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Diritti: musica jazz, a Empoli si canta per la pace con Noa

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Diritti: musica jazz, a Empoli si canta per la pace con Noa

Il 24 luglio in piazza Farinata degli Uberti sul palco la cantante nota per le sue battaglie sui diritti civili in Israele e nel mondo. Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo: “La tua voce, il tuo messaggio, la tua musica ci aiutino ad andare nella direzione di pace”. L’artista: “Tutta la mia vita è un evento per la pace”

di Benedetta Bernocchi, 29 giugno 2023

Firenze – Per la XV edizione di Empoli Jazz Summer Festival, il 24 luglio in piazza Farinata degli Uberti sul sagrato della Chiesa della Collegiata di Sant’Andrea, si esibirà Noa (Achinoam Nini), la cantante nota per le sue battaglie sui diritti civili in Israele e nel mondo. L’evento, in parte finanziato anche dalla Regione Toscana e che rientra nelle iniziative di Stasera Esco e del Luglio Empolese, è stato presentato questa mattina, giovedì 29 giugno, a palazzo del Pegaso.

“In un tempo difficile come quello in cui viviamo, speriamo che la tua voce, il tuo messaggio, la tua musica possano aiutare ad andare nella direzione di pace che tutti auspichiamo”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo ha consegnato a Noa il simbolo della Toscana, il Pegaso alato, ricordando che “manda due messaggi forti: il primo che la Toscana è una terra che non si è mai voltata dall’altra parte, è una terra di diritti e di opportunità” e “il secondo che il cavallo alato con le sue zampe a terra, è radicato nella storia, nei valori, nella nostra identità, ma le sue ali guardano in alto verso il futuro, quello che tu ci racconti con le tue canzoni”. 

Il consigliere regionale del territorio Enrico Sostegni ha ribadito l’importanza dell’evento che contribuisce a “far crescere il livello artistico e la qualità del festival”. “A Noa va il Pegaso – ha aggiunto – perchè è una cantante conosciuta a livello internazionale che ha fatto del messaggio di pace uno dei connotati della sua attività artistica e non solo”.

“Saranno moltissimi gli artisti che si alterneranno nelle serate del festival presso il Torrione di Santa Brigida – ha detto Giulia Terreni, assessore alla cultura di Empoli – e poi la punta di diamante del cartellone sarà Noa sul sagrato della Collegiata di Sant’Andrea che è il simbolo di Empoli”.

“Tutta la mia vita è un evento per la pace – ha detto Noa – ma sono ad Empoli per cantare, non sono venuta come attivista per la pace, ma solo per condividere la mia musica e – ha continuato – la cultura rappresenta un ponte per la gente, un’opportunità per capire l’umanità e per imparare che nel profondo, nei dolori, nelle gioie, nei suoni, nelle emozioni siamo tutti uguali. C’è bisogno di cultura per elevarsi con nobiltà e bellezza”. Noa ha ricordato che il suo attivismo è iniziato 27 anni fa quando il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin fu ucciso da un estremista, al termine di una manifestazione in favore del processo di pace.

L’artista israeliana di origini yemenite che sarà accompagnata dall’ucraino Ruslan Sirota, passaporto israeliano ma residente a Los Angeles, al pianoforte e Omri Abramov, sassofonista di stanza a Berlino ma di origine polacca, al basso elettrico e sax, festeggerà i suoi primi trent’anni di carriera e per l’occasione presenterà un viaggio a ritroso nel tempo: dagli ultimi lavori, ‘Afterallogy’ e ‘Letters to Bach’, fino a ‘Noapolis’ e ai primi dischi. Ripercorrerà le tappe fondamentali della sua carriera internazionale, iniziata proprio in Italia nel 1992. Lungo questo cammino si potranno ascoltare anche le canzoni che hanno segnato una svolta nel suo percorso artistico, come l’incontro nel 1997 con Piovani e Benigni, dal quale scaturì Beautiful That Way, o l’esperienza nel 2005 con le canzoni della tradizione colta napoletana. Proprio in virtù di questa nuova band, i brani tradizionali e conosciuti dell’artista yemenita saranno riproposti con nuovi arrangiamenti, messi a punto dal grande Gil Dor, eterno collaboratore e produttore musicale di Noa ( Achinoam Nini), https://www.noasmusic.com/

Filippo d’Urzo, direttore artistico di Empoli Jazz ha parlato anche degli altri appuntamenti di Empoli Jazz ricordando il 17 Luglio il gruppo empolese dei SUPERBAD e Emmet Cohen trio, il 25 una serata dedicata ai nuovi talenti del jazz italiano ed internazionale con la nuova generazione night Guy Mintus, Simone Basile 5et e Antonio Ottaviano 5et, Theo Croker, il 3 Agosto Daniele Malvisi 5et e Tal Gamlieli trio. Le attività di Empoli jazz sono sostenute da Comune di Empoli, Citta Metropolitana di Firenze, Regione Toscana, Ministero della Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Empoli Jazz è socio di I-Jazz la rete del jazz italiano, di Europe Jazz Network ed è socio e promotore di Jazz Takes the Green la prima rete italiana dei festival jazz sostenibili.