Home Cultura Cinema <strong>Festival di Film di Villa Medici 2023: programma giornaliero (Roma, dal 13 al 17 settembre, Accademia di Francia a Roma – Villa Medici)</strong>

Festival di Film di Villa Medici 2023: programma giornaliero (Roma, dal 13 al 17 settembre, Accademia di Francia a Roma – Villa Medici)

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<strong>Festival di Film di Villa Medici 2023: programma giornaliero (Roma, dal 13 al 17 settembre, Accademia di Francia a Roma – Villa Medici)</strong>
Da domani, 13 settembre e fino a domenica 17 settembre si terrà a Roma, presso l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici (Piazzale della Trinità dei Monti 1), la terza edizione del Festival di Film di Villa Medici. Giriamo di seguito il programma ricordandovi che il costo del biglietto è di 5 Euro e che le richieste di accredito stampa (riservato dunque solo ai giornalisti interessati) vanno indirizzate alla mail press@elisabettacastiglioni.it Modalità di accesso, acquisto dei biglietti ed ulteriori dettagli al sito https://www.villamedici.it/festival-film-villa-medici-edizione-2023/
IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO
MERCOLEDÌ 13 SETTEMBRE
Ore 21:00Piazzale STRANGE WAY OF LIFERegia: Pedro Almodóvar2023, Spagna31’VO Inglese, ST italianoProduzione: El Deseo, YSIl ranchero Silva attraversa il deserto per andare a trovare il suo vecchio amico Jake, lo sceriffo di Bitter Creek che non vede da 25 anni. Ma il loro incontro si rivelerà qualcosa di più di un semplice viaggio nella memoria. AYEH HAYE ZAMINIRegia: Alireza Khatami e Ali Asgari2023, Iran77’VO FarsiST italianoProduzione: Taat Films, Seven Springs Pictures, CynefilmsUn uomo annuncia la nascita di suo figlio. Una madre veste la figlia per il nuovo anno scolastico. Un’alunna viene convocata dalla direttrice. Una giovane donna contesta una multa per divieto di sosta. Una giovane donna va a un colloquio di lavoro. Un giovane viene a ritirare la patente di guida. Un disoccupato risponde a un annuncio. Un regista chiede il permesso di filmare. Una donna cerca di ritrovare il suo cane.
GIOVEDÌ 14 SETTEMBRE
Ore 14:00Grand SalonCONCORSO EL AUGE DEL HUMANO 3Regia: Eduardo Williams2023, Argentina, Portugal, Brazil, Netherlands, Taiwan, Hong Kong, Sri Lanka, Peru121′, ColoreVO spagnolo, tamil, mandarino, inglese, sinhalaST inglesePrima italianaProduzione: Un Puma, Oublaum Filmes, Estúdio Giz, RevolverDiversi gruppi di amici vagano in un universo buio, piovoso e ventoso. Trascorrono del tempo insieme, cercando di sfuggire ai loro deprimenti lavori e di imboccare la strada verso nuovi orizzonti.  *** Ore 14:30Sala Michel PiccoliCONCORSO NAFURARegia: Paul Heintz2023, Francia27′, ColoreVO araboST inglesePrima italianaProduzione: Macalube FilmsUn road movie che si svolge una sera d’inverno in un luogo non meglio precisato della penisola arabica. Tre amiche, per ingannare la noia, si lanciano in una lotta verbale che porta a una riflessione sul potere e sui divieti. PACIFIC CLUBRegia: Valentin Noujaïm2023, Francia16′, ColoreVO francese, ST inglesePrima italianaProduzione: Iliade & FilmsNel 1979, viene inaugurato il Pacific Club nei sotterranei de La Défense a Parigi, e diventa il primo nightclub ad accogliere gli arabi della periferia. Azedine, che all’epoca aveva 18 anni, ci racconta la storia dimenticata di questo club 18 000 WORLDSRegia: Saodat Ismailova2023, Uzbekistan, Paesi Bassi30′, ColoreVO