Mercantia 2015, la magia è dietro (o prima). La vigilia della serata d’apertura

Lo confesso. Da anni, Mercantia è per me una mèta fissa, un segno forte e chiaro dell’arrivo della tanto agognata estate. Estate calda, quella di quest’anno, che mi ha donato la fortuna di poter camminare nel grande dietro le quinte del festival internazionale dell’arte di strada, al quale partecipano artisti e artigiani di ogni parte del mondo che, per arrivare, hanno percorso tutte “Le Dieci Direzioni” possibili, tema di Mercantia 2015 ideato dal direttore artistico Alessandro Gigli.
Non appena siamo saliti sul colle di Certaldo Alto abbiamo iniziato a respirare l’emozione delle decine e decine di persone che stanno lavorando alla magia di questa manifestazione, un vero e proprio cantiere a cielo aperto di arte e spettacolo. Un fermento rilassato, tipico degli artisti e di sa cosa sta facendo. Il nostro cicerone, Mario Bacciottini, ci ha accompagnati lungo strade e giardini segreti, alla scoperta degli spettacoli e delle installazioni che da stasera, mercoledì 15 Maggio, prenderanno vita.

Gruppi di teatranti, musicisti, acrobati e artigiani hanno interpretato a modo loro l’idea poetica che si svilupperà lungo il borgo e uno degli elementi che più colpisce è sicuramente l’abilità con cui hanno saputo sfruttare gli spazi e l’ambiente circostante.

Il gruppo Trame a Pois, ad esempio, ha dipinto per questa edizione di Mercantia, tre grandi tele che si inseriscono perfettamente nella facciata di Palazzo Pretorio, utilizzando tutte le sfumature del blu per creare un contrasto con l’edificio.

Intelligente e suggestivo è anche l’utilizzo di uno dei Giardini Segreti da parte del progetto de I Macelli No Theater che tramite il loro “Alice Underground” conducono gli ospiti in una dimensione parallela, facendo rivivere la favola di Alice nel Paese delle Meraviglie in una chiave moderna e del tutto nuova. Mercantia è sì una magia, ma creata e studiata da moltissime persone che lavorano per rendere il Festival così come lo conosciamo.

La curatrice dell’artigianato di Mercantia, Francesca Parri della società Exponent, ci ha spiegato l’importanza del percorso, per niente casuale, e di come i progetti e le installazioni si susseguono fra loro creando una relazione che lega tutta Certaldo Alta.

Già ieri è stato difficile camminare senza ritrovarsi col naso all’insù e la bocca aperta ad ammirare le prove generali che si svolgevano un po’ ovunque e anche gli abitanti del luogo non hanno resistito alla tentazione di affacciarsi alla finestra, o di fare quattro passi per sbirciare qua e là. Come gli artisti, anche bar e locali si stanno preparando all’apertura delle danze, amalgamandosi alla perfezione tra mostre e spettacoli, consapevoli che tra poche ore apriranno le loro porte al grande pubblico che ogni anno affolla le strade del borgo, per vivere un po’ di questo incantesimo.

Dieci direzioni, dieci strade da seguire. Ed ognuna di queste porta a Mercantia.
Camilla Saya

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *