Carcassa di balena a poche miglia dalla foce dell’Arno

Intervento in mare, a poche miglia dalla costa e dalla foce dell’Arno, per una balenottera morta. È successo, secondo quanto rende noto l’Arpat (l’Agenzia regionale per l’ambiente), nel pomeriggio di oggi. In particolare, su richiesta della Guardia Costiera di Livorno i biologi del Settore Mare di ARPAT hanno effettuato un intervento in mare, a largo tra la costa livornese e quella pisana, per identificare una carcassa di balena segnalata intorno alle 12 da un natante privato alla Capitaneria di Porto.

Con l’impiego di un veloce mezzo nautico della Guardia Costiera è stato possibile rintracciare l’area ed il punto in cui la carcassa stava galleggiando ed identificare la specie corrispondente ad una balenottera maschio di circa 13 mt di lunghezza in avanzato stato di decomposizione.

La Capitaneria ha diramato un avviso per la sicuzza dei naviganti e monitorerà gli spostamenti della carcassa; questi ultimi, a seconda delle condizioni meteo marine, potrebbero portare la carcassa a spiaggiarsi sugli arenili delle coste settentrionali della toscana

ARPAT interviene in queste situazioni in qualità di coordinatore della rete toscana di recupero dei grandi vertebrati marini a supporto dell’OsservatorioToscano per la Biodiversità (L.R.30/2015) di cui fanno parte come soggetti primari Guadia Costiera, Università di Siena, Istituto Zooprofilattico di Pisa IZSLT e molti altri enti di ricerca.

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