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Regione: approvati la nota di aggiornamento al Defr, la legge di stabilità, il collegato e il Bilancio previsionale 2024-2026

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Regione: approvati la nota di aggiornamento al Defr, la legge di stabilità, il collegato e il Bilancio previsionale 2024-2026

I provvedimenti della Manovra sono stati approvati col voto favorevole il Pd, contrari Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Movimento 5 stelle. Italia Viva non ha partecipato al voto. Le dichiarazioni di voto dei capigruppo sul complesso dell’intera Manovra

Firenze – Tra il pomeriggio e la notte di giovedì 21 dicembre il Consiglio regionale ha approvato la Nota di aggiornamento al Defr, la legge di stabilità 2024, il collegato alla legge di stabilità e il Bilancio di previsione finanziario 2024-2026. Tutti i provvedimenti sono stati approvati a maggioranza. A favore il Pd; contro Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Movimento 5 stelle; non ha partecipato al voto Italia Viva.

Nota di aggiornamento al Defr

Nel pomeriggio, il Consiglio regionale, con 22 voti a favore (Pd) e 13 contrari (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Movimento 5 stelle) ha approvato il Nadefr (Nota di aggiornamento al Documento di economia e di finanza). Italia Viva non ha partecipato al voto. Approvati anche tre emendamenti. Due del presidente della Regione, Eugenio Giani, che introducono l’aumento dell’addizionale regionale Irpef e la destinazione delle risorse ottenute alla sanità e ai ristori per gli alluvionati. Sono stati votati dai gruppi con la stessa espressione sul Nadefr. Approvato anche un emendamento di Stefano Scaramelli (Italia Viva), per un collegamento ferroviario diretto tra Siena e Roma, approvato con i voti favorevoli del suo gruppo, di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Movimento 5 stelle, e l’astensione del Pd.

Prima di procedere al voto su questo atto, il primo che compone il pacchetto della Manovra di Bilancio della Regione (che prevede anche la legge di stabilità 2024, il collegato alla legge di stabilità e il Bilancio di previsione finario 2024 – 2026), si sono susseguite le dichiarazioni di voto dei capigruppo, che hanno riguardato il pacchetto complessivo degli atti.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Torselli, ha annunciato il voto contrario alla Manovra di Bilancio della Regione. “Il presidente Giani – ha detto – ha fatto capire che lo sbilancio sanità sia addirittura più alto di quello di cui oggi parliamo e questo è preoccupante”. Ha poi evidenziato che “non c’è collegamento con alluvione, come dicono dai banchi della maggioranza. C’è invece qualcuno che ha parlato di sacrifici, dicendo che i sacrifici si fanno, ma bisogna sapere a cosa servono i soldi. Siamo d’accordo”.  In ultimo ha ricordato che contrariamente a quanto detto dal presidente Giani a proposito di Tac o altra strumentazione, “deve essere chiaro, perché lo dice la legge, che i dispositivi alimentati ad elettricità non rientrano nel payback”.

“C’è un imbarazzo in quest’Aula che non avevo mai visto – ha dichiarato Marco Stella (Forza Italia) –. Quello che emerge oggi è più tasse per tutti e meno servizi per tutti. Al limite si potranno mantenere gli stessi servizi di prima. Della task force non c’è bisogno, guidate questo sistema sanitario da 25 anni”. Secondo Stella, “Il Governo è stato estremamente serio: la Toscana è l’unica Regione che ha scelto di alzare le aliquote e mettere le tasse sui cittadini. Siete il partito delle tasse. Quello che abbiamo visto oggi in quest’Aula si potrebbe titolare ‘Molto rumore per nulla’. Il presidente Scaramelli ha detto ‘non ci asterremo, non usciamo dall’Aula, votiamo contro’. Poi ho visto due persone prendere e uscire al momento del voto. Il tema è del tutto politico – ha proseguito –. Al presidente dico: questa maggioranza non la sostiene più. Qui non c’è più maggioranza, a meno che i colleghi di Italia viva non votino favorevolmente al bilancio. Altrimenti, ci vuole il coraggio di mandare tutti a casa e andare a votare nel 2024”.

