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La Briglia 1944, il racconto storico a 80 anni dal bombardamento del villaggio-fabbrica

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<strong>La Briglia 1944, il racconto storico a 80 anni</strong> <strong>dal bombardamento del villaggio-fabbrica</strong>

Mercoledì 7 febbraio alle 21 al Circolo Spola d’Oro l’incontro organizzato dal Comune di Vaiano a cura della Fondazione Cdse

Vaiano 3 febbraio 2024 – A 80 anni dal bombardamento che colpì profondamente il villaggio fabbrica de La Briglia l’8 febbraio del 1944, la serata – organizzata dal Comune di Vaiano e curata dalla Fondazione CDSE – dedicata alla ricostruzione dell’ultimo anno di guerra in Val di Bisenzio e in particolare a La Briglia.

Mercoledì 7 febbraio alle 21 al Circolo Spola d’Oro de La Briglia il racconto storico con testimonianze e foto d’epoca in collaborazione con Circolo Spola d’Oro e Anpi Vaiano.

La presenza della ferrovia Direttissima e delle numerose fabbriche tessili che producevano per l’esercito, fa sì che il territorio della Val di Bisenzio sia fin da subito tra gli obiettivi bellici da colpire: due terribili bombardamenti alleati devastano interi paesi e uccidono civili e ragazzini già nei primi mesi del 1944.

Il 21 gennaio 1944 bombe cadono su Schignano uccidendo 6 ragazzi che, spinti dalla curiosità, erano rimasti in zona scoperta per vedere il terrificante spettacolo delle bombe che cadono; gli stessi apparecchi, superati i Faggi di Javello, colpiscono la Tignamica e l’Isola, nei pressi della filatura Forti.

L’8 febbraio 1944 tocca al villaggio-fabbrica de La Briglia: al mattino la stessa formazione di aerei che distrugge l’antica pieve di Filettole a Prato, le cosiddette “fortezze volanti”, sganciano grappoli di bombe sulla Briglia, probabilmente con l’intento di colpire il lanificio e bloccare così la produzione. La fabbrica viene colpita solo in alcuni reparti, mentre il paese viene devastato: abitazioni operaie e negozi intorno alla piazza centrale vengono pesantemente danneggiati, lasciando la popolazione nella miseria. Molti furono i feriti e 4 le vittime tra i cittadini e gli operai che non erano riusciti a raggiungere i rifugi: Vittorio Marchettini, Riccardo Niccoli, Armido Badiani e Rosa Bianchi.

L’archivio CDSE conserva preziose testimonianze orali e fotografie storiche dedicate al bombardamento della Briglia e all’ultimo anno di guerra in Val di Bisenzio, a cui si aggiungono materiali inediti raccolti appositamente per questo incontro.