UzbekST inglesePrima mondialeProduzione: Map ProduzionesSecondo il mistico del XII secolo Shihab al-Din Yahya al-Suhrawardi, il mondo in cui viviamo è solo uno dei 18.000 che compongono l’universo. Il film “18 000 WORLDS” è concepito come un racconto video che richiama l’attenzione su un mondo che perde il contatto con gli antenati, e dove il pericolo di perdere forme di conoscenza è reale. *** Ore 17:00Grand SalonCONTRECHAMP Ismaïl Bahri, Marguerite Duras, Francis Alÿs L’artista Ismaïl Bahri, borsista 2023-2024 di Villa Medici, propone una riflessione sull’apparizione dell’immagine e una traversata di Tunisi a tentoni, “Apparition” (2020) e “Orientations” (2010) a confronto con i film “Les mains négatives” (1979) di Marguerite Duras e “Reel-Unreel” di Francis Alÿs (2011) che tentano entrambi una traversata della città, Parigi all’alba e Kabul. APPARITIONRegia: Ismaïl Bahri2019, Tunisia3′, ColoreProduzione: AutoproductionSenza parole ORIENTATIONSRegia: Ismaïl Bahri2010, Tunisia20′, ColoreVO tunisino araboST ingleseProduzione: Autoproduction LES MAINS NÉGATIVESRegia: Marguerite Duras1979, Francia14′, ColoreVO franceseST ingleseProduzione: Les Films du Losange REEL-UNREELFrancis Alÿs2011, Afghanistan, 19′, ColoreVO persianoST ingleseProduzione: dOCUMENTA 13 e Francis Alÿs *** Ore 17:00Sala Michel PiccoliCONCORSO LA IMATGE PERMANENTRegia: Laura Ferrés2023, Spagna, Francia94′, ColoreVO catalano, spagnoloST inglesePrima italianaProduzione: Fasten Films, Le Bureau, Materia CinemaAntonia, madre adolescente, scompare nel cuore della notte, abbandonando il suo neonato. Cinquant’anni dopo, Carmen, introversa direttrice di casting, è alla ricerca di persone che condividano le loro esperienze. Nella sua ricerca, Carmen incontrerà Antonia. *** Ore 21:00Piazzale MAUVAIS SANG(versione restaurata)Regia: Leos Carax1986, Francia125’VO franceseST ingleseProduzione: Les Films Plain Chant, Soprofilms, Les Films Ariane,FR3 FilmsLa popolazione di Parigi viene colpita da un virus che uccide coloro che fanno l’amore senza amarsi. Il giovane Alex si unisce a una banda di gangster per rubare un potente antidoto, ma si innamora di Anna, l’amante del suo partner criminale.
VENERDÌ 15 SETTEMBRE
Ore 14:00Grand SalonCONCORSO CAPITALRegia: Basma al-Sharif2023, Egypt, Italy, Germania17′, ColoreVO arabo, italiano, franceseST inglesePrima italianaProduzione: commission of The Ruttenberg Contemporary Photography Series for the Museum of the Art Institute of Chicago. Co-Commissionato da Sharjah Art Foundation 2020 in collaborazione con The Arab Fund for Arts and Culture.Un ventriloquo, canzoni e spot pubblicitari ritraggono un periodo fascista apparentemente passato. HOW I BECAME A COMMUNISTRegia: Declan Clarke2023, Ireland55′, ColoreVO ingleseST francesePrima italianaProduzione: Declan ClarkeCon un racconto popolare europeo, il film evoca la scomparsa del movimento politico della sinistra unificata. Descrive anche la vita quotidiana di una donna anziana che gestisce una fattoria al confine tra l’Irlanda del Nord e la Repubblica d’Irlanda ***Ore 15:00Sala Michel PiccoliCONCORSO ABATTOIR, U.S.A.!Regia: Aria Dean2023, U.S.A.11′, ColoreVO ingleseSenza parole N/APrima mondialeProduzione: co-commissionato e prodotto da The Vega Foundation e The Renaissance Society“Abattoir, U.S.A.!” esamina l’interno di un mattatoio vuoto progettato utilizzando un motore di tecnologia 3D per videogiochi (Unreal