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Soluzioni personalizzate di arredo, comunicazione digitale e supporto alla transizione ecologica: ecco i vincitori di Smart and Coop 5

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Il 21 giugno si è tenuto l’evento di premiazione della quinta edizione del bando promosso da Legacoop Toscana e Fondazione CR Firenze 

Soluzioni di arredo innovative e personalizzate grazie alla sinergia tra architetti, designer, falegnami e fabbri: è l’idea con cui il team fiorentino Alibi si aggiudica la quinta edizione di Smart and Coop, il bando promosso da Fondazione CR Firenze, Legacoop Toscana e Fondazione NOI-Legacoop Toscana per supportare la nascita di nuove cooperative di giovani.

Alibi, 1° progetto classificato, riceverà un contributo di 35mila euro per dare vita a una cooperativa fiorentina di professionisti composta da architetti, designer, falegnami e fabbri. Il gruppo punta creare prodotti di arredo unici e di alta qualità, facendo leva su un approccio integrato tra le diverse competenze dei suoi membri. Al 2° posto si classifica il team DIECI, che riceve un contributo di 18mila euro per costituire sempre nell’area fiorentina una cooperativa di giovani professionisti (fotografi, grafici, video-maker e social media expert) per curare la comunicazione digitale delle aziende. Terzo posto per il gruppo Design With a cui viene assegnato un contributo di 10.000 euro per realizzare una cooperativa spin off dell’Università di Firenze che offrirà servizi di consulenza alle PMI per la transizione ecologica e fornirà assistenza nella scrittura di bandi europei.

L’evento finale di premiazione dei progetti vincitori del bando si è tenuto il 21 giugno presso a Firenze presso l’Innovation Center di Fondazione Cr Firenze.

“Smart and Coop è un progetto che ogni anno porta nuove idee all’interno del movimento cooperativo – afferma il presidente di Legacoop Toscana Roberto Negrini -. Quest’anno i vincitori ci hanno presentato dei progetti in cui è fondamentale la capacità di lavorare in gruppo e di fare squadra mettendo insieme competenze diverse, un aspetto che esprime al meglio proprio quello spirito cooperativo che vogliamo diffondere nelle nuove generazioni”.

“Smart and Coop ci offre sempre l’opportunità di entrare in contatto con idee innovative, con l’energia e l’entusiasmo di giovani professionisti, con la voglia di mettersi in gioco delle nuove generazioni – aggiunge Gabriele Gori, Direttore Generale della Fondazione CR Firenze – Siamo felici di fare il nostro in bocca al lupo alle tre nuove cooperative che supportiamo insieme a Legacoop Toscana e Fondazione NOI-Legacoop Toscana e siamo sicuri che i vincitori della quinta edizione di Smart and Coop, che hanno dimostrato di conoscere i vantaggi del fare squadra, sapranno farsi artefici del loro futuro e sapranno portare avanti progetti utili per lo sviluppo del nostro territorio”

I progetti vincitori

1° classificato – Alibi
Il team Alibi vuol dare vita a una cooperativa di professionisti formata da architetti, designer, falegnami e fabbri. Attraverso un approccio integrato e interdisciplinare tra le diverse competenze dei membri del gruppo, Alibi si propone di creare prodotti di arredo unici e di alta qualità. La sinergia tra le varie competenze permetterà alla cooperativa di offrire soluzioni innovative e personalizzate per i propri clienti.

Componenti: Sebastian Page, Lorenzo Papini, Ruben Casola, Francesco Caneschi

2° classificato – DIECI
Il gruppo DIECI punta a creare una cooperativa di professionisti – tra cui fotografi, grafici, video-maker e social media expert – per curare la comunicazione online di PMI italiane. La sinergia tra diverse competenze nel settore della comunicazione digitale consentirà di offrire ai clienti un servizio completo e integrato e di garantire soluzioni su misura. Il gruppo intende organizzare anche una serie di attività collaterali, come eventi musicali, con l’obiettivo di rafforzare la visibilità e la reputazione della cooperativa nel settore.
Componenti: Tommaso Nuti, Leonardo Torrini, Matilde Miniati, Carlotta Antichi, Jacopo Magherini, Jacopo Malenotti, Fabio Filippini, Emma Pirastru, Camilla Pietrarelli

3° classificato – Design with
Il team Design With vuole costituire una cooperativa di lavoro, spin off dell’Università di Firenze, per offrire servizi di consulenza alle PMI per la transizione ecologica di prodotti e servizi e fornire assistenza nella scrittura di bandi europei, offrendo a PMI e ETS l’opportunità di accedere a finanziamenti importanti. Nascendo in ambiente universitario, la cooperativa avrà la possibilità di collaborare con altri professori, ricercatori e studenti dell’università, creando così un network accademico utile per la crescita dell’azienda. Inoltre, la transizione ecologica è un settore in forte crescita, in cui molte organizzazioni ricercano consulenze specializzate.
Componenti: Margherita Vacca, Giulia Pistoresi, Fabio Ballerini, Paria Bagheri Moghaddam

CLAUDIO OLIVIERI. UNA PITTURA “ALTRA”, AL DI FUORI DEL TRADIMENSIONALE E DELL’ANALOGICO.

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Tra i più noti e famosi nomi della Pittura Analitica italiana ed internazionale, Claudio Olivieri entra ufficialmente in collezione Mo.C.A. con “Sibilla”, olio su tela donato dalla figlia del Maestro come tributo alla memoria imperitura del padre. L’opera, una delle massime espressioni concettuali dell’artista, rientra all’intero del vasto panorama di donazioni promosso dal progetto “Florilegio Italiano” che, negli anni, si è consolidato proprio grazie al continuo flusso di opere a firma di pittori tra i più autorevoli del mondo dell’Arte e della Cultura Contemporanea.

Claudio Oliveri si forma all’Accademia di Brera ed esordisce con grafiche di un puro stile informale, frutto di ponderate ricerche e sperimentazioni nel campo del gestuale e del segnico. Il 1960 è l’anno della svolta; Olivieri espone per la sua prima personale, tenutasi nella prestigiosa cornice del Salone Annunciata di Milano, cui segue un’attività espositiva intensa e costante. Numerose sono infatti le città e le locations italiane ed estere che accolgono opere a sua firma; da gallerie storiche di Milano, Genova e Modena alla Venaria Reale di Torino e Arsenale di Venezia, dagli spazi espositivi della deliziosa Marina di Pietrasanta, “Piccola Atene” italiana, a Roma per Palazzo Venezia fino a raggiungere Monaco, Parigi, Los Angeles e Montreal. Opere dell’artista sono state esposte per la Biennale di Venezia del 1966, 1980, 1986 e 1990; per la Quadriennale di Roma del 1973; per Documenta di Kassel del 1977. Ingente anche l’impegno in ambito accademico; dal 1993 al 2011 Olivieri ha ricoperto la cattedra di Arti Visive e Pittura alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano dove ha vissuto fino al dicembre 2019, anno della sua scomparsa.

Ad oggi considerato tra i nomi più importanti e rilevanti della Pittura Analitica, Olivieri si distingue per caratteristiche scie cromatiche che, attraversando il supporto su più direzioni, regalano allo spettatore una pacifica sensazione di serena fluidità temporale e morbida lucentezza. Nella loro delicata essenza, resa con concentrazione di colore a graduale dissolvenza fino a velature quasi diafane, le scie portano la tela ai confini della sparizione, evocando bagliori di memoria e di sogno, a suggerire una dimensione “altra”, specificatamente e delicatamente intima, propria della mente e dell’anima dell’artista. La materia, dunque, si fa immaterialità grazie al sapiente uso cromatico e materico; la viscosità delle tempere ad olio consente infatti una suggestiva calibrazione dello spessore e del grado impressivo delle cromie con conseguenti gradazioni percettive, sensoriali ed emotive. Il colore viene dunque utilizzato in tutta la sua stessa potenza espressiva; viene portato all’estremo, alla soglia del visibile, quasi fosse coinvolto in un processo metamorfico che lo porta a confondersi con la luce.

“Mi domando” – affermava Olivieri – “da dove vengano queste ombre colorate che ogni tanto accendono la mia mente; cosa mi spinga a tentare di dare forma e pienezza a ciò che, a volte, temo sia un profondo e puro fantasma.”

La musa ispiratrice è, dunque, la cromia che si fa strumento comunicativo, unico mezzo capace di regalare al pittore occasione ed opportunità di indagine e dialogo con lo spettatore. Sognare ad occhi aperti è possibile; con le opere di Olivieri si scopre un intero mondo introspettivo sensoriale composto di suggestioni sentimentali, attimi di pace, occasioni di introspezione in uno spazio “altro”, la tela, al di fuori del tridimensionale e tempo “altro”, la pittura, al di fuori dell’analogico.

In foto: CLAUDIO OLIVIERI – Sibilla, 1991, olio su tela, cm 75X55

MoTs: il 23 giugno esce in radio e in digitale il nuovo singolo “Tear down this wall”

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Dal 23 giugno 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Tear down this wall” (LaPOP), il nuovo singolo dei MoTs.

“Tear down this wall” è un brano che nasce dall’idea e dalla speranza di un mondo veramente libero da ogni tipo di muro sia da un punto di vista politico che da un punto di vista interiore. La famosa frase che l’ex presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan ha pronunciato a Berlino ovest nel Giugno del 1987: “Mr Gorbachev tear down this wall” ha ispirato la canzone. Nel testo vengono declamati uno ad uno tutti i luoghi del mondo in cui esistono muri che dividono popoli, e si fa appello a tutte le persone affinché distruggano il muro presente nel profondo del proprio cuore. Come sempre i MoTs cercano di abbinare a ritmi dance e sonorità elettropop testi che riguardano il sociale, cosa che una volta era molto più sentita rispetto ad oggi. Per questo pezzo il duo debutta in lingua inglese, la musica è di Nichel ed il testo di Osea.

