Spazio Alfieri dedica a Claudio Carabba la sala e inaugura la nona edizione della rassegna “Scelti dalla critica”

Si inaugura il 13 febbraio alle ore 21 e prosegue fino al 26 marzo, ogni martedì, la rassegna ideata dal critico Claudio Carabba. I sette migliori titoli della stagione appena passata, selezionati dal Sindacato Critici Cinematografici saranno recensiti dagli studenti toscani coinvolti nella terza edizione del “Premio Carabba”, in collaborazione con il programma Lanterne Magiche della Fondazione Sistema Toscana. I vincitori andranno alla Mostra del Cinema di Venezia

La sala dedicata a Claudio Carabba

Spazio Alfieri dedica la sua sala cinematografica al critico Claudio Carabba, una targa a suo nome commemorerà l”anima’ dello Spazio Alfieri, firma del Corriere della Sera, studioso, appassionato e raffinato scrittore di cinema, figura di riferimento del panorama culturale fiorentino, nove anni fa ideava la rassegna Scelti dalla critica, divenuta negli anni un riferimento per i cinefili, con la selezione dei migliori titoli dell’anno passato.

Quella di quest’anno è “un’edizione importante che rappresenta anche un tributo a Claudio Carabba e al suo duraturo contributo al mondo cinematografico e culturale – ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini -. La scelta di dedicare una sala a Carabba sottolinea l’impatto del suo pensiero e l’eredità che ha lasciato al cinema e alla critica. Un’iniziativa che unisce passato e presente, celebrando il talento e la passione che Carabba ha instillato nella cultura cinematografica fiorentina, promettendo un’esperienza ricca di emozioni e riflessioni”.

La rassegna Scelti dalla critica

Tornano i film Scelti dalla critica, la rassegna nata da un’idea di Claudio Carabba, sostenuta dal SNCCI Gruppo Toscano e da Spazio Alfieri. Sette titoli diversi fra loro, introdotti dai critici e dalle critiche del Sindacato, passati e premiati nei festival, dagli esiti alterni al botteghino, che hanno segnato una stagione in ripresa (anche in termini numerici di pubblico in sala). Film fortemente radicati nella contemporaneità, che solcano e attraversano le contraddizioni e le criticità di una realtà sempre più ambigua e sfuggente. Film testimoni di un cinema che riflette su stesso, che si interroga sul suo potenziale onirico poetico etico politico, in un continuo andirivieni sui binari dell’immaginario.

Tra i titoli di quest’anno, ben quattro film italiani: Misericordia di Emma Dante ritrae sotto l’accecante sole del mediterraneo una esistenza fatta di dolore, sofferenza e violenza (13/2); mentre in Io capitano, vincitore a Venezia e candidato agli Oscar, squarci di crudo realismo si mescolano a improvvise accensioni oniriche, nello stile di Matteo Garrone (20/2). Un film libero e favolistico come La chimera di Alice Rohrwacher prosegue l’esplorazione dell’autrice di una “realtà” altra (19/3); corona la rosa di film nostrani, la pellicola simbolo di un’epoca che compie vent’anni e torna in sala nella sua versione restaurata, The Dreamers di Bernardo Bertolucci (27/2).

Tre i film stranieri, tutti europei (VOS): Foglie al vento del finlandese Aki Kaurismaki,premiato dalla critica a Cannes, espressione di una sconfinata passione per il cinema (5/3); Il cielo brucia del tedesco Christian Petzold, in cui gli incendi e le devastazioni della natura si consumano insieme a quelli dell’amore (12/3); mentre ancora sull’amore, la francese Justine Triet inAnatomia di una caduta fa emergere tutte le ambiguità di una relazione, aggiudicandosi la Palma d’oro a Cannes (26/3).

Il premio Claudio Carabba per la critica cinematografica

Insieme alla rassegna si conferma, in ricordo del critico, la terza edizione del “Premio Claudio Carabba per la critica cinematografica” che quest’anno si rivolge ai giovani di tutta la Toscana. Il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Gruppo Toscano (SNCCI), lo Spazio Alfieri, il programma Lanterne Magiche della Fondazione Sistema Toscana, con il sostegno di Unicoop Firenze, indicono per il terzo anno l’esperienza rivolta agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e universitari, studenti di Storia del Cinema.

Obiettivo del Premio è creare i nuovi critici del futuro, stimolandone quelle qualità che per il critico e appassionato cinefilo erano essenziali: curiosità ed entusiasmo. Si vuole contribuire così alla partecipazione dei giovani alla visione dell’opera cinematografica con uno sguardo più attento e motivato, capace di ‘esprimersi’ attraverso un elaborato scritto, sintesi critica e costruttiva scaturita dalla visione dei film proposti in rassegna.

Tutte le informazioni su come partecipare al Premio sul sito mediatecatoscana.it/lanternemagiche.