engine), presentandolo come un luogo in cui viene prodotto il confine tra l’uomo, l’animale e la macchina e in cui viene messa a nudo l’intimità del modernismo con la morte. REVOLUTION DER AUGENRegia: Friederike Pezold (Pezoldo)2023, Austria75′, ColoreVO tedesco, ingleseST inglesePrima italianaProduzione: Friederike Pezold (Pezoldo)Immagini, troppo numerose, troppo rapide, troppo forti, che disperdono il nostro sguardo, silurano la percezione e accendono il cervello. Revolution of the Eyes prescrive dei “LOOK-PAUSES” per contrastare il “sovradosaggio di immagini digitali di merda”: concentrazione dello sguardo attraverso immagini ridotte all’essenziale, immagini celebrate per il loro stile e la loro durata. *** Ore 16:30Grand SalonINCONTRO CON LEOS CARAX *** Ore 17:30Sala Michel PiccoliCONCORSO MAST-DELRegia: Maryam Tafakory2023, Iran, United Kingdom17′, ColoreVO inglese, farsiST francesePrima italianaProduzione: Maryam TafakoryCanzone d’amore che non supererebbe mai la censura, Mast-del parla di corpi e desideri proibiti, sia all’interno che all’esterno del cinema iraniano del dopo rivoluzioneBANEL & ADAMARegia: Ramata-Toulaye Sy2023, Francia, Senegal, Mali87’, ColoreVO Pulaar,ST inglesePrima italianaProduzione: La Chauve Souris, Take ShelterBanel e Adama sono perdutamente innamorati. Questa giovane coppia sposata vive in un villaggio isolato del Senegal. Tuttavia, il loro amore perfetto si scontra con i costumi della loro comunità. Perché in questo mondo non c’è posto per la passione, tanto meno per il caos. *** Ore 18:30Grand SalonCONCORSO MON PIRE ENNEMIRegia: Mehran Tamadon2023, Francia81′, ColoreVO iraniano, ST inglesePrima italianaProduzione: L’Atelier documentaire, Box ProduzionesMojtaba, Hamzeh, Zar e altri hanno subito interrogatori ideologici in Iran, in diversi periodi della loro vita. Mehran Tamadon, il regista, chiede loro di sottoporlo a un interrogatorio nel modo in cui potrebbe condurlo un agente della Repubblica islamica. *** Ore 21:00Piazzale KUOLLEET LEHDETAki Kaurismäki2023, Finlandia, Germania81’VO finlandeseST italianoProduzione: Sputnik Oy, Oy Bufo Ab, Pandora FilmproduktionDue persone sole si incontrano per caso una sera a Helsinki. Ognuno cerca di trovare nell’altro il suo primo, unico e ultimo amore. Ma la vita tende a mettere ostacoli sul cammino di chi cerca la felicità. 
SABATO 16 SETTEMBRE
Ore 11:00Grand SalonCONCORSO LA IMATGE PERMANENTRegia: Laura Ferrés2023, Spagna, Francia94′, ColoreVO catalano, spagnoloST inglesePrima italianaProduzione: Fasten Films, Le Bureau, Materia CinemaAntonia, madre adolescente, scompare nel cuore della notte, abbandonando il suo neonato. Cinquant’anni dopo, Carmen, introversa direttrice di casting, è alla ricerca di persone che condividano le loro esperienze. Nella sua ricerca, Carmen incontrerà Antonia. *** Ore 11:30Sala Cinema Michel PiccoliCONTRECHAMP Mali Arun LA MAISONRegia: Mali Arun2019, Francia75′, ColoreVO franceseST ingleseProduzione: The Kingdom“La Maison” (2019), è un film documentario della cineasta Mali Arun, borsista 2023-2024 di Villa Medici, che ha piazzato la sua cinepresa in una casa singolare. Questa casa accoglie i vivi, i saggi e gli stolti. Accoglie la pioggia e il vento. Senza giudicare, senza etichettare. Lascia crescere le erbacce e sgretolare i muri. *** Ore 14:30Grand SalonCARTE BLANCHE a Chiara Parisi Con la sua selezione tra cinema, danza e arte contemporanea, Chiara Parisi ci invita a