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A Roma, Complesso di Vicolo Valdina, la mostra LA COLLEZIONE TIRELLI TRAPPETTI, dal 15 al 23 giugno 2023

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GLAMOURStorie di eccellenzaLa Collezione Tirelli Trappetti Roma, 9 giugno 2023 – La mostra che si inaugura il 14 giugno 2023 presso il Complesso di Vicolo Valdina è un omaggio all’artigianato italiano della Sartoria Tirelli Trappetti e ai costumisti che hanno collaborato con lei rendendo grande il cinema internazionale. La selezione di costumi in mostra evidenzia non soltanto il grande lavoro artigianale che caratterizza le creazioni sartoriali italiane, quanto la creatività geniale e artistica dei costumisti molti dei quali premi Oscar, offrendo così al visitatore una visione unica sul patrimonio storico e culturale “del saper fare italiano”. L’operazione promossa da ICAS, con gli auspici della Presidenza della Commissione Cultura della Camera dei deputati, in collaborazione con la collezione Tirelli-Trappetti e con la partecipazione all’inaugurazione del Circolo culturale Beniamino Gigli, è organizzata da Civita Mostre e Musei e Fondazione degli Uberti.  Ingresso libero OrariDal Lunedì al Venerdì dalle ore 11,30 alle ore 19,30Ultimo ingresso ore 19.00Il giorno del seminario 22 giugno la mostra Glamour sarà visitabile fino alle ore 16.00 
Uffici Stampa Civita Mostre e MuseiOmbretta Roverselli

YOUTOPIC FEST 2023: 3.500 STUDENTI IN MARCIA PER LA PACE FINO ALL’11 