Spiega il duo a proposito del brano: “Siamo molto contenti di tornare con un brano dal sapore estivo ma dai contenuti buoni per tutte le stagioni sia musicalmente che a livello di testo. “Tear down this wall” vuole essere un messaggio di pace e di libertà. Le persone devono essere libere di correre e di amare dove vogliono e chi vogliono. Nessun muro politico e nessun muro costruito nei nostri cuori deve ostacolare la libertà degli esseri umani. Siamo convinti comunque che l’ostacolo più grande è abbattere i muri invisibili che albergano nei cuori delle persone. I muri di cemento, quelli si che sono visibili, sono purtroppo un’amara conseguenza. Come MoTs speriamo che la nostra musica possa dare un contributo importante all’abbattimento di ogni muro. Sappiamo che è un’impresa difficile o quasi impossibile, ma ci proviamo”.

Presalva ora il brano: https://lapop.lnk.to/teardownthiswall

Biografia

I Mots nascono nella primavera del 2019 dall’incontro di Nicholas Belli (in arte Nichel) e Andrea Quadrelli (in arte Osea) in occasione del festival per autori avvenuto a Rimini. Le diverse sonorità espresse dalla loro musica li ha spinti ad approfondire la loro conoscenza personale e musicale ed a pensare di unirsi per creare nuova musica e nuove parole.

Pur vivendo in città diverse (infatti il nome Mots nasce dall’unione delle sigle delle loro città di residenza Modena e Trieste), grazie anche alla tecnologia i due riescono a collaborare a distanza ed a comporre i primi brani. Tra questi vi sono “A casa tutto ok” canzone nata durante il primo lockdown nel periodo covid che è stato il singolo di debutto del duo, “Pardise” e “Se non avessi te”. Brani che hanno anticipato l’uscita del loro primo Ep dal titolo “7084” che ha avuto un buon riscontro di stream sulle piattaforme musicali.

Consapevoli di provenire da esperienze musicali diverse, i Mots hanno trovato il loro punto d’incontro nel genere electro pop che permette al duo di esprimersi sia musicalmente che a livello di testo nel modo più completo.

I testi sono attuali e cercano di dare una visione della realtà in cui viviamo senza dimenticare di dare uno sguardo all’animo umano.

Nell’aprile del 2022 i Mots si sono aggiudicati il premio della giuria di qualità al festival di Rimini con il brano “Godersi la tristezza”.

Attualmente sono in studio di registrazione con il loro produttore Cristiano Norbedo (il terzo Mots) per la realizzazione del loro secondo EP che sarà anticipato da alcuni singoli uno di questi è “Tear down this wall” disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 23 giugno 2023.

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Versilia Photo Fest seconda edizione sabato 24 e domenica 25 Lido di Camaiore

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Dopo il successo della prima edizione torna a Lido di Camaiore il Versilia Photo Fest, il Festival dedicato alla fotografia della Versilia.

Sabato 24 e Domenica 25 l’evento organizzato dal Consorzio di promozione Turistica della Versilia in collaborazione con Leaf Creations animerà il lungomare con mostre e talk show.


Tre le maggiori novità di questa seconda edizione: il gemellaggio culturale con Bassano Fotografia che porterà in Versilia la mostra fotografica di Libby Zhang nata e cresciuta a Shangai e che adesso vive a Houston dove ha iniziato un serio studio sulla fotografia sotto la guida di Adam Wong.

La seconda novità è nella collaborazione con Riomagno FotoIncontri che torna nelle stesse date ma come ci piace dire “la fotografia unisce, non divide” quindi qualcosa del Versilia Photo Fest, nello specifico una selezione di fotografie dell’edizione 2022 del VPF Phtographer of the Year saranno esposte a Riomagno, e qualcosa di Riomagno edizione 2018 sarà presente a Lido di Camaiore.Una sinergia bellissima che speriamo continui anche in futuro.

Terza novità, ma non per questo meno importante, la collaborazione con il gruppo fotografico GoVersilia che ha lanciato il contest Scatta la Versilia dedicato a fotografi amatoriali che hanno inondato la rete con gli hastag ufficiali #ScattaLaVersilia #GoVersilia #InVersilia #VisitVersilia.

Una manifestazione che è cresciuta e che ha visto la partecipazione di tantissimi fotografi anche amatoriali– ha dichiarato Carlo Alberto Carrai Presidente del Consorzio- le tante manifestazioni ed i bellissimi eventi che si sono svolo in questo ultimo mese, penso a Solo per una Notte con la direzione artistica di Elodie Lebigre, i tappeti di segatura e Camaiore a tutto Luppolo solo per citarne alcune hanno fornito molte possibilità di raccontare il nostro territorio in uno scatto.E, come per la passata edizione, tanti stabilimenti balneari metteranno a disposizione i loro spazi per ospitare gli scatti di alcune delle mostre”.

Le mostre saranno cura del collettivo genovese Zena Shoot, di Manuela Albanese fotografa di Genova che porta una serie di scatti della marina di Lido di Camaiore e come protagonista d’eccezione il Pontile; di Ennio Gioe’, del gruppo Go Versilia a cui si aggiungono anche alcuni scatti del concorso fotografico. (Il calendario completo con eventi e i luoghi su www.versiliaphotofest.com)

Alla Galleria Europa verrà allestita la mostra dei vincitori e menzionati del concorso fotografico VPF Photographer of the Year 2023

Al Grand Hotel Riviera esporranno Carlo Cerri fotografo viareggino, Mario Biondi, Barbara Agostini e Roberta Bernardini con una serie di scatti marini versiliesi ed Enrico Bagnoli, vincitore assoluto dell’edizione VPF 2022, con la ricerca “Rivelazioni”.
All’Hotel Capri verrà allestita la mostra della fotografa cinese Libby Zhang.

Davanti al Pontile, in piazza Principe Umberto, verrà allestito un palco dove sabato 24 Giugno a partire dalle 21:15 avverranno le premiazioni del VPF Photographer of the Year 2023 con la premiazione dei primi classifica: delle 9 sezioni e l’elezione del Vincitore Assoluto del VPF 2023 e le premiazioni del contest indetto dal gruppo GoVersilia.

Al talk parteciperanno Bassano Fotografia e Frame Photo Lab, Manuela Albanese ed Enrico Bagnoli ed altri ospiti e sorprese.
Presenta la serata la giornalista Elena Torre.

Sponsor della manifestazione sono Canso Infinity che ha fornito il supporto di stampa di altissima qualità per la realizzazione della mostra del concorso fotografico.
Photofuture Distribution e LeoFoto Italia che ha fornito i primi nove premi di categoria.


La manifestazione è patrocinata dal Consorzio di Promozione Turistica della Versilia, Parco Apuane, Comune di Camaiore, Ambito Turistico della Versilia (Visit Versilia), #inVersilia.

Rivista FMR Numero 6 – Prosegue la rubrica di Orhan Pamuk e si celebra l’artista visionario Luigi Serafini

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 Con l’estate alle porte, FMR presenta il suo Numero 6, che, proprio come la stagione richiede, è dedicato ai viaggi e alle contaminazioni culturali e artistiche: dalla luce della Colombia nelle fibre intrecciate di Olga de Amaral, alla Cina, terra acquisita del pittore gesuita Giuseppe Castiglione; dalle mete del Grand Tour, alla Provenza inesplorata raccontata da Gabriele Reina. E anche una casa, quella di Luigi Serafini, si trasforma in un viaggio di scoperte e meraviglie. Come scrive Laura Casalis nel suo editoriale “Storie di viaggi, di mescolanze a volte felici e a volte dolorose, di fecondazioni reciproche sono la spina dorsale di questo numero, che ospita anche e festeggia un vecchio amico, sovrano di un mondo solo suo: Luigi Serafini”. Prosegue con il Numero 6 la rubrica che accoglie il racconto a puntate del Premio Nobel Orhan Pamuk, “Il signor PA va al museo”, inaugurata nel precedente Numero. Questa volta il signor PA, sempre al Metropolitan di New York, è in contemplazione del ritratto di Manuel Osorio Manrique de Zuñiga, opera di Francisco Goya, l’elegante bambino di rosso vestito venuto a mancare solo quattro anni dopo la realizzazione del dipinto. Segue, per le rubriche d’apertura, Massimo Navoni con il racconto dell’asta della biblioteca del Barone Pierre de Crombrugghe – una delle più preziose raccolte di opere in lingua francese a tema gastronomico ancora in mani private –, che ha visto il suo più prestigioso lotto rimanere invenduto. Chiude le rubriche il saggio di Cristian Valenti dedicato al pittore Ugo Celada da Virgilio, artista per troppo tempo rimasto “escluso” dal circuito dell’arte contemporanea del Novecento e a cui il Labirinto della Masone ha voluto dedicare una mostra, in corso fino a settembre. Il primo articolo, a firma di Giorgio Villani, conduce il lettore nell’abitazione romana dell’artista Luigi Serafini, il visionario autore del Codex Seraphinianus: uno scrigno di strabilianti opere che generano opere, in un processo di metamorfosi continua di significati e colori che ben rappresenta il DNA di Serafini. A corredo, le fotografie di Massimo Listri. In chiusura, Justin Taylor e Laurel Saint Pierre ci parlano del Codexmagnum opus del padron di casa. Seguono i saggi di Nick Foulkes e Fernando Mazzocca, con una nota conclusiva di Pietro Mercogliano, tre approfondimenti sul Grand Tour, il viaggio iniziatico attraverso l’Europa centro-meridionale – per raggiungere l’Italia e Roma – che era pratica assai diffusa presso la gioventù aristocratica fra XVII e XIX secolo. Come conseguenza di questo comune uso, nacque una vivace industria artistica per fornire al grandtouriste dei ricordi della propria permanenza all’estero. Accompagnano il testo le fotografie di Massimo Listri. A seguire, l’elogio di Giorgio Antei all’opera di Olga de Amaral, riconosciuta come una delle più importanti artiste sudamericane: rinnovando l’antica arte dell’arazzo, le sue grandi composizioni policrome sono fatte di fibre intrecciate, scaglie e lamine, in un’ispirazione che non arriva dalle idee, bensì dai colori e dalle luci. A corredo le fotografie di Diego Amaral Ceballos. Giuseppe Maino, nel saggio successivo, traccia il ritratto di Giuseppe Castiglione, nato a Milano nel 1688 e morto a Pechino nel 1766, mandarino di seconda classe e pittore di corte. Il suo lascito, fatto di sete popolate di imperatori, concubine, fiori, e animali, parla di un mondo, quello orientale, impreziosito da tecniche artistiche tutte occidentali. Chiude il Numero un viaggio in Provenza raccontato da Gabriele Reina, corredato dall’opera di un pittore avignonese del XV secolo, Nicolas Froment: una guida che fornisce indicazioni preziose per chiunque voglia scoprire una Provenza ancora inesplorata. Infine, Giovanni Mariotti mette il viaggiatore in guardia dal drago antropofago del Rodano, la Tarasca che fu ammansita da Santa Marta di Betania. *** FMR è pubblicata in due edizioni, italiana e inglese, quattro volte all’anno. È un caso unico di rivista-libro che nasce per essere collezionata e conservata negli eleganti astucci riservati agli abbonati. Gli appassionati e i sostenitori della rivista possono sottoscrivere l’abbonamento in qualunque mese: è valido per tutto l’anno in corso e comprende i quattro numeri previsti in uscita nell’anno corrente. Consente altresì di diventare socio del Club Franco Maria Ricci, la cui tessera garantisce anche l’ingresso gratuito al Labirinto della Masone. La rivista FMR, la cui redazione risiede nel più grande labirinto del mondo, è stampata dai tipi di Grafiche Milani.
Francisco de Goya y Lucientes (1746-1828), Manuel Osorio Manrique de Zuñiga, 1787-1788, Olio su tela, 127 x 101 cm, New York, Metropolitan Museum, Jules Bach Collection
Abitazione romana di Luigi Serafini, ingresso. Persephone K., scultura in resina cm 140 x 35 x, 23 per Junque, mostra a cura di Jamian Juliano-Villani, Massimo De Carlo Gallery, Londra, 2020.Planetario Giroscopico, Omaggio a Alphaville, une étrange aventure de Lemmy Caution, film di J.L. Godard, 1965, Fotografie di Massimo Listri
Abitazione romana di Luigi Serafini. Sirena Partenopea, scultura in resina presente anche nel Paradiso Pedestre, serie di ellissi con bassorilievi policromi e calpestabili in via Leone Marsicano, uscita Stazione Mater Dei della Metropolitana di Napoli, 2003, Fotografie di Massimo Listri
Zolfi della serie Martelli, con classici profili di imperatori romani e loro familiari Firenze,collezione privata, Fotografie di Massimo Listri
Johann Zoffany (1733-1810), La Tribuna degli Uffizi, 1772-1777, Olio su tela, 123,5 x 155 cm, Londra, Royal Collection Trust / © His, Majesty King Charles III, 2023Olga de Amaral, in primo piano: Stele 57 (dittico), 48; in secondo piano: Stele 52, 67, 62, 54, 53, 50, Fotografie di Diego Amaral CeballosOlga de Amaral, Décimo X, 2015, Lino, gesso, pigmenti acrilici, foglia, d’oro, 170 x 120 cm, Fotografie di Diego Amaral CeballosA sinistra: Láng Shìníng, Ritratto ufficiale dell’imperatore Qianlong, in abiti di corte, 1736, Rotolo verticale in seta, cm 242 x 179, Pechino, Palace MuseumA destra: Láng Shìníng, Ritratto dell’imperatrice Xiaoxianchun, in abiti di corte, 1736, Rotolo verticale in seta, cm 242 x 179 Pechino, Palace MuseumNicolas Froment, Trittico del Roveto ardente, Tempera su tavola, Aix-en-Provence,Cattedrale di Saint-Sauveur

Disco Stupenda: Pino D’Angiò live in Manifattura Tabacchi | Venerdì 23 giugno, ore 22, appuntamento con la disco music italiana degli anni Ottanta

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Firenze, 21 giugno 2023 – Venerdì 23 giugno, alle 22, il B11 di Manifattura Tabacchi, ospita la serata DiscoStupenda, un vero e proprio viaggio nella disco music italiana degli anni Ottanta con le esibizioni live di Pino D’Angiò e Daniel Monaco (biglietti acquistabili qui – Dice.com)

Pino D’Angiò è un vero e proprio visionario della musica italiana, con una discografia di oltre tre milioni di dischi e più di 700 compilation vendute in tutto il mondo. “Ma Quale Idea”, hit del 1981 che ha portato D’Angiò alla ribalta, è uno fra i primi esempi di disco music cantata in italiano, ma anche il primo successo rap prodotto in Europa. Billboard lo ha poi definito il fondatore della musica trance per il brano “The Age of Love”. 

Daniel Monaco, aka Daniele Labbate ha iniziato la sua carriera musicale come bassista professionista e ha fatto tournée con numerosi grandi artisti prima di intraprendere il percorso da solista. La sua attività artistica è stata influenzata da diversi generi, dalla Psychedelic Disco alla musica anni ’80, dalla synth drum machine techno alla trance anni ’90 e suoni oscuri, tutti elementi che si possono trovare nello stile di Daniel Monaco, un melting pot che lui chiama “Combinazione Cosmica”. 

Calendario completo degli eventi disponibile su www.manifatturatabacchi.com 

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Mercoledì 28 giugno 2023 alle ore 18:30 Fondazione Elpis presenta ‘STORIE DA UNA BOCCATA D’ARTE’ | Incontro con gli artisti | Milano, via Lamarmora 26

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Mercoledì 28 giugno alle ore 18:30 Fondazione Elpis presenta un incontro aperto al pubblico dal titolo ‘Storie da Una Boccata d’Arte’ presso la sede di via Lamarmora 26 a Milano.Il talk è organizzato in occasione dell’apertura della quarta edizione di Una Boccata d’Arte, che inaugura sabato 24 e domenica 25 giugno e prosegue fino al 24 settembre 2023 con 20 interventi site specific di 20 artiste e artisti in 20 borghi italiani, uno per ogni regione, realizzati in relazione con la storia e le tradizioni del luogo e di chi lo abita. Un progetto d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua e con la partecipazione di Threes.Per partecipare è necessaria la prenotazione al link eventbrite.com. Moderato da Matilde Galletti, l’incontro rappresenta l’occasione per riscoprire alcune opere realizzate durante le edizioni passate di Una Boccata d’Arte, molte diventate permanenti, e per approfondire gli interventi della quarta edizione.Saranno presenti gli artisti Simone Bertuzzi (Invernomuto) per Vermogno – frazione di Zubiena (BI), Piemonte; Diego Perrone per Costozza – frazione di Longare (VI), Veneto; Serena Vestrucci per Cetara (SA), Campania; Mohsen Baghernejad Moghanjooghi per Santa Severina (KR), Calabria e Raffaela Naldi Rossano per Belvì (NU), Sardegna.
Una Boccata d’Arte è un progetto diffuso su tutto il territorio italiano: un itinerario culturale che di regione in regione promuove il sorprendente patrimonio costituito dai piccoli centri, per mettere in risalto la storia e le tradizioni locali attraverso l’arte contemporanea. È un invito al viaggio e alla scoperta attraverso la condivisione di pratiche e linguaggi artistici diversi, con una particolare attenzione alle ultime generazioni. Rendere l’arte accessibile a tutti, portarla nei luoghi pubblici, nelle piazze e nelle vie dei paesi, a partire da quelli più remoti, è l’obiettivo di Una Boccata d’Arte, per attivare un processo creativo inclusivo e che permette di rivolgersi a un pubblico sempre più ampio e trasversale, anche grazie al coinvolgimento delle comunità e alle relazioni che si generano tra artista, abitanti, amministrazioni, associazioni, commercianti e artigiani locali. 

L’Incantaborgo 2023 celebra i gemellaggi: protagonisti del Festival gli artisti di Ay Champagne e Dorking

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Il Festival delle Arti di Strada torna nel centro storico di Sinalunga dal 14 al 16 Luglio con tanti artisti, spettacoli mozzafiato e una novità: la partecipazione di performer di Ay Champagne e Dorking, i paesi gemellati con il Comune di Sinalunga

L’edizione numero VI dell’Incantaborgo, Festival delle Arti di Strada organizzato dal Comune di Sinalunga con il patrocinio della Regione Toscana, Provincia di Siena, Anci Toscana, Comunità di Pratica Toscana per l’Arte di Strada, animerà il centro storico di Sinalunga dal 14 al 16 Luglio con tanti spettacoli mozzafiato e di livello internazionale: dagli spettacoli acrobatici al teatro di strada, dagli spettacoli di fuoco e di luci, fino ad arrivare agli spettacoli di illusionismo fino agli acrobati sui trampoli.