riflettere sull’identità e l’integrazione delle minoranze nelle società occidentali. “S/T/R/A/T/E/S” di Bintou Dembélé, “All-in” di Mohamed Bourouissa e “Sue” di Elisabetta Larosa insieme costituiscono un manifesto per l’emancipazione e la dignità umana. ALL-INRegia: Mohamed Bourouissa2012, Francia6′, ColoreVO franceseSenza sottotitoliProduzione: coproduzione Mennour, Paris, La Monnaie de Paris, Mohamed BourouissaTra video musicale e film industriali, ALL-IN segue l’incisione di una medaglia nell’effigie del rapper Booba sui ritmi ipnotici di “Foetus” (2010). S/T/R/A/T/E/SRegia: Bintou Dembélé2020, Francia7′, ColoreVO franceseST ingleseProduzione: Centre Pompidou-Metz – la Structure Rualité.Film concepito da Bintou Dembélé, una figura di rilievo dell’hip-hop, a l’occasione del 10° anniversario del Centre Pompidou-Metz, S/T/R/A/T/E/S rivisita i luoghi della memoria: i corpi sublimano la cattedrale di Metz, gli altiforni di Uckange, il Fort Saint Quentin, le miniere di Wendel legate alla prima ondata di immigrazione nord dell’immigrazione nordafricana. SUERegia: Elisabetta Larosa2021, Italy62′, Colore /Bianco e NeroVO italianoST ingleseProduzione: Movie Factory srlLa storia di tre donne uscite dallo stato di schiavitù, che hanno osato una speranza restituendosi la dignità depredata. Una speranza per tante altre donne schiave, per gli uomini persi ed egoisti, un film per un’umanità meno ferita e più integra. *** Ore 14:00Sala Michel PiccoliCONCORSO MAST-DELRegia: Maryam Tafakory2023, Iran, United Kingdom17′, ColoreVO inglese, farsiST francesePrima italianaProduzione: Maryam TafakoryCanzone d’amore che non supererebbe mai la censura, Mast-del parla di corpi e desideri proibiti, sia all’interno che all’esterno del cinema iraniano del dopo rivoluzioneBANEL & ADAMARegia: Ramata-Toulaye Sy2023, Francia, Senegal, Mali87’, ColoreVO Pulaar,ST inglesePrima italianaProduzione: La Chauve Souris, Take ShelterBanel e Adama sono perdutamente innamorati. Questa giovane coppia sposata vive in un villaggio isolato del Senegal. Tuttavia, il loro amore perfetto si scontra con i costumi della loro comunità. Perché in questo mondo non c’è posto per la passione, tanto meno per il caos. *** Ore 16:30Grand SalonCONCORSO NAFURARegia: Paul Heintz2023, Francia27′, ColoreVO araboST inglesePrima italianaProduzione: Macalube FilmsUn road movie che si svolge una sera d’inverno in un luogo non meglio precisato della penisola arabica. Tre amiche, per ingannare la noia, si lanciano in una lotta verbale che porta a una riflessione sul potere e sui divieti. PACIFIC CLUBRegia: Valentin Noujaïm2023, Francia16′, ColoreVO francese, ST inglesePrima italianaProduzione: Iliade & FilmsNel 1979, viene inaugurato il Pacific Club nei sotterranei de La Défense a Parigi, e diventa il primo nightclub ad accogliere gli arabi della periferia. Azedine, che all’epoca aveva 18 anni, ci racconta la storia dimenticata di questo club 18 000 WORLDSRegia: Saodat Ismailova2023, Uzbekistan, Paesi Bassi30′, ColoreVO Uzbek,ST inglesePrima mondialeProduzione: Map ProduzionesSecondo il mistico del XII secolo Shihab al-Din Yahya al-Suhrawardi, il mondo in cui viviamo è solo uno dei 18.000 che compongono l’universo. Il film “18 000 WORLDS” è concepito come un racconto video che richiama l’attenzione su un mondo che perde il contatto con gli antenati, e dove il pericolo di perdere forme di conoscenza è reale. *** Ore 16:30Sala Michel