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CAMBI CASA D’ASTE | Dimore Italiane | Genova, 29-30 giugno 2023

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Genova, 22 giugno 2023. Torna dopo il grande successo dello scorso aprile l’appuntamento dedicato da Cambi Casa d’Aste alle collezioni legate a specifiche dimore: giovedì 29 e venerdì 30 giugno 2023, l’asta live Dimore Italiane presenta nella sede di Castello Mackenzie a Genova importanti collezioni di opere e arredi provenienti da tre esclusive residenze genovesi e un gruppo di pezzi unici di altra provenienza.

Organizzata in due tornate – alle 10.00 e alle 15.00 – ogni giorno l’asta presenta straordinari dipinti e sculture, vetri e raffinati argenti, antiche ceramiche cinesi e tappeti, accanto a preziosi arredi.

Da una splendida villa affacciata sul mare di Genova proviene la prima delle collezioni coinvolte, caratterizzata dalla straordinaria qualità delle pitture antiche che raccoglie, come il raffinato Ritratto di Filosofo di Scuola Napoletana del XVII secolo (stima 20.000 – 25.000 euro) o l’olio su tela Il Mondo Nuovo – La Lanterna Magica di Alessandro Magnasco detto il Lissandrino (stima 15.000 – 20.000 euro).

Dalla stessa dimora proviene anche un importante tavolo da parata della seconda metà del XVII secolo in legno intagliato (stima 5.000 – 7.000 euro).

Della collezione Giancarlo e Mina Cerutti, famiglia genovese rappresentata oggi dalle figlie Paola e Carla, ricordiamo le ceramiche cinesi ed europee come una rara coppia di tazze con piattino di Meissen datata 1723-1724 (stima 3.000 – 5.000 euro), una coppia di busti in marmo del XIX secolo raffiguranti l’Apollo del Belvedere e la Venere di Versailles (stima 5.000 – 7.000 euro) e una raffinata selezione di vetri francesi del Novecento. “Nel nostro felicissimo caso abbiamo avuto la fortuna e il privilegio di poter, già da giovani adolescenti, accompagnare nostro padre nelle sue frequenti ‘incursioni’ presso le botteghe antiquarie di sua fiducia a partire dalla fine degli anni Sessanta a tutti gli anni Ottanta, per esaurirsi nel corso degli anni Novanta e fermarsi all’inizio del Duemila”, raccontano le figlie di Giancarlo Cerutti, proprietario con la moglie del grande appartamento genovese che per anni ha ospitato la sua collezione: “Quanta osservazione attenta, quanta ricerca meticolosa, quante scelte oculate ma anche quanta passione ed emozione nella collezione di papà e mamma, quanti studi, quante cure, quante lezioni di cultura e di rispetto per il mondo dell’arte e dell’antiquariato!”.

La terza collezione protagonista dell’asta, caratterizzata da un’importante raccolta di ceramiche cinesi, è quella custodita in un elegante appartamento nel Levante della città. Da dove provengono anche le splendide boiserie antiche che i proprietari amavano mettere in tutta la casa, come “la grande boiserie” realizzata in legno laccato nei toni del verde-azzurro con raffinati elementi del XVII secolo (stima 8.000 – 10.000 euro).

Tra i top lot va segnalato anche un nucleo di mobili genovesi del Settecento di rara qualità come il trumeau in palissandro intarsiato in violetto con il motivo del quadrifoglio (stima 50.000 – 70.000 euro); il mobile a ribalta in palissandro intarsiato in avorio del XVIII secolo (stima 15.000 – 20.000 euro); il comò Luigi XVl in palissandro intarsiato in bois de rose (stima 12.000 – 18.000 euro) e un cassettone proveniente dalla bottega Maggiolini (stima 6.000 – 8.000 euro).

Di particolare qualità lo stipo costituito da una coppia di monetieri sovrapposti in tartaruga, bronzo, e mogano con riquadri in vetro dipinto, attribuibili alla scuola di Luca Giordano (stima: 30.000 – 50.000 euro) e la tarsia di Giovanni Maffezzoli, un pezzo davvero unico che prende spunto dalla celebre Madonna di San Girolamo del Correggio (stima: 8.000 – 12.000 euro).

Lavoro: Basanieri, intrapreso percorso su presenza delle donne al porto di Livorno

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La presidente della commissione toscana pari opportunità, in sinergia con l’assessore comunale Barbara Bonciani, sta portando avanti un progetto per migliorare l’accessibilità femminile

di Federica Cioni, 22 giugno 2023

Firenze – “Grazie al lavoro intrapreso con l’amministrazione comunale, e in particolare con l’assessore Barbara Bonciani, stiamo facendo luce sulla condizione lavorativa delle donne nel porto di Livorno. Obiettivo: creare sinergie e sviluppare un progetto di miglioramento della presenza femminile”. Così la presidente della commissione toscana per le pari opportunità, Francesca Basanieri, commenta la visita svolta ieri, mercoledì 21 giugno, insieme alle altre componenti, nell’area portuale e marittima.

“L’iniziativa – continua Basanieri – è particolarmente importante perché mette in evidenza come una professione, prettamente maschile nell’immaginario collettivo, in realtà è accessibile anche alle donne”. “Il nostro impegno a rendere inclusivo l’ambiente lavorativo e scardinare gli stereotipi che bloccano la presenza nel porto resta massimo, e siamo certe darà risultati grazie alla collaborazione instaurata con il Comune di Livorno e l’assessore. Potrà inoltre essere apripista per migliorare e garantire l’accesso anche a tanti altri mestieri che da sempre sono considerati prerogativa solo maschile” conclude la presidente.

AMBIENTE: DETENUTI “SECONDA CHANCE” IN AZIONE IN CINQUE CITTÀ CON I VOLONTARI DI “PLASTIC FREE”

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Roma, 22 giugno – Cinque città saranno lo scenario del nuovo appuntamento contro il degrado ambientale organizzato da “Seconda Chance”, associazione del terzo settore che fa da ponte tra carceri e aziende per creare opportunità di reinserimento, e “Plastic Free”, onlus impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica. Protagonisti saranno i detenuti provenienti dalle carceri di Genova, Reggio Emilia, Firenze, Secondigliano e Cagliari impegnati durante la mattinata di domenica 25 giugno nelle operazioni di bonifica delle aree degradate. Con loro, i tanti volontari dell’associazione ambientalista che li guideranno nella raccolta di plastica, rifiuti e mozziconi di sigarette.

Dopo il grande successo dello scorso maggio, i detenuti armati di guanti, ramazze, desiderio di condivisione e tanto entusiasmo saranno attivi al capolinea della funicolare Righi di Genova (ore 10), a piazzale Europa a Reggio Emilia (ore 9:30), presso il Circolo La Rondinella a Firenze (ore 9), all’Oasi dei Variconi a Castel Volturno (Caserta, ore 9:30) e, infine, presso la Pineta Su Siccu, fronte Bonaria, a Cagliari (ritrovo ore 8:30).

Inclusione, rieducazione, rispetto dell’ambiente e della legalità sono le parole chiave della partnership che ha già coinvolto quasi 50 detenuti nelle giornate ecologiche a Bologna, Priverno (Latina) e Palmi (Reggio Calabria). Chiunque voglia prendere parte a queste iniziative, che hanno ottenuto anche il patrocinio delle singole Amministrazioni, può iscriversi su www.plasticfreeonlus.it

ESTRA: l’Assemblea dei Soci approva il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022 con la distribuzione dei dividendi e nomina il nuovo Consiglio di Amministrazione.

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Prato, 22 giugno 2023 – L’Assemblea dei Soci di Estra S.p.A. ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022, nonché la destinazione dell’utile di esercizio.

A fronte di un utile netto d’esercizio di Estra Spa di circa 23,1 milioni di Euro, l’Assemblea ha deliberato di distribuire agli Azionisti (Alia Servizi Ambientali 39,50%, Coingas 25,14%, Intesa 25,14% e Viva Energia 10%), dividendi per oltre 11 milioni di Euro.

Nella stessa Assemblea sono stati inoltre presentati il Bilancio consolidato e la Dichiarazione consolidata non finanziaria/Bilancio di sostenibilità. Il Bilancio consolidato 2022 si è chiuso, a livello di dati adjusted, con 1.777 milioni di euro di ricavi, 104,5 milioni di euro di EBITDA e 14,1 milioni di euro di utile netto. La DNF mette in luce, tra i tanti, un altro dato importante per il territorio: il valore delle forniture di beni e servizi, al netto dell’acquisto di gas metano ed energia elettrica, è pari aoltre 323 milioni di euro, distribuiti per il 60,3% a fornitori del Centro Italia.

L’Assemblea ha nominato i seguenti Consiglieri di Amministrazione di Estra Spa:

  •          Francesco Macrì, presidente esecutivo
  •        Nicola Ciolini
  •        Alessandro Fabbrini
  •        Daria Orlandi
  •        Maria Cristina Rossi

Nel Collegio Sindacale sono stati nominati:

  •        Rita Pelagotti, presidente
  •        Alessandro Mannelli, sindaco effettivo
  •        Athos Vestrini, sindaco effettivo
  •        Maria Cristina Biondini, sindaco supplente
  •        Sauro Settesoldi, sindaco supplente

Il Consiglio di Amministrazione, insediatosi a seguito dell’Assemblea, ha indicato come Amministratore Delegato Nicola Ciolini e si è assunto l’impegno di procedere celermente alle necessarie modifiche statutarie per prevedere le cariche di Vice Presidente e di Condirettore per le cui figure sono stati indicati rispettivamente Alessandro Fabbrini e Fabio Cannari. Il Consiglio ha nominato Alberto Irace Direttore Generale di Estra.

Estra – Comunicare la crisi climatica

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Ieri mercoledì 21 giugno 2023 durante l’evento “Comunicare la crisi climatica” che si è tenuto allo spazio Il Garibaldi/Milleventi di Prato, Estra è partita dal suo Bilancio Di Sostenibilità del 2022, raccontando la propria posizione sulla sfida climatica e le proprie azioni a riguardo, per poi affrontare insieme ad un panel di relatori, le tematiche delle conseguenze sull’ambiente dovute dagli effetti del cambiamento climatico.

Sono intervenuti:

  • Saura Saccenti, Responsabile Sostenibilità di Estra
  • Fabiano Ventura Photographer, Presidente dell’Associazione Macromicro, fotografo paesaggista e Project Manager del progetto “Sulle tracce dei ghiacciai”
  • Stefano Caserini, Docente di Mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano
  • Mauro Buonocore, Direttore Comunicazione e Media, CMCC Climate – Centro Euro Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
  • Serena Giacomin, Fisica, Climatologa, Presidentessa Italian Climate Network
  • Moderatrice: Laura La Posta, Caporedattrice de Il Sole 24 Ore.