L’edizione 2023, oltre all’alto livello degli spettacoli, sarà caratterizzata anche dal coinvolgimento di artisti provenienti dalle città gemellate di Ay Champagne (Francia) con il duo musicale “Monsieur et Madame J.”, e Dorking (Regno Unito) con il quintetto di ottoni “Martineau Brass”, per una grande festa che ha lo scopo di rinsaldare sempre di più la collaborazione e l’amicizia che unisce le comunità per continuare a sviluppare progetti socio-culturali ed economici con  i due paesi.

L’incanto del Festival sarà poi impreziosito dalle performance musicali, di danza, ginnastica ritmica, dalle mostre fotografiche, tra cui la mostra fotografica del “Dorking Camera Club” dal titolo “Photo Exhibition of Dorking and Surrey” presso la Sala Agnolucci del Teatro Comunale. Tra i vari eventi collaterali ci sarà il mercato artistico artigianale a cura dell’Associazione “L’Alternativa Creativa”, i giochi di strada di “Caimercati” e il gustoso street food a cura delle associazioni del territorio. Infine nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 Luglio saranno aperte al pubblico, grazie alla disponibilità della Parrocchia di San Martino e delle locali associazioni: le Chiese (Madonna delle Nevi, Collegiata di San Martino, Chiesa di Santa Croce), la sede storica della Misericordia, Le Stanze Etrusche di Larth, il Teatro Comunale Ciro Pinsuti. Sempre nelle stesse giornate a partire dalle ore 21:00 sino alle 23:00 e dietro prenotazione all’Ufficio Turistico Comunale, sarà possibile visitare i cunicoli della Fonte del Castagno con il Gruppo Archeologico Sinalunghese.

“L’Incantaborgo si fa sempre più un appuntamento atteso dai cittadini ed è davvero un piacere avere la possibilità di veder “fiorire” in questi giorni di metà Luglio la piazza Garibaldi e il centro storico – spiega il sindaco Zacchei –  Sinalunga si veste a festa, ospitando le esibizioni di bravissimi gruppi locali e professionisti dello spettacolo e dell’intrattenimento.
Sono certo che apprezzeremo ancora queste giornate di festa e questo alternarsi ininterrotto di spettacoli, frutto di una puntuale organizzazione e di una collaborazione con le associazioni locali.
La presenza quest’anno dei nostri Paesi gemellati con i loro spettacoli, apporterà un valore aggiunto alla manifestazione, dove la musica, gli spettacoli e i colori faranno da cornice al borgo di Sinalunga che oltre a vedere arrivare in piazza i suoi cittadini, ospiterà volentieri tutti coloro che vorranno venire a passare una giornata diversa e spensierata”.

Programma. Il programma della VI edizione dell’Incantaborgo  prenderà il via Venerdì 14 Luglio alle ore 18:00 con lo Street food gestito dalle associazioni locali, Piazza Garibaldi e alle 21:00 con il concerto “Perché San Remo è San Remo” – “Un bacio a Mezzanotte” con l’associazione Astrolabio, Sagrato Collegiata di San Martino. Sabato 15 Luglio alle ore 18:00 “Grem” – esibizione musicale di fronte Chiesa di Santa Croce, ore 18:30 “La Masquerada” di Bettolle, marching band lungo le vie del centro storico di Sinalunga, alle 19:00 “Il sogno. Bubble show” di Eros Goni, divertimento, poesia e tantissime bolle di sapone, fronte Collegiata di San Martino, sempre alle 19:00 “Monsieur et Madame J.” intervalli di canzoni buffe, divertenti, giochi di parole e false rime – spettacolo del paese gemellato di Aÿ-Champagne, Piazza IV Novembre e Martineau Brass”, intervalli musicali del quintetto di ottoni del paese gemellato di Dorking (UK), Piazza Biancalana e “Grem” intervalli musicali, fronte Chiesa di Santa Croce. Alle 19:30 APD Scrofiano, esibizione di ginnastica ritmica, Piazza Garibaldi, alle 20:00 torna la “La Masquerada” di Bettolle, marching band lungo le vie del centro storico di Sinalunga, alle 20:30 “Vari”- Mr Divinetz, acrobazie e ballo sulla ruota Cvr, Piazza Garibaldi, alle 21:00 Quetzalcóati, esibizione di percussioni in Piazza Garibaldi, alle 21:15 “World of Wonder’- Teatro per Caso, sfilata itinerante di trampolieri dai costumi luminosi, ore 21:45 “Il Sogno, Bubble Show” Eros Goni, divertimento, poesia e tantissime bolle di sapone, Fronte Collegiata di San Martino, alle 22:15 “Vari” Mr. Divinetz acrobazie e ballo sulla ruota Cyr, in Piazza Garibaldi alle 22:35 “World of Wonder” Teatro per Caso, sfilata itinerante di trampolieri dai costumi luminosi, alle ore 23:00 spettacolo di fuoco e di fronte Collegiata di San Martino alle ore 23:4% “World of Wonder” Teatro per Caso- sfilata itinerante di trampolieri dai costumi luminosi.
Domenica 16 Luglio alle ore 18:00 la Folkloristica Band Bettolle in “Quando la banda diventa spettacolo: tra le vie e le piazze del centro storico musica, majorettes & colorguards”, alle 18 “Dans mes Cordes” Elisa Alcalde, spettacolo di danza aerea in Piazza Garibaldi, alle 19:00 “Trio Montes”- esibizione di musica pop internazionale di fronte Chiesa di Santa Croce e “Martineau Brass”- intervalli musicali del quintetto di ottoni del paese gemellato di Dorking (UK) in Piazza Biancalana e sempre alle 19:00 “Monsieur et Madame J.” – intervalli di canzoni buffe, divertenti, giochi di parole e false rime -spettacolo del paese gemellato di Aÿ-Champagne in Piazza IV Novembre. Alle 19:20 torna in scena la Folkloristica di Bettolle – “Quando la banda diventa spettacolo: tra le vie e le piazze del centro storico musica, majorettes & colorguards” e alle 19:40 in “Imaginary Circus” Ecole de Ballet – spettacolo di danza, Sagrato della Chiesa della Collegiata, alla 20:10 “Trio Montes” – esibizione di musica pop internazionale di fronte Chiesa di Santa Croce, alle 20:30 “Pindarico” Circo Improvviso – spettacolo di trasformismo e illusionismo su trampoli, alle 21:30 “Dans mes Cordes” Elisa Alcalde – spettacolo di danza aerea, Piazza Garibaldi, alle 22:00 “Zoè, il Principio della Vita” Compagnia Piccolo Nuovo Teatro – spettacolo teatrale con effetti pirotecnici, fuoco, luci, trampoli che racconta il rapporto tra uomo e natura in Piazza Garibaldi e infine alle 23:00 “Gioco dei Palloni” – Compagnia Piccolo Nuovo Teatro, Piazza Garibaldi.

Il festival è a ingresso gratuito. Sponsor dell’evento: ESTRA S.p.A , Vittoria Assicurazioni di Paolucci Leonardo, TOYS Valdarno Valdichiana.

3BMETEO.COM: “Apice del caldo africano nelle prossime 48 ore, ma è in arrivo qualche forte temporale con calo termico. ”

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Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com: “Acuto dell’anticiclone africano, ma giovedì primi forti temporali al Nordovest, in estensione venerdì al Nordest e parte del Centro, al Sud nel weekend. A seguire arriva l’anticiclone delle Azzorre”

ACUTO DEL CALDO AFRICANO NELLE PROSSIME 48 ORE – “Apice dell’anticiclone africano in queste ore sull’Italia con il caldo che sarà in ulteriore intensificazione su tutta la Penisola” – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega – “sulle zone interne del Centrosud previsti picchi fino a 36-38°C, fino a oltre 34-35°C anche in Pianura Padana, ma sulle Isole Maggiori e in particolare sulla Sardegna si potranno raggiungere anche i 40°C. Meno caldo lungo le coste complici le brezze marine e il mare ancora piuttosto fresco, ma si farà sentire l’afa per gli elevati tassi di umidità. Afa alle stelle anche in Val Padana e nei grandi centri urbani, dove si soffrirà anche durante le ore serali. In alcuni casi avremo le cosiddette ‘notti tropicali’, ossia nottate in cui le temperature non scenderanno sotto i 21-22°C e questo in particolare ancora una volta sulle grandi città e in generale sui settori costieri.”

TRA GIOVEDI’ E VENERDI’ ARRIVANO PERO’ ANCHE FORTI TEMPORALI – “Giovedì inizierà la defaillance dell’anticiclone africano in particolare al Nordovest dove soprattutto in serata sono attesi primi temporali” – avverte Ferrara di 3bmeteo.com – “in particolare su Alpi, Piemonte e alta Lombardia dove non si escludono fenomeni localmente violenti associati a grandinate e/o intense quanto improvvise raffiche di vento. Venerdì infiltrazioni di aria più fresca atlantica raggiungeranno anche il restante Nordest e l’Emilia Romagna con temporali sparsi che anche in questo caso potranno risultare localmente di forte intensità con nubifragi e grandinate non escluse. Coinvolto in parte pure il Centro e in particolare Toscana orientale, Umbria, Marche, più sporadicamente Lazio interno e Abruzzo. Il tutto accompagnato da uno smorzamento quantomeno parziale della canicola, più deciso sul lato adriatico e Nordest dove si potranno perdere anche oltre 4-5°C”.