PiccoliCONCORSO MON PIRE ENNEMIRegia: Mehran Tamadon2023, Francia81′, Colore,VO iranianoST inglesePrima italianaProduzione: L’Atelier documentaire, Box ProduzionesMojtaba, Hamzeh, Zar e altri hanno subito interrogatori ideologici in Iran, in diversi periodi della loro vita. Mehran Tamadon, il regista, chiede loro di sottoporlo a un interrogatorio nel modo in cui potrebbe condurlo un agente della Repubblica islamica. *** Ore 18:30Grand SalonCARTE BLANCHE a Cyprien Gaillard Cyprien Gaillard mette in immagini il disordine, la rovina, la demolizione e la decadenza del mondo. I suoi film testimoniano le contraddizioni della nostra modernità, tra relazioni strette in “Cities of Gold and Mirrors” e il ciclo entropico di acqua, pietre e rifiuti in “Ocean II Ocean”. Il suo lavoro è legato a “L’Ordre” di Jean-Daniel Pollet, che dà voce a un personaggio che si oppone in modo sconcertante e arrabbiato verso un ordine costituito. CITIES OF GOLD AND MIRRORSRegia: Cyprien Gaillard2009, Francia, Regno Unito, Messico, Germania9’Senza paroleUna serie di vignette che si svolgono nella città messicana di Cancún, indagano sull’impulso archeologico della fantascienza e su come il presente non possa essere separato dall’antico passato. L’ORDRERegia: Jean-Daniel Pollet1974, Francia44’VO franceseST ingleseProduzione: Les Laboratoires pharmaceutiques SandozNel 1904, il governo greco decise di confinare i lebbrosi, considerati pericolosi per la società, nella fortezza di Spinalonga, una penisola a nord di Creta. Lì, in attesa della morte, si costruiscono una vita. Raimondakis, figlio di un avvocato, è il loro portavoce. OCEAN II OCEANRegia: Cyprien Gaillard2019, U.S.A.11’Senza paroleCon un salto attraverso la storia e la preistoria, il film, strutturato in due parti, offre uno spaccato di come la natura e la cultura umana siano intrecciate. *** Ore 18:30Sala Michel PiccoliCONCORSO CAPITALRegia: Basma al-Sharif2023, Egypt, Italy, Germania17′, ColoreVO arabo, italiano, franceseST inglesePrima italianaProduzione: commission of The Ruttenberg Contemporary Photography Series for the Museum of the Art Institute of Chicago. Co-Commissionato da Sharjah Art Foundation 2020 in collaborazione con The Arab Fund for Arts and Culture.Un ventriloquo, canzoni e spot pubblicitari ritraggono un periodo fascista apparentemente passato. HOW I BECAME A COMMUNISTRegia: Declan Clarke2023, Ireland,55′, ColoreVO ingleseST francesePrima italianaProduzione: Declan ClarkeCon un racconto popolare europeo, il film evoca la scomparsa del movimento politico della sinistra unificata. Descrive anche la vita quotidiana di una donna anziana che gestisce una fattoria al confine tra l’Irlanda del Nord e la Repubblica d’Irlanda *** Ore 21:00Piazzale REALITYRegia: Tina Satter2023, U.S.A.82’VO ingleseST italianoProduzione: Seaview and 2 Sq Ft in associazione con Burn These Words, In The Cut Produziones, Fit Via Vi, Cinereach, Tanbark Pictures, Mk2 FilmsIl 3 giugno 2017, la venticinquenne Reality Winner è interrogata da due agenti dell’FBI a casa sua. Questa conversazione apparentemente banale, a volte surreale, ogni riga della quale è tratta dalla trascrizione autentica dell’interrogatorio, dipinge un ritratto complesso di una millennial americana, veterana dell’aeronautica militare statunitense, insegnante di yoga, che ama gli animali, viaggiare e condividere foto sui social network. Perché l’FBI è interessata a lei? Chi è veramente Reality?