“Dall’opposizione abbiamo fatto proposte di ogni tipo, non è vero che non sono arrivati contributi dalle opposizioni”, ha dichiarato la capogruppo Elena Meini (Lega), che ha posto l’attenzione sui “contributi a pioggia assegnati attraverso le variazioni di Bilancio: la somma arriva a una cifra pari a 120milioni di euro: avremmo potuto evitare l’aumento delle tasse. Anche con la lotta agli sprechi: quanti contributi abbiamo dato alle società partecipate per coprire buchi? Sono molto dispiaciuta dall’atteggiamento di Italia viva – ha concluso la capogruppo –: speravo ci fosse più coraggio, che ci fosse un segnale chiaro. Noi abbiamo detto no alle tasse. È il momento di tornare al voto”.

Dopo l’intervento di Meini, i consiglieri della Lega, dai banchi dell’opposizione, hanno esposto uno striscione con la scritta “Giù le mani dalle tasche dei toscani”, un gesto che il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha dichiarato “inammissibile”.

Le dichiarazioni di voto sulla Manovra sono poi riprese con la capogruppo del Movimento 5 stelle, Irene Galletti. “Al netto commenti sul bilancio, respingo al mittente le accuse secondo le quali noi non abbiamo mai fatto proposte sulla sanità. Ne abbiamo fatte molte, anche in passato”, ha detto. “Questi 200milioni di prelievo fiscale possono sembrare pochi sul totale del Bilancio – ha aggiunto – ma allora forse era possibile reperirli senza mettere mano alle tasche dei toscani. Anche perché nel Bilancio ci sono tanti interventi a pioggia e nessuna programmazione generale”. Secondo Galletti, “quest’Aula è stata calpestata, perché non si può discutere un bilancio in sei giorni. È una modalità di discussione che ci impedisce anche di presentare atti collegati adeguati”. Ha chiuso annunciando il voto contrario e dicendo che “questi 200milioni non sistemeranno la sanità toscana”.

Il capogruppo del Pd, Vincenzo Ceccarelli, ha esordito annunciato il voto a favore sulla Manovra di Bilancio, “per i suoi contenuti e, al di là del tema sanità, chiedendo di correggere in corso d’opera alcuni capitoli”. Ha poi aggiunto: “Ci viene detto che si può ottenere collaborazione se diciamo dove si mettono le risorse. Siccome la nostra sanità ha un valore riconosciuto dalle agenzie, anche quelle governative, diciamo che i soldi li mettiamo dove mancano: per sopperire all’erosione del Fondo sanitario nazionale, per fronteggiare gli aumenti del costo dell’energia, per sopperire al mancato payback e per altre mancanze che derivano dai tagli del governo”.  Ceccarelli ha aggiunto che, “al netto di questo, la nostra sanità va migliorata e efficientata. Noi diciamo più sanità per tutti, e infatti garantiamo più servizi di tutte le altre Regioni”. Riguardo ai rapporti interni alla maggioranza, Ceccarelli ha spiegato che “Italia Viva fa le sue scelte e non è in grado di mandare a casa la maggioranza, ma può dire dove collocarsi, ma io auspico che ci sia collaborazione”. Infine, a proposito dello striscione esposto dai banchi dell’opposizione per dire no alle tasse, ha chiesto: “Preferivate, fra qualche mese, esporre uno striscione per denunciare che la sanità toscana era diventata insufficiente? Noi vogliamo curare tutte le persone, indipendentemente dalla loro condizione economica, chiedendo contributo a una parte dei toscani”.

Stefano Scaramelli (Italia viva) ha risposto subito al capogruppo del Pd Ceccarelli: “C’è stata una discussione franca, dove i toni non hanno mai superato quelli del rispetto reciproco in un confronto serrato. Di fatto abbiamo mantenuto ferme le nostre posizioni. Noi stiamo là, dove abbiamo fatto un accordo di programma che prevedeva alcune questioni. Non voteremo questo incremento delle tasse – ha proseguito – perché non lo condividiamo nel metodo, nel merito, ma anche nella gradualità”. Scaramelli ha confermato che “siamo distanti, ma ho visto segnali di avvicinamento. C’è un impegno, che non so se si tradurrà in un ordine del giorno, vengo da una scuola di partito per cui una stretta di mano fa fede a quell’impegno: se le risorse per cui combattevamo arriveranno, verranno destinate complessivamente alla riduzione di quell’aumento che oggi i colleghi del Pd si assumono la responsabilità di dover fare, non contro sé stessi – afferma –, né contro i toscani, ma a tutela del presidente Giani”. Italia viva, ha detto ancora Scaramelli, proponeva “di attendere prima di prendere questo provvedimento, saremmo stati disponibili nei mesi prossimi, qualora il Governo Meloni avesse costretto la Regione Toscana a farlo. La divergenza non vuol dire che non siamo consapevoli della necessità di queste risorse: abbiamo proposto altre questioni, che non sono state accolte. Oggi siamo arrivati vicini a un punto di caduta, poi scongiurato. Allo stesso tempo – ha concluso Scaramelli – dico: nessuno scappi dalla responsabilità rispetto a quello che sta succedendo. Non lo facciano le forze del centrodestra che esprimono un Governo a livello nazionale. Se c’è una legge deve essere rispettata, qualora il contenzioso in Corte costituzionale non trovi una soluzione positiva, ognuno dovrà prendersi le proprie responsabilità: quei soldi sono dei cittadini toscani”.

