Home Notizie Il Movimento 5 Stelle attacca per la nomina di Giani come Commissario per la Ricostruzione “La sua storia politica stride con la necessaria visione di tutela ambientale che un simile ruolo richiede”

Il Movimento 5 Stelle attacca per la nomina di Giani come Commissario per la Ricostruzione “La sua storia politica stride con la necessaria visione di tutela ambientale che un simile ruolo richiede”

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Il Movimento 5 Stelle attacca per la nomina di Giani come Commissario per la Ricostruzione “La sua storia politica stride con la necessaria visione di tutela ambientale che un simile ruolo richiede”

Firenze, 21 novembre 2023 – In seguito all’emendamento proposto dal PD in Senato per la nomina di Eugenio Giani come Commissario per la Ricostruzione in Toscana, il Movimento 5 Stelle esprime ferma opposizione. Irene Galletti, Presidente del Gruppo M5S Toscana, ha sottolineato la preoccupazione riguardo a questa nomina.

“Avevamo intuito bene quando segnalavamo la grave sgrammaticatura politica di nominare una squadra da affiancare al futuro commissario alla ricostruzione: Giani pensava già a se stesso, in accordo con il PD nazionale” ha dichiarato Galletti. “Questo per noi è inaccettabile. La sua storia politica è fin troppo chiara a tutti e soprattutto coerente con la visione neoliberista che vede in ogni centimetro quadrato di suolo da cementificare, in ogni albero da abbattere, in ogni infrastruttura monstre da progettare, in ogni rifiuto da incenerire o gettare in discarica un valore puramente economico, superiore a quello della tutela dell’ambiente, dei beni comuni, dell’interesse collettivo.

La sua sbandierata inversione di marcia improntata sul consumo di suolo zero non è minimamente credibile, se ricordiamo quanto sostenga o addirittura promuova grandi progetti urbanistici come la TAV di Firenze, l’espansione dell’aeroporto di Peretola e la Terza Torre di Novoli. Interventi che hanno generato subito preoccupazioni e dubbi sulla resilienza del territorio di fronte a eventi meteorologici intensi tipici del cambiamento climatico in corso”. Conclude Galletti.