IL TEMPO PREVISTO PER IL PROSSIMO WEEKEND – “Nel prossimo fine settimana qualche acquazzone o temporale raggiungerà anche Sud peninsulare e Sicilia tirrenica, accompagnato un calo delle temperature, ma comunque il sole non mancherà. Occasionali temporali potranno rinnovarsi anche tra Lazio e Abruzzo (anche qui comunque in un contesto in prevalenza soleggiato), mentre altrove il sole sarà più deciso sul resto d’Italia.”

A SEGUIRE ARRIVA L’ANTICICLONE DELLE AZZORRE – “La prossima settimana vedrà invece il ritorno dell’anticiclone delle Azzorre sull’Italia, peraltro in arrivo già nel corso del weekend almeno al Nord e parte del Centro. Avremo dunque giornate in prevalenza soleggiate ma non mancherà qualche temporale su Alpi, Prealpi e Appennino, il tutto in un contesto termico comunque caldo a tratti anche intenso, ma in generale meno rispetto a questi giorni. Da valutare infine un possibile break temporalesco più deciso a fine mese soprattutto al Nord, ma resta ad oggi una ipotesi che necessiterà di conferme” – concludono da 3Bmeteo.

Mercoledì 5 luglio ore 18.30 | Triennale Milano | Presentazione del volume “Pinocchio?” di Andrea Branzi | Edito da Libri Scheiwiller

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Mercoledì 5 luglio alle ore 18.30  presso Triennale Milano sarà presentato “Pinocchio?” di Andrea Branzi. Il volume, edito da Libri Scheiwiller, è un libro d’autore che riflette sulla natura volubile dell’uomo attraverso la figura di Pinocchio, uno dei personaggi italiani più noti al mondo, diventato, con il suo proverbiale naso allungabile, simbolo di bugie e falsità. All’incontro sarà presente l’autore Andrea Branzi e interverranno Leonardo Caffo e Nicoletta Morozzi. Introdurrà la presentazione Chiara Savino, responsabile editoriale Libri Scheiwiller. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si consiglia di registrarsi online alla pagina triennale.org. “Pinocchio?” svela al lettore che il famoso burattino di legno non è l’unico bugiardo: ce ne sono di ben più pericolosi e scaltri di lui. Tra le pagine del libro di Andrea Branzi sfila infatti una carrellata di “Pinocchi” che attraversa la storia e i secoli. Pagina dopo pagina il volume svela cento disegni dell’autore, cento vere e proprie opere d’arte dedicate a un unico soggetto: il burattino di legno più noto di sempre. La storia di Collodi, eliminate le edulcorazioni operate nel tempo che l’hanno trasformata in una favola innocua, è in realtà un racconto amaro, dove regnano la povertà e la fame, popolato di approfittatori, di ladri, di assassini e ambientato in un mondo agricolo intriso di miseria dove non esiste speranza. Andrea Branzi percorre un viaggio all’interno della storia dell’arte, trasformando nei suoi disegni i protagonisti di molti capolavori assoluti in tanti “Pinocchio”, per condurci attraverso una ricerca e una riflessione sulla verità e la menzogna. Andrea Branzi – architetto e designer, fin dalla laurea nel 1966 ha fatto parte del movimento di avanguardia radicale. Nel 1982 ha co-fondato e diretto Domus Academy, prima scuola post- universitaria di design. Curatore Scientifico del Design Museum della Triennale di Milano, ne ha curato diverse esposizioni tematiche. Nel 2008 ha ricevuto la Laurea Honoris Causa in Design dall’Università de La Sapienza di Roma e nello stesso anno è stato nominato Membro Onorario del Royal Design for Industry di Londra. È autore di molti libri di storia e teoria del Design, pubblicati in vari paesi.

Conferenza stampa di apertura del Taormina Film Fest 69esima edizione (23 giugno, ore 12:30, Palazzo dei Congressi di Taormina)

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La conferenza stampa di apertura della 69esima edizione del festival del Taormina Film Fest avrà luogo venerdì 23 giugno alle ore 12:30 alla Sala B del Palazzo dei Congressi di Taormina. A presiederla saranno la Sovrintendente della Fondazione Taormina Arte Sicilia, Arch. Ester Bonafede, del direttore artistico Beatrice Venezi e del co-direttore artistico e direttore esecutivo Barrett Wissman. L’incontro sarà anticipato dalla proiezione in Sala A, alle ore 10:30, del documentario di Leonardo Metalli Voglio vivere così… e felice Canto!, speciale su Pavarotti girato tra l’Italia e gli  Stati Uniti, già campione di ascolti su Rai 1. Un lavoro che ripercorre con immagini e video esclusivi “out stage”, alcuni momenti della sua vita, tra pittura, arte culinaria e la grande simpatia che lo rendeva un personaggio unico ed inimitabile.Tra le curiosità del film, le testimonianze di tutti i suoi amici più cari nei racconti delle sue più esaltanti avventure, e i backstage delle prime prove    in assoluto e del debutto della sua creatura più riuscita dopo il Pavarotti and Friends, “I tre  tenori”, con Placido Domingo e Josè Carreras diretti da Zubin Metha. “L’unica volta che mi sorpresi della mia voce – disse una volta Big Luciano – fu quando Joan Sutherland mi spinse a interpretare La figlia del Reggimento di Donizetti al Covent Garden, nel 1966. Una delle sue arie contiene nove “do” alti in una singola frase. Joan mi suggerì di cantarla senza trasposizioni. Pensai che fosse matta, ma ci provai. La romanza riuscì completa con tutti i suoi nove “do”. Nessun cantante era mai riuscito ad eseguirli, tutti erano scesi ai “si” naturali. L’orchestra saltò in piedi applaudendo. Nemmeno in seguito un altro tenore ha saputo arrivare a quel tetto”. Il talento del grande tenore sarà poi celebrato dal vivo, insieme a suoi affezionati amici e colleghi artisti, sul palco del Teatro Antico di Taormina nel corso del Gala “Pavarotti Forever”, in programma la stessa sera alle ore 21:30. Una kermesse, realizzata dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia in collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti, nel quale molti illustri ospiti – tra cui Placido Domingo, Marcelo Àlvarez, Vittorio Grigolo, Aida Garifullina, Mario Biondi e Andrea Griminelli  si alterneranno alle voci dei nuovi talenti promossi e sostenuti dalla Fondazione Pavarotti: il soprano Floriana Cicio, i tenori Giuseppe Infantino e Paolo Nevi, il baritono Ettore Lee. A dirigere la Taormina Art Festival Orchestra sarà il M.o Beatrice Venezi.Alcuni degli ospiti saranno presenti in conferenza stampa.
Taormina Film Fest è prodotto e organizzato dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia.Una manifestazione realizzata grazie al supporto di Regione Siciliana, Ministero della Cultura, Ministero del Turismo / Italia.it, Città di Taormina, Parco Archeologico Naxos Taormina.In collaborazione con Sicilia, See Sicily, Italiafestival.Main Sponsor: Domus Artium, Villa BibbianiCon il sostegno di ENITSponsor: Damiani, Aria di Sicilia, Dr Automobiles, Associazione Provinciale Cuochi e Pasticceri di Messina, Trenitalia, Morgana Lounge Bar, Ristorante La BotteOfficial Hairstyling Sponsor: WellaSponsor tecnici: Casa Cuseni, Acqua Fontalba
Con il patrocinio di RAI Sicilia.Media partner: RAI, Deadline, Variety, Taxi Drivers, Gazzetta del Sud, Live Sicilia.Radio Ufficiale: Radio Monte Carlo

Domani ore 20 prosegue BOOM BAM! – i giovedì musicali estivi gratuiti di BAM

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Domani, giovedì 22 giugno, alle ore 20.00, prosegue con i Technoir la rassegna musicale estiva BOOM BAM! Sunset music in the park,ideata e prodotta da BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, progetto di Fondazione Riccardo CatellaFino al 6 luglio, ogni giovedì, gruppi musicali e artisti appartenenti a diversi generi musicali si alterneranno nell’Area Meli di BAM per un momento informale e imperdibile per le serate di inizio estate. Gli appuntamenti, gratuiti e aperti a tutti, accompagnano il pubblico nella blue hour e vedono la partecipazione di Saturnino Celani, polistrumentista, compositore e produttore discografico, nonché bassista di Jovanotti, in dialogo musicale con gli artisti e con un djset in chiusura delle serate.

L’appuntamento di domani sera vedrà protagonista l’esibizione della band electro soul Technoir.Il duo, composto da Alexandros Finizio e Jennifer Villa, mescola elettronica, soul e trip hop a una costante ricerca sonora che li ha visti accostare negli anni artisti del calibro di Gnarls Barkley, Gorillaz, e a collaborare con personalità quali Stuart Zender (Jamiroquai) e Cristiano Crisci (Clap!Clap!).

La rassegna estiva musicale prosegue il 29 giugno con uno dei migliori musicisti in circolazione: il trombonista di fama internazionale Gianluca Petrella che, accompagnato dal dj Andrea Passenger, è protagonista del terzo appuntamento della rassegna. Armati di vinili, tastiere e trombone, l’inedito duo condurrà il pubblico in un viaggio tra groove, jazz ed elettronica, ricordandoci che il Jazz è anche questione di movimento.

