Werner Bischof. Unseen Colour Fino al 16 luglio 2023 Museo d’arte della Svizzera italiana, LuganoSede LAC Werner Bischof. Unseen Colour, installation view MASI LuganoIl MASI Lugano presenta fino al 16 luglio una mostra di opere inedite di uno dei più grandi maestri del reportage e della fotografia del Novecento, Werner Bischof (Zurigo, 1916 – Truijllo, Perù, 1954). Attraverso circa 100 stampe digitali a colori da negativi originali dal 1939 agli anni ’50 restaurati per l’occasione, viene esplorata per la prima volta in modo completo l’opera a colori del fotografo svizzero. Conosciuto soprattutto per i suoi reportage in bianco e nero realizzati in tutto il mondo, Bischof è stato un artista della fotografia, capace di cogliere in scatti iconici la testimonianza della guerra e la rappresentazione dell’umanità. Come recita il titolo “Unseen Colour”, l’esposizione al MASI intende mettere in luce un aspetto nuovo e meno conosciuto del lavoro di Bischof, ampliando e approfondendo la conoscenza e l’idea che abbiamo di questa importante figura di fotografo. In un momento storico in cui la fotografia a colori godeva di scarsa considerazione ed era relegata alla dimensione pubblicitaria, emerge infatti come Bischof avesse invece colto le potenzialità del colore come mezzo espressivo, rendendolo parte fondamentale del suo processo creativo. Per ulteriori informazioni sugli orari e i giorni di apertura: masilugano.chCARTELLA STAMPA Rita Ackermann. Hidden Fino al 13 agosto 2023 Museo d’arte della Svizzera italiana, LuganoSede LAC Rita Ackermann, Mama, Yves’s Mask, 2021. Acrilico, olio, pigmenti e matita grassa su tela, Daniel Xu and Flora Huang Collection © Rita Ackermann. Courtesy of the artist and Hauser & Wirth. Foto: François FernandezIl MASI Lugano presenta, fino al 13 agosto, “Hidden”, una delle più grandi retrospettive mai dedicate finora da un’istituzione museale all’opera di Rita Ackermann (Budapest, 1968, vive e lavora a New York). Il progetto espositivo ripercorre gli ultimi trent’anni della carriera di questa artista eccezionale attraverso una selezione di circa cinquanta tra dipinti e disegni creati a partire dagli anni ’90 a New York. Per la mostra, realizzata in collaborazione con l’artista, una selezione di opere sviluppate subito dopo il suo arrivo nella “Grande Mela” – lavori in cui le figure femminili sono chiare e ben visibili – è messa in relazione con lavori più recenti della serie “Mama”, iniziata nel 2018, in cui le protagoniste sono invece celate sotto linee e strati di colore. È parte dell’esposizione anche una selezione di dipinti creati per l’occasione e incentrati sul tema della guerra. Dal percorso presentato al MASI emerge come, prendendo le mosse da un linguaggio figurativo immediatamente comprensibile al pubblico, l’artista arrivi in seguito a ripensare le figure che abitano le sue opere, andando a coprirle con strati di pittura. Se i lavori dei primi anni sono di piccole e medie dimensioni e sono realizzati prevalentemente su carta, le serie più recenti, lavorate su tele di grande formato, sono caratterizzate da una gestualità forte ed espressiva. Un processo, questo, che descrive un percorso non categorizzabile e che permette all’artista di restare libera e nascosta, “hidden”, come recita il titolo della mostra. Per ulteriori informazioni sugli orari e i giorni di apertura: masilugano.chCARTELLA STAMPA Hedi Mertens. La logica dell’intuizione Fino al 15 ottobre 2023 Museo d’arte della Svizzera italiana, LuganoSede Palazzo Reali Hedi Mertens, Senza titolo, 1972, Olio su telaCollezione Museum Haus Konstruktiv. Donazione lascito Hedi MertensIl Museo d’arte della Svizzera italiana presenta, fino al 15 ottobre, nella sede di Palazzo Reali la mostra Hedi Mertens. La logica dell’intuizione. Il progetto espositivo restituisce al pubblico l’opera e la singolare storia di un’artista che partendo da una profonda conoscenza teorica ha trovato in Ticino le condizioni favorevoli per applicarla e sviluppare la propria arte. Personalità estremamente versatile, Hedi Mertens (Gossau, 1893-Carona, 1982) segue una formazione pittorica classica, ma inizia a dipingere con costanza soltanto negli anni Sessanta, in età ormai avanzata, dopo un percorso di vita ricco di esperienze ed incontri eccezionali in Svizzera e all’estero. Ciò nonostante riesce a sviluppare, in poco più di vent’anni, un corpus di opere di straordinaria intensità, da cui si sprigiona tutta l’energia e la forza di un lavoro giovanile. Nella sua ricerca Mertens abbraccia i principi dell’arte costruttivo-concreta svizzera, rispetto alla quale il suo lavoro si può considerare una “variante poetica”. Per ulteriori informazioni sugli orari e i giorni di apertura: masilugano.chCARTELLA STAMPA At the Studio Fino all’11 giugno 2023 Collezione Giancarlo e Danna Olgiati, Lugano At the studio, veduta dell’allestimento, Collezione Giancarlo e Danna Olgiati © Agostino OsioFino all’11 giugno 2023, la Collezione Giancarlo e Danna Olgiati, proseguendo il lavoro di ricerca e presentazione della loro raccolta, allestisce una mostra dal titolo At the Studio a cura di Danna Olgiati con un saggio di Alberto Salvadori. Partendo dal titolo dell’opera di Ilya Kabakov, che racconta in modo autobiografico lo sguardo dell’artista verso le grandi avanguardie del passato e nello specifico del suo amore per la pittura del ’600, la Collezione Giancarlo e Danna Olgiati come di consueto presenta nella primavera del 2023 una mostra dedicata principalmente ad opere, molte delle quali di recente acquisizione, in dialogo costante tra presente e passato dove il concetto di studio d’artista si esplicita attraverso varie forme e media. Per ulteriori informazioni sugli orari e i giorni di apertura: collezioneolgiati.ch PARMA ROY LICHTENSTEIN. VARIAZIONI POP Fino al 18 giugno 2023 Palazzo Tarasconi, Parma
.jpg) Roy Lichtenstein Shipboard Girl, 1965, 69 x 51.5 cm, Offset lithograph on white wove paper © SIAE 2023 Fino al 18 giugno 2023 Palazzo Tarasconi celebra il centenario della nascita di Roy Lichtenstein (New York 1923) unodei maggiori interpreti dell’arte del XX secolo e un maestro della Pop ART, con la mostra ROY LICHTENSTEIN. Variazioni Pop. La mostra, curata da Gianni Mercurio, patrocinata dal Comune di Parma e prodotta da GCR, General Service and Security, con laDirezione Artistica di WeAreBeside, per l’ideazione di MADEINART, presenta i numerosi temi affrontati dal grande artista americano attraverso una selezione di oltre 50 opere (edizioni e serigrafie, sperimentazioni su metallo, tessuti e plastica oltre a fotografie evideo) provenienti da prestigiose collezioni europee e americane. Anche se i suoi esordi nella litografia e nella xilografia risalgono al 1948, seguiti a distanza di un biennio dalle stampe all’acquaforte e acquatinta, fu dopo il periodo “eroico” della pop art, la prima metà degli anni ’60, che il suo lavoro e la sperimentazione nel campo della riproducibilità tecnica affiancarono sistematicamente quello della pittura, attuata con una pari metodologia rigorosa e organizzata su variazioni dei temi pittorici che l’artista ha sviluppato nel corso degli anni. Per ulteriori informazioni sugli orari e i giorni di apertura: www.palazzotarasconi.it/mostra/roy-lichtenstein CARTELLA STAMPA TRIESTE Ritratti Africani. Seydou Keïta, Malick Sidibé, Samuel Fosso
Fino all’11 giugno 2023 Magazzino delle Idee, Trieste
(0).jpg) Seydou Keïta, Senza titolo, 1949-1951, Stampa alla gelatina ai sali d’argento Courtesy Jean Pigozzi African Art Collection Fino all’11 giugno 2023 il Magazzino delle Idee di Trieste presenta la mostra Ritratti Africani. Seydou Keïta, Malick Sidibé, Samuel Fosso, a cura di Filippo Maggia. Ormai celebrati in tutto il mondo fra i protagonisti della fotografia dell’ultimo mezzo secolo, i tre artisti sono stati scoperti in occidente solo in anni recenti e le loro storie personali hanno contribuito a rendere ancora più affascinanti le loro opere. L’esposizione, prodotta e organizzata da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia, presenta per la prima volta in Italia un’importante selezione di più di cento opere dei tre fotografi, messe a disposizione dalla C.A.A.C. The Contemporary African Art Collection di Ginevra, dalla Galleria Jean Marc Patras di Parigi, dalla Fondazione Modena Arti Visive e da numerosi prestatori privati. Per ulteriori informazioni sugli orari e i giorni di apertura: www.magazzinodelleidee.it Geronimo Stilton Live Experience “VIAGGIO NEL TEMPO” Fino al 2 luglio 2023 Sala Arturo Nathan. Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste
 Dopo il grande successo alla Fabbrica del Vapore di Milano, che ha visto la partecipazione di oltre 30.000 visitatori con sold out in ogni week end, “Geronimo Stilton Live Experience – Viaggio nel Tempo” la Grande Mostra arriva al Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste fino al 2 luglio 2023. La mostra, promossa dal Comune di Trieste, continua così il suo viaggio per l’Italia, al seguito di Milano, e dopo la tappa al Castello di Novara e al Centro Culturale Altinate di Padova, è giunto il momento di Trieste. Un’avventura immersiva di intrattenimento, divertente ed educativa, dove i partecipanti sono coinvolti in un avvincente viaggio nella Storia con la missione speciale di salvare Geronimo Stilton. Una mostra unica nel suo genere che vede anche il coinvolgimento di guide speciali: Ranger del tempo, che accompagneranno i visitatori nel percorso espositivo attraverso entusiasmanti giochi interattivi. L’esperienza della mostra è pensata per essere immersiva, interattiva ed empatica: i visitatori possono così vivere un avvincente viaggio nel tempo, con prove da superare ed enigmi da risolvere per imparare divertendosi. Grazie a un allestimento scenografico ricco di sorprese, a giochi interattivi e alla guida dei Ranger del Tempo, divertimento, emozionalità e apprendimento sono una cosa sola. Per ulteriori informazioni sugli orari e i giorni di apertura: www.geronimostiltonexperience.it |