‘L’era del Pnrr’ raccontata da Giordano Guerrieri

Il volume , presentato nell’Auditorium Spadolini di palazzo del Pegaso, è una guida per le imprese che cercano di ridefinire la loro strada verso il successo

di Emmanuel Milano

Firenze – Il libro ‘L’era del Pnrr. Far prosperare le imprese nell’epoca delle opportunità finanziarie’ di Giordano Guerrieri, edito da Mondadori Electa, è una guida per le imprese che vogliono sfruttare tutte le risorse offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e che spesso non vengono intercettate. L’ha spiegato attraverso i numeri l’autore durante la presentazione del volume nell’Auditorium Spadolini di palazzo del Pegaso “Dopo il post pandemia si è aperto un mondo di contributi pubblici di derivazione europea che devono arrivare nelle tasche degli imprenditori. Purtroppo ci scontriamo con un dato: solo il 30,7% delle risorse riesce ad arrivare direttamente nelle casse delle aziende. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza è una grande dotazione, ma i finanziamenti agevolati e pubblici c’erano anche prima. È molto importante saper cogliere le opportunità per poter essere virtuosi in un periodo particolarmente complicato e che continua a essere difficile anche dopo il post pandemia”.

“In questo libro – ha spiegato Giordano Guerrieri, Ceo di Finera, – troviamo una serie di esempi pratici per far capire concretamente all’imprenditore come approcciarsi correttamente per ottenere questi contributi. La pianificazione e la progettazione di investimenti viene fatta prima a tavolino. E in aiuto ci vengono le lezioni americane di Italo Calvino che ho fissato in sei punti importanti per gli imprenditori che sono ‘leggerezza’, ‘rapidità’, ‘esattezza’, ‘visibilità’, ‘molteplicità’ e ‘affidabilità’”.

A portare i saluti istituzionali del Consiglio regionale è stato il presidente Antonio Mazzeo che ha sottolineato come il libro “sia una bella opportunità per cercare di leggere il Pnrr con un punto di vista diverso. Quello di chi fa impresa e vede le lentezze della burocrazia, e in questo libro ci sono gli strumenti per cogliere le opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, anche perché, quella del Pnrr è una sfida che pubblico e privato possono vincere solo insieme”.

“Abbiamo vissuto un tempo difficile, quello della pandemia, – ha proseguito il presidente Mazzeo – e l’Europa ha cercato di dare una risposta. Nel suo libro Giordano Guerrieri prova a leggere il Pnrr attraverso gli occhi delle imprese e come esse possono usufruire di quelle iniziative che il Governo, le Regioni e i Comuni mettono a disposizione per rilanciare il Paese. Penso a temi come quello della transizione digitale ed ecologica, ma anche alla necessità di ridurre le diseguaglianze di genere nel mondo del lavoro. Tante sono le linee guida che le imprese devono conoscere per dare risposte alle richieste che arrivano dalle pubbliche amministrazioni”.

Tra i relatori della presentazione, moderata dalla giornalista de ‘La Nazione’ Lisa Ciardi, il presidente di Confindustria Toscana, Maurizio Bigazzi: “Del Pnrr se ne sente parlare da anni e ci auguriamo sia orientato soprattutto verso le imprese per farle crescere, per rimborsare i soldi presi in prestito e per tornare a far crescere l’Italia. Solo con la crescita si può attivare un processo virtuoso, aumentando lo stipendio dei lavoratori, facendo crescere il prodotto interno lordo e facendo risorgere il Paese. L’Europa ci dà più soldi perché ne avevamo più bisogno degli altri. Si tratta di uno strumento indispensabile per le nostre imprese e che ritengo utilissimo. Si sa che ci sono sei miliardi a disposizione delle imprese per la trasformazione digitale, tecnologica e green, tutto questo potrà avvenire se sapremo utilizzare bene questo strumento. Il bilancio dello Stato non ci consente più nulla, perché le entrate sono quelle che sono e il Paese non cresce”.

Per Luca Tonini, presidente di Cna Toscana, la Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, “si tratta di un libro fatto bene e molto semplice da consultare per gli imprenditori, per poter iniziare a lavorare in maniera un po’ diversa rispetto a come siamo stati abituati a fare fino ad oggi per intercettare finanziamenti sia pubblici che privati. Noi rappresentiamo soprattutto la piccola e la microimpresa e siamo sempre in una fase di formazione per i nostri imprenditori. Questo libro può essere utile affinché l’imprenditore possa utilizzarlo per predisporre il suo piano finanziario, per preparare i bandi e per ottenere le risorse messe a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza”.

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