Parlamento regionale studenti: ultima seduta anno scolastico, diciotto i progetti messi in campo

La presidente Maria Vittoria D’Annunzio: “Sono stati mesi di intenso lavoro, emozionanti e molto formativi. Tra le iniziative che ci resteranno come bagaglio culturale l’incontro con Vera Vigevani Jarach e la visita al Parlamento europeo”. Il presidente dell’Assemblea legislativa: “Orgoglioso del loro impegno. Hanno rappresentato al meglio i 160mila studenti toscani”

di Ufficio Stampa CRT

Firenze – “Sono stati mesi pieni di emozioni, di intenso lavoro e molto formativi per tutti noi. Abbiamo messo in campo diciotto progetti di cui andiamo orgogliosi”. Così la presidente del Parlamento regionale degli studenti Maria Vittoria D’Annunzio nell’ultima seduta d’anno svolta questo pomeriggio, lunedì 12 giugno, a palazzo del Pegaso.

Tra le tante iniziative ricordate, l’incontro con Vera Vigevani Jarach, attivista e scrittrice, testimone di una delle pagine più buie della nostra storia lo scorso 16 febbraio.

Ma anche la visita al Parlamento europeo per “conoscerne il funzionamento”.

Non ultimo il progetto sul contrasto alla violenza psicofisica nello sport presentato al Teatro La Compagnia di Firenze il 15 maggio scorso.

“Vorrei ringraziare la presidente Maria Vittoria D’Annunzio e tutto il Parlamento degli Studenti per il lavoro che hanno svolto in quest’ultimo anno” commenta il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo. “Sono convinto che abbiano degnamente saputo rappresentare i 160mila studenti toscani. Con loro- prosegue – abbiamo vissuto una delle esperienze più intense e belle di questo mandato: l’incontro con Vera Vigevani Jarach, la cui storia attraversa la discriminazione degli ebrei in Italia, la Shoah e la tragedia dei desaparecidos argentini: il nonno morto ad Auschwitz e la figlia uccisa in Argentina negli anni della dittatura militare”. “Con loro abbiamo collaborato molto sul tema della legalità, dell’Europa e della memoria e sono orgoglioso di come abbiano cercato di porre all’Istituzione le istanze dei loro coetanei. I diciotto progetti che hanno approvato quest’anno ne sono la dimostrazione” conclude il presidente.