→ link per leggere il Bilancio di Sostenibilità di Estra: https://bilanciodisostenibilita.estra.it/

Dialoghi per l’Ambiente | mercoledì 28 giugno ore 19.00 | Incontro “Il nostro orto…tra cielo e terra” | BAM – Biblioteca degli Alberi Milano

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Fondazione Corriere della Sera presentano l’incontro “Il nostro orto…tra cielo e terra” con la partecipazione del cyber-agricoltore e fondatore di Planet Farms Luca Travaglini, dell’information designer Angela Morelli e dello chef stellato Juan Quintero.

Dall’educazione alimentare all’accesso al cibo, dall’economia circolare alla lotta allo spreco: con il tema “Pianeta Cibo. Nutrire l’umanità, rispettare il Mondo”, l’edizione 2023 di Dialoghi per l’Ambiente – il palinsesto di incontri ideati da BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, Fondazione Riccardo Catella e Fondazione Corriere della Sera – punta a generare nuove riflessioni attorno al tema della sostenibilità alimentare e a rispondere alle sfide ambientali del nostro futuro attraverso la voce di opinion leader, politici, scienziati, chef e saggisti.

III edizione – Pianeta Cibo. Nutrire l’umanità, rispettare il Mondo

Ciclo di 5 incontri da maggio a ottobre 2023

#education #nature

Gratuito e aperto a tutti

Nuovo appuntamento con i Dialoghi per l’Ambiente, il palinsesto ideato da BAM – Biblioteca degli Alberi MilanoFondazione Riccardo Catella Fondazione Corriere della Sera, che ogni anno porta all’attenzione del pubblico grandi temi di riflessione e divulgazione scientifica, grazie al contributo di un autorevole Comitato Scientifico costituito ad hoc.La terza edizione, dedicata al tema “Pianeta Cibo. Nutrire l’umanità, rispettare il Mondo”, prosegue a BAM (Via Gaetano de Castillia 28) mercoledì 28 giugno alle ore 19 con il talk “Il nostro orto…tra cielo e terra”, che vedrà protagonisti il cyber-agricoltore e fondatore di Planet Farms Luca Travaglini, l’information designer Angela Morelli e lo chef Juan Quintero, che nel 2022 ha ottenuto la Stella Verde Michelin. L’incontro sarà moderato da Massimo Sideri. Luca Travaglini, cyber-agricoltore, ha alle spalle 12 anni di esperienza nel settore alimentare come export manager e responsabile dell’automazione per l’azienda di famiglia, Travaglini S.p.A., leader mondiale nella realizzazione di stabilimenti automatizzati nel settore alimentare. È co-fondatore e co-CEO del Gruppo Planet Farms, nato nel 2018 dopo quattro anni di ricerca e sviluppo. L’information designer Angela Morelli è CEO e co-fondatrice di InfoDesignLab, società di information design con sede a Oslo, che aiuta organizzazioni scientifiche a trasformare dati complessi in narrazioni significative e messaggi comprensibili. Ha collaborato con organizzazioni scientifiche tra cui il Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (IPCC), l’Agenzia Europea dell’Ambiente, l’Istituto Norvegese di Sanità Pubblica, il Centro per la Ricerca sul Clima in Norvegia e l’Organizzazione Meteorologica Mondiale. Grazie al suo impegno nel comunicare la scienza del Water Footprint attraverso l’information design e la visualizzazione dei dati, è stata nominata Young Global Leader dal World Economic Forum. Nato in Colombia, lo chef Juan Quintero arriva in Italia dopo aver conseguito il diploma professionale di cuoco, per frequentare l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Inizia la sua carriera nei ristoranti di cucina tradizionale per poi approdare a quelli di alta cucina, che gli permettono di viaggiare tra Europa e Stati Uniti e di arricchire la sua formazione al fianco di Chef pluristellati come Massimo Bottura e gli spagnoli Arzak. Nel 2015 avvia un progetto personale di ristorazione nel Chianti e nel 2018 viene premiato a Roma come Chef Giovane Emergente dell’Anno. Dal 2019 è l’Executive Chef presso il Relais & Châteaux Borgo San Felice dove collabora con il pluristellato Chef Enrico Bartolini. Nel 2020 conquista la sua Prima Stella Michelin e nel 2022 la Stella Verde Michelin, distinzione creata nel 2020 che premia i ristoranti particolarmente impegnati in una cucina sostenibile.
Luca TravagliniAngela MorelliJuan Quintero
Dopo i primi due talk che si sono tenuti nel mesi di maggio con ampio successo di pubblico – “Cibo, libertà, democrazie” (inserito nel Forum del Cibo 2023 “La Food Policy di Milano per il futuro della città”), con la partecipazione del Ministro Gilberto Pichetto Fratin, della Vicesindaco Anna Scavuzzo, dell’Autrice e Reporter per Will Media Silvia Lazzaris e del Vice Direttore Generale della FAO Maurizio Martina, e  “Il gusto di cambiare”, Dialogo Magistrale tra il gastronomo attivista Carlo Petrini e l’economista francese e gesuita Gaël Giraud – il palinsesto dei Dialoghi prosegue dopo l’estate con una serie di incontri di approfondimento fino a ottobre 2023mercoledì 20 settembre si terrà “Dall’economia circolare alla rigenerazione” con il coinvolgimento di Mario Grosso, docente di solid waste management and treatment al Politecnico di Milano, Enrica Arena, fondatrice di Orange Fiber e Roberto Battiston, fisico, autore di “Alfabeto natura”; l’ultimo incontro in programma, mercoledì 4 ottobre, affronterà il tema “Le radici della salute” con la partecipazione della Prof.ssa Maria Rescigno, Humanitas University e della giornalista e scrittrice Eliana Liotta. A moderare sarà Massimo Sideri. Focalizzata sul rapporto tra uomo, cibo-nutrimento e pianeta, l’edizione 2023 tocca un’ampia varietà di temi e sfaccettature fra loro collegati che vedono BAM trasformarsi in una vera e propria agorà di scambio di conoscenze e confronto, dall’educazione, salute e sicurezza alimentare all’economia circolare e all’efficientamento delle risorse nell’industria alimentare; dai rifiuti e dalla lotta allo spreco alimentare fino all’impatto che le nostre scelte e abitudini alimentari hanno sull’ambiente che ci circonda. I Dialoghi per l’Ambiente coinvolgono protagonisti esperti e nomi importanti tra divulgatori scientifici ed enogastronomici, rappresentanti istituzionali, saggisti, accademici, chef e botanici, con l’obiettivo di stimolare il dibattito, anche verso le giovani generazioni, vere protagoniste della sfida ambientale del nostro futuro, su aspetti multidisciplinari legati all’interpretazione del cibo in stretta relazione con l’ambiente e la sostenibilità del nostro pianeta. Particolare attenzione è infatti rivolta al dialogo intergenerazionale, con il coinvolgimento dei Young Global Shaper che invitano i Local Heroes, giovani che grazie ai propri progetti generano un impatto straordinario nelle loro comunità, contribuendo al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. “Un ciclo di appuntamenti che desidera confermare l’attenzione di BAM alle future generazioni e che ancora una volta porta il parco a trasformarsi in una vera e propria agorà della sostenibilità, di scambio di conoscenze e confronto. Innovazione culturale e dialogo sui temi più rilevanti dell’umanità: questi i principi che hanno spinto all’ideazione di Dialoghi per l’Ambiente. Con un focus sempre più contemporaneo la terza edizione si delinea tra tematiche Agritech, la Food engineering, l’accesso al cibo, le food policy e l’economia circolare, con ospiti di rilievo internazionale e grazie ad un lavoro di squadra con Fondazione Corriere e il generoso nonché volontario contributo di un Comitato Scientifico che con BAM  ha colto una delle sfide più importanti del nostro presente” racconta Francesca ColomboDirettore Generale Culturale BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, Fondazione Riccardo Catella. Oltre ad essere live nel parco, tutti i Dialoghi per l’Ambiente verranno trasmessi in streaming sul sito di BAM www.bam.milano.it, sui canali Facebook di BAM e della Fondazione Corriere della Sera e sulla home page di www.corriere.it.  Importante novità di quest’anno è la collaborazione che BAM ha attivato con ENS – Ente Nazionale Sordi ENS, per rendere sempre più aperto e inclusivo il programma culturale offerto alla cittadinanza e che permetterà di avere un traduttore in lingua LIS (Lingua dei Segni Italiana) al parco in occasione di tutti gli incontri.
Archivio Fotografico BAMIl Comitato Scientifico dei Dialoghi per l’Ambiente è presieduto dal professore neurochirurgo di Humanitas University Marco Riva e ne fanno parte: Sharon Cittone, Founder & CEO Edible Planet Ventures; Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, Fondazione Riccardo Catella; Federica Gasbarro, biologa e attivista climatica; Anna Scavuzzo, Vicesindaco e Assessora all’Istruzione Comune di Milano; Donatella Sciuto, Rettrice Politecnico di Milano; Roberto Stringa, Direttore Generale, Fondazione Corriere della Sera; Massimo Sideri, inviato ed editorialista Corriere della Sera, moderatore degli incontri.  I Dialoghi per l’Ambiente sono un appuntamento centrale dell’ampia programmazione, ideata e diretta da Francesca ColomboDirettore Generale Culturale BAM, Fondazione Riccardo Catella, che nel 2023 prevede 264 momenti culturali ispirati al binomio natura/cultura concepiti con format innovativi a cadenza quasi quotidiana, che rendono il parco un teatro a cielo aperto, un luogo di confronto sui grandi temi della contemporaneità e un palcoscenico per le giovani generazioni. Un modello innovativo, quello di BAM, nato dalla partnership tra Comune di Milano, Coima e Fondazione Riccardo Catella che unisce la cura del patrimonio botanico a una ricca proposta culturale ormai internazionalmente riconosciuta e in grado di attivare un’ampia comunità, promuovendone l’integrazione anche oltre i confini del quartiere di Portanuova grazie all’impegno ed esperienza della Fondazione Riccardo Catella. Pianeta Cibo. Nutrire l’umanità, rispettare il Mondo” rappresenta un nuovo importante tassello che si inserisce nel dibattito avviato nel 2021 da BAM, Fondazione Corriere della Sera e Fondazione Riccardo Catella, con il progetto Dialoghi per l’Ambiente, per riflettere sul nostro ecosistema attraverso uno sguardo attento a cogliere le sfide ambientali che saremo chiamati ad affrontare nel futuro. 

bam.milano.it

“Centralità e servizi, guardare la montagna

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dalla parte di chi ci abita”

La rinascita di Cantagallo, a confronto sui progetti

Ecco le sette sfide che sono state individuate dal progetto di collaborazione tra Comune e Università

Cantagallo, 20 giugno 2023 – La rinascita di Cantagallo, e dell’intera Vallata, deve partire dalle esigenze di chi ci abita con la sfida di una nuova centralità e la garanzia dei servizi per i cittadini. È la svolta che nasce dal patto di collaborazione che vede alleati il Comune, il Pin e il dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze (corso di laurea in Pianificazione con sede a Prato).  Ieri è arrivato il momento del confronto sui risultati: sono state individuate sette azioni- sfida di cambiamento su cui continuare a lavorare per il futuro. 

