Nella commissione guidata da Lucia De Robertis (Pd) approfondimenti sulla proposta di legge e approvazione di una delibera sulla rete stradale regionale
di Paola Scuffi
Firenze – “Nella prossima seduta di commissione del 7 febbraio, dopo gli approfondimenti tecnici di oggi, proseguiremo l’esame della proposta di legge che disciplina gli impianti di Radiocomunicazione, confrontandoci, sugli indirizzi politici, con il competente assessore Stefano Ciuoffo”. Così Lucia De Robertis (Pd), presidente della commissione Territorio, ambiente, mobilità, infrastrutture, che ha fatto il punto sul provvedimento di modifica della legge regionale del 2011 in materia. Tra le finalità ricordiamo: la semplificazione degli obblighi di comunicazione; l’introduzione degli obiettivi per assicurare una migliore qualità del servizio e la relativa valutazione di quelli raggiunti; la promozione di sistemi informativi a supporto della qualità delle comunicazioni e della copertura di rete; il consolidamento della funzione programmatoria dei Comuni. E questo per rispondere alle necessità, sempre più urgenti, di offrire a tutti i toscani la possibilità di accedere a questi servizi strategici, garantendo la sostanziale pari opportunità digitale sull’intero territorio regionale.
Nella seduta del 7 febbraio prossimo, come ricordato dalla presidente, si terrà anche l’audizione di Rete Ferroviaria Italiana, per illustrare, nel dettaglio, lo studio sulla stazione MedioEtruria.
La commissione, nel corso di una seduta fiume, ha quindi approvato a maggioranza un atto riguardante la rete stradale regionale, che contempla la classificazione a strada regionale della provinciale “del Cipressino”, in ragione del traffico collegato alle aree geotermiche amiatine.
I lavori sono poi proseguiti con un pacchetto di illustrazione di atti, a partire dall’aggiornamento del quadro conoscitivo del Piano di indirizzo territoriale con valenza di Piano paesaggistico (Pit-Ppr) per i territori contermini ai laghi, accanto al Piano di progetto di Paesaggio “Territori del Mugello” e alla proposta di legge al Parlamento, illustrata dal consigliere Diego Petrucci, sul contributo perequativo per i comuni sorgivi da applicarsi sul calcolo della tariffa idrica, i cui proponenti sono, oltre lo stesso Petrucci, i consiglieri di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi e Francesco Torselli.