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Onde di calore: 40° a Firenze e nella Toscana interna da giovedì. I consigli

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Onde di calore: 40° a Firenze e nella Toscana interna da giovedì. I consigli

Onde di calore in arrivo, con punte che sfioreranno per diverse ore i 40 gradi in gran parte delle città italiane. A Firenze è previsto un brusco innalzamento delle temperature, già elevate, nella giornata di giovedì 27, così come in tutta la Toscana. Nel capoluogo, il termometro farà segnare un massima di almeno 38°, secondo quanto si apprende dalle previsioni del Servizio meteorologico dell’Aeronautica militare. Già la giornata di mercoledì sarà molto calda, con un lieve aumento rispetto a oggi e a domani e, per una serie di valutazioni, è considerata a rischio.
Rischio caldo, naturalmente, che può essere affrontato, non solo dalla popolazione anziana e dai bambini, con alcune precauzioni.

Le previsioni: 40° in arrivo

Le previsioni per mercoledì 26 giugno prevedono cielo sereno per buona parte della giornata, anche sui rilievi appenninici. In aumento le temperature massime e, sia pure in misura più lieve, quelle minime. Venti deboli con qualche locale rinforzo. Mare poco mosso.
Per giovedì 27, l’Aeronautica militare prevede condizioni di tempo stabili e soleggiate, con condizioni di onda di calore nelle zone interne della Toscana con valori particolarmente elevati delle temperature massime e con punte anche superiori ai 38°. Onde di calore previste anche per venerdì, estese sulla pianura padano veneta e sul Lazio centro settentrionale. Lieve calo, ma si tratta comunque di una previsione che andrà rivista fra qualche giorno, per il week end.

Le precauzioni da prendere

Se possibile, meglio evitare di uscire all’aria aperta nelle ore più calde (11-18) e, se si esce, lo stesso non dimenticare di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole; inoltre proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
Lo dice il Ministero della Salute che aggiunge anche altri consigli.Sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, di fibre naturali per permettere la traspirazione della cute.

In casa e a lavoro, schermare le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle e tende. Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata. Se si utilizza l’aria condizionata, ricordarsi che questo efficace strumento va utilizzato adottando alcune precauzioni per evitare conseguenze sulla salute e eccessivi consumi energetici. In particolare, si raccomanda di utilizzarla preferibilmente nelle giornate con condizioni climatiche a rischio; di regolare la temperatura tra i 24-26 gradi; di provvedere alla manutenzione e pulizia regolare dei filtri; di evitare l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumo di energia.

Fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca. In casi di temperature molto elevate porre un panno bagnato sulla nuca.

Nelle ore più calde evitare attività fisica o lavori pesanti all’aperto.

Bere almeno 2 litri di acqua al giorno. Gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno. Evitare di bere alcolici. Mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua.

Prima di salire aprire gli sportelli. Quando si parcheggia la macchina non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, persone o animali nell’abitacolo.

Leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni dei farmaci.

Quando arriva il gran caldo, le persone anziane, con patologie croniche e le persone che assumono farmaci devono consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli. Non sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso.

Nei periodi prolungati di caldo intenso, prestare attenzione a familiari o vicini di casa anziani, specialmente se vivono da soli. Segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento.

Cosa mangiare con il caldo

Ce lo dice la Coldiretti, rivolgendosi in particolare agli anziani. Bisogna seguire prima di tutto alcune regole di buon senso e ridurre al minimo le esposizioni ai raggi solari, specie nelle ore centrali della giornata, vestirsi con abiti leggeri chiari di cotone o in altre fibre naturali, fare docce tiepide, stare in luoghi ombreggiati, ma soprattutto difendersi con un’alimentazione con acqua e cibi rinfrescanti come frutta e verdura di stagione, ricche di potassio, calcio e ferro, indispensabili per rinvigorire l’organismo e reintegrare acqua e sali minerali persi con l’eccessiva sudorazione. La perdita di liquidi e di elettroliti è il rischio peggiore nelle giornate con picchi di temperatura, una condizione che rende le persone anziane a rischio di insufficienza renale acuta.