Infine, giovedì 6 luglio chiude l’edizione 2023 di BOOM BAM! Andrea Chiarini: chitarrista classico classe ’87, diventato virale su TikTok e Instagram grazie al suo approccio ironico ed elegante alla musica colta.

Gli appuntamenti di BOOM BAM! danno vita a momenti musicali unici, ciascuno definito da un diverso mood sonoro e amplificato dal contesto scenografico e naturale del Parco.

Oltre ai BAM Park Ambassador Volvo Car Italia e Assiteca – Howden che sostengono tutta la programmazione culturale e le attività del parco, BOOM BAM è resa possibile grazie al sostegno di UniCredit e il Park Developer and Supporter COIMA.

Durante tutti i giovedì musicali sarà disponibile, anche quest’anno, un servizio aperitivo realizzato in collaborazione con La Salumeria del Design,a partire dalle ore 19.00 fino alle 22.30 circa.

Tutti gli appuntamenti del palinsesto culturale di BAM sono sempre gratuiti su registrazione.

Info e prenotazioni su www.bam.milano.it

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Turismo sostenibile, startup pratese effettua la mappatura della costa ligure. E viene scelta dal Comune di Genova come modello innovativo di promozione territoriale

La società benefit Moebeus ha realizzato il portale ‘Tour4Blue’ individuando le buone pratiche ambientali, sociali ed economiche di attività turistiche e sportive della Liguria. Il progetto sarà protagonista all’Innovation Village di Genova 

La startup pratese ‘Moebeus’ ha effettuato la mappatura della sostenibilità ambientale dell’offerta turistica della costa ligure. La società benefit, guidata da Elisa Bologni (Ceo), Emiliano Sparacino (Cto), Cristina Agostinelli (project manager) e Alessia Rossi (consulente di sostenibilità), con la piattaforma digitale ‘Tour4Blue’, è stata infatti individuata dal Comune di Genova come modello di innovazione per mettere in risalto le realtà del settore turistico e sportivo della Liguria attente alla sostenibilità e al benessere delle persone e del pianeta. 

Di fatto, grazie alla piattaforma digitale che ha dato vita a un vero e proprio portale per il turismo sostenibile (www.tour4blue.it), il capoluogo ligure e la sua costa potranno assicurarsi una mappatura di servizi e prodotti sostenibili a disposizione di turisti e cittadini. Un modo per raccontare come Genova e il proprio tessuto turistico e sportivo contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e sociale individuati a livello internazionale. Le singole attività liguri sono state caricate sul portale a seguito dell’analisi qualitativa della loro sostenibilità. Cioè Moebeus è andata a valutare quali delle 50 buone pratiche di sostenibilità vengano portate avanti dalle singole imprese e società sportive, per poi comunicarle on line a cittadini e turisti. Le categorie prese in esame sono nove, e vanno dalla gestione dei rifiuti alla riduzione delle emissioni, dall’etica sociale ai prodotti ecosostenibili. L’idea di fondo è quella di promuovere un turismo sostenibile, dando la possibilità agli stessi visitatori di fissare viaggi e vacanze decidendo di premiare una determinata località o attività commerciali/sportive proprio per la loro attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.  

“Abbiamo selezionato realtà che hanno adottato buone pratiche rispetto agli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu – spiega Emiliano Sparacino, Cto di Moebeus -, e abbiamo inserito queste azioni sostenibili nel nostro programma BeCircular. Il software, realizzato in collaborazione con l’università di Siena, ha elaborato il materiale e restituito la mappa di sostenibilità delle singole organizzazioni”. “L’obiettivo generale – aggiunge Elisa Bologni, Ceo di Moebeus – è quello di potenziare i servizi e i prodotti costieri del territorio in chiave sostenibile e accrescere la consapevolezza responsabile di tutte le persone coinvolte”. 

Tour4Blue sarà consultabile on line o direttamente all’Innovation Village di Genova dal 24 giugno al 2 luglio. Il portale è stato infatti scelto come una delle nove soluzioni per la tutela del mare e dell’ambiente nell’ambito del progetto ‘Blue District’. La piattaforma sarà a disposizione di tutti i turisti desiderosi di visitare località di mare svolgendo attività in modo responsabile. Inoltre attraverso un tavolo interattivo, ‘TaBi’, dell’azienda genovese Spx Lab, gli stessi visitatori dell’Innovation Village di Genova potranno conoscere i 17 obiettivi sostenibili dell’agenda 2030 dell’Onu. Ricordiamo che il progetto ‘Blue District’ del Comune di Genova è realizzato col sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione Carige. 

DI COSA SI OCCUPA MOEBEUS 

Sostenibilità, circolarità e blockchain sono temi sempre più importanti per le aziende, ma a volte molto complessi da affrontare. Per questo la start up innovativa Moebeus, specializzata proprio in queste aree, offre alle aziende consulenza e percorsi personalizzati. Di fatto Moebeus utilizza il sistema blockchain per certificare e autenticare l’impegno sociale, etico e ambientale della singola impresa, garantendo trasparenza, tracciabilità e immutabilità del dato. “Il nostro intento è aiutare le aziende attente alla sostenibilità e alla circolarità – conclude Bologni -. Vogliamo tracciare una nuova rotta per un futuro sostenibile”. Per info: www.moebeus.it 

REALTA’ VIRTUALE IN DIFESA DEGLI OCEANI 

Moebeus si occupa anche di sensibilizzazione sul tema della fragilità degli oceani. Da qui la collaborazione con Weart per mostrare alle persone ‘dal vivo’ l’ecosistema presente in fondo al mare. Tramite la realtà virtuale i cittadini potranno trasformarsi in un avatar a forma di corallo, paguro o tartaruga, e grazie a guanti aptici ‘toccare’ con mano gli oggetti presenti negli oceani. Ambienti virtuali progettati dal centro di ricerca Mibtec dell’Università Milano Bicocca. Insomma un’esperienza immersiva alla scoperta di questo ecosistema da un punto di vista insolito e tutto nuovo. Un progetto in linea con il percorso che il Comune di Genova e The Ocean Race stanno portando avanti per definire i principi di una potenziale Dichiarazione di diritti degli oceani da presentare all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York nel settembre 2023. 

Ginori 1735 nomina l’attrice e modella Ko So-young quale brand ambassador per la Corea del Sud

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Seoul, 22 giugno 2023 – Ginori 1735, tra i principali marchi mondiali nella porcellana e nel design, è lieta di annunciare la nomina dell’attrice e modella Ko So-young come brand ambassador per la Corea del Sud.

“Ko So-young possiede una personalità carismatica, oltre ad essere un’appassionata e una collezionista delle nostre creazioni. Siamo guidati dalla stessa passione per la creatività e la bellezza e siamo quindi entusiasti che collabori con noi” ha commentato Alain Prost, Presidente e Amministratore Delegato di Ginori 1735.

“Sono entusiasta dell’opportunità di essere brand ambassador di Ginori 1735 per la Corea del Sud e di poter creare sinergie con il marchio, che ho da sempre apprezzato per il suo incredibile heritage, stile e artigianalità. È un onore lavorare con una Società che incarna la cultura, il colore e l’arte italiani e che condivide il mio stile. Non vedo l’ora di svelare i nostri progetti futuri, restate sintonizzati!” ha dichiarato madame Ko So-young.

La nuova brand ambassador contribuirà ad accrescere l’awareness del brand e a promuoverne il business, come parte integrante della strategia di espansione internazionale del marchio.

La partnership definisce la collaborazione tra Ginori 1735 e Ko So-young, avviata con l’apertura del nuovo negozio del brand a Seoul.

OHT | NOMADIC SCHOOL. Little Fun Palace in the Alps 2023 | fino al 26 giugno 2023

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Trento, 22 giugno 2023. Fino al 26 giugno 2023, Little Fun Palace Palace – una piccola roulotte, luogo effimero di aggregazione torna a ospitare la Scuola Nomadica (Nomadic School) di OHT [Office for a Human Theatre], studio di ricerca del regista teatrale e curatore Filippo Andreatta, che s’interroga su come lo spazio produca la realtà.

Lasciandosi alle spalle la distanza coltivata dalle istituzioni artistiche, e sperimentando diverse possibilità di apprendimento e condivisione del sapere sulle arti performative, i partecipanti alla scuola sono incoraggiati a riconsiderare la propria centralità e perifericità all’interno di uno spazio condiviso come quello scenico, con workshop, esperimenti, incontri, camminate e microperformance.

I dodici partecipanti di questa edizione vengono ospitati dalla Malga Termoncello in Val di Non (Trento) nel Parco Naturale Adamello Brenta, a 1.900 metri sul livello del mare, completamente immersi nel paesaggio alpino dove vita e studio diventano un tutt’uno.

La Scuola Nomadica, che coinvolge ad ogni edizione un gruppo di mentori appartenenti a diverse discipline, in questa edizione vede la partecipazione della spatial designer ed ex partecipante Gabriella Mastrangelo, la performance artist, batterista e vocalist Stina Fors, la drammaturga del Wiener Festwochen Iris Raffetseder, l’architetta e curatrice Rosario Talevi, la ricercatrice ed ex partecipante Sarah Messerschmidt, la naturalista e collaboratrice del MUSE Elisabetta Filosi, la coreografa e danzatrice Elisa Zuppini, la ricercatrice attivista Bianca Elzenbaumer e lo stesso Filippo Andreatta.

