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Mostre: Mazzeo e Casucci ad Arezzo ricordano Eleonora da Toledo

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Mostre: Mazzeo e Casucci ad Arezzo ricordano Eleonora da Toledo

Presidente e vicepresidente, accompagnati dal consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli, visitano l’esposizione organizzata dalla Fraternita dei Laici con il contributo del Consiglio regionale  

Si chiude venerdì 2 dicembre, ad Arezzo, la mostra ‘Eleonora de Toledo, duchessa di Toscana’. L’esposizione organizzata dalla Fraternita dei Laici in occasione dei cinquecento anni dalla nascita della moglie di Cosimo I de’ Medici è stata visitata dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, accompagnato dal vicepresidente Marco Casucci e dal consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli. La mostra è stata finanziata dall’Assemblea legislativa toscana “con l’obiettivo” ha sottolineato il presidente Mazzeo “di valorizzare le figure più importanti per la nostra regione” e ha già raggiunto un importante successo i 5mila visitatori dall’inaugurazione, lo scorso 21 luglio. Ad accoglierli il Primo rettore della Fraternita Pier Luigi Rossi che ai suoi ospiti ha regalato il vino prodotto da un’azienda del territorio.

“Noi – ha spiegato Mazzeo – vogliamo sostenere tutte quelle iniziative che fanno cultura, che provano a raccontare l’identità della nostra terra, ed essere qui è anche riconoscere il lavoro portato avanti dalla Fraternita dei Laici. Eleonora da Toledo amava la nostra Toscana, che è sempre stata una terra d’accoglienza e che ha fatto sentire a casa propria anche chi come me è nato in un’altra regionale d’Italia. E se anche qualche volta i campanilismi l’hanno resa più fragile, dai campanilismi è riuscita a tirare fuori la parte migliore di sé stessa”.

Una mostra caldeggiata dal vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci: “Si tratta di un’esposizione con cospicue e pregevoli testimonianze archivistiche e iconografiche relative ai soggiorni della duchessa nell’area aretina, documenti che meritano di essere riesaminati e riordinati all’interno di un percorso espositivo meditato come quello che è stato realizzato”.

“Questo progetto culturale e creativo – ha concluso Marco Casucci – sta riscuotendo un vasto successo di pubblico e rappresenta una nuova opportunità per far conoscere la nostra storia e le nostre bellezze con un evento di ampio respiro, ospitato dalla nostra città che da tempo si mostra preparata e pronta a questi contesti. Per una persona che pone la cultura tra i principali valori, tale rassegna è veramente un evento di assoluta rilevanza”.

Nella mostra sono esposti dipinti, sculture, codici miniati e a stampa, reliquiari, manufatti in ceramica ed è presente una sezione dedicata ai tanti doni che la duchessa indirizzò al Santuario della Verna, a cui era particolarmente legata.