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Corecom: protocollo d’intesa con il garante della Privacy per la tutela dei minori online

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Corecom: protocollo d’intesa con il garante della Privacy per la tutela dei minori online

Una collaborazione per contrastare cyberbullismo e revenge porn. Il presidente Marco Meacci: “Si rafforza il nostro impegno sulla media education che, attraverso il progetto del Patentino digitale nelle scuole della regione, vuole dare risposte concrete alla richiesta di formazione e sensibilizzazione”

di Angela Feo, 19 gennaio 2024

Firenze – E’ stato siglato questa mattina (venerdì 19 gennaio), nella sala convegni di Palazzo Viceconte di Matera, il protocollo d’intesa triennale tra i Corecom italiani e il Garante nazionale della privacy per tutelare i minori online. Oggetto dell’accordo è l’attivazione di una collaborazione strategica tra Corecom e Garante della Privacy per la protezione dei dati dei minori e di prevenzione e contrasto dei fenomeni di cyber bullismo e revenge porn.

Per presentarlo sono intervenuti Antonio Donato Marra, coordinatore Nazionale dei Presidenti del Corecom, che ha moderato l’incontro, Pasquale Stanzione, presidente Garante Privacy, Nicola Sansalone, vicesegretario generale di Agcom. Presente il presidente del Corecom della Toscana, Marco Meacci.

“L’intesa sottoscritta oggi tra i Corecom italiani e il Garante per la Privacy, alla presenza del presidente di Agcom, avviene in un contesto di forte collaborazione e rappresenta un passaggio particolarmente importante per noi – ha affermato il presidente Meacci – poiché apre canali di relazioni e scambio su temi su cui il Corecom della Toscana lavora da anni, come la protezione dei dati personali dei minori, la navigazione consapevole sul web e sui social, il contrasto a fenomeni come il cyberbullismo e il revenge porn. Questo accordo ci rafforza dunque nel proseguire l’impegno sul terreno della media education che, attraverso il progetto del Patentino digitale nelle scuole della regione, vuole dare risposte concrete alla richiesta di formazione e sensibilizzazione da parte di studenti, insegnanti, famiglie”.

Tra gli impegni quello di organizzare iniziative pubbliche che coinvolgano esperti, cittadini e istituzioni attraverso corsi, convegni, incontri e momenti di confronto sul tema della protezione dei dati personali e sui fenomeni di cyberbullismo e di revenge porn e sulle più efficienti metodologie di contrasto; predisporre e diffondere materiale divulgativo sull’uso corretto e responsabile delle tecnologie e dei nuovi mezzi di comunicazione digitale, con riguardo al trattamento dati personali; redigere e divulgare linee guida, vademecum, articoli, pubblicazioni scientifiche e promuovere best  practice per diffondere la cultura della legalità, dell’uso consapevole delle nuove tecnologie, della navigazione sicura; organizzare attività di ricerca, finalizzata a individuare le problematiche oggetto del protocollo e predisporre strumenti di intervento tempestivo; pianificare incontri periodici volti a una puntuale e mirata formazione del personale dei Corecom in materia di privacy.