(testo a cura di Sandro Bartoli e Luca Martinelli)

Legge di stabilità 2024

Il primo provvedimento approvato dall’Aula durante la seduta notturna è stato quello della legge di stabilità per l’anno 2024 che, su 33 presenti, ha registrato 22 voti a favore (Pd) e 11 contrari (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Movimento 5 stelle). I consiglieri di Italia Viva non hanno partecipato al voto.

 Il Consiglio regionale ha anche approvato due ordini del giorno collegati, presentati rispettivamente dal gruppo Lega, primo firmatario Andrea Ulmi e dal gruppo del Partito democratico, prima firmataria Valentina Mercanti. L’atto della Lega impegna il presidente della Giunta ed il Consiglio regionale della Toscana a valutare un progetto di riordino della sanità secondo un modello di medicina basato sul Valore, per cambiare i paradigmi in sanità. L’atto del Partito democratico, invece, impegna l’esecutivo regionale a ripristinare mediante il reperimento di idonee fonti di finanziamento, i contributi necessari a finanziare il raddoppio della tratta ferroviaria Pistoia-Lucca, investimento strategico per i collegamenti tra la costa toscana e l’area fiorentina.

Nel corso della lunga operazione di voto sull’articolato, i consiglieri hanno esaminato anche tutta una serie di emendamenti del presidente Eugenio Giani, ed un emendamento del gruppo di Fratelli d’Italia, primo firmatario Alessandro Capecchi.

Tra gli emendamenti del Governatore, ricordiamo quello al Preambolo, con il seguente inserimento: “I recenti eventi alluvionali e la necessità di garantire la migliore tenuta del bilancio rendono necessario un incremento dell’aliquota dell’addizionale regionale Irpef degli ultimi scaglioni, mantenendo invariate le aliquote degli scaglioni per i redditi più bassi”. Gli incrementi sono così determinati: si passa dall’1,68 per cento al 3,32 per i redditi da 28mila a 50mila euro, e dall’1,73 per cento al 3,33 per i redditi oltre 50mila euro. Per un maggior gettito stimato di 200milioni euro.

Ancora, ricordiamo la proroga al 31 marzo del 2024 delle redazioni degli strumenti di pianificazione urbanistica. Emendamento che nasce dalla constatazione di come i recenti eventi alluvionali e calamitosi abbiano impegnato le amministrazioni comunali a fronteggiare l’emergenza, di fatto impedendo le funzioni ordinarie, comprese quelle relative alla redazione degli strumenti di pianificazione urbanistica.

Altri emendamenti spaziano dalla qualificazione e valorizzazione dei luoghi del commercio e della rigenerazione degli spazi urbani fragili, innalzando il contributo per l’anno 2024 da 900mila euro ad oltre 1milione e 691mila euro, agli interventi straordinari per la riqualificazione della viabilità del Pratomagno. Senza dimenticare l’innalzamento dello stanziamento da 2 a 3 milioni per il Fondo a sostegno degli enti locali per l’incremento dei costi in edilizia scolastica; i finanziamenti straordinari per la realizzazione di una rotatoria nel comune di Bucine; per il ripristino di immobili privati danneggiati dal sisma del 9 dicembre 2019 nel comune di Barberino di Mugello; per la  tenuta di Suvignano; per l’edilizia scolastica nella provincia di Pistoia; per gli interventi di ampliamento dell’impianto sportivo Golf Casentino nel Comune di Poppi; per la messa in sicurezza della viabilità nel comune di Subbiano.

