un riconoscimento internazionale istituito nel 1987 ─ anno europeo dell’ambiente ─ e conferito in ben 49 paesi alle località turistiche balneari che rispettano alcuni criteri di gestione sostenibile del territorio. Per l’assegnazione dei punteggi, i cui parametri sono stabiliti dalla Fee (Foundation for environmental education), vengono considerati diversi aspetti: condizioni della spiaggia e delle acque di balneazione, depurazione delle acque, gestione dei rifiuti, educazione e informazione ambientale, iniziative per la sostenibilità territoriale, pesca professionale, turismo ed efficienza energetica.
A ricevere la Bandiera Blu sono stati i comuni di Massa (con le spiagge di Campeggi, Ricortola, Marina ponente, Brugiano, Marina centro, Frigido, Ronchi levante, Ronchi ponente), Carrara (Marina di Carrara centro), Pietrasanta (Tonfano, Focette), Forte dei Marmi (litorale), Camaiore (Lido Arlecchino), Viareggio (Marina di ponente, Marco Polo, Marina di levante, Marina di Torre del Lago Puccini), Pisa (Marina di Pisa, Tirrenia, Calambrone), Rosignano Marittimo (Vada, Castiglioncello), Piombino (Parco naturale della Sterpaia), Bibbona (Marina di Bibbona), Cecina (Le Gorette, Marina di Cecina), Castagneto Carducci (Marina di Castagneto Carducci), Livorno (Cala Quercianella, Antignano), Marciana Marina (La Fenicia), San Vincenzo (Principessa centro, Rimigliano, Principessa sud, La Conchiglia), Monte Argentario (Cala Piccola, Feniglia, Porto Santo Stefano, La Soda e Pozzarello, Cantoniera, Porto Ercole), Grosseto (Principina a mare, Fiumara, Le Marze, Marina di Grosseto), Castiglione della Pescaia (Roccamare Casamora, Riva del Sole, Rocchette, Capezzolo, Ponente, Punta Ala, Casetta Civinini, Piastrone, Pian dell’Alma, Levante e Tombolo), Follonica (litorale).
Per saperne di più consultare i siti www.touringclub.it e www.bandierablu.org.
Annalisa Sichi