Home Attualità Animali <strong>Arezzo, ammazza il suo Rottweiler a coltellate. Scatta la denuncia di LNDC Animal Protetion: “Seppur forse malato va fermato”</strong>

Arezzo, ammazza il suo Rottweiler a coltellate. Scatta la denuncia di LNDC Animal Protetion: “Seppur forse malato va fermato”

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<strong>Arezzo, ammazza il suo Rottweiler a coltellate. Scatta la denuncia di LNDC Animal Protetion: “Seppur forse malato va fermato”</strong>


LNDC ANIMAL PROTECTION DENUNCIA L’UOMO CHE HA UCCISO IL PROPRIO CANE AD AREZZO 

Quando è stato fermato dagli agenti è apparso in stato confusionale. Ora saranno la magistratura e i medici a valutare se si tratta realmente di una persona con disturbi psichiatrici, ma l’associazione sporge denuncia per avere giustizia. Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection: “Se è malato deve essere curato e messo nelle condizioni di non nuocere più ad altri animali o a persone”

Arezzo, 7 novembre 2023 – Una scena da film horror quella che si è consumata sul balcone di un’abitazione nel pieno centro di Arezzo, purtroppo però non si trattava di finzione ma di cruda e drammatica realtà. Un uomo, sotto gli occhi esterrefatti di un vicino di casa, ha ucciso il proprio rottweiler sferrandogli cinque colpi di balestra e poi infierendo sul suo corpo già gravemente ferito con un coltello. Il vicino ha allertato subito le forze dell’ordine che, giunte sul posto, hanno constatato che l’uomo appariva in stato confusionale. 

L’uomo infatti avrebbe affermato che nel cane aveva visto l’immagine del diavolo e che per questo aveva compiuto quell’orribile gesto. In seguito, l’uomo è stato ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale per le valutazioni e gli accertamenti del caso. Dalle analisi svolte inizialmente, non è comunque risultato positivo a droghe o alcool. 

Il nostro ufficio legale si è subito attivato per sporgere denuncia per questo incredibile e inaccettabile episodio di brutalità efferata. Saranno quindi la magistratura e i medici specializzati a valutare se quest’uomo abbia finto lo stato confusionale per cercare di giustificare la propria violenza o se sia realmente affetto da gravi disturbi psichici. È ovvio che, se lo fosse realmente, mi dispiacerebbe per lui e per i suoi parenti, ma ciò non toglie che quello che ha fatto è veramente gravissimo e la denuncia è un atto dovuto e giusto. Che sia realmente disturbata o meno, questa persona è pericolosa e deve essere messa nelle condizioni di non nuocere più ad altri animali o a persone” commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.–

Ufficio stampa
Mariangela Cecchi

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