L’Aula consiliare ha anche approvato l’emendamento del gruppo Fratelli d’Italia per migliorare la viabilità nella montagna pistoiese. Come illustrato dal consigliere Alessandro Capecchi, si intende considerare un ripensamento complessivo della viabilità della Strada statale 66 per agevolare gli spostamenti dalle principali città della Piana verso la montagna e viceversa. Una variante quindi all’attuale tracciato della Statale, che riduca i tempi di percorrenza e renda più celere il collegamento della montagna con la piana, centro principale di servizi. Come confermato dal presidente Eugenio Giani: siamo d’accordo con questa impostazione, siamo orientati per un intervento sulla tangenziale di San Marcello Pistoiese.

(testo a cura di Paola Scuffi e Luca Martinelli)

Il collegato alla legge di stabilità

Il collegato alla legge di stabilità per il 2024 è stato approvato con i 21 voti favorevoli del Partito democratico, il voto contrario di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Movimento 5 Stelle. Non ha partecipato al voto il gruppo di Italia Viva. Approvato un ordine del giorno presentato dal Movimento 5 Stelle sul contributo a favore delle famiglie con figli minori disabili che impegna la Giunta a dare continuità alla misura, garantendo fondi adeguati per tutte le richieste che hanno i requisiti necessari.

 La legge prevede un contributo straordinario per il comune di Portoferraio fino a un massimo di 1milione e 200mila euro, diviso tra il 2024 e il 2025, per la realizzazione di un centro di interpretazione all’Isola d’Elba dedicato al Santuario internazionale ‘Pelagos’ per la tutela dei mammiferi marini, compresi gli interventi di manutenzione straordinaria degli immobili.

È previsto un contributo straordinario al Comune di Montespertoli per la costruzione di un Teatro civico pari a 2milioni di euro, di cui 1milione a valere sull’annualità 2025 e 1milione a valere sull’annualità 2026. Sono previsti contributi straordinari al Comune di Campiglia Marittima pari a 545mila euro, per il 2024, finalizzati a sostenere l’esecuzione di interventi in aree interessate da scavi archeologici disseminati nel territorio comunale e per la riqualificazione di immobili da destinare a servizi bibliotecari. È previsto poi un contributo straordinario, fino a un massimo di 71mila euro, per il Comune di Ortignano Raggiolo per l’anno 2024, per il rifacimento della pavimentazione di un’aula nell’edificio della scuola primaria di San Piero in Frassino.

Per garantire il tempestivo avvio delle procedure di gara nelle more dell’approvazione, da parte del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, della riprogrammazione delle economie del fondo per lo sviluppo e la coesione 2021/2027, la Giunta regionale è autorizzata ad assicurare la copertura finanziaria dei maggiori costi causati dall’incremento prezzi degli interventi di edilizia scolastica del Comune di Vaiano, del Comune di Massarosa, del Comune di Cerreto Guidi e della Provincia di Pistoia per gli interventi inseriti nella delibera CIPESS 79/2021 fino ad un massimo di euro 1milione e 315mila euro di cui 789mila nell’anno 2025 e 526mila nell’anno 2026.

Viene concesso a favore del comune di Lucignano un contributo straordinario, fino a un importo massimo complessivo di euro 112mila euro nell’anno 2024, per sostenere le spese relative al completamento della ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell’immobile ex Cinema Rosini per finalità sociali, culturali ed educative.

Per quanto riguarda gli impianti sportivi viene concesso al comune di Terranuova Bracciolini un contributo straordinario fino a un massimo di euro 350mila euro per il 2024, per sostenere le spese relative ai lavori necessari per la riorganizzazione funzionale degli spazi e delle aree del campo da calcio ‘Brandini Galasso’. Un emendamento a firma del presidente Giani prevede uno stanziamento di 400mila euro nel 2024 al comune di Chiusi per la manutenzione straordinaria dello stadio comunale ‘Fabio Frullini’. Così come sono previsti 160mila euro per l’anno 2024, per sostenere le spese relative alla messa a norma del Palazzetto dello sport ‘M. Borelli’ in via Galilei a Pescia, per l’ottenimento del certificato di prevenzione incendi.

I consiglieri regionali Diego Petrucci (Fdi) e Giovanni Galli (Lega) hanno chiesto chiarimenti sul metodo e il presidente della Giunta Giani ha spiegato che si tratta di progetti di rigenerazione urbana per cui era saltato il bando, aggiungendo su una precisa richiesta del consigliere Petrucci che anche nel 2024 continuerà l’esperienza delle città toscane dello sport e della cultura per cui saranno previsti appositi bandi.

