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Quasi 2 milioni per superare i campi Rom

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Quasi 2 milioni per superare i campi Rom

Un bando della Regione per l’assegnazione agli enti pubblici di 1 milione e 800 mila euro per progetti di inclusione sociale e per il superamento dei campi rom. Il bando è stato approvato dalla giunta nel corso della sua ultima seduta, con una delibera presentata dall’assessore al sociale.
Il bando è rivolto a Comuni, Unioni di Comuni, Società della Salute, Conferenze dei sindaci, Aziende sanitarie, Asp (Aziende pubbliche di servizio alla persona), altri enti pubblici. 1.300.000 euro sono destinati a progetti sperimentali e innovativi in materia di percorsi assistenziali, di accoglienza e per l’inclusione sociale di nuclei familiari, anziani, disabili e minori. 500.000 euro sono per il superamento dei camp rom.
Questa la tipologia degli interventi finanziabili per quanto riguarda i percorsi assistenziali (1.300.000): realizzazione, ristrutturazione, riqualificazione e/o adeguamento funzionale (compresi ampliamenti e nuove destinazioni d’uso) di immobili e/o parti di immobili; acquisto e messa in opera di impianti e attrezzature idonee a favorire l’accessibilità e la frubiiltà degli edifici e degli spazi; acquisto di beni durevoli (arredi, mezzi e/o attrezzature, esclusi automezzi).
Quanto al sostegno di enti locali e altri enti pubblici toscani nel completamento urgente del processo di superamento dei campi e/o insediamenti abitati da cittadini di etnia rom e sinti, questi gli interventi finanziabili (500.000): realizzazione, ristrutturazione, riqualificazione e/o adeguamento funzionale (compresi ampliamenti e nuove destinazioni d’uso), di immobili e/o parti di immobili; realizzazione di interventi inerenti la bonifica ambientale dei luoghi interessati, le reti e i relativi sottoservizi, l’assetto e la viabilità delle aree coinvolte; acquisto e messa in opera di impianti e attrezzature idonee a favorire l’accessibilità e la fruibilità degli edifici e degli spazi; acquisto di beni durevoli (unità abitative, arredi, mezzi e/o attrezzature, esclusi automezzi); realizzazione di altre opere e interventi.
Sia per gli uni che per gli altri interventi, il contributo regionale prevede la compartecipazione obbligatoria, da parte dei soggetti richiedenti, per almeno il 50% del costo complessivo di ogni progetto.
I soggetti beneficiari del contributo regionale dovranno trasmettere la rendicontazione finale delle opere o degli interventi, che dovranno essere realizzati e conclusi entro il 31 dicembre 2019.