Fin dall’inizio, con Little Fun Palace ospiti e pubblico si sono mescolati in una serie di eventi pensati per ambienti e contenuti diversi. Quest’apertura, questa capacità di accogliere l’incertezza di una molteplicità di micro-ecologie ha portato la roulotte a essere un’espansione della disciplina teatrale. E dal momento che il suo programma in continua evoluzione non permetteva di sviluppare un processo specifico che la rendesse a tutti gli effetti una scuola nomadica, per colmare questa lacuna la roulotte è diventata una cassa di risonanza della ricerca di OHT sul teatro e lo spazio scenico in relazione agli spazi naturali e urbani.

Come suggerito dall’architetto Cedric Price, Little Fun Palace ha come obiettivo finale la possibilità di cambiare a seconda degli utenti e i contenuti, è un’architettura flessibile che ha un impatto più vivo sul mondo. Per questo la Scuola Nomadica ripensa la forma della roulotte ogni volta che viene realizzata, riprogetta e realizza specifici componenti per immergersi nel luogo in cui si trova e approfondire la geografia della società.

A livello teorico, fu Gertrude Stein tra le prime a parlare di “un testo teatrale come un paesaggio” le cui idee possano risuonare anche al di fuori del palcoscenico. In questo senso spazio scenico e architettura diventano ingredienti attivi come la posizione nello spazio pubblico della roulotte, come anche torna utile una tradizione teatrale trascurata – Anton Cechov, Maurice Maeterlink, Samuel Beckett, Henrik Ibsen o Heiner Müller – che voleva il paesaggio come detonatore di sentimenti.

Oggi che l’attivismo climatico ci insegna a vedere i paesaggi sempre meno come sfondo delle attività umane, ma più come elementi attivi che vivono con l’uomo, essi diventano la quintessenza del mondo inteso come spazio condiviso in cui l’uomo viene ridimensionato. Questo processo può essere applicato anche al teatro: una democratizzazione del palcoscenico, dove la scena è parte attiva dello spettacolo, può essere considerata una svolta ecologica capace di aprire il teatro a prospettive diverse, decentralizzando l’hubris umano.

Per questo Little Fun Palace non vuole essere una ricerca individuale ma un esperimento collettivo, in cui la roulotte si trasforma in scuola nomadica in cui vita e studio non sono separati. La roulotte cambierà forma nel corso dei workshop, modificata in base alle necessità del programma culturale e alla sua posizione nel luogo in cui avverrà.

Ogni programma è composto da una serie di attività, micro-ecologie che abbracciano una moltitudine di voci dagli ospiti, ai partecipanti, al pubblico che insieme penseranno al teatro, allo spazio scenico e alla crisi climatica, come territori estetici che hanno implicazioni politiche senza un linguaggio politico.

La Scuola Nomadica vuole essere una roulotte performativa che riflette su se stessa e sulle diverse pratiche artistiche in uno scambio infinito tra ambiente, ospiti e pubblico. Abbracciare l’incertezza di punti di vista diversi, di una comunità eterogenea, è ciò che rende la produzione di conoscenza tangibile per tutti i partecipanti.

FESTIVAL DES CABANES DI VILLA MEDICI E NUIT DES CABANES

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Per il secondo anno dalla sua istituzione, avvenuta nel 2022, il Festival des Cabanes di Villa Medici ritorna per tutta l’estate e invita architetti, artisti e ricercatori a prendere possesso dei giardini storici del sito, il cui notevole patrimonio arboreo fu progettato da Ferdinando de’ Medici alla fine del XVI secolo. 

Installazioni temporanee, micro-architetture, proto-abitazioni: sette creazioni originali di “capanne” troveranno spazio per tutta l’estate nel cuore dei giardini di Villa Medici, che offrono una delle vedute più belle sulla città di Roma. 
I 7 progetti sono stati progettati appositamente per il festival dagli studi di architettura e design ArchiSculpteurs, Atelier CRAFT, Atelier Poem, Aurel Design Urbain, Nelson Wilmotte Architectes, offset e orizzontale. Esposte all’aperto per quattro mesi, queste strutture, spesso realizzate con materiali riciclati o nel quadro di un approccio eco-responsabile, offrono al pubblico una rinnovata esperienza dei giardini di Villa Medici e invitano a ripensare la tematica dell’abitazione modulare e sostenibile e il nostro rapporto con la natura. Attraverso l’utopia della “capanna”, i collettivi raccolgono la sfida di concepire progetti intimamente legati al patrimonio storico di Villa Medici, pur rimanendo sensibili alle questioni architettoniche e ambientali contemporanee. Per tutta l’estate, le “capanne” accoglieranno diversi laboratori pedagogici, letture e corsi di yoga. Martedì 27 giugno, la Nuit des Cabanes sarà un momento culminante della stagione, con un programma di performance artistiche, musicali e letterarie che coinvolgono artisti e pensatori. 
Per maggiori informazioni: www.villamedici.it/fr/festival-des-cabanes/
NUIT DES CABANESMartedì 27 giugno 2023
La Nuit des Cabanes, un grande evento festivo, artistico e sensoriale, sarà l’occasione per abbracciare la dimensione poetica e conviviale della “capanna” come luogo di ospitalità al crocevia delle discipline. Nel corso di una sera d’estate, rifletteremo insieme sulle relazioni che si intrecciano in questo habitat comune del giardino per ricomporre delle storie da tali strutture architettoniche. Dai nidi ci incammineremo sulle tracce degli animali e ci innalzeremo verso la volta celeste con un programma artistico di uccelli e belve, di voli e richiami.
Invitato dall’Accademia di Francia a Roma, l’artista ed ex borsista Renaud Auguste-Dormeuil inaugurerà in occasione della Nuit des Cabanes la mostra Les Arbres ne seront pas moins verts qu’au printemps passé.

La programmazione della Nuit des Cabanes è pensata con: la Librairie 7L, Threes x Latency, il Master en Arts Politiques – SPEAP de Sciences Po, École des Arts Décoratifs – Paris, EKA – Tallinn, La Sapienza – Rome e IUNO.

Il programma dettagliato della Nuit des Cabanes sarà disponibile sul sito villamedici.it
LE 7 CAPANNE DEL FESTIVAL
BATOUTO 
Progettata da ARCHISCULPTEURS
PARASOL TREE HOUSE
Progettata da: ATELIER CRAFT
LA TIMIDITÉ DES CIMES
Progettata da: ATELIER POEM
Progetto vincitore del Festival des cabanes des Sources du Lac d’Annecy per Villa Medici
TUTTO SESTO
Progettata da: AUREL DESIGN URBAIN
AWA
Progettata da: NELSON WILMOTTE ARCHITECTES x COPACABANON 
E-BELLULE
VIVERE PONTIS
Progettata da OFFSET
CABINET DE LECTURE e LIBRAIRIE 7L
Progettato da ORIZZONTALE
A proposito dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici Fondata nel 1666 da Luigi XIV, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione culturale francese avente sede dal 1803 a Villa Medici, villa del XVI secolo circondata da un parco di sette ettari e situata sulla collina del Pincio, nel cuore di Roma. Ente pubblico dipendente dal ministero della Cultura francese, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici svolge tre missioni complementari: ospitare artisti e artiste, creatori e creatrici, storici e storiche dell’arte di alto livello in residenza annuale o per soggiorni più brevi; realizzare un programma culturale ed artistico che interessa tutti i campi dell’arte e della creazione e che si rivolge ad un vasto pubblico; conservare, restaurare, studiare e far conoscere al pubblico il proprio patrimonio architettonico e paesaggistico e le proprie collezioni. L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è diretta da Sam Stourdzé.

Michela Lombardi canta Burt Bacharach a Livorno domenica 25 giugno ore 21,00 Villa Trossi

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Per la rassegna “Estate a Villa Trossi” domenica 25 giugno alle ore 21,00 Michela Lombardi incanterà il pubblico con un omaggio al grande autore scomparso lo scorso febbraio.

Dal 2015 la Fondazione Trossi-Uberti promuove nell’omonima villa livornese un cartellone estivo di spettacoli di lirica, teatro, musica classica, folk e jazz nonché conferenze di approfondimento culturale, e questa domenica 25 giugno la rassegna “Estate a Villa Trossi” diretta da Roberto Napoli ospiterà il trio della cantante versiliese Michela Lombardi, accompagnata da Andrea Garibaldi al pianoforte e Nino Pellegrini al contrabbasso, con il concerto “Walk On By: The Music Of Burt Bacharach”. Un sentito omaggio al grande autore di canzoni americano scomparso lo scorso febbraio.

Grazie all’amica e collega Karima ho realizzato il sogno di poter firmare un brano con il leggendario Burt Bacharach [“Un domani per noi due”, incisa da Karima: era l’adattamento in italiano di “How the heart knows”, ndr] – dichiara Lombardi – e questo mi fa sentire ancor più vicine le centinaia di melodie indimenticabili che Bacharach ha composto in quasi settant’anni di carriera”.

Da “Raindrops Keep Falling On My Head” (Premio Oscar per la miglior canzone originale, nella colonna sonora del film del 1969 con Paul Newman e Robert Redford “Butch Cassidy & the Sundance Kid”) a “I Say A Little Prayer” (consacrata da Aretha Franklin), dalla sensuale “The Look Of Love” all’ironica “I’ll Never Fall In Love Again”, dalla dolce “Close To You” (ripresa in tempi recenti anche da Mario Biondi e Jacob Collier) all’accorata “What The World Needs Now”, dalla commovente “Alfie” alla struggente “A House Is Not A Home”, dalla famosa “Arthur’s Theme” (che ricordiamo cantata da Christopher Cross) all’inno all’amicizia “That’s What Friends Are For”: tutte le emozioni descritte in forma di canzone dal genio di Burt Bacharach saranno protagoniste la sera del 25 giugno a Villa Trossi.

