Inaugurata a Prato la nuova area del Serraglio, prima tappa del progetto Riversibility. Qui, accanto al playground e alla cupola geodetica, nei giorni scorsi è stato posizionato anche il primo degli 8 container che entro la primavera 2019 verranno installati in alcune delle 16 aree toccate da Riversibility, il progetto del Parco Fluviale del Bisenzio che prende quindi ufficialmente vita.
A fare il punto della situazione questa mattina in Palazzo Comunale il sindaco Matteo Biffoni e l’assessore all’Urbanistica e ai Lavori pubblici Valerio Barberis, insieme ai tecnici che hanno collaborato a questo progetto fortemente voluto dall’Amministrazione e che una volta completati i lavori del Parco Fluviale – unico nel suo genere in Italia – vedrà tutto il lungo Bisenzio essere in grado di ospitare iniziative e attività per gli abitanti di Prato.
“Questa è solo la prima tappa del percorso che riguarderà tutta l’area del lungo fiume” le parole del Sindaco Matteo Biffoni. “Siamo voluti partire proprio dal Serraglio perché era una delle aree più complicate della città e abbiamo quindi ritenuto fosse necessario dare un vero segnale di cambiamento. Quando ci siamo insediati questa zona era al centro di segnalazioni quotidiane per il degrado, oggi la situazione è molto diversa”.
L’area del Serraglio, che ospita già un playground per il basket, è stata allestita nelle scorse settimane con un container attrezzato polivalente e una cupola geodetica.
La cupola, una struttura di 12 metri di altezza, potrà essere adibita a molteplici funzioni come ad esempio ospitare attività ricreative e per il tempo libero quali concerti, presentazioni di libri o eventi, attività di yoga all’aperto o attività ludiche.
Presso il container è nato invece Punto Bisenzio, servizio gratuito del Comune che mette un gruppo di professionalità ed esperienze a disposizione di associazioni, imprese e cittadini, per aiutarli a creare e sviluppare iniziative e attività in linea con gli obiettivi del Progetto del Parco. I consulenti saranno disponibili, anche su appuntamento, presso il container del Serraglio o presso gli uffici comunali nei giorni e negli orari prestabiliti che verranno pubblicati a breve sulla pagina facebook del progetto: www.facebook.com/riversibility . Il servizio partirà al termine del Torneo dei Rioni, in programma fino al 19 luglio.
I prossimi container ad essere posizionati saranno in via Firenze, in zona Stadio e a Ponte Petrino.
Riversibility nasce da un lungo percorso partecipativo, articolato in 14 eventi che hanno coinvolto in totale circa 800 persone (una media di 70 persone per ogni laboratorio). Un percorso che ha visto cittadini, associazioni ed enti collaborare insieme per scegliere le strategie per la riqualificazione e per la progettazione delle funzioni delle 16 aree attrezzate previste dal progetto.
Sono più di 170 le proposte già arrivate sui tavoli degli uffici comunali. Di queste, 52 riguardano la gestione dei container, 43 dei percorsi pedonali e ciclabili, 48 la gestione degli spazi lungo il fiume e altre 48 sono proposte di manifestazioni, concerti e gare.
“Stiamo parlando di un progetto che non ha precedenti, che riunisce sotto di sé tutta una serie di temi molto attuali, come la sicurezza, il benessere e la salute pubblica e che vuole essere al contempo un grande contenitore di attività” ha dichiarato l’assessore Barberis. “Tutte le aree del progetto Riversibility avranno la caratteristica imprescindibile dell’inclusione, il parco e le sue attività dovranno infatti essere accessibili da tutti.”
Riversibility, a Prato si comincia (testo e video)
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