Morte di Marylin Monroe

Il 5 agosto 1962 muore la celebre attrice, cantante, modella e produttrice cinematografica statunitense Marylin Monroe.

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Marylin Monroe, pseudonimo di Norma Jeane Mortenson Baker Monroe, nacque martedì primo giugno 1926, alle 9:30 del mattino, al County Hospital di Los Angeles. Dopo aver trascorso gran parte della sua infanzia in case-famiglia, Marilyn cominciò a lavorare come modella, prima di firmare il suo primo contratto cinematografico nel 1946; dopo alcune parti minori, film come Giungla d’asfalto e Eva contro Eva furono i suoi primi successi di pubblico. Negli anni successivi, le sue interpretazioni in Niagara e Gli uomini preferiscono le bionde vennero apprezzate dalla critica, e le valsero un Henrietta Award ai Golden Globe 1954. La definitiva consacrazione internazionale avvenne poi con le pellicole Come sposare un milionario, Quando la moglie è in vacanza, Fermata d’autobus e A qualcuno piace caldo, per la quale vinse un Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale nel 1959.
Negli anni successivi, la dipendenza da alcol e da psicofarmaci della Monroe cominciò a minare la sua salute. Il 7 febbraio 1961, Marilyn, sempre più spesso preda di turbe psichiche, si recò volontariamente sotto il falso nome di Faye Miller al Payne Whitney Psychiatric Clinic, l’ospedale psichiatrico di New York.
Marilyn Monroe fu trovata morta nella camera da letto della sua casa di Brentwood, a Los Angeles, il 5 agosto 1962, all’età di trentasei anni.

Secondo il dottor Thomas Noguchi, che eseguì l’autopsia, la morte di Marilyn era con “alta probabilità” un suicidio, dovuta a un’overdose di barbiturici; nel corpo dell’attrice trovò 8 milligrammi di Idrato di cloralio e 4,5 milligrammi di Pentobarbital per 100 millilitri di sangue. L’incerta ricostruzione degli eventi di quella notte, la presenza non confermata di Bob Kennedy nella casa dell’attrice la sera prima della sua morte e alcune incongruenze nelle dichiarazioni dei testimoni e nel referto autoptico hanno dato adito a molteplici interpretazioni sugli eventi di quella notte e sulle cause della scomparsa dell’attrice. Tra le varie versioni formulate, venne ipotizzata la complicità dei Kennedy, che vedevano nella Monroe, che si era detta pronta a confessare le loro relazioni con lei, una minaccia per la loro carriera politica oppure una vendetta della mafia americana nei confronti della famiglia Kennedy per alcune promesse fatte in campagna elettorale e non mantenute.

Joe DiMaggio, insieme con Inez Melson, amministratrice dei beni di Marilyn e tutrice della madre dell’attrice, organizzò il funerale, occupandosi delle spese; la cerimonia si tenne al Westwood Memorial Park l’8 agosto 1962. La cerimonia venne celebrata da A.J. Soldancon, con le note di Over the Rainbow; l’orazione funebre doveva essere letta dal poeta Carl Sandburg, ma non gli fu permesso di partecipare e venne sostituito da Lee Strasberg. La bara era di bronzo massiccio ed era stata foderata con un tessuto di seta color champagne. L’attrice, durante il funerale di Constance Collier nel 1955, aveva confidato a Truman Capote che avrebbe voluto che le sue ceneri fossero disperse nelle onde del mare.

Marilyn Monroe è tumulata in un loculo di un colombario presso il Westwood Village Memorial Park Cemetery; l’attrice aveva fatto seppellire in quel cimitero Grace Goddard, poiché vi era sepolta anche la zia di Grace, Ana Lower, che si era presa cura di lei per un breve periodo. Rimanendo fedele a una promessa fatta a Monroe, Whitey Snyder, il suo visagista personale, truccò il cadavere per la cerimonia; anche Pearl Porterfield, la costumista Marjorie Plecher e la parrucchiera Agnes Flanagan si occuparono del corpo dell’attrice, mettendole sulla testa la parrucca bionda che aveva portato nel film Gli spostati e vestendola con un abito verde di Emilio Pucci. Hugh Hefner ha poi acquistato il loculo accanto a quello di Marilyn per 85.000 dollari, mentre un altro loculo adiacente è stato venduto per 125.000 dollari.

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Casa di Marylin a Brettwood dove fu trovata morta

Marilyn aveva diversi progetti per il futuro: nel 1954 aveva acquistato i diritti per la trasposizione cinematografica della vita di Jean Harlow, avrebbe dovuto partecipare alla commedia dal titolo This God Business e voleva portare in scena Un tram che si chiama Desiderio di Tennessee Williams, volendo interpretare il ruolo di Blanche DuBois. Stava inoltre discutendo per ottenere i ruoli da protagonista di Irma la dolce, di La signora e i suoi mariti e di Baciami, stupido.

Immagine d’apertura: foto pubblicitaria di Marilyn Monroe fatta forse per il film Gli uomini preferiscono le bionde (1953) che uscì quell’anno e la mostra con lo stesso taglio di capelli e orecchini simili.

Biblioigrafia e fonti varie