Ingresso: intero euro 8,00; ridotto soci Unicoop euro 6,00

Info www.spazioalfieri.it

Programma

MARTEDÌ 13 FEBBRAIO, 21,15

MISERICORDIA

di Emma Dante

con Simone Zambelli, Simona Malato, Milena Catalano, Tiziano Cuticchio, Carmine Meringola

drammatico, 95 minuti, Italia 2023

Emma Dante allarga l’orizzonte. E trasferisce sullo schermo (come aveva fatto con Le sorelle Macaluso) l’omonima drammaturgia. Offrendoci un’altra parabola sull’abbraccio inestricabile di vita e morte e sul tempo che scorre incidendo i corpi e i destini. Nell’accecante sole mediterraneo l’esistenza è solo marginalità, dolore, sofferenza, violenza. Con un soffio di solidale disperazione.

MARTEDÌ 20 FEBBRAIO, 21,15

IO CAPITANO

di Matteo Garrone

con Seydou Sarr, Moustapha Fali, Issaka Sawagodo, Hichem Yacoubi

drammatico, 120 minuti, Italia, Belgio 2023

Seydou e Moussa hanno 16 anni, una famiglia che si occupa di loro, sono poveri ma non sono gli ultimi dannati della terra. E hanno un sogno. Andare in Europa e diventare musicisti. Il viaggio inizia. Il deserto li aspetta: l’anticamera dell’inferno. Garrone cammina con loro. In soggettiva. Niente è tralasciato: percosse, torture, estorsioni, violenze. Si spalancano orizzonti di terra e mare, squarci di crudo realismo solcato da improvvise accensioni oniriche. Premiato a Venezia, candidato agli Oscar.

MARTEDÌ 27 FEBBAIO, 21,15

DREAMERS

di Bernardo Bertolucci

con Michael Pitt, Eva Green, Louis Garrel, Robin Ranucci, Jean Pierre Lead

drammatico, 110 minuti, Regno Unito, Francia, Italia 2003

I sognatori di Bertolucci masticano Sessantotto. Un mito generazionale da sempre caro al regista. Parigi brucia, le piazze profumano di lacrimogeni. La Cinémathèque di Langlois è lo specchio del desiderio. La scoperta dell’inconscio. Infarcito di citazioni, più o meno esplicite, la cinefilia accarezza la stagione della rivolta. Un nuova coscienza politica è possibile.

MARTEDÌ 5 MARZO, 21,30

FOGLIE AL VENTO

di Aki Kaurismaki

con Alma Poysti, Jussi Vatanen, Janne Hyytiainen, Nuppu Koivu, Matti Onnismaa

commedia, 81 minuti, Finlandia 2023

Due persone si trovano per caso in una notte a Helsinki. La solitudine lampeggia di inestimabile essenzialità. Docile e scarnificato. Less is more. Kaurismaki conferma la sua vena melodrammatica, rarefatta e sospesa, capace di commuoverti ma anche di farti ridere e divertire. La sconfinata passione per il cinema. Storia di silenzi e sguardi più eloquenti delle parole. Ultimo capitolo della quadrilogia dedicata al proletariato, iniziata nel 1986 con Ombre in paradiso. Premio della giuria a Cannes.

MARTEDÌ 12 MARZO, 21,15

IL CIELO BRUCIA

di Christian Petzold

con Thomas Schubert, Pula Beer, Enno Trebs, Langston Uibel, Matthias Brandt

drammatico, 102 minuti, Germania 2023

Quattro giovani sul mar Baltico in estate, la scoperta dell’arte e della vita. La strada nel bosco è piena di insidie. La villa isolata. Perdersi è facile. Ritrovarsi possibile. Petzold distribuisce le carte, usa i generi per mutarne le prospettive. Il gioco della commedia, lo sguardo sulla realtà, riflessi thriller. Atmosfere, inquietudine, attese, panorami danno vita a una complessa, affascinante dinamica relazionale. Intanto la foresta brucia. Gli incendi e la devastazione della natura e dell’amore.

MARTEDÌ 19 MARZO, 21,15

LA CHIMERA

di Alice Rohrwacher

con Josh O’Connor, Isabella Rossellini, Carol Duarte, Alice Rohrwacher

drammatico, 130 minuti, Italia 2023

Arthur è appena uscito di prigione. Tornato a casa, in un paesino della Tuscia, si rimette a trafugare reperti archeologici nelle tombe ancora inviolate delle necropoli etrusche. E’ il suo lavoro, il suo dono di intuire l’al di là. Un percorso fra sogno e realtà. Innocenze perdute e amori dissolti. Un film libero, favolistico. Sacro e profano si mischiano e rimbalzano con imprevedibile dissonanza. Rohrwacher prosegue la sua esplorazione di tracce sotterranee, di una “realtà” altra, costruita film dopo film.

MARTEDÌ 26 MARZO, 21,15

ANATOMIA DI UNA CADUTA

di Justine Trier

con Sandra Huller, Swann Arlaud, Milo Machado Graner, Samuel Theis, Antoine Reinartz

thriller, 150 minuti, Francia 2023

La regista di Sybil costruisce con sapienza e algebrica intelaiatura un giallo processuale dalle molte trame, dove tutti sono vittime e nessuno e colpevole. Una scrittrice che vive in uno chalet sulle Alpi col marito, aspirante scrittore frustrato, e il figlio ipovedente, è accusata dell’omicidio dell’uomo. Le indagini non sciolgono i nodi. Dalle impronte della caduta emergono tutte le ambiguità di una relazione che rivela imperfezioni affettive e inquietudini domestiche. Palma d’oro a Cannes.