A Villa Guicciardini c’è stato un confronto ampio a cui hanno partecipato – con il drappello di studenti che da tempo lavora a progetti per il futuro di Cantagallo –   il sindaco Guglielmo Bongiorno, l’assessore del comune di Prato Valerio Barberis, la professoressa Daniela Poli, presidente del corso di laurea magistrale in Pianificazione. Sono intervenuti anche gli imprenditori Riccardo Matteini che ha illustrato il progetto della cittadella del tessile e Giovanni Santi che ha messo in evidenza il “valore aggiunto” rappresentato dal contesto territoriale per il marchio aziendale. Presente anche Manuele Lo Conte, protagonista del recupero e della valorizzazione di Villa Guicciardini.  

Va superata la logica della marginalità per affermare quella di una nuovo centralità che parte dalle esigenze degli abitanti della Vallata e di Cantagallo, che guarda alle interconnessioni territoriali, alla dotazione dei servizi pubblici e delle infrastrutture digitali”, ha insistito il sindaco Bongiorno. “Il progetto con l’università, che di certo non si conclude oggi, è stato fondamentale per guardare ai problemi del territorio, da una nuova prospettiva ha aggiunto”.

Per Barberis quello di Cantagallo è un progetto “simbolico” di un nuovo rapporto con l’Università che – allo stesso tempo- porta in evidenza e valorizza il sistema di relazioni territoriali della Vallata con Prato

Sette, dunque, i progetti che ieri pomeriggio sono stati presentati dagli studenti del corso di laurea in Pianificazione urbanistica. “La montagna è una risorsa importante, è necessario ascoltare le necessità delle persone che ci vivono e ci tornano – ha sostenuto la professoressa Poli – è necessario rafforzare i rapporti tra aree interne e città”.

Al primo posto, nello scenario per il futuro, c’è la rete di paesi che guarda astrutturare le relazioni e le connessioni attorno ai nuclei urbani maggiormente riconoscibili.  L’obiettivo è quello di valorizzare le differenze e le specificità territoriali per mantenere i servizi essenziali di prossimità con modalità innovative di gestione collettiva e a distanza, introducendo anche opportunità lavorative come il coworking, rafforzando anche l’offerta turistica come economia integrativa dell’abitare destagionalizzandone l’affluenza.Altra linea di lavoro è il paese-museo di Luiccianaquale cuore pulsante dei tre circuiti d’arte locale, con un punto informativo, col restauro delle opere d’arte, la riorganizzazione della viabilità e dei parcheggi, la riqualificazione delle residenze (piano del colore, ospitalità diffusa e residenze per gli artisti), forme di gestione energetica sostenibile e forme di gestione innovativa dei servizi che ne garantiscano presenza e apertura. L’azione si integra con l’ecomuseo di Cantagallo, il contratto di fiume dell’alta val di Bisenzio per valorizzare la riscoperta multidimensionale del fiume (ecologica, paesaggistica, fruitiva). Lo scenario prevede poi La rete delle aziende agricole per sostenere e incentivare forme di scambio e di supporto fra agricoltori e per mantenere il presidio di piccoli agricoltori. Il piano si conclude con La foresta multifunzionaleche valorizzi una delle maggiori risorse del comune e Il Casale: bene comune, con il recupero dell’azienda agricola pubblica di circa otto ettari, oggi abbandonata, che ha la potenzialità di diventare un nodo centrale della rete delle aziende agricole locali e per la popolazione, offrendo funzioni e servizi pubblici per la collettività.

EUROPEAN GAMES DI CRACOVIA: 11 ATLETI DELLA FEDERAZIONE ARRAMPICATA NELLA DELEGAZIONE ITALIANA

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EUROPEAN GAMES DI CRACOVIA: 11 ATLETI DELLA FEDERAZIONE ARRAMPICATA NELLA DELEGAZIONE ITALIANA ­
La terza edizione dei Giochi Europei 2023 si disputerà dal 21 giugno al 2 luglio in Polonia, con la partecipazione di circa 7.000 atleti provenienti da 48 Paesi di tutto il mondo. La delegazione italiana è composta da 331 atleti impegnati in 25 delle 28 discipline in programma. Gli alfieri nella Cerimonia d’Apertura del 21 giugno, allo Stadio Municipale Henryk Reyman, saranno la judoka Odette Giuffrida e l’arciere Mauro Nespoli.La Nazionale di arrampicata sportiva si presenta con 11 atleti (6 donne – 5 uomini): Per la Speed Beatrice Anna Colli, Giulia Randi, Ludovico Fossali, Matteo Zurloni. Per la Lead Claudia Ghisolfi, Ilaria Maria Scolaris, Giorgio Tomatis, Davide Colombo, e per il Boulder Francesca Matuella, Giulia Medici e Pietro Vidi. Una particolare attenzione va ai velocisti Matteo Zurloni, che lo scorso 22 aprile ha fermato il cronometro a 5.046 in Coppa Italia, e Ludovico Fossali, che meno di un mese fa ha realizzato il record europeo scalando in 5.20” nella tappa di Coppa del mondo a Salt Lake City. Grandi aspettative anche da Beatrice Colli, che nella recente tappa di Coppa Italia ha fermato il cronometro a 6,90”, prima italiana ad abbattere la barriera dei 7 secondi e fra le uniche 4 in Europa (assieme alle 3 migliori sprinter polacche) ad essere riuscita a raggiungere questo traguardo. Pure Giulia Randi, che fino alla settimana scorsa deteneva il record italiano, cercherà di farsi valere.Le competizioni di arrampicata si svolgeranno a Tarnow e sono previste in calendario dal 22 al 25 giugno. Si disputeranno le singole specialità (Lead, Boulder e Speed), ma non la combinata (come accadrà invece ai Giochi Olimpici). Il programma prevede per giovedì 22 giugno la Speed femminile alle ore 18.30, venerdì 23 la semifinale maschile e femminile di Lead a partire dalle ore 11.30 e la Speed maschile alle ore 19.15. Sabato 24 si svolgeranno le semifinali di Boulder maschile alle ore 11.00 e quelle femminili alle ore 14.30, la finale di Lead maschile alle ore 20.00 e la finale femminile alle ore 21.00. Domenica 25 si terrà la finale di Boulder maschile alle ore 17.30, e la finale femminile alle ore 20.00.Le gare saranno trasmesse in diretta streaming sul canale Italia Team del Coni. Info e Contatti:Sito web FASI:
https://www.federclimb.it/Calendario Eventi Internazionali:
https://www.ifsc-climbing.org/index.php/world-competition/calendarUfficio Stampa FASI: 
Paola Lungo

Movimento 5 Stelle toscano aderisce alla manifestazione nazionale del 24 giugno a Roma su salute e sicurezza

Firenze, 20 giugno 2023 – “Il Movimento 5 Stelle sostiene da sempre che il diritto alla salute debba essere difeso, tutelato e sostenuto in ogni modo possibile. Pertanto, aderiamo alla manifestazione nazionale del 24 giugno a Roma, in difesa del diritto alla salute delle persone nei luoghi di lavoro e per la salvaguardia e il potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale pubblico e universale, organizzata dalla CGIL.”Ad affermarlo sono Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale, Riccardo Ricciardi, Vicepresidente del Movimento 5 Stelle e Andrea Quartini deputato e medico.

Secondo i Cinquestelle “Per garantire la tutela del diritto alla salute e un sistema socio-sanitario nazionale pubblico, solidale e universale, è essenziale dedicare le necessarie risorse economiche e organizzative. Siamo convinti che sia necessario innanzitutto implementare il personale: servono nuovi operatori e professionisti che possano realmente garantire il diritto alla cura di tutte e tutti, con salari adeguati. Questo è fondamentale per contrastare il continuo indebolimento del sistema sanitario pubblico e ridurre le disuguaglianze nell’assistenza fornita, a partire da quella a livello territoriale e delle liste d’attesa. Attualmente, queste rappresentano un limite enorme e causano disagi sempre più evidenti per i cittadini, che spesso sono costretti a rivolgersi al settore privato e a spendere ingenti somme di denaro.

“È altrettanto essenziale – sottolineano Galletti, Ricciardi e Quartini – valorizzare il lavoro di cura e prevenzione. A tal fine, è necessario adottare un piano straordinario pluriennale di assunzioni che vada oltre la semplice stabilizzazione del personale e il ricambio generazionale, superando la precarietà nel settore della cura e per coloro che si occupano di essa. Questo piano deve garantire una società sempre più in salute e offrire maggiore dignità alle persone non autosufficienti. Senza dimenticare il tema della sicurezza sul lavoro, rilanciando il ruolo dei servizi della prevenzione, in particolar modo quelli ispettivi e di vigilanza.”
“Avere una sanità pubblica – concludono – significa garantire giustizia sociale, significa abbattere le diseguaglianze e fermare la privatizzazione dei servizi sanitari.”

PIANETA TERRA FESTIVAL

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La rete della vita

Da giovedì 5 a domenica 8 ottobre 2023 a Lucca,

quattro giorni per immaginare un futuro sostenibile

Tra gli ospiti: Paola Bonfante, Elisabetta Erba, Piero Papik Genovesi,

Yadvinder Malhi, Chiara Pavan, Giorgio Vacchiano,

Giorgio Vallortigara, Peter Wadhams

Anche quest’anno Lucca si tingerà di verde: dopo il successo della prima edizione torna Pianeta Terra Festival, diretto da Stefano Mancuso, ideato, progettato e organizzato dagli Editori Laterza, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

La manifestazione si terrà da giovedì 5 a domenica 8 ottobre 2023 e occuperà alcuni dei luoghi più suggestivi della città – la Chiesa di San Francesco, Palazzo Ducale, L’Orto Botanico, l’Auditorium del Suffragio – solo per citarne alcuni.

La rete della vita sarà il tema generale che attraverserà gli incontri, i dialoghi, le lezioni e gli spettacoli di questa edizione. Saremo guidati in questa esplorazione da moltissimi ospiti italiani e internazionali.