Per quanto riguarda la viabilità è stato previsto un contributo straordinario al comune di Monte Argentario fino a un massimo di 2milioni di euro, 300mila per l’anno 2024 e 1milione e 700mila per l’anno 2025, per la realizzazione di interventi di ripristino e messa in sicurezza di tratti della strada panoramica di proprietà pubblica che collega Porto Santo Stefano a Porto Ercole. Un milione di euro nel 2024 è stato concesso in favore delle province e della città metropolitana di Firenze per finanziare il completamento degli interventi sulle strade regionali inseriti nel piano regionale integrato infrastrutture e mobilità. Un milione diviso in due annualità, nel 2024 e nel 2025, viene concesso al comune di San Casciano in Val di Pesa per la realizzazione di interventi migliorativi della viabilità di proprietà pubblica di collegamento tra la zona industriale di Sambuca Val di Pesa, la zona industriale di Ponterotto ed il capoluogo di San Casciano Val di Pesa.

Un emendamento del presidente Giani ha previsto per il comune di Pieve a Nievole 100mila euro per l’avvio della progettazione di viabilità per un nuovo collegamento tra le strade regionali 435 e 436. Un contributo straordinario di 500mila euro va al comune di Marciana Marina nel 2024 per concorrere alle spese di riqualificazione dell’area interna al centro abitato in Viale Aldo Moro, mediante realizzazione di un parcheggio pubblico con annessi servizi.

Previsto anche un contributo straordinario per il comune di Pescia fino a un massimo di 350mila euro nel 2024, per la realizzazione interventi di messa in sicurezza della viabilità di proprietà pubblica di accesso all’area industriale tra Montecarlo e Pescia.

Un contributo straordinario fino ad un massimo di 100mila euro per l’anno 2024, è previsto per il comune di Viareggio per il progetto di fattibilità tecnico economica dell’asse viario di penetrazione per il collegamento del porto di Viareggio nel rispetto del quadro normativo definito dal PIT con valenza di piano paesaggistico regionale.

Per finanziare i lavori di demolizione e ricostruzione dell’immobile denominato ‘Arlecchino’ e la riqualificazione delle piazze Castracani e Vecoli viene concesso un contributo straordinario al comune di Camaiore fino a un massimo di 3milioni e mezzo di euro. 1milione è previsto per il 2024, 1milione e mezzo per il 2025 e un milione per il 2026. Mentre con un emendamento del presidente Giani viene previsto un milione di euro al comune di Porcari per concorrere alle spese di realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri.

Infine sono previsti 760mila euro per il 2025 all’Azienda unità sanitaria locale (AUSL)Toscana nord ovest, per concludere i lavori di ristrutturazione e messa a norma dell’immobile situato a Lucca in Via Bianchini.

(testo a cura di Emmanuel Milano)

Il Bilancio di previsione finanziario 2024-2026

L’Aula del Consiglio regionale ha approvato con i 21 voti favorevoli del Partito democratico e il voto contrario di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Movimento 5 Stelle il bilancio di previsione finanziario 2024-2026. Non ha partecipato al voto il gruppo di Italia Viva.

È stato approvato all’unanimità un ordine del giorno, firmato da tutti i capigruppo che, alla fine di un percorso in Ufficio di presidenza, come ha sottolineato il consigliere di Fratelli d’Italia Diego Petrucci “garantisce l’autonomia di scrivere le leggi all’Assemblea legislativa. Un ordine del giorno che impegna la Giunta a stanziare, per il 2024, 600mila per la copertura delle iniziative legislative che provengono dal Consiglio regionale. Un fondo leggi che sarà più ad appannaggio della minoranza che della maggioranza”. Soddisfatto anche il vicepresidente Marco Casucci (Lega) che ha parlato “di un primo segnale importante, ma con l’auspicio per il futuro che si faccia ancora meglio”. Il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo ha ringraziato “i capigruppo e il presidente Giani per avere mantenuto l’impegno nonostante un bilancio particolarmente difficile”.

Ritirati gli ordini del giorno di Fratelli d’Italia che li ripresenterà sottoforma di mozioni nella commissione competente. Sono stati approvati gli emendamenti del presidente della Giunta, Giani, che servono a coordinare il testo e il contenuto del Bilancio di previsione con gli emendamenti introdotti negli altri atti della Manovra regionale.

Con il voto su questo provvedimento si sono concluse le operazioni di approvazione del pacchetto della Manovra di Bilancio della Regione.

(testo a cura di Emmanuel Milano)

Gli interventi integrali dei consiglieri possono essere visionati e ascoltati sul canale youtube del Consiglio regionale della Toscana