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Swing e Jazz, nuovi treni in nome della musica. Rispetteranno i tempi?

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Nuovi treni sui binari toscani. Parola della Regione che ha spiegato tutto in una nota, dopo un primo taglio del nastro, avvenuto in mattinata. Eltrettricità e gasolio, su linee differenti, una elettrificata e l’altra no, porteranno da una località all’altra pendolari e altri viaggiatori. Il tutto in nome (o col nome) della musica.
I treni ‘Swing’, diesel, a tre carrozze, voluti per trovare una soluzione ai disagi dei pendolari lungo le linee non elettrificate ed in particolare lungo la Lucca-Aulla; i treni ‘Jazz’, elettrici, con grande capienza, maggiore velocità di chiusura delle porte, videosorveglianza intera ed esterna, pensati per le tratte metopolitane come la Firenze-Prato-Pistoia dove i viaggiatori sono più numerosi e le fermate più frequenti.
I nuovi convogli sono stati presentati questa mattina alla stazione Santa Maria Novella di Firenze dal presidente della Regione Enrico Rossi e dall’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli assieme a Orazio Iacono, direttore della Divisione passeggeri regionale di Trenitalia.
I treni Jazz e Swing andranno ad ammodernare e potenziare la flotta toscana, garantendo più puntualità ed affidabilità ai pendolari.

Jazz sulla Firenze-Prato-Pistoia
I ‘Jazz’, realizzati in Italia dalla Alstom, sono treni elettrici che offrono fino a 290 posti a sedere (con 2 postazioni per persone a mobilità ridotta). Possono raggiungere la velocità di 160 chilometri orari e sono caratterizzati da interni open space e sedute ergonomiche che offrono maggiore comfort. Sono dotati di prese di corrente, display informativi e altoparlanti oltre ad un impianto di video-sorveglianza in ogni carrozza. Hanno pedane retrattili e accessi a raso che agevolano l’accesso delle persone con difficoltà motorie.
L’intesa preliminare al nuovo contratto-ponte tra Regione e Trenitalia prevede che a partire dalla seconda metà del 2015 inizi la fornitura di 12 treni ‘Jazz'(per un investimento totale da parte di Trenitalia di 80 milioni di euro) che saranno destinati alle linee del nodo metropolitano fiorentino (Firenze–Prato-Pistoia, Firenze–Valdarno e Firenze–Empoli).
I primi ‘Jazz’ che Trenitalia ha messo in servizio, anticipando i tempi previsti dall’intesa, sono stati destinati alla linea Firenze-Prato-Pistoia.

Swing sulla Lucca-Aulla
I treni ‘Swing’, realizzati dalla azienda polacca Pesa, sono moderni convogli diesel con un’offerta di 161 posti a sedere (2 postazioni per persone a mobilità ridotta) destinati alle linee non elettrificate, partendo dalla Lucca-Aulla (attualmente la linea ferroviaria con più criticità tra quelle toscane) per poi proseguire con le linee senesi.
In tutto arriveranno in Toscana 13 ‘Swing’, 11 dei quali acquistati direttamente dalla Regione con un investimento di 48 milioni di euro. Ogni ‘Swing’ può raggiungere la velocità di 130 chilometri orari ed è dotato di apparati per migliorare le comunicazioni ai passeggeri e la videosorveglianza.
A oggi ci sono tre ‘Swing’ in Toscana, attualmente attestati nell’impianto di Pisa, pronti a viaggiare sulla linea Lucca – Aulla non appena saranno completate le procedure per l’omologazione sul territorio nazionale. Gli altri arriveranno in Toscana entro la fine del 2015.

Vivalto per il 70% dei viaggiatori
È infine importante ricordare che tra il 2012 e il 2014, in virtù di quanto previsto nel contratto di servizio tra la Regione e Trenitalia, sono state consegnate alla Toscana ben 150 carrozze ‘Vivalto’ a doppio piano, un investimento di circa 150 milioni di euro che ha fatto in modo che quasi il 70% dei viaggiatori toscani possa utilizzare per i propri spostamenti materiale rotabile di ultima generazione, più confortevole ed efficiente.
Se a questo si aggiunge il programma di rinnovo delle vetture ‘face lift’, che sta procedendo in parallelo, la percentuale di pendolari toscani che quotidianamente utilizza convogli nuovi o completamente restaurati alla fine del 2015 salirà a circa l’85%.

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