Lo spiega bene il direttore del Festival Stefano Mancuso: “Il filo conduttore della seconda edizione di Pianeta Terra Festival sarà l’esplorazione della fitta, ingegnosa rete che tiene insieme tutti gli esseri viventi”. Comprendere l’interdipendenza di ciascun elemento della lunga catena di ciò che è vivo significa comprendere che non ci si salva da soli. La corsa al consumo sta esaurendo non solo risorse come il suolo, i minerali e l’acqua dolce, ma qualunque bene naturale. Tutto, indistintamente, scompare al nostro passaggio. Anche gli altri esseri viventi, il cui numero si sta riducendo ad una velocità inimmaginabile. In 50 anni, a partire dal 1970, il numero di animali che vivono sulla Terra è diminuito della metà. 

Eppure, è dalla biodiversità che dipende la sopravvivenza dell’umanità. A questi ritmi di consumo delle risorse naturali e di forte riduzione delle altre forme di vita, chiederci quanto ci vorrà prima che il Pianeta non riesca più a sostenere la nostra attuale “civilizzazione”, non è più una domanda retorica ma una serissima questione al cui studio dovremmo dedicarci in tanti. Ci auguriamo che durante le giornate che passeremo insieme, ascoltando e interrogando i tanti ospiti, si accresca la consapevolezza che preservare la natura, ciò che è vivo, è diventato un imperativo categorico”.

Seconda edizione: La rete della vita

Durante i quattro giorni di festival, saranno oltre 70 gli appuntamenti che chiameranno a raccolta scienziatiantropologifilosofieconomististoriciscrittoriartisti innovatori. Personalità di altissimo rilievo come – solo per fare qualche nome – Peter Wadhams, membro della Royal Geographical Society, tra i massimi esperti a livello mondiale di ghiaccio marino e degli oceani polari; Yadvinder Malhi, docente di Scienze degli ecosistemi presso la School of Geography and the Environment dell’Università di Oxford e direttore dell’Oxford Centre for Tropical Forests; Elisabetta Erba, docente di Paleontologia e Paleoecologia, insignita nel 2022 della prestigiosa Jean Baptiste Lamarck Medal; Paola Bonfante, docente di biologia vegetale all’Università di Torino e pioniera degli studi sulle relazioni tra piante e microrganismi; Giorgio Vallortigara, docente di neuroscienze e direttore Vicario del Center for Mind/Brain Sciences dell’Università di Trento; Giorgio Vacchiano, docente di Gestione e pianificazione forestale presso l’Università Statale di Milano; Chiara Pavan, chef stellata, tra le prime a realizzare la cucina ambientale in Italia; Piero Papik Genovesi, zoologo impegnato nella conservazione delle specie animali presso l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra).

Fra i temi che affronteremo: fenomeni estremi come siccità e alluvioni, l’aumento esponenziale della popolazione mondiale, il metabolismo del Pianeta, la biodiversità, l’alimentazione del futuro, gli ecosistemi del passato, lo stato delle foreste e dei ghiacciai, la diffusione di specie aliene, la coscienza degli animali, gli ecocidi, la “letteratura verde”,

la cucina ambientale e tanto altro ancora. L’obiettivo è conoscere a fondo i problemi del presente al fine di individuare e proporre le strade per un futuro più sostenibile.

“La straordinaria partecipazione che ha visto la prima edizione di questo Festival ci fa ben sperare per il futuro – dice Giuseppe Laterza. Significa che si è radicato, soprattutto nelle giovani generazioni, il rispetto per il Pianeta, per ogni specie vivente, che stiamo finalmente abbandonando l’idea che siamo il centro di gravità della Terra”.

“Lo scorso anno eravamo ansiosi di sapere come si sarebbe concretizzata un’idea brillante ma complessa e quale risposta avrebbe avuto il festival – commenta il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini. Difficilmente avrei potuto immaginare una manifestazione in grado di esprimere così pienamente i valori che la Fondazione promuove da sempre e che da dieci anni trovano spazio nella Chiesa di San Francesco: divulgazione scientifica e culturale accessibile ma pur sempre di qualità elevata, tematiche attualissime e di interesse comune e una formula che si è rivelata vincente. Tutto molto efficace, molto coinvolgente, molto bello”.

Il Festival deve moltissimoal sostegno di numerosi sponsor. Ad oggi si ringraziano: Banco BPM, Sofidel, Confindustria Toscana Nord, Ecopol, EOS IM, Findus, Green Utility, RetiAmbiente, Toscotec e Audi – Center Terigi. Si ringrazia Giorgio Tesi Group per la collaborazione tecnica alla conferenza stampa.

Hanno conferito il loro patrocinio: la Commissione Europea, la Regione Toscana, la Provincia di Lucca, Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest – The Lands of Giacomo Puccini, la Scuola IMT Alti Studi Lucca, la Scuola Superiore Sant’Anna, l’Università di Pisa, l’ACRI, l’Ufficio scolastico Territoriale di Lucca e Massa Carrara e la Fondazione Campus.

Anche questa edizione è costruita grazie alla straordinaria partecipazione delle molte realtà culturali, istituzionali e imprenditoriali del territorio: A11 Venture, l’Associazione Musicale

Lucchese, l’Associazione Talea, la Biblioteca civica Agorà, la Fondazione Giuseppe Pera, Green Cross Italia, Lucca Comics & Games, Lucca Film Festival, Lucense, Orto Botanico di Lucca, Photolux Festival.

Per maggiori informazioni e dettagli consultare il sito del festival pianetaterrafestival.it e i canali social Facebook, Instagram, Twitter e Youtube.

ARRAMPICATA. COPPA ITALIA COL BOTTO: RECORD DELLA SAETTA BEATRICE COLLI, PRIMA ITALIANA SOTTO I 7 SECONDI

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Il 4° appuntamento di Coppa Italia Speed tenutosi sabato 17 giugno presso la palestra Just Climb! di Reggio Emilia ha garantito adrenalina e stupore, grazie al nuovo importante record di Beatrice Colli (Fiamme Oro). Nella competizione femminile infatti invece si è ripetuto l’ormai consueto testa a testa fra le due teste di serie in Nazionale Giulia Randi (Centro Sportivo Esercito) e Beatrice Colli, che spinge entrambe a superare i propri limiti e a competere non solo per la gara, ma anche per il primato di velocità italiano, che era stato stabilito dalla Randi nella precedente tappa di Pero.Stavolta è stata la Colli a conquistare sia l’oro che il nuovo record italiano: in finale ha fermato il crono a 7.04”, ma in semifinale ha realizzato un sensazionale 6.90”, diventando la prima velocista italiana a scendere sotto i 7 secondi, e entrando nella ristretta cerchia di solo 4 atlete in tutta Europa capaci di simili prestazioni (lei e le tre campionesse polacche: la Miroslaw e le sorelle Kalucka). Medaglia d’argento alla Randi e un meritatissimo bronzo per Eva Mengoli (Istrice Ravenna), con ottimi tempi per una U16, che nella finale per il terzo posto ha superato Sofia Milani (King Rock Climbing Verona).Gara entusiasmante anche per il comparto maschile: a trionfare è stato il ventottenne trentino Alessandro Boulos (Gruppo Rocciatori Piaz), superando in finale Luca Robbiati (Stone Age SSD), mentre nella finale per il terzo posto ha avuto la meglio Marco Rontini (Centro Sportivo Esercito) sul compagno di team Ludovico Fossali.Il DT di specialità, Aldo Reggi, ha commentato: “Giornata no per i nostri due atleti di punta, Fossali e Zurloni, ma vince con un tempo di 5,13” Alessandro Boulos, che finalmente si esprime per quelle che sono le sue possibilità. Stratosferica la gara di Beatrice Colli.”Molti dei velocisti che hanno contribuito allo spettacolo di questa competizione (Rontini, Robbiati, Bellesini, Bortolotto, Piscopo) erano reduci dalla tappa di Coppa Europa Senior, disputata lunedì 12 giugno a Innsbruck: un notevole carico di lavoro per questi sprinter che dimostrano grande costanza e grinta, gareggiando ad alti livelli e in nazioni diverse nell’arco della stessa settimana.L’appuntamento con la prossima tappa di Coppa Italia, che si svolgerà alla Level 24 di Casalecchio di Reno, è fissato per il 29-30 luglio, per assistere a nuove emozionanti run combattute fino all’ultimo centesimo.Ma nel frattempo tutti pronti a tifare per i nostri 4 sprinter Colli, Randi, Zurloni e Fossali, che nei prossimi giorni faranno parte della delegazione italiana negli European Games in programma dal 21 giugno al 2 luglio in Polonia. Info e Contatti: link per le immagini: https://we.tl/t-TUlmGzs8gl  Ufficio Stampa FASI: 
Paola Lungo stampa@federclimb.it
3925428896 Resp. Comunicazione & Marketing:
Marco Iacono comunicazione@federclimb.it
3332435568 Sito web FASI:
https://www.federclimb.it/ Calendario Eventi Internazionali:
https://www.ifsc-climbing.org/index.php/world-competition/calendar­­­­­­.­
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23-25 giugno al Museo Archeologico di Artimino

Domenica 25 giugno al Museo Archeologico di Artimino

Camminata e visita guidata per scoprire la Necropoli di Prato Rosello

Carmignano, 20 giugno 2023 –  Domenica 25 giugno alle ore 18 il Museo Archeologico di Artimino propone la visita alla Necropoli di Prato Rosello, partendo da piazza San Carlo (antistante il museo).

Dopo una camminata di circa 20 minuti, lungo il sentiero che si addentra nella macchia mediterranea, si raggiunge la Necropoli, ubicata sul versante sud-est di Poggio alla Malva. 

La necropoli di Prato Rosello costituisce uno dei siti archeologici più importanti di tutto il territorio. La tomba più antica, detta “Tomba del guerriero” per il corredo di armi bronzee restituito, risale alla fine dell’VIII secolo a.C., mentre le altre tombe coprono un arco temporale che va dalla seconda metà del VII secolo a.C. all’età arcaica. I corredi tombali sono esposti al Museo Archeologico Comunale di Artimino.

La partecipazione alla visita alla Necropoli consente l’ingresso gratuito al Museo Archeologico di Artimino che si potrà fare prima della visita oppure nella settimana successiva.

L’iniziativa è per tutti – muniti di scarpe comode e di acqua – ma è sconsigliata con i passeggini.

Per partecipare  è  necessario prenotare entro le ore 13.00 di sabato 24 giugno con email a parcoarcheologico@comune.carmignano.po.it oppure telefonando allo 0558718124 in orario di apertura del Museo.