DOMENICA 17 SETTEMBRE
Ore 11:30Sala Michel PiccoliCONCORSO ABATTOIR, U.S.A.!Regia: Aria Dean2023, U.S.A., 11′, Colore,VO inglesesenza parole N/APrima mondialeProduzione: co-commissionato e prodotto da The Vega Foundation e The Renaissance Society“Abattoir, U.S.A.!” esamina l’interno di un mattatoio vuoto progettato utilizzando un motore di tecnologia 3D per videogiochi (Unreal engine), presentandolo come un luogo in cui viene prodotto il confine tra l’uomo, l’animale e la macchina e in cui viene messa a nudo l’intimità del modernismo con la morte. REVOLUTION DER AUGENRegia: Friederike Pezold (Pezoldo)2023, Austria75′, Colore,VO tedesco, ingleseST inglesePrima italianaProduzione: Friederike Pezold (Pezoldo)Immagini, troppo numerose, troppo rapide, troppo forti, che disperdono il nostro sguardo, silurano la percezione e accendono il cervello. Revolution of the Eyes prescrive dei “LOOK-PAUSES” per contrastare il “sovradosaggio di immagini digitali di merda”: concentrazione dello sguardo attraverso immagini ridotte all’essenziale, immagini celebrate per il loro stile e la loro durata. *** Ore 14:30Grand SalonCARTE BLANCHE a Alice Diop Su proposta di Alice Diop, la Cinémathèque idéale des banlieues du monde esamina le rappresentazioni delle periferie delle città per ampliare le narrazioni nazionali e contribuire a scrivere altre storie del cinema. Da “L’Amour existe” di Maurice Pialat a “La Voix des autres” di Fatima Kaci e “Vers la tendresse” di Alice Diop, l’esplorazione delle periferie si fa sempre più personale, sondando i legami tra l’intimo e il politico. L’AMOUR EXISTERegia: Maurice Pialat1961, Francia19’VO franceseST ingleseProduzione: Les Films de la PléiadeIl film racconta il contrasto tra la vita sulle rive della Marna, con le sue guinguettes, le passeggiate, i cinema e lo studio Méliès, e l’isolamento della periferia parigina degli anni Sessanta. VERS LA TENDRESSERegia: Alice Diop2016, Francia38’Produzione: Les Films du WorsoQuattro giovani uomini della periferia parigina parlano della propria mascolinità, sia del machismo che del fondamentale desiderio di amore che cercano di nascondere. Questi uomini si comportano come ci si aspetta dalla società e dai loro amici, ma i loro monologhi interiori rivelano altri desideri. LA VOIX DES AUTRESRegia: Fatima Kaci2023, Francia30’VO franceseST ingleseProduzione: Les Films de la PléiadeRim, tunisina, lavora in Francia come interprete nell’ambito delle procedure di richiesta d’asilo. Ogni giorno, traduce i racconti di uomini e donne in esilio, le cui voci interrogano la sua stessa storia personale. *** Ore 15:00Grand SalonCONCORSO EL AUGE DEL HUMANO 3Regia: Eduardo Williams2023, Argentina, Portugal, Brazil, Netherlands, Taiwan, Hong Kong, Sri Lanka, Peru121′, ColoreVO spagnolo, tamil, mandarino, inglese, sinhalaST inglese,Prima italianaProduzione: Un Puma, Oublaum Filmes, Estúdio Giz, RevolverDiversi gruppi di amici vagano in un universo buio, piovoso e ventoso. Trascorrono del tempo insieme, cercando di sfuggire ai loro deprimenti lavori e di imboccare la strada verso nuovi orizzonti. *** Ore 17:00Grand SalonCONTRECHAMP Madison Bycroft, Suzan Pitt L’artista Madison Bycroft, borsista 2023-2024 di Villa Medici, interpreta nel suo film “Charlotte” (2023) la confusione dei generi e delle specie, in una rivisitazione di un personaggio del XVIIIº secolo, il cavaliere d’Eon, diplomatico appassionato di botanica, ma anche enigma storico. Il film dialoga con “Asparagus” (1979), sorprendente animazione realizzata dall’americana Suzan Pitt. ASPARAGUSRegia: Suzan Pitt1979, U.S.A.19′, ColoreSenza paroleProduzione: Suzan Pitt CHARLOTTERegia: Madison Bycroft2022, Francia40′, ColoreVO ingleseST franceseProduzione: House of d’Eon *** Ore 18:00Sala Michel PiccoliProiezione film vincitori *** Ore 18:30Grand SalonProiezione film vincitori *** Ore 21:00Piazzale L’ÉTÉ DERNIERRegia: Catherine Breillat2023, Francia104’VO franceseST italianoProduzione: SBSAnne, nota avvocatessa, vive in armonia con il marito Pierre e le loro figlie. Un giorno, il diciassettenne Théo, figlio di Pierre da un precedente matrimonio, si trasferisce da loro. Poco dopo dice al padre di avere una relazione con Anne. Lei lo nega.
