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Eventi: dal 28 gennaio il Carnevale torna a Foiano della Chiana

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Eventi: dal 28 gennaio il Carnevale torna a Foiano della Chiana

Il Carnevale più antico d’Italia è arrivato alla 485esima edizione. Un mese di festeggiamenti dal 28 gennaio al 25 febbraio. Grande protagonista sarà Zinfarosa, la regina del Carnevale. In primo piano il tema della violenza sulle donne

di Emmanuel Milano, 16 gennaio 2024

Firenze – Nel 2024 il Carnevale di Foiano della Chiana (Ar) celebra la sua 485esima edizione. Una tradizione che affonda le radici fino al 1539 con i primi documenti che raccontano di un gruppo di cittadini che organizzava la prima esperienza di carnevale. Si tratta di un evento che coinvolge centinaia di persone che nei quattro cantieri (Bombolo, Azzurri, Rustici e Nottambuli) lavorano incessantemente tutto l’anno per costruire i giganteschi carri e organizzare spettacoli.

Il programma partirà con la prima sfilata, domenica 28 gennaio, e proseguirà per tutte le domeniche di febbraio. Quest’anno torna protagonista la figura femminile di Zinfarosa, la regina del Carnevale. E tra i temi in primo piano ci sarà quello della violenza sulle donne.

Una scelta particolarmente apprezzata dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo: “Complimenti per la scelta del tema. È un momento triste quello che stiamo vivendo l’Italia, troppe sono le violenze e se soltanto una donna, partecipando al

Carnevale, troverà la forza di denunciare sarà stato raggiunto un risultato molto importante. Oltre a far divertire questo evento lancia un messaggio sociale molto forte”. Il presidente Mazzeo, dopo avere ringraziato gli organizzatori per il grande impegno profuso, ha dato pieno sostegno al progetto del comune di Foiano della Chiana, che insieme ad altri sei carnevali storici d’Italia, ha l’obiettivo di presentare la candidatura all’Unesco come patrimonio immateriale.

“Nel paese c’è grande amore per questa manifestazione – spiega la consigliera regionale Lucia De Robertis – con centinaia di persone coinvolte per ogni cantiere. Un radicamento dimostrato dai numeri, con più di mille persone coinvolte su 9mila abitanti. Dal 2019 il Consiglio regionale ospita la presentazione di questa manifestazione perché crede che valorizzandola si faccia conoscere meglio il territorio, rendendo giustizia a chi lavora su un evento come questo tutto l’anno”. Anche la consigliera De Robertis ha apprezzato la scelta del tema della violenza sulle donne, “un tema sui cui l’attenzione non è mai troppo alta”. 

Per il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli: “siamo di fronte al Carnevale più antico d’Italia. È una manifestazione che porta un po’ di leggerezza, in un momento non semplice. Gran parte del volontariato di Foiano della Chiana è impegnato in questa manifestazione tutto l’anno per presentare dei carri allegorici veramente molto belli, ai livelli di quelli di Viareggio o Rio de Janeiro. Partecipando si dà soddisfazione ai volontari e agli organizzatori che fanno di questo evento un appuntamento strategico per l’amministrazione comunale. È una parte bellissima della Toscana che merita di essere visitata”. 

“Si riparte con tanta voglia e tante motivazioni – racconta il sindaco di Foiano della Chiana Francesco Sonnati – questa è forse la manifestazione che più di ogni altra ci caratterizza. Un progetto che coinvolge centinaia di persone e che appassiona tutti, e che oggi è anche un elemento di aggregazione sociale. Un grande ringraziamento va ai quattro cantieri e al comitato del Carnevale che ci permette di organizzare l’unico carnevale che sfila nelle vie del centro storico”.

Per il vicesindaco e assessore alla Cultura Jacopo Franci: “Il Carnevale non è semplicemente un evento di costume e di tradizione, ma soprattutto un progetto a forte impatto turistico, che porta migliaia di persone nella nostra città e che scoprono le bellezze e le eccellenze di Foiano. Ogni anno, infatti, attorno al Carnevale costruiamo tante opportunità di scoperta e di visita del patrimonio culturale”.

“Quest’anno – spiega il presidente dell’associazione Carnevale di Foiano Andrea Capanelli – abbiamo deciso di riportare in piazza come grande protagonista la Zinfarosa, moglie di Re Giocondo, che era stata accantonata negli ultimi anni, anche per dare risonanza a temi importanti e delicati come la violenza sulle donne. Per questo abbiamo deciso di riportare questa figura nei nostri manifesti storici”.

Il programma di questa edizione dedica particolare attenzione alla declinazione grafica ed ai percorsi di comunicazione, curati dal direttore artistico Roberto Cateni. Ricco anche il cartellone di appuntamenti e iniziative a corollario delle sfilate dei carri: parate di costumi, feste, spettacoli teatrali, musica, balli, esposizioni e cooking show, è previsto anche un omaggio ai 100 anni della Disney. Ma questo sarà un anno speciale per Foiano della Chiana, anche perché l’amministrazione Comunale ha inserito il Carnevale in un ampio progetto, assieme ad altri sei carnevali storici d’Italia, con l’obiettivo di presentare la candidatura quale patrimonio immateriale dell’Unesco.