Il costo è di 5 euro a partecipante.

Nel fine settimana, venerdì 23 giugno, è prevista inoltre l’apertura serale straordinaria del museo, dalle 20.30 alle 23, in occasione del mercatino organizzato dalla Pro Loco, “Io Creo”, con le creazioni delle donne artiste e artigiane per passione.

Orario di apertura del Museo

Il Museo Archeologico di Artimino da marzo a ottobre è aperto: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9.30 alle 13.30, sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 18.00. Apertura straordinaria serale venerdì 23 giugno, dalle 20.30 alle 23. Chiuso il mercoledì.

Per i gruppi è possibile visitare il museo fuori orario, prenotando anticipatamente.

A MONSUMMANO TERME IL WEEKENDLETTERARI FEST

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Un fine settimana all’insegna della cultura e della letteratura. Nelle giornate del 23, 24 e 25 giugno, il Comune di Monsummano Terme ospita, per la prima volta, la manifestazione itinerante WEEKENDLETTERARI FEST, una tre giorni letteraria che prevede una lunga serie di incontri con scrittori, autori, drammaturghi, registi all’interno di un appuntamento dedicato, per questa edizione, alla “Parola come Giustizia”. Le giornate prevedono Talk Show, presentazione di libri, visioni di cortometraggi su smartphone (una delle peculiarità di #WLF2023) e incontri con registi. Il tema: l’inclusione e l’obiettivo di vedere nell’altro qualcuno con cui dialogare senza mettersi in cattedra. L’evento è organizzato grazie al patrocinio e contributo del Comune di Monsummano Terme, Assessorato alla Cultura, da Gaiaitaliapuntocom Edizioni con il patrocinio di Fondazione Toscana Sostenibile e con Serverplan srl (www.serverplan.com) media partner dell’iniziativa.

Molti e interessanti gli ospiti a partire da Antonello Dose, conduttore del mitico “Ruggito del Coniglio” insieme a Marco Presta, programma di straordinario successo dal 1995 in onda su Radio Due Rai, che parlerà del suo libro “La Rivoluzione del Coniglio”. La manifestazione verrà aperta da Eleonora Mazzoni, in collegamento da Forlì, impossibilitata a muoversi per le note questioni legate all’alluvione: la scrittrice rilevazione di “Le Difettose”, attrice ed autrice, presenterà il suo nuovo libro su Alessandro Manzoni “Il Cuore è un guazzabuglio” appena uscito.

Il primo appuntamento con la manifestazione è previsto per venerdì 23 giugno alle 17, quando la Sindaca di Monsummano Terme Simona De Caro darà il via ufficiale a #WLF2023 presso la Biblioteca Giusti all’interno dell’appuntamento con “Il Libro che mi ha cambiato la Vita”. Durante l’incontro la sindaca racconterà qual è stata la lettura che più ha contribuito a renderla la persona che è oggi. Appuntamento replicato nella giornata di chiusura, il 25 giugno, dall’Assessora alla Cultura Elena Sinimberghi, alle 11 sempre presso la Biblioteca Giusti.

Sabato 24 maggio dalle 11 una serie di appuntamenti tutti previsti presso la Villa Renatico Martini. Ad aprire la giornata sarà Gabriella Romano, autrice romana che racconterà il suo mondo tra misticismo e cruda realtà con il libro Isole; alle 15.45 appuntamento con Antonello Dose mentre, alle 16.30, sarà il momento di Flavia Famà che parlerà della Colombia violenta dei Narcos con il suo I morti non Parlano, emozionante testimonianza della malavita come piaga sociale. Alle 17.45 i partecipanti potranno seguire, solo su smartphone, il cortometraggio IKOS di Giuseppe Sciarra che poi dialogherà con il pubblico presente. Alle 18.30 incontro con Fabio Salamida che presenta il suo libro di satira sociale L’Ultimo Tram (storia tragicomica di un’Italia al capolinea). Alle 21.00 sarà il momento del Talk Show “Parole come Giustizia”, dove si parlerà di come, oggi, si possano usare le parole per costruire ponti di giustizia e benessere comune. Ospiti Flavia FamàTiziana Ciavardini (giornalista de Il Fatto Quotidiano, Repubblica, Rai Uno, profonda conoscitrice delle questioni iraniane), Beatrice Curci (neuropsichiatra, giornalista scientifica ed esperta di comunicazione) e Fabio Salamida.

L’apertura di domenica 25 giugno, con la giornata che si svolgerà interamente presso la sala W. Iozzelli della Biblioteca Giusti, sarà dedicata, alle ore 11, all’incontro con l’Assessora Elena Sinimberghi. Alle 16.15 torna “Te lo faccio Vedere per Telefono” con la proiezione solo su smartphone del cortometraggio OFELIA di Piefrancesco Bigazzi (corto vincitore del Gaiaitaliapuntocom Film Fest 2022), a cui seguirà l’incontro con il regista. Alle 17.30 lo scrittore di fantasy, ma anche di splendide storie umane, Diego Romeo, parlerà del suo nuovo libro Il Viaggio di Jamila. Lo scrittore, insieme a Piefrancesco Bigazzi, a Vanni Sgaravatti (esperto di sviluppo socio-ambientale), alla Fondazione Toscana Sostenibile e al direttore artistico di WLF 2023 Ennio Trinelli, a partire dalle 21.00 si confronteranno durante il Talk Show su “Parole come Giustizia” e temi ambientali prendendo spunto dai pastori di alberi descritti da Tolkien ne “Il Signore degli Anelli”.

Seguirà, in chiusura di appuntamento la proiezione gratuita di un episodio della docu-serie “L’Ultima Transizione, tra memoria e futuro” (online su Weshort.com“Green Economy e Femminismo (Episodio Due)” scritto prodotto e diretto da Andrea Natale, Giuseppe Sciarra, Ennio Trinelli.

Per il programma dettagliato: www.weekendletterarifest.gaiaitalia.com.

Gianpaolo Ansalone

Giornalista

RFI, LINEA CONVENZIONALE FIRENZE – AREZZO: MANUTENZIONE GALLERIA “MIGLIARINA” (AR)

·        da sabato 12 agosto a domenica 3 settembre 2023 

·        servizi sostitutivi con autobus tra Montevarchi e Arezzo

·        circa 60 le maestranze al lavoro

Firenze, 22 giugno 2023

Lavori di manutenzione alla galleria “Migliarina” tra le località di Laterina e Bucine sulla linea convenzionale Firenze – Arezzo.

Rete Ferroviaria Italiana,società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, effettuerà interventi per il rinnovo del sistema di deflusso delle acque e per la completa sostituzione di massicciata, binari e traversine.

Per consentire le attività di cantiere la circolazione ferroviaria sarà sospesa tra il 2° bivio Valdarno Sud e il 2° bivio Arezzo Nord da sabato 12 agosto a domenica 3 settembre 2023.

I lavori di manutenzione, appositamente eseguiti nel periodo estivo in concomitanza con la chiusura delle scuole e la riduzione della domanda di mobilità per lavoro, garantiranno un innalzamento degli standard di sicurezza e miglioreranno l’affidabilità dell’infrastruttura ferroviaria.

Contestualmente saranno svolti lavori per il rinnovo dei binari nelle stazioni di S. Giovanni Valdarno e Montevarchi.

Durante le attività di cantiere i treni Regionali Veloci tra Firenze e Foligno/Roma non effettueranno le fermate di Bucine, Laterina e Ponticino mentre i Regionali in servizio tra Firenze e Arezzo saranno limitati o avranno origine da Montevarchi o S. Giovanni Valdarno.

Il servizio tra Montevarchi e Arezzo sarà effettuato con bus.

I nuoviorari possono essere consultati nei sistemi di vendita dell’impresa ferroviaria in modo da poter pianificare i viaggi in anticipo in maniera più coerente alle proprie esigenze.  

Saranno circa 60 le maestranze di RFI e delle ditte appaltatrici impegnate ogni giorno con numerosi mezzi d’opera nei diversi cantieri fissi e mobili.

L’investimento economico complessivo è di circa 4 milioni di euro.

Flavio Scheggi

Etnica 2023 – XXV edizione

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Jazz club of Vicchio, Eventi Music Pool e Comune di Vicchio

Concerti, spettacoli di danza, teatro, incontri, cinema, dj set, mercato, street food

Dal 29 giugno al 02 luglio – Vicchio (FI) – Centro Storico

Venticinque volte Etnica!!!

Venticinque anni di concerti, di incontri, di abbracci, di feste, di balli, di riflessione, di divertimento. Un piccolo borgo dell’Appennino, ombelico del mondo per quattro giorni: volontari che animano un festival che è una festa, un luogo di incontro, un agorà culturale e di spensieratezza. Un centro storico che pulsa energia positiva.

L’ingresso al centro storico prevede un biglietto simbolico di 3,00 euro per ogni sera ed un abbonamento a 10,00 euro per l’intero festival: e nel centro storico ci saranno attività dalle 19,00 fino a tarda notte. Si potrà ascoltare concerti, partecipare a laboratori di danza e percussioni, vedere esibizione di ballerine e ballerini, visitare il mercatino etnico, mangiare allo street food oppure fare una cena a tema diversa, ascoltare le selezioni musicali sempre a tema dei dj.

Il debutto dell’edizione del quarto di secolo è affidato, giovedì 29 giugno, a ENZO ABITAVILE CON I BOTTARI DI PORTICO & BLACK TARANTELLA BAND. Vincitore di due premi Tenco, due David di Donatello, due Nastri d’argento, un Globo d’oro e un Ciak d’oro, a cui si aggiunge, nel 2017, il prestigioso Premio Ubu, per la colonna sonora del Vangelo di Pippo Delbono, classe 1955, Enzo Avitabile è un artista che ha valicato i confini linguistici, stilistici e geografici come pochi. Che ha saputo sposare il bagaglio artistico di una carriera costellata di successi con una ricerca continua di innovazione musicale, cantando le sofferenze degli ultimi ma anche le loro speranze. Ha sempre ricercato un suono inedito, non solamente originale, ma vitale ed essenziale, demolendo ogni sovrastruttura mercantile e ogni moda. Non a caso, il regista premio Oscar, Jonathan Demme, gli ha dedicato un docufilm dal titolo emblematico, “Enzo Avitabile Music Life”.

Nel 2004 Enzo Avitabile, decide di non rinunciare al patrimonio lessico/musicale della sua terra ed è in questo periodo che nasce la voglia di incontrare, in un progetto musicale completamente nuovo, i Bottari di Portico ensemble che fa del ritmo ancestrale la sua unica fede. Sul palco, botti, tini, falci strumenti atipici diretti dal capopattuglia cadenzano antichi ritmi processionali che sono sana trance: non techno, ma “folk”. Una proposta innovativa in cui fonde il personale sound con la tradizione di questi percussionisti, le cui origini risalgono al XIII Sec.

