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Economia: seminario di approfondimento sulle ispezioni in azienda

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Economia: seminario di approfondimento sulle ispezioni in azienda

Addetti ai lavori a confronto per tutto il giorno a palazzo del Pegaso. I saluti del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e della presidente della commissione Sviluppo economico Ilaria Bugetti

di Cecilia Meli

“Accessi ispezioni e verifiche in azienda, casi pratici” è il titolo del seminario di formazione e di approfondimento organizzato dal Consiglio regionale della Toscana, da Ancot (Associazione nazionale consulenti tributari) e dalla Fondazione Dino Agostini, Centro studi e formazione, in corso oggi nell’auditorium Giovanni Spadolini di palazzo del Pegaso. Dalle 9.30 alle 17.30 si confrontano e portano il loro contributo rappresentanti delle istituzioni e addetti ai lavori.

Il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo è intervenuto con un videosaluto.

“Il tema affrontato oggi si muove su una linea sottile – ha detto -, tra libertà personali e la tutela dell’interesse pubblico in cui la corretta verifica degli obblighi tributari rappresenta un aspetto essenziale. Discuterne qui oggi, tra i consulenti tributari e tutte le presenze qualificate del mondo della Guardia di finanza può aiutare a svolgere meglio il nostro lavoro e a offrire servizi migliori ai cittadini e alle cittadine della Toscana”. “Noi dobbiamo continuare tutti insieme – ha proseguito Mazzeo – a investire sulla cultura della legalità, sull’impegno per l’equità, sulla promozione dell’interesse pubblico, sulla tutela delle libertà individuali, questi sono i terreni di impegno che come istituzioni vogliamo coltivare”.

Ilaria Bugetti, presidente della commissione Sviluppo economico e rurale, ha sottolineato come il tema affrontato dal convegno di oggi sia “un tema importante per chi si occupa di sviluppo economico e quindi di imprese. La Regione sta affrontando il tema del lavoro a 360 gradi, a partire dal sostegno alle imprese, alla gestione in trasparenza dell’utilizzo dei fondi in arrivo, con il Pnrr, alla lotta allo sfruttamento e all’incremento della sicurezza sul lavoro. Progetti che richiedono numerose verifiche in azienda, soprattutto nelle zone della Toscana considerate più a rischio, con l’obiettivo di innescare un meccanismo virtuoso”. “Formare professionisti e trovare momenti di collaborazione tra le forze in campo è dunque essenziale” ha concluso.

Benedetto Lipari, generale comandante regionale Piemonte-Valle d’Aosta della Guardia di Finanza, ha insistito sull’importanza della collaborazione. “Quella di oggi è un’occasione proficua – ha dichiarato – per fare comprendere l’importanza del gioco di squadra tra l’imprenditoria sana e l’amministrazione finanziaria. Collaborando si riesce a lavorare bene, a fare reddito e a valorizzare l’economia reale, mettendo all’angolo chi non si comporta bene con il fisco”.

Anche secondo Celestino Bottoni, presidente di Ancot, “il momento di approfondimento comune tra Guardia di Finanza e professionisti, tra chi deve effettuare i controlli e i consulenti tributari, che devono assistere le imprese, è utile per creare buone pratiche”.

Durante la sessione mattutina, l’apertura dei lavori è stata affidata a Celestino Bottoni e al presidente della Fondazione Dino Agostini Giovanni Bolzoni.

Dopo i saluti di Antonio Mazzeo e di Ilaria Bugetti, Benedetto Lipari ha fatto il punto sui poteri istruttori delle attività ispettive dell’amministrazione finanziaria; a seguire, in collaborazione con il Centro addestramento della Guardia di Finanza della Regione Toscana, “Segnalazioni, ispezioni e verifiche in materia di antiriciclaggio e finanziamento al terrorismo”.

Nella sessione pomeridiana Giovanni Accardo, dell’ufficio consulenza della Direzione regionale della Liguria, interviene su “L’accertamento delle imposte dirette e dell’Iva: atti e procedure”; Paolo Parisi, avvocato tributario e societario Tax e Corporate Law Advisor, docente di diritto tributario Sna, su “Definizioni agevolate istituti deflattivi e ricorso tributario”. A conclusione i saluti di Celestino Bottoni e Giovanni Bolzoni.