Home Cultura Spettacolo <strong>Sabato 18 e domenica 18 L’Homme Armé Consort per “I concerti al Cenacolo” (Antella e Badia a Settimo)</strong>

Sabato 18 e domenica 18 L’Homme Armé Consort per “I concerti al Cenacolo” (Antella e Badia a Settimo)

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<strong>Sabato 18 e domenica 18 L’Homme Armé Consort per “I concerti al Cenacolo” (Antella e Badia a Settimo)</strong>

L’Homme Armé presenta

I Concerti al Cenacolo 2023

Musica antica nell’area metropolitana fiorentina

Dal 3 al 19 novembre – www.hommearme.it

SABATO 18 NOVEMBRE 2023 ore 21.15

Chiesa di Santa Maria all’Antella

(Piazza Ubaldino Peruzzi 29, ingresso libero)

DOMENICA 19 NOVEMBRE 2023

ore 11 Biblioteca comunale di Scandicci (via Roma 38A):

Tra antico e moderno. La musica sacra tra ’500 e ’600,

conversazione a cura di Fabio Lombardo

ore 17.30 Abbazia dei Santi Salvatore e Lorenzo a Settimo

(Badia a Settimo; via San Lorenzo 15, Scandicci; ingresso libero

L’Homme Armé CONSORT

diretto da Fabio Lombardo in

O magnum mysterium. Lo splendore della musica sacra tra ’500 e ’600

Musiche di Luca Marenzio, Giovanni Gabrieli, Pietro Lappi, Marco da Gagliano

Ultimi eventi per l’edizione 2023 de «I Concerti al Cenacolo», che l’Associazione L’Homme Armé porta avanti dal 1994 ed è la più longeva rassegna annuale di musica antica in Toscana (se non in Italia), sabato 18 novembre alle 21.15 nella Chiesa di Santa Maria all’Antella (Piazza Ubaldino Peruzzi 29, ingresso libero) e domenica 19 novembre alle 16.30 nell’Abbazia dei Santi Salvatore e Lorenzo a Settimo (Badia a Settimo; via San Lorenzo 15, Scandicci, FI, ingresso libero), vede all’opera L’Homme Armé Consort, ovvero la sezione giovanile (ma non inesperta) de L’Homme Armé (soprani: Elena Mascii, Katarina Montevecchi; alti: Giulia Beatini, Elisabetta Vuocolo; tenori: Luca Mantovani, Lorenzo Renosi; bassi: Rolando Moro, Lorenzo Tosi; organo: Cecilia Iannandrea), sempre sotto la direzione di Fabio Lombardo, presenta O magnum mysterium. Lo splendore della musica sacra tra ’500 e ’600, conmusiche di Luca Marenzio, Giovanni Gabrieli, Pietro Lappi, Marco da Gagliano. Un’esuberante antologia di brani a doppio coro (ad eccezione di uno) appartenenti ad un periodo di circa venti o trent’anni a cavallo tra XVI e XVII secolo, anni in cui le composizioni a doppio coro si erano enormemente diffuse sia in Italia sia in varie parti d’Europa. I compositori sono tutti italiani operanti in varie città quali Firenze, Roma Varsavia, Venezia e Brescia. In programma resta anche una conversazione, domenica 19 novembre alle 11 nella Biblioteca comunale di Scandicci (via Roma 38A): Tra antico e moderno. La musica sacra tra ’500 e ’600, a cura di Fabio Lombardo.

La rassegna, che si svolge dal 3 al 19 novembre, è incentrata sempre sul repertorio antico con tre produzioni musicali distribuite nell’area metropolitana fiorentina, oltre che nella storica sede del Museo di San Salvi a Firenze, sotto il magnifico affresco di Andrea del Sarto nel Cenacolo da cui la rassegna prese il nome. I programmi coprono quest’anno un arco cronologico molto vasto, spostandosi tra il cuore del rinascimento musicale al primo barocco fino ad un programma sui tratti “eterni” della canzone tra rinascimento e XX secolo, che ha aperto con gran successo «I Concerti al Cenacolo 2023». I concerti sono realizzati in collaborazione con Comuni e Associazioni del territorio e in molti casi saranno preceduti da presentazioni di specialisti, ma col taglio dell’alta divulgazione. Una novità per I concerti al Cenacolo è stta la collaborazione con l’Istituto Stensen per la proiezione del docufilm Il padrone delle note: Josquin Desprez scritto e diretto da Marco Zarrelli (Italia 2023, 140 min – una produzione Mescalito Film) martedì 14novembreal Cinema Astra (piazza Beccaria, Firenze), dopo il successo che l’analoga iniziativa ha avuto nell’ambito del festival FloReMus a settembre.