Sarà inoltre possibile ascoltare Michela Lombardi anche mercoledì 28 giugno alla chiesa di San Frediano a Camugliano, per un concerto della cantante con il Ponsacco Jazz 6tet diretto da Davide Bertini con ospite il grande trombettista jazz Fabrizio Bosso. Il concerto inaugura la rassegna ponsacchina “I Concerti nella Repubblica”, che ha in cartellone nomi importanti come – tra gli altri – Antonella Ruggiero, Peppe Servillo e Luca Ward.

Informazioni per il concerto del 25 giugno a Villa Trossi: https://www.fondazionetrossiuberti.org/news/estate-villa-trossi-presentata-la-ix-edizione/

Prenotazione per gli spettacoli 338 5081221 (anche Whatsapp).

Costo biglietti: 10 euro posto unico. Inizio alle ore 21,30.

Segui Michela Lombardi: https://www.michelalombardi.it/singer/

Diego Rojas Chaigneau: il 23 giugno esce in radio il nuovo singolo “La tempesta”

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Da venerdì 23 giugno 2023 è disponibile in rotazione radiofonica “La tempesta”, il nuovo singolo di Diego Rojas Chaigneau.

Il brano “La tempesta” estratto dall’album “Sentieri” è una ballad rock impreziosita dalla chitarra elettrica di Tommaso Agnello e il basso di Alessandro Corsi. La canzone racconta le tempeste interiori da affrontare, i propri fantasmi o scheletri nell’armadio. Quando siamo nell’occhio del ciclone tendiamo per paura ad aggrapparci alla persona più vicina, spesso il nostro partner.

Con questo pezzo il cantautore vuole dare risalto al pensiero di un compagno o di una compagna che con dolcezza dice al partner: “Io ci sarò sempre per te, ma se la tua tempesta fosse molto forte, potrei perderti di vista, tra la nebbia e il temporale, se la sai affrontare da sola/o non cadrai mai, e avrai sempre lo sguardo rivolto all’orizzonte, senza bisogno di nessuno.  Allora sì che posso starti veramente vicino…”.

Spiega l’artista a proposito del brano: Volevo dare un sound diverso per questo brano fin dall’inizio, cercando di uscire dal tracciato dei brani scritti fino a quel momento. Volevo che la tempesta si facesse sentire, che avesse un suono profondo, riconoscibile. Proprio per esprimere la potenza che hanno le nostre tempeste interne”.

Guarda il lyric video su YouTube: https://youtu.be/yxT4KxPqoHg

Biografia

Diego Rojas Chaigneau è un attore e cantautore Italo Cileno, nato e cresciuto a Firenze.

Figlio d’arte, padre chitarrista, madre pianista e pedagoga musicale, studia Teatro a Roma, prima all’AIAD, (Accademia internazionale arte drammatica del teatro Quirino) e successivamente Cinema al Duse International di Francesca de Sapio.

Dopo aver cominciato a lavorare come attore in teatro, qualche serie e vari cortometraggi decide di tornare a Firenze, dove la passione ancestrale per la musica si risveglia.

Si dedica allo studio della voce, della chitarra e ad altri cordofoni latino-americani come il “tres” il “Cuatro”, e il “Charango”.

Assieme ad una ricca eredità artistica, all’eterna compagna sindrome di tourette, e a voler fare sempre il contrario di ciò che viene detto, nasce “Sentieri”, un album che cerca di unire stili e ritmi di tutto il mondo traendo ispirazione dal folklore latino-americano del quale suo zio, Josè Seves cantante storico degli Inti Illimani fu portavoce.

Dopo “Lubbriaco” e “Inno Fiesolano”, “La tempesta” è il nuovo singolo di Diego Rojas Chaigneau in rotazione radiofonica dal 23 giugno 2023.

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SECONDA SFIDA EUROPEA LEAD IN FRANCIA: 20 GIOVANI TALENTUOSI AZZURRI PRONTI PER LE VIE DI ST. PIERRE EN FAUCIGNY

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La Coppa Europa Giovanile Lead approda sabato 24 e domenica 25 giugno a St. Pierre en Faucigny, in Alta Savoia.

Dopo la bella prova di Niederwangen i nostri giovani azzurri Under 16, 18 e 20 si troveranno nuovamente ad affrontare i migliori talenti europei nella specialità con imbrago.

A portare la nostra bandiera nel Complexe Sportif du Pays Rochois saranno per l’Under 16 Bettina Dorfmann (AVS Brixen), Elena Brunetti (Climbing Side Roma), Campionessa Italiana Giovanile in carica, reduce da un buon 7° posto in Svizzera, Linda Gnerro (Runout SSD), Gianluca Vighetti (Escape S.S.D.), Campione Italiano Giovanile in carica, Giovanni Bagnoli (ASD Crazy Center – E.T.S.) bronzo al Campionato Italiano Giovanile, 8° posto nella finale di Niederwangen, e Tommaso Milanese (Star Wall Climbing Park SSD), spesso convocato anche per competizioni di Boulder.

Per l’Under 18 gareggeranno Vanessa Kofler (AVS Passeier), autrice di una buona prova in Svizzera, col 7° piazzamento, Elsa Giupponi (AVS Meran), bronzo al Campionato Italiano Giovanile 2023, Matilda Liù Moar (AVS Brixen), Sara Arcozzi (Istrice ASD) specialista anche nella Speed, Ernesto Placci (Orobia ASD), bronzo al Campionato Italiano Giovanile 2023, Sergio Bortolameotti (Parma Climbing ASD) spesso convocato in competizioni di Coppa Europa anche nella specialità Boulder, Fritz Engele (AVS Meran) e Michele Reusa (ASD Kuota 8.10). 

Per l’Under 20 affronteranno le vie francesi Savina Nicelli (Macaco ASD), medaglia d’argento nella tappa di Niederwangen, Giulia Bernardini (Etna Climbing Ragalna ASD), Valentina Arnoldi (Ragni di Lecco ASD) medaglia di bronzo a Niederwangen, Luca Boldrini (Deva Wall ASD), Hannes Grasl (AVS Passeier) e Tommaso Lamboglia (Rock Dreams SSD), bronzo ai campionati italiani 2023.

Assistiamo al ritorno di vari atleti già convocati nella tappa svizzera, ma anche all’arrivo di nuovi climbers: questo turnover, come evidenziato dal  DT Roberto Bagnoli, sottolinea la presenza di numerosi atleti nelle varie categorie capaci di competere a livello internazionale. 

Il programma di gara prevede per sabato 24 giugno a partire dalle ore 8.00 le qualifiche U16 femminile e Under 18 maschile e femminile. A partire dalle ore 14.00 le qualifiche Under 16 maschile e Under 20 maschile e femminile. Domenica 25 alle ore 9.45 si terranno le finali U16, alle ore 11.15 le finali U18, alle ore 13.00 le finali U20.

Confidiamo di ripetere la bella prova di Niederwangen, che ha consentito alla Nazionale italiana di essere quella conpiù atleti in finale.

Sito web FASI:
https://www.federclimb.it/

Calendario Eventi Internazionali:
https://www.ifsc-climbing.org/index.php/world-competition/calendar

A Riccione dal 22 giugno la mostra Un certain ROBERT DOISNEAU

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Un certain                                                    Robert Doisneau

Riccione, Villa Mussolini

22 giugno 2023 – 12 novembre 2023

Riccione, 21 giugno 2023 – La nuova stagione espositiva di Riccione si apre con la mostra Un certain Robert Doisneau, dedicata al grande fotografo francese, uno dei principali rappresentanti della fotografia umanista e uno dei fotografi più apprezzati del XX secolo, autore del Bacio all’Hôtel de ville, una delle foto più iconiche di Parigi e del secondo Novecento, che dal 22 giugno all’ 12 novembre sarà possibile ammirare nei rinnovati spazi di Villa Mussolini.

L’esposizione è curata dall’Atelier Robert Doisneau e realizzata a partire dalle stampe originali della collezione. Un ambizioso progetto di Francine Deroudille e della sorella Annette – le figlie del fotografo – che hanno selezionato da 450.000 negativi, prodotti in oltre 60 anni di attività dell’artista, le immagini della mostra che ci raccontano la sua appassionante storia autobiografica, arricchita anche da un album di famiglia che prende le mosse dal 1912, cioè dal suo anno di nascita.

La mostra, a cura dell’Atelier Robert Doisneau, è promossa dal Comune di Riccione e organizzata da Civita Mostre e Musei, Maggioli Cultura in collaborazione con diChroma photography e Rjma Progetti culturali.

Orari 

Dal 22 giugno al 10 settembre

Martedì – domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 23

Dal 12 settembre al 12 novembre

Martedì – venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19

Sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 20

La biglietteria chiude un’ora prima

Biglietti comprensivi di audioguida

Audioguida inclusa nel biglietto di ingresso

Open € 13,00

Intero € 12,00

Ridotto € 10,00 per gruppi di almeno 12 visitatori e titolari di convenzioni appositamente attivate

Ridotto speciale € 5,00 per scuole e giovani fino a 24 anni

Gratuito per minori di 6 anni, 2 accompagnatori per classe e accompagnatore di disabili

Diritto di prenotazione: € 1,00 a persona

Informazioni e prenotazioni

www.civita.art

serviziculturali@civita.art

Ufficio stampa

 Civita Mostre e Musei

Ombretta Roverselli M. + 39 3495925715 ombretta.roverselli@civita.art