A seguire, venerdì 30 giugno, gli APRES LA CLASSE- La band salentina degli Après La Classe nasce nel 1996 ad Aradeo un paese sito nel cuore del Salento, si afferma in pochi anni, dai primi live nei club pugliesi fino a veri e propri tour in Italia ed Europa, grazie a brani creati senza limiti stilistici ed alla potenza di uno spettacolo live energico e coinvolgente, da sempre punta di diamante di questo combo. alle sonorità e ritmi che da sempre hanno caratterizzato e reso chiara l’identità del progetto Après in Italia ed all’estero, La Patchanka, un mix di suoni e ritmi latino/rock/reggae da sempre filo conduttore nelle composizioni in studio e spettacoli live della band

Sabato 1 luglio, è la volta della band internazionale con gli spagnoli ALAMEDADOSOULNA. Dopo quasi tre anni di profondo processo criogenico, Alamedadosoulna ricarica le sue armi. Tutto il suo arsenale di ska-reggae-soul è pronto a far esplodere ancora una volta sul palco un’immensa batteria di proiettili diretti per far muovere i piedi e la gola del pubblico. Il bersaglio è già nel mirino. Il dito che sta per premere il pulsante. La camera è più carica che mai di infiniti proiettili ballabili e cantabili dentro e fuori dal palco. Il suo spettacolo unico si rinnova ancora una volta per integrare il suo intero repertorio di successi con i suoi mitici elementi visivi e scenici. Con tutti i loro circuiti ben oliati e cortocircuiti, Alamedadosoulna -la band con uno dei live show più energici del pianeta- farà ancora una volta tremare i palchi.

Infine, domenica 2 luglio, gran finale con TULLIO DE PISCOPO, Proviamo ad immaginare quanta musica, quanti Artisti ha incontrato e quanti spartiti musicali sono passati nelle sue mani: ad incominciare dalle magiche note di Libertango con Astor Piazzolla con il quale ha realizzato ben 11 LP percorrendo tutta la storia del grande Maestro, al sound mediterraneo che Tullio, alla sua maniera inimitabile, ha trasferito nella musica di Pino Daniele, alle intramontabili notti jazzistiche da Umbria Jazz ai Festivals d’oltreoceano assieme ai Grandi del Jazz come Gerry Mulligan, Woody Shaw, John Lewis, Bob James, Chet Baker, Slide Hampton, Eumir Deodato, Quincy Jones, Scott Hamilton, Kay Winding, Lester Bowie, Dave Samuels, Bob Berg, Don Costa e Wayne Shorter, alle coinvolgenti Jam Sessions assieme a Dado Moroni, Emanuele Cisi, Rosario Bonaccorso, Max Roach, Billy Cobham, Famadou Don Moye, Alfonso Johnson, Chester Thompson. Ascolteremo brani per sola batteria, gli storici assoli di Tullio come Drum Conversation dedicato sempre al suo fratello in Blues Pino Daniele ascolteremo brani tratti dai Pionieri del Blues, inoltre intramontabili pagine musicali di standard jazzistici. Poi Tullio ci regalerà qualche perla di grande successo dal suo repertorio pop e l’atmosfera dei caldi suoni del Mediterraneo e dei vicoli di Napoli come Stop Bajon, Pummarola Blues ed Andamento lento. Tutto questo in una grande positività e passione mediterranea.

Inoltre, se la squadra che vince non si cambia, torna Morciano come dj resident. Ogni giorno si occuperà di introdurre l’atmosfera della serata già dall’aperitivo per poi, a fine concerto, trasformare piazza Giotto nel più grande dancefloor a cielo aperto del Mugello. Una festa fatta di clubbing e worldmusic al grido di “Etnica People!”.

Una novità della venticinquesima edizione sarà il Dancing Worlds, una rassegna di danza organizzata in collaborazione con Dario Castiello di Destination West Africa APS e Chiara Garuglieri della scuola di danze del sud Tarante Fiorentine. Dove c’è musica c’è danza e a tal proposito la rassegna vuole essere una vetrina sulle danze del mondo per i fruitori di Etnica proponendo una kermesse che va dall’Europa all’oriente fino al sud Italia. In programma giovedì 29 Ephemera: danze orientali con contaminazioni dal mondo arabo e mediterraneo. Venerdì danze europee con i TeamBallo di Bologna. Sabato si viaggia in Spagna con il Flamenco della Scuola danza spagnola e flamenco del teatro dell’affratellamento. Domenica chiude la rassegna il sud italia con Tarante Fiorentine.

Un’altra interessante novità sarà lo spazio calmo di Vicolo de’ Medici: una sorta di salotto di Etnica dove ogni giorno ci saranno presentazione di libri, spettacoli teatrali.

Infine al Teatro Giotto verranno proiettati i film Enzo Avitabile Music Life di Jonathan Demme e Trieste è Bella di Notte di Andrea Segre

ingresso ai concerti euro 3,00 – abbonamento alle quattro serate euro 10,00 – minori di 12 anni gratuito

INFORMAZIONI E PREVENDITE

jazzclubofvicchio@gmail.com – fb: etnicajcov

eventi music pool 055/240397 – jazz club of vicchio 345/3098116

prevendite on line www.eventimusicpool.it – Benedetta 345/3098116

Ufficio stampa: bruno@eventimusicpool.it

Programma

Giovedì 29 giugno

Corso del Popolo:             Ore 19,00 apertura mercato etnico e street food

Vicolo de’ Medici:            Ore 19,30 presentazione libro “Lassù a Barbiana, ieri e oggi” di Bruno Becchi parteciperanno alla presentazione Bruno Confortini e Lara Bianchi

Ore 21,00 Juke Box wine spettacolo teatrale con Marco Bianchini e Francesco Ricci

Teatro Giotto:                   Ore 19,00 proiezione film Enzo Avitabile Music Life

Piazza Giotto:                   Ore 19,30 Mediterraneo dj set (tropicale e musiche del sud italia)

Ore 21,00 Ephemera: esibizione di danze orientali

Ore 22,00 concerto ENZO AVITABILE E I BOTTARI DI PORTICO

Ore 00,00 Morciano dj set

Venerdì 30 giugno

Corso del Popolo:             Ore 19,00 apertura mercato etnico e street food

Vicolo de’ Medici:            Ore 19,30 presentazione libro “I gialli vicchiesi di Bruno Confortini” parteciperanno alla presentazione Bruno Confortini e Nadia Capocchini

Ore 21,00 Io e altre divinità spettacolo teatrale con Matteo Cecchini e Pierpaolo Tenace Pagliai

Piazza Giotto:                   Ore 19,30 Mamma Li Italiani lu dj set (folk, raggamuffin)

Ore 21,00 Teamballo: esibizione di danze europee

Ore 22,00 concerto APRES LA CLASSE

Ore 00,00 Morciano dj set

Sabato 01 luglio

Corso del Popolo:             Ore 19,00 apertura mercato etnico e street food

Vicolo de’ Medici:            Ore 19,30 presentazione libro “Nella Marroneta. Realtà e incanto” di Elettra Lorini, parteciperanno alla presentazione Bruno Confortini e Giulia Claudi

Ore 21,00 Bokassa non paga: spettacolo teatrale con Ivan Ferraro e Leonardo Parisio

Piazza Giotto:                   Ore 19,30 Alma caribena dj set (ska-jazz, reagge)

Ore 21,00 Flamenco a cura della scuola di danza del teatro dell’affratellamento

Ore 22,00 concerto ALAMEDADOSOULNA (spagna)

Ore 00,00 Morciano dj set – festa 25 anni Etnica

Domenica 02 luglio

Corso del Popolo:            Ore 19,00 apertura mercato etnico e street food

Vicolo de’ Medici:            Ore 19,30 presentazione libro “Vicchio nei libri di Adriano Gasparrini” parteciperanno alla presentazione Bruno Confortini, Alessandro Pieri e Francesca Pacella

Ore 21,00 Di Bacco e di Donne: spettacolo teatrale con Marco Paoli

Teatro Giotto:                   Ore 17,00 proiezione film “Trieste è bella di notte”

Piazza Giotto:                   Ore 19,30 Disco Napoli dj set (funky napoletano 70′ 80′)

Ore 21,00 Tarante Fiorentine: esibizione di Tarante, Tamurriate e Pizzica

Ore 22,00 concerto TULLIO DE PISCOPO

Clavdio

Venerdì 23 giugno ore 22 – ingresso libero
Colibrì – via Pasubio 23 – Prato

“La guerra fredda è un po’ la rappresentazione dei conflitti interiori, affrontare le mie aspettative e quelle degli altri”. Scrittura profonda e cantautorale, Clavdio approda venerdì 23 giugno al Colibrì di Prato, per farci ascoltare il recente album “Guerra fredda”, il nuovo singolo “Martedì Giovedì” e i successi del suo recente passato: “Ricordi”, “Nacchere”, “Frecce”, per dirne tre.  La serata è a ingresso libero, come tutte le proposte del Colibri.

Visto il grande afflusso previsto, chi desidera può prenotare a questo link https://bit.ly/ClavdioColibri (a scanso di equivoci, la prenotazione non è obbligatoria). Apertura ore 19 con aperitivi, cocktail e tre menù etnici sfiziosi: siciliano, greco e orientale (prenotazione tavoli via whatsapp, 370 3017013).

Epigono della gloriosa scuola capitolina, Clavdio – al secolo Claudio Rossetti – è salito alla ribalta col singolo “Cuore”, per poi bissare il successo con l’album “Togliatti Boulevard”.

Dopo “Guerra Fredda”, un album che è un diario intimo dal sapore agrodolce scritto a cuore aperto che raccoglie pensieri e riflessioni intensi e profondi, il cantautore torna proprio in questi giorni con una nuova canzone, “Martedì Giovedì”, prodotta da Fabio Gargiulo, dove racconta quel momento in cui ci si rende conto che la bellezza di un amore, di una relazione, risiede ormai principalmente nel suo ricordo, non è più ancorata alla realtà.

Con il patrocinio del Comune di Prato, che ha incluso il concerto di Clavdio nel cartellone Prato Estate 2023.

I grandi concerti a ingresso libero del Colibri continuano sabato 8 luglio con Bobo Rondelli (recupero della data di giugno annullata per maltempo). Venerdì 14 luglio è la volta di Sandro Joyeux: parigino di nascita, giramondo per vocazione, ha percorso quasi un milione di chilometri con la chitarra sulle spalle raccogliendo tradizioni, dialetti e suoni del Sud del mondo. Venerdì 28 luglio spazio al “cantautorato illogico d’avanguardia” del Duo Bucolico, dalla Romagna con molta musica e un pizzico di cabaret: stile volutamente ebbro e ironico, mosso da una leggerezza pensosa e anarcoide.

