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Prato introduce l’imposta di soggiorno

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Prato introduce l’imposta di soggiorno

Nuove detrazioni, assunzioni e una nuova tassa. Anche Prato introduce l’imposta di soggiorno. In estrema sintesi, ma proprio estrema, è questa la manovra finanziaria, per il bilancio preventivo, del Comune toscano. Ma vediamola, con l’ausilio di una nota dell’amministrazione comunale, nel dettaglio.

Ammontano a quasi 1,6 milioni di euro le ulteriori detrazioni per famiglie ed imprese nel 2015 su Tasi ed Imu, oltre al mantenimento della tariffe Tari senza aumenti, come per addizionale Irpef e Cosap. Sono queste le principali caratteristiche della manovra fiscale 2015 del Comune di Prato, illustrata stamani dall’assessore alle finanze Monia Faltoni. Inoltre, come anticipazione sul bilancio di previsione che andrà in votazione in Consiglio comunale il 2 luglio, l’assessore alle Politiche per il personale Benedetta Squittieri ha annunciato il Piano delle assunzioni 2015, che conta ben 20 nuovi assunti a tempo indeterminato nei ruoli dell’Amministrazione comunale: grazie alla virtuosità del Comune di Prato quanto a numero dei dipendenti e spese per il personale, tra i più bassi in Italia, l’Amministrazione è riuscita a “dribblare” il blocco delle assunzioni deciso l’anno scorso per il Patto di stabilità 2014 e la riorganizzazione delle Province.

NUOVE ASSUNZIONI. – Come ha spiegato l’assessore Squittieri, il Decreto Madia permetteva ai Comuni virtuosi di recuperare fino al 100% del turn over dei dipendenti andati in pensione, quindi ad esempio a fronte di 10 messi a riposo nelle diverse categorie 10 nuovi assunti, compatibilmente con le possibilità del bilancio ovviamente. Il Comune di Prato ha quindi usufruito di questa strada, utilizzando i residui di turn-over del 2013. Ulteriori spiragli dovrebbero aprirsi in seguito all’approvazione del maxi-decreto sugli Enti Locali, ora all’attenzione del Consiglio dei Ministri, per tutte quelle funzioni e quelle figure che non sono proprie delle Province, come le maestre, e che sono necessarie per i Comuni. Così nell’arco del 2015 saranno banditi i concorsi pubblici per l’assunzione a tempo indeterminato di 6 istruttori educativi per nidi e materne (cat. C) – a fronte di 28 pensionamenti – 4 assistenti sociali (cat. D) 7 istruttori amministrativi contabili (cat c), 1 funzionario tecnico urbanista (cat. D), un geologo (cat. D) e 1 funzionario amministrativo (cat D): «In Comune mancava totalmente la figura del geologo e questo comportava l’affidamento di incarichi di consulenza all’esterno – ha detto l’assessore Squittieri – I concorsi saranno banditi in ordine di priorità, partendo dai 6 maestri e dagli assisrenti sociali. La riorganizzazione della macchina comunale e del personale è uno dei principali strumenti per raggiungere gli obiettivi di mandato. Arrivare all’approvazione del bilancio in tempi più brevi dell’anno scorso ci permette di allineare gli strumenti di programmazione».

MANOVRA FISCALE. – Tornando alla manovra fiscale, tra le novità principali ci sono la detrazione sulla Tasi di 60 euro per i proprietari di immobili con rendita fino a 849,99 euro in presenza di almeno un figlio convivente di età inferiore a 27 anni, mentre per l’Imu la riduzione dell’aliquota dell’1,04 per mille (da 1,06 a 1,02 per mille) per gli immobili strumentali all’impresa, ovvero quelli usati direttamente e non affittati: «Vogliamo dare un segnale positivo sia alle famiglie che a chi fa impresa sul territorio – ha affermato l’assessore Faltoni – La manovra fiscale di quest’anno è frutto del lavoro di squadra non solo della giunta comunale, ma anche del confronto con le categorie economiche e sociali della città, perchè il nostro obiettivo è ascoltare le loro istanze ed esigenze. Nonostante i tagli imposti agli enti locali, siamo riusciti ad alleggerire il carico fiscale per famiglie e aziende di quasi 1 milione e 600mila euro. Questo anche perchè l’anno scorso più persone hanno pagato le imposte e pagare tutti significa pagare meno tutti».

LOTTA ALL’EVASIONE. – Proprio sul fronte della lotta all’evasione fiscale nel regolamento Tari è stata introdotta un’importante novità antievasione: una sorta di provvisionale che recupererà l’80% della tassa sui rifiuti per le aziende non trovate in regola durante i controlli: per rafforzare gli strumenti per il contrasto all’evasione è stata prevista la possibilità di emettere avvisi in acconto calcolando un’imposta in misura forfettaria fino all’80%, salvo conguaglio, a seguito di iscrizioni d’ufficio. Gli avvisi potranno essere emessi contestualmente all’iscrizione e anche in sede di sopralluogo dal quale emergano irregolarità contributive: «Uno strumento specifico per la situazione di Prato – ha spiegato Faltoni – Così, anche se l’azienda dovesse chiudere i battenti nell’arco di poche settimane dall’accertamento, intanto abbiamo recuperato almeno l’80%, che potrà essere saldato anche utilizzando Bancomat e money transfer».

IMPOSTA DI SOGGIORNO. – Dal 1° luglio anche il Comune di Prato interodurrà l’imposta di soggiorno per il pernottamento di persone non residenti nelle strutture ricettive, da un minimo di 50 centesimi a persona ad massimo di 2 euro per alberghi a 4 e 5 stelle a notte per persona. L’imposta sarà votata in Consiglio la prossima settimana, in anticipo rispetto al bilancio.