Una terribile notte di Natale

L’Appennino toscoemiliano, fra il 1944 e il 1945, fu il flagellato  dal fronte di guerra che, truppe angloamericane da una parte, e tedesche dall’altra, si contesero ferocemente, metro a metro, bagnando di sangue, ogni lembo di promontorio, di strada, di paese. Il rombo dei cannoni era diventato una raggelante consuetudine, con cui i miti abitanti dei luoghi dovettero convivere quotidianamente.

Testimonianza di quei giorni terribili, sono i cimiteri di guerra, pieni di tombe di giovani e giovanissime vite spezzate, a volte, in maniera così orribile, da aver lasciato sulle lapidi solo un agghiacciante “ unknown soldier” o “unbekannte Soldat”

Andrea Albertazzi

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