Colibrì è aperto tutte le sere a ingresso libero fino al 31 agosto (via Pasubio 23, Prato). Info tel. 370 3017013 – colibriprato@gmail.com. Programma completo e aggiornamenti sui canali social www.facebook.com/colibripratowww.instagram.com/colibri_prato/.

Comunicazione
Marco Mannucci
Laura Mammarella, 

La festa della Musica alla CUI

Saggio di danza, canti e teatro nel giardino della cooperativa

Ospite d’onore della serata Giuseppe Moretti, che in aprile

con l’asta di acquerelli ha raccolto fondi per la cooperativa

Prato, 22 giugno 2022 – È una festa che celebra la musica e il solstizio d’estate quella che ormai da tradizione la CUI (Cooperativa Unitaria Invalidi) festeggia ogni anno. E quest’anno, mercoledì 21 giugno, alla Festa della Musica c’era davvero tantissima gente. La presidente della CUI Ambra Giorgi ha accolto familiari, amici e sostenitori, fra cui l’assessore al Sociale del Comune di Prato Simone Faggi e la presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato Diana Toccafondi.

“Una tradizione a cui teniamo molto questa della festa della musica. L’obiettivo è ritrovarsi e sperimentare con le famiglie il piacere e l’allegria di stare insieme, diffondendo un messaggio di partecipazione e integrazione che solo la musica riesce a trasmettere”, ha sottolineato Ambra Giorgi.

“Il nostro grazie a un’associazione che dà delle risposte importanti a tutti i tipi di disabilità e alle famiglie che vivono una realtà complicata – ha aggiunto Simone Faggi – Partecipare a un pomeriggio di festa come questo è una grande piacere”.

Nel corso della festa è stato premiato con alcuni oggetti creati dagli ospiti della CUI Giuseppe Moretti, presidente dell’Associazione ex allievi del Buzzi e vicepresidente del Museo del Tessuto, che in aprile ha organizzato insieme alla Cooperativa un’asta di raffinati acquerelli per sostenerne i progetti. “Grazie al ricavato dell’asta – ha annunciato Giorgi – Abbiamo potuto acquistare lavagne interattive e computer”.

La festa, aperta a tutti, è stata naturalmente anche un’occasione per raccogliere fondi e finanziare le attività del centro. I “ragazzi” hanno ballato grazie all’attività di danza terapia con la scuola Eta Beta, i Fratelli Cecchi hanno cantato e un gruppo si è anche esibito in uno spettacolo teatrale.

Per informazioni o donazioni scrivere a info@cui.it o chiamare il numero 366 1846570.

Caterina Fanfani

Moira Pierozzi 

SOLO DUE SETTIMANE ALL’ INIZIO DEL LONG LAKE Festival 2023! | 7- 23 luglio, Lugano

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Al via la tredicesima edizione del Festival internazionale LongLake uno dei più grandi open air urbani della Svizzera che dal 7 al 23 luglio animerà la città di Lugano con la grande musica dei concerti, gli spettacoli, il teatro, le performance gli incontri e gli artisti di strada. TRA GLI OSPITI DI QUESTA EDIZIONE: Ben HarperGilberto GilSeun Kuti & Egypt 80SalmoMadameComa Cose longlake.chBen HarperCrediti fotografici Jacob BollDal 7 al 23 luglio 2023 torna a Lugano il festival internazionale LongLake. La 13a edizione si presenta con una proposta artistica che unisce la grande musica sui palchi a un ricco calendario di eventi che si alterneranno per due settimane negli spazi verdi e urbani sul Lungolago della città svizzera, a pochi chilometri da Milano. Il LongLake Festival è una manifestazione dall’anima musicale variegata, che propone ogni sera concerti con protagonisti della scena sia internazionale che svizzera, a cui si aggiungono performance gratuite, tra teatro, cabaret, proiezioni di film, conferenze, attività per famiglie, installazioni d’arte urbana, mercatini tematici e proposte di street food.
MadameCrediti Fotografici L. Scotti SalmoCrediti Fotografici Bogdan Chilldays Plakov

I piccoli spingitori del Bravìo delle Botti tornano a correre per le vie del centro storico di Montepulciano

piccoli spingitori 2

Domenica 25 giugno a partire dalle ore 16:30, nel centro storico di Montepulciano, torna la sfida tra i piccoli spingitori del Bravìo delle Botti. Organizzata dalla contrada di Talosa, la gara tra le giovani generazioni di spingitori è ormai diventata un appuntamento importante per il mondo contradaiolo poliziano

Dopo la sfida tra le ‘Dame della Botte’, competizione organizzata dalla contrada di San Donato che ha riscosso un grande successo di pubblico e che ha visto trionfare le spingitrici della contrada di Talosa, nel prossimo fine settimana a scendere sul selciato di Piazza Grande di Montepulciano saranno i piccoli spingitori delle contrade del Bravìo delle Botti. Domenica 25 Giugno, a partire dalle ore 16:30, infatti torna uno degli appuntamenti più apprezzati dai giovani contradaioli e non solo: la sfida tra i giovani talenti del Bravìo delle Botti. La gara organizzata dalla contrada di Talosa, che vedrà sfidarsi due categorie di giovani spingitori, gli Allievi e i senior, ha l’obiettivo di formare le nuove generazioni di spingitori e dimostrare il senso di comunità della città poliziana.

La gara tra i piccoli spingitori della botte, categoria Allievi, giunge quest’anno alla sua diciottesima edizione (e corrisponde al 14° Memorial Michele Lucci, l’atleta a cui è dedicata la manifestazione), mentre la gara tra gli spingitori di categoria Senior è alla sua quinta edizione. La sezione Allievi è aperta ai nati tra il 2009 e il 2012, mentre la sezione Senior è aperta ai nati tra il 2006 e il 2008.Nel 2022 la competizione ha visto trionfare in entrambe le categorie gli spingitori della contrada di Talosa.

Il programma della giornata prevede la S. Messa nell’oratorio dei Cavalieri di Santo Stefano domenica 25 giugno alle ore 16:30, a cui seguirà il corteo storico con l’esibizione degli sbandieratori e dei tamburini della contrada di Talosa lungo le vie della contrada. Alle ore 18:00 inizieranno le gare a cronometro per gli Allievi che seguiranno il percorso di Palazzo Benincasa, Via Ricci, fino ad arrivare davanti al Palazzo Comunale. Mentre per i Senior le gare inizieranno alle ore 18:30 e il percorso sarà Porta di Collazzi, Via di Collazzi, Arco del Paolino, Via Ricci e Palazzo Comunale. In entrambe le categorie vincerà la contrada che ha fatto registrare il miglior tempo. Al termine delle gare, verranno effettuate le premiazioni dei vincitori e alle ore 19:00, la contrada di Talosa aprirà le proprie cucine e darà la possibilità di cenare a contradaioli e visitatori. I panni, che andranno alla contrada vincitrice, sia per la categoria Allievi e che per i Senior, sono stati  dipinti entrambi da Sara Lucci, figlia di Michele Lucci.

Magistrato delle Contrade di Montepulciano

Via dell’Opio n.1, 53045 Montepulciano (SI)

