Gran Prato compie 10 anni e fa festa

paolo colzi gran prato

Prato, 29 febbraio 2024 – La filiera Gran Prato celebra il suo decennale e,
con tutti i suoi protagonisti, guarda al futuro. L’appuntamento è per sabato
2 marzo, alle 15, nella sala ovale della Provincia di Prato, in via
Ricasoli. Al centro del confronto il valore del progetto – che si fonda su
un solido patto tra agricoltori, molitore, fornai, pasticceri ed esperti –
ed è nato per far crescere la buona economia del territorio.

Dopo il saluto del presidente della Provincia, Simone Calamai, che patrocina
l’iniziativa intervengono Paolo Colzi, presidente della Filiera Gran Prato;
David Fanfani dell’Università di Firenze che illustrerà i principi
ispiratori del progetto; Andrea Parri dell’omonimo molino che parlerà di
cereali e farina locali come valore aggiunto del Gran Prato e Giovanni
Belletti dell’Università di Firenze che metterà in evidenza le
caratteristiche del Gran Prato come progetto “faro” nel contesto italiano e
internazionale. Concludono Chiara Vita, del Laboratorio Qumap del Pin, che
si soffermerà sulla valorizzazione dei prodotti agroalimentari per la
possibile diversificazione produttiva e Alessandro Venturi, presidente
dell’Associazione Parco Agricolo, che parlerà di educazione al cibo e tutela
del territorio. La conclusione è prevista alle 17.30 con una serie di
assaggi naturalmente a base di Gran Prato, a cura di Casotto Atipico.

La filiera Gran Prato è un progetto pilota che fa da modello in Italia e
all’estero. È nata per sostenere e mantenere sul territorio pratese
un’attività agricola efficiente sul piano economico, garantendo qualità
ambientale e produttiva, in grado di incontrare così la crescente domanda di
qualità alimentare espressa dai consumatori. Al progetto partecipano dieci
aziende agricole, un mulino, quattordici panifici, trentotto negozi
alimentari al dettaglio con tre punti vendita cona, diciannove tra
ristoranti, pizzerie agriturismi, un pastificio artigianale e due
pasticcerie.

La Filiera, nata con il sostegno dell’Università di Firenze (Facoltà di
Architettura e di Agraria), comprende il ciclo completo del grano del
territorio pratese, dalla coltivazione alla raccolta, al mulino, fino
all’utilizzo della farina.