 
COMITATO ORGANIZZATIVO DEL FESTIVAL: Il comitato organizzativo del Festival di Film di Villa Medici è composto da Alizée Alexandre (responsabile della programmazione culturale dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici), Lili Hinstin (programmatrice e direttrice artistica di festival), Laurent Perreau (autore e regista), Sam Stourdzé (direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici) e Véronique Terrier Hermann (storica dell’arte e programmatrice). COMITATO DI SELEZIONE 2023:Ogni anno viene nominato un comitato di selezione per scegliere i film in concorso. Leonardo Bigazzi è curatore del Festival “Lo Schermo dell’Arte” dal 2008 e di “VISIO – European Programme on Artists’ Moving Images” dal 2012. Dal 2020 lavora anche come curatore presso la Fondazione In Between Art Film, dove è responsabile della commissione e della produzione di film d’artista. Mathilde Henrot è produttrice di film d’arte (in particolare dei film d’arte dell’artista Camille Henrot) e curatrice, in particolare dei festival di Locarno e Sarajevo. È anche fondatrice dei siti web Festival Scope e Festival Scope Pro, insieme ad Alessandro Raja. Lili Hinstin è programmatrice di festival e direttrice artistica. È stata responsabile del cinema a Villa Medici tra il 2005 e il 2009, per poi diventare programmatrice del festival Cinéma du Réel dal 2010 al 2013. Lili Hinstin è poi diventata direttrice artistica del Belfort Film Festival (2013-2018), del Locarno International Film Festival (2018-2020). È direttrice della programmazione del Festival Internazionale di Biarritz – Nouvelles Vagues. Valentine Umansky in passato ha collaborato con diverse istituzioni dedicate alle arti visive e attualmente è curatrice presso la Tate Modern di Londra. Tra il 2015 e il 2020 ha ricoperto incarichi negli Stati Uniti presso l’International Center of Photography, il Museum of Modern Art e il Contemporary Arts Center di Cincinnati. È anche curatrice e autrice. Contact
film.festival@villamedici.it
CHANEL e il cinema CHANEL è fiera di sostenere il Festival di Film di Villa Medici per il secondo anno consecutivo. Questo evento dedicato alla settima arte rientra nella continuità dei legami di CHANEL con la creazione cinematografica e in particolare con il cinema italiano, avviati dall’inizio del XX secolo da Gabrielle Chanel, la quale coltivava amicizie creative con i più importanti registi del suo tempo e vestiva le attrici (tanto sullo schermo quanto nella vita quotidiana), tra cui Romy Schneider in Il lavoro di Luchino Visconti, terzo episodio del film Boccaccio ’70, e Jeanne Moreau quando recitava con l’attrice italiana Monica Vitti nel La Notte di Michelangelo Antonioni. CHANEL promuove la creazione, la conservazione e il restauro di capolavori cinematografici. Infatti, la versione restaurata, grazie al sostegno di CHANEL, di Mauvais Sang di Leos Carax sarà oggetto di una proiezione alla presenza del regista il 14 settembre, nell’ambito del festival. La maison ha anche patrocinato la produzione di Annette (2021) e il restauro di Boy Meets Girl (2022) dello stesso autore. 
A proposito dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici Fondata nel 1666 per volontà di Luigi XIV, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione francese che dal 1803 ha sede a Villa Medici, un edificio risalente al XV secolo circondato da un parco di sette ettari sul colle Pincio, nel cuore di Roma.L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione pubblica nazionale sotto la tutela del Ministero della Cultura francese che persegue oggi tre missioni principali: accogliere in residenza artisti, creatori e creatrici e storici dell’arte di spicco per soggiorni brevi o annuali; promuovere programmi culturali e artistici rivolti al grande pubblico, in grado di integrare tutte le forme dell’arte e i campi della creazione artistica; conservare, restaurare, studiare e valorizzare le sue collezioni e il suo patrimonio architettonico e paesaggistico.L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è diretta da Sam Stourdzé.
Il Cinema a Villa Medici Dal 1974, l’Accademia di Francia a Roma ospita cineasti, sceneggiatori e artisti visivi che realizzano film. Tra questi, Théodora Barat, Éric Baudelaire, Xavier Beauvois, Yasmina Benabderrahmane, Clément Cogitore, Benjamin Crotty, Caroline Deruas, Mitra Farahani, Lola Gonzàlez, Evangelia Kranioti, Nora Martirosyan, Valérie Mréjen e Thomas Salvador. Dal 2021, Villa Medici ha stretto una partnership con la piattaforma di video-on-demand Tënk per creare le Residenze Documentarie Villa Medici x Tënk per sostenere la produzione di documentari contemporanei. 
 Accademia di Francia a Roma — Villa MediciViale della Trinità dei Monti, 1 – RomaInfoline: +39 06 67611Sito web ufficiale: villamedici.it