info@braviodellebotti.com

www.braviodellebotti.com

Ufficio Stampa: Valdichiana Media

SUMMER MELA: concerto RAGA ECSTASY + film RRR (Casa del Cinema, 25 giugno

SUMMER MELA XI Edizione Domenica 25 giugno • Casa del Cinema, Roma ore 19:30Concerto
Raga EcstasyMusica Classica Indiana
Sangheeta Bandyopadhyay – voce
Sabir Khan – saranghi
Sanju Sahai – tabla
ore 21:30Proiezione cinematografica
RRRregia di S.S. Rajamouli (2022)
 Ingresso libero promosso da: FAD – Fondazione Alain Danielou
produzione esecutiva: Kama Productions
in collaborazione conCasa Del Cinema, ISMEO, Giardini Villa Borghese, Fondazione
Cinema per Roma
Summer Mela, festival sulla cultura musicale e cinematografica indiana, prosegue con un doppio appuntamento ai giardini della Casa del Cinema di Roma, nel Teatro all’aperto Ettore Scola, all’interno di Villa Borghese. Domenica 25 giugno a partire ore 19:30, avrà luogo un concerto sul raffinato e complesso universo del Raga che presenterà una varietà di stili e di repertori della musica classica indiana. L’ensemble è formato da tre Maestri indiani di fama internazionale: la celebre cantante Sangeeta Bandyopadhyay, che interpreterà una selezione di raga e melodie ricorrendo alle tecniche vocali utilizzate nei diversi repertori; il maestro Sanju Sahai alle tabla, che accompagnerà le melodie fornendo un adeguato supporto ritmico; e infine il maestro Sabir Sultan Khan, che restituirà ulteriore supporto melodico alle canzoni con il saranghi, importante strumento a corde della tradizione classica indostana. I diversi brani del repertorio verranno introdotti con una breve presentazione, che illustrerà i temi e le forme musicali delle diverse composizioni. Il repertorio presentato attinge a diverse tradizioni e stili di musica classica indostana: il Khayal, il Thumri, il Bhajan e il Tagore.  Il Khayal (lett. ‘immaginazione’), ad oggi lo stile più diffuso di musica classica indostana. In esso confluiscono elementi stilistici appartenenti a diverse tradizioni musicali di origine indiana e persiana: il rigore del canto Dhrupad, le ornamentazioni del Qawwali, e il romanticismo del Thumri. L’esecuzione in stile Khayal dipende prevalentemente dalla fantasia dell’interprete e dalla sua capacità di improvvisazione. Il cantante ‘ricama’ con immaginazione gli sviluppi melodici della composizione originale (bandish) ed interpreta il colore e le sfumature ‘emotive’ del raga secondo la propria sensibilità, rispettando tuttavia le convenzioni e la grammatica della musica classica.Il Thumri è la forma semi-classica della musica indostana: è considerata un genere romantico, sia per il tipo di abbelimenti sia per i contenuti del repertorio, costituito in prevalenza da canti d’amore romantici ed erotici. Questo genere musicale è stato estremamente popolare tra le ragazze cantanti-danzatrici conosciute come Baiji. Sebbene condivida un evidente legame con lo stile Khyal, il genere Thumri è considerato semi-classico poiché non è altrettanto vincolato dalle regole del raga.Il Bhajan comprende canti devozionali incentrati sul sentimento della bhakti che, sotto il profilo musicale, pur essendo composti in diversi raga, non sono soggetti alle regole compositive ed estetiche della musica classica.Il Tagore, infine, racchude composizioni di Rabindranth Tagore, rese in diversi raga. Dopo la performance, intorno alla ore 21:30, sarà proiettato  il film di S. Rajamouli RRR, un film action a tema storico che segue le vicende di due rivoluzionari indiani del 1920 impegnati nella lotta contro l’impero Britannico. La storia, liberamente ispirata a fatti reali, narra di una talentuosa bambina indiana della tribù Gond che viene rapita dal tirannico amministratore britannico e dalla moglie. Komaram Bheem, che vigila sulla tribù, si mette in viaggio per cercarla e riportarla a casa, ad ogni costo. Si imbatterà lungo il cammino in Rama Raju, un ambizioso ufficiale della polizia imperiale indiana cui è stato assegnato il compito di fermarlo, ma che – inconsapevole della sua identità – diventa suo amico fraterno fino a quando cominceranno ad emergere le prime verità, determinando uno scontro epocale. Il brano Naatu Naatu, tratto dalla colonna sonora del film, si è aggiudicato il premio Oscar 2023 per miglior canzone originale. L’ingresso agli eventi è libero a tutti. 
Vidushi Sangeeta Bandyopadhyay – Cantante di fama internazionale, Sangeeta ha avuto il privilegio di formarsi con celebri Maestri quali Sangeetacharya Pt. Chinmoy Lahiri, Ustd. Munawar Ali Khan e Pt. Kamal Bandyopadhyay, ed appartiene ad un illustre lignaggio (Gharana) di Lucknow, Patiala e Indore. Sangeeta è inoltre figlia del celebre Maestro di Tabla Pt. Sankha Chatterjee. Il suo repertorio è molto ampio ed include stili e composizioni di alcuni tra i più importanti esponenti della musica classica indiana quali Pt. Chinmoy Lahiri, Ustd. Bade Ghulamali Khan e Ustd. Amir Khan. Sangeeta è considerata un’interpete d’eccezione per la sua conoscenza della tradizione musicale, la qualità naturale della sua voce, e l’originalità nel linguaggio dell’improvvisazione. Sangeeta è un soprano con un’estensione vocale che copre oltre 3 ottave, e la sua voce ha una grande pienezza e varietà timbrica. Nella sua lunga carriera ha incantato il pubblico in numerosi e prestigiosi festival in India e all’estero. La sua produizione discografica include: KHAYAL pubblicato da SAREGAMA India limited che è stato nominato come il migliore album di musica vocale dal GiMA Awards nel 2013. La sua canzone Prayer è stata inclusa nell’album The Greatest Songs Ever: India di Petrol. I suoi brani jazz Mother Earth e Morning Mantra hanno raggiunto la top ten nella classifica World Music Europe nel 1998 e World Jazz Music USA nel 2008. Sangeeta è stata la prima cantante indiana ad esibirsi al World Women’s Vocalists Festival Genève, Son d’Hiver Festival Paris (Universal Tonality), Vision Jazz Festival New York (Double Sunrise Over Neptune), Gong Festival Torino, Beethoven Musik Festival Bonn e “LA VOCE ” Festival vocale Parma. Sangeeta ha condotto seminari di canto presso la Fondazione Cini di Venezia (1991-1995), la Hochschule der Kunste di Berlino, il Jazz Institute di Berlino, la Hochschule fur Musik sia a Dressden che ad Amburgo. Ha ideato e curato un seminario in dodici episodi sull’ascolto musicale per la ITC SRA Kolkata. È Fondatrice di SANGEET AMRITAM, un’istituzione dedicata alla promozione della musica. Ha partecipato a numerosi progetti interculturali di contaminazione tra diversi linguaggi musicali, collaborando con musicisti e compositori di chiara fama quali William Parker, Bill Cole, Hamid Drake, Jocelyn B. Smith, Christian Ivan, Bukhard Kehring, Peter Michael Hamel, Judy Niemack, Ramesh Weeretunga, Abbos Kossimov, Mohamed Reza e molti altri musicisti europei, americani e mediorientali. Tra le collaborazioni più significative in quest’ambito ricordiamo quelle con In-diva jazz (band di cantanti indo-jazz), Raag Rangeela (band di musica indostana e carnatica) e Swarazz (band di world music).Sangeeta è curatrice di “Vocal Panorama”, il suo canale YouTube.
Sanju Sahai percussionista di tabla, è uno dei più raffinati interpreti della illustre scuola o Gharana di Benares, fondata dal suo bisnonno Pandit Ram Sahai. Figlio del leggendario Pandit Sharda Sahai Ji, Sanju viene iniziato alla musica all’età di 6 anni. Come bambino prodigio della musica presenta il suo primo concerto come solista di tabla ad un prestigioso festival di Benares alla tenera età di 9 anni. Completa la sua formazione accademica in ambito musicale molto giovane, ottenendo il titolo di laurea Bachelor of Music all’età di 13 anni e quello di Master of Music all’età di 18 anni. Straordinario musicista e percussionista di tabla, Sanju Sahai è molto apprezzato dal pubblico e dalla critica per il suo virtuosismo tecnico e la spontaneità nell’improvvisazione. Si è esibito in prestigiosi festival e teatri, e la sua intensa attività concertistica lo vede spesso impegnato in tournee internazionali. Sanju Sahai ha avuto il privilegio di essere stato invitato a suonare in concerto per Sua Maestà la Regina d’Inghilterra in numerose occasioni, e ha suonato ad una funzione privata per il Principe Charles presso Highgrove. Sanju si è esibito in concerto con alcuni dei più celebri Maestri di musica classica Indiana di tutti i tempi, quali : Ustd Vilayat Khan, Pt. Hari Prasad Chaurasia, Vid. Girija Devi, Pt.Shiv Kumar Sharma, Pt. Gopi Krishna, Vid. Sitara Devi, Ustd. Sultan Khan, Ustd. Amjad Ali Khan, Pt. Jasraj, Pt. Birju Maharaj e molti altri. Sanju ha inoltre collaborato con celebri musicisti e compositori di World Music e di musica contemporanea, quali: Manuela Carrasco, Michael Nyman, Patricia Rozario, BBC Philharmonic, Naresh Sohal, Pete Lockett, Yair Dalal, Jason Carter, Matthew Barley and Anup Biswas, Don Li, Harp Quartet, Dominique Vellard, Gilles Petit e Akram Khan. Ha all’attivo numerose registrazioni LIVE per le più importanti emittenti radiofoniche: BBC TV, Channel East, Asian Network TV, Zee TV, Sony TV, Sky, BBC World Service, All India Radio (“A” grade artist), Doordarshan. La sua discografia include registrazioni di album e singoli per le etichette ARC Music, On Air, Sense World, NA Classical India, Warner Brothers e Universal Records. Sanju ha insegnato alla SOAS London University come Docente di Tabla per oltre 15 anni. E’ stato Percussion Conductor della South Asian Music Youth Orchestra (SAMYO)..Conduce regolarmente materclasses per la National Youth Orchestra, che annovera alcuni tra i più brillanti e giovani talenti della musica del Regno Unito.
Sabir Sultan Khan – (Saranghi) Sabir Sultan Khan è uno dei principali interpreti di saranghi dell’India, e rappresenta la famosa scuola del Sikar Gharana di Jodhpur, alla quale sono associati alcuni tra i più celebri Stalwart dell’India. Come degno figlio del leggendario Maestro di saranghi Padmabhushan Ustad Sultan Khan, Sabir viene inziato alla musica alla tenera età di 6 anni dal suo nonno Ustad Ghulab Khan. Anche il suo bisnonno Ustad Azim Khan Sahab era un celebre musicista alla corte di Sikar Rajasthan.
Sabir Sultan Khan è oggi noto per le sue eccezionali doti di musicista e interprete di saranghi. Le sue esecuzioni si distinguono per l’impeccabile tecnica e l’armonioso equilibrio tra sur (elemento melodico) e laya (ritmo). Sabir ha accompagnato il padre in concerto per molti anni, e affermandosi presto come interprete solista, ha avviato un’intensa attività concertistica. Si è esibito in concerto con alcuni tra i più illustri interpreti di musica classica indiana, tra i quali: Ustad Zakir Hussain, Pandit Birju Maharaj, Ustad Rashid Khan, il Mestro di Gazal Ustad Gulam Ali, Lata Mangeshkar, Asha Bhosle, etc. Ha composto musica da film e suonato nelle colonne sonore di numerosi film come Laal Singh Chadda, ‘Dangal, Badlapur, Rog, Dor, Sanwariya, Jodha Akbar. Sabir ha partecipato al programma musicale MTV Unplugged nell’episodio curato da A.R. Rehman e Shreya Ghosal. Ha inoltre composto canzoni per numerosi films, come ‘The Dark side of Life Mumbai City’, ‘Direct Ishq’, e ‘Ghustakia Single’ per Zee Music. Sabir Khan ha recentemente fondato una propria casa discografica, che pubblica giovani talenti della musica come anche cantanti celebri quali Salim-Sulaiman, Yasser Desai, Madhur Sharma, Pawandeep Rajan.
 Summer Mela è un’iniziativa promossa da FAD – Fondazione Alain Daniélou e prodotta da Kama Productions. Un evento in collaborazione con Casa del Cinema, Fondazione Cinema per Roma, Villa Borghese, Ensemble Musikfabrik, Attakkalari Centre for Movement Arts, Istituzione Palazzo Rospigliosi, Associazione Gamaka. Con il patrocinio di Commissione europea, Ministero della Cultura, AIPF, Comune di Roma, Città metropolitana di Roma Capitale, Regione Lazio, Comune di Zagarolo. L’evento del 21 giugno gode dell’alto patrocinio dell’Ambasciata dell’India a Roma. SUMMERMELA 2023
Presidente Onorario FAD: Jacques Cloarec
Direzione artistica: Riccardo Biadene
Coordinamento e Comunicazione: Marianna Biadene
Organizzazione: Matteo Raffaelli
Assistent a Produzione: Gabriele Siniscalco, Filippo Lusiani
Social media manager:  Irene Carpini
Graphic design e web: TAKK studio/ Valentina Barsotti, Matteo Stefanelli
Responsabile tecnico/suono: Mattia Biadene
Operatori Video: Emanuele Basso, Francesco D’Angelo
Fotografo: Marco Serri
Residenze FAD: Sylvain Dumont, Maurizio Del Monaco, Fior e Dana Voicu
Motion graphics: Alessandro Esposito Sito ufficiale:https://summermela.fondationalaindanielou.org/ Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni