La cooperativa sociale Eccoci è il papà, che ha in pratica seguito l’intera gestazione, e la mamma è una profuga giunta dal nord Africa. Lui si chiama Aziz Edoardo, nato ieri poco prima delle 21 e al quale auguriamo il meglio della vita e una giusta legge sullo ius soli.
Il piccolo Aziz Edoardo e la mamma stanno benissimo. Durante il parto, oltre che dai sanitari, sono state seguite dalle operatrici Antonella e Claudia. Claudia ha del resto seguito la gestazione e alcuni inconvenienti durante la gestazione.
La madre del piccolo Aziz era giunta in Italia già in gravidanza, di pochi pesi, e ha dovuto risolvere alcuni inconvenienti di carattere sanitario, risolti una volta per tutte. Portata a termine la gravidanza, il parto è avvenuto senza problemi.
Il servizio di accoglienza profughi della cooperativa Eccoci è entrato in piena attività nello scorso settembre. Le giovani provenienti da alcuni Paesi africani hanno ricevuto tutta l’assistenza del caso, comprese quella medica e psicologica. Le ospiti si stanno integrando nel tessuto sociale e, al fine della settimana, sono impegnate a far le pizze in un circolo Arci.
La cooperativa si appresta adesso ad appendere un fiocco azzurro alla porta della sua sede ed elogia il lavoro svolto da Antonella e Claudia.