“Aria” di Tempo Reale Festival, la nuova edizione open air festeggia il ritorno della musica dal vivo

Torna il Tempo Reale Festival e con il titolo ARIA, citazione di una enigmatica composizione di John Cage, esprime il senso di riapertura del fare musica dal vivo; Suono, Natura e Sperimentazione si fondono dal 19 maggio al 15 giugno in appuntamenti all’insegna di un approccio artistico plurale e aperto, denso di strumenti e linguaggi diversi, accomunati dallo spirito di esplorazione che da sempre contraddistingue l’azione del Centro di Ricerca Musicale.

Suono e Natura dialogano nella performance Suono Giardino | Pratolino (21/5) una passeggiata sonora guidata nell’affascinante parco di Pratolino alla scoperta del suo paesaggio sonoro, ampliando la riflessione artistica a temi come ecologia acustica, città sostenibile e  qualità della vita.

Sempre il paesaggio e la comunità protagonisti ma in pura forma elettronica nelle performance di teatro sonoro del 14 giugno di sperimentatori affermati come Francesco Massaro che parte dall’acciaieria di Taranto e dal suo paesaggio per riflettere acusticamente sul dialogo tra naturale e artificiale, acustico ed elettronico; seguito da Alvin Curran & Walter Prati  che nel progetto Community Garden creano un giardino urbano condiviso fatto di elettroniche e strumenti differenti creando un paesaggio anomalo e sperimentale.

Con la riapertura della musica dal vivo tornano i nomi internazionali, pionieri e massimi sperimentatori, da David Moss, tra i più innovativi cantanti e percussionisti della musica contemporanea, che presenta Many more voices, performance di teatro sonoro che lo vede interagire con l’universo elettroacustico senza confini di Tempo Reale (15/6, un progetto nato oltre 10 anni fa che ha girato con successo nei migliori contesti italiani); a una prima volta assoluta, Tempo Reale porta a Firenze il pioniere della video arte Robert Cahen, autore francese di film fotografici, video, video-installazioni, le cui opere sono state trasmesse da emittenti televisive ed esposte in mostre presso musei e festival in tutto il mondo. Ha aperto la strada a nuovi modi di rappresentare il paesaggio, lo spazio urbano, lo spettacolo, il viaggio. Presenterà il meglio della sua produzione audiovisiva intervistato dalla sua biografa Sandra Lischi (27/5).Il programma open-air vede inaugurare nuovi luoghi di spettacolo con le sue arti performative: un luogo sconosciuto del parco di Villa Strozzi, il piazzale del Torrino, animato da musicisti italiani e internazionali “radicali” e la loro musica di ricerca. Ma anche luoghi diversi atti a ospitare progetti e artisti di rilievo internazionale sui temi della scrittura contemporanea e dell’audiovisione, come il Cinema Stensen, storica sala d’essai fiorentina, dove incontreremo il Maestro dell’audiovisivo Robert Cahen; e la galleria Frittelli, spazio del contemporaneo che accoglierà l’inaugurazione del festival giovedì 19 maggio, con Vittorio Montalti & Blow Up Percussion in The Smell of Blue Electricity,  uno spettacolo che rompe le consuetudini.