Home Cultura Cinema <strong>10 di 667 🌎 MondoVisioni_2024 📽️ da GIOVEDì 11/01 torna a Prato il festival di film indipendenti in lingua originale di Internazionale</strong>

10 di 667 🌎 MondoVisioni_2024 📽️ da GIOVEDì 11/01 torna a Prato il festival di film indipendenti in lingua originale di Internazionale

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<strong>10 di 667 🌎 MondoVisioni_2024 📽️ da GIOVEDì 11/01 torna a Prato il festival di film indipendenti in lingua originale di Internazionale</strong>

Con il nuovo anno, a Prato si riapre una finestra sul mondo grazie alla terza edizione della rassegna “Mondovisioni”, il festival dei documentari di Internazionale, organizzato dal Comitato 25 Aprile insieme alla Casa del cinema di Prato, per indagare questioni più critiche di cronaca con gli occhi del cinema indipendente.
La rassegna in anteprima regionale inizierà giovedì 11 gennaio e si protrarrà per cinque settimane, con una proiezione a settimana: i documentari, in lingua originale con sottotitoli in italiano, sono un racconto della complessità del nostro tempo attraverso storie esemplari e senza filtri.
Le proiezioni saranno introdotte da ospiti e interventi di associazioni, impegnate sul territorio nella promozione di temi e rivendicazioni analoghe.

Fino alla sera della prima proiezione è possibile acquistare abbonamenti a costo ridotto per 5 ingressi non nominali a 30 euro.

In questo modo, nel caso l’acquirente non potesse presenziare a tutte le proiezioni potrà cedere l’abbonamento ad altri interessati. Per acquistarli è possibile contattare comitatoliberazione.prato@gmail.com, o acquistare direttamente presso la biglietteria del cinema Terminale di via Carbonaia 33.

Sarà inoltre possibile acquistare titoli d’ingresso singoli, nel caso si fosse interessati ad una sola (o più di una) proiezione, al costo intero di 8 euro per singola proiezione.

Altre info disponibili nell’evento dedicato: https://www.facebook.com/events/1759012691232647/1759012704565979/

Di seguito il programma:
11.01.2024
SEVEN WINTERS IN TEHRAN
di Steffi Niederzoll
Teheran, 7 luglio 2007: Reyhaneh Jabbari, 19 anni, ha un incontro di lavoro con un nuovo cliente. Lui tenta di violentarla, lei lo accoltella e fugge. Più tardi, viene arrestata e accusata di omicidio. Nonostante le numerose prove di legittima difesa, Reyhaneh in tribunale non ha alcuna chance, perché il suo aggressore era un uomo potente che, anche da morto, viene protetto da una società patriarcale.
18.01.2024
THEATRE OF VIOLENCE
di Emil Langballe, Lukasz Konopa. Si può essere insieme carnefici e vittime? Se lo chiede Krispus Ayena, avvocato difensore presso la Corte Penale Internazionale dell’Aia. Il suo cliente, Dominique Ongwen, è uno dei 20.000 bambini rapiti in Uganda dal Lord’s Resistance Army di Joseph Kony. Ongwen scalò le gerarchie fino al grado di comandante, prima di finire all’Aia, imputato in un processo destinato a fare storia.
25.01.2024
THE LOST SOULS OF SYRIA
di Garance Le Caisne, Stéphane Malterre
27.000 foto di detenuti civili torturati a morte sono state trafugate dagli archivi segreti del regime
siriano da un disertore militare con il nome in codice Caesar, e rese pubbliche nel 2014. Le
famiglie delle vittime, insieme agli attivisti e allo stesso Caesar, cercano invece verità e giustizia
attraverso i tribunali di tutta Europa.
08.02.2024
TOTAL TRUST
di Jialing Zhang. Le possibilità digitali di controllo sociale in Cina hanno portato a un livello di sorveglianza statale senza precedenti. Attraverso l’autocensura o lo spionaggio dei vicini, la sorveglianza non riguarda solo coloro che sono percepiti come una minaccia dal governo, ma sempre più il cittadino comune: che si tratti di fare degli acquisti, accompagnare i figli a scuola o portare fuori la spazzatura.
15.02.2024
20 DAYS IN MARIUPOL
di Mstyslav Chernov.
Alla vigilia dell’invasione russa dell’Ucraina, una squadra di giornalisti entra nella città portuale di Mariupol. Durante il successivo assedio, i reporter, unici rimasti, lottano per raccontare le atrocità della guerra, finché circondati dai soldati russi si rifugiano in un ospedale, in trappola. Il regista e giornalista ucraino Mstyslav Chernov si chiede se filmare ancora possa fare qualche differenza, ma sono gli stessi cittadini di Mariupol a implorarlo di continuare.
(FUORI ABBONAMENTO)
07.03.2024
PRAYING FOR ARMAGEDDON
di Tonje Hessen Schei
Praying for Armageddon è un thriller politico che indaga le pericolose conseguenze della fusione. tra cristianesimo evangelico e politica statunitense. Frutto di anni di ricerche, il documentario rivela come le strutture del fondamentalismo indeboliscano il tessuto della democrazia americana, ed evidenzia l’impatto devastante che la religione esercita sulla politica estera del Paese.

Comitato per la Liberazione del 25 aprile a Prato

Info: https://it-it.facebook.com/bombaliberatuttiprato/