Hanno rubato 16 quintali di ferro ma sono finiti nella rete della polizia. L’episodio si è consumato di prima mattina. Alle 6,30 la chiamata al 113. Alle 7,30 l’arresto di due persone ritenute appunto responsabili di un furto aggravato di un grosso quantitativo di materiale ferroso, collocato in un fondo privato nella zona ovest di Prato. Per altro, il materiale era sottoposto a sequestro a seguito di un fallimento di una ditta.
In breve, alle 6,30 è giunta in sala operativa, in questura, una segnalazione riguardante un uomo che stava inseguendo due autocarri a bordo dei quali c’erano i responsabili di un furto perpetrato ai danni della sua ditta. L’interlocutore, vittima del furto e titolare del fondo in questione, segnalava la sua posizione permettendo all’operatore della sala operativa di coordinare l’intervento con le volanti presenti sul territorio che da lì a pochi minuti, con tempestività e sinergia intercettavano i due mezzi procedendo al loro blocco.
I camion, due Fiat Iveco, venivano così fermati e, con loro, anche i due due individui, identificati per un trentaseienne albanese e un trentenne pratese.
Nei cassoni dei due furgoni erano ammassati numerosi elementi in ferro di scaffalature (ben 186) costituente materiale sotto sequestro di cui la vittima del furto era stato nominato custode giudiziario. Detto materiale del peso complessivo di circa 15/16 quintali, era stoccato in un piazzale privato quando, questa mattina il titolare si avvedeva della presenza di quattro soggetti, due intenti a caricare il materiale sui furgoni e due come pali poco distanti.
La presenza del proprietario non impediva ai malfattori di concludere il furto, minacciando la vittima di ritorsioni nel caso avesse chiamato la polizia. Subito dopo i quattro si davano alla fuga a bordo dei due mezzi inseguiti dal proprietario che nel frattempo segnalava l’accaduto al 113 consentendo il tempestivo intervento della polizia.
Nella fuga due dei fuggitivi scendevano dai rispettivi mezzi dileguandosi mentre i due conducenti proseguivano la corsa con la merce trafugata fino al risolutivo intervento delle volanti. I due fermati, entrambi pregiudicati annoverano a loro carico precedenti specifici di polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona con relativa condanna per il cittadino albanese. Entrambi sono stati arrestati, come detto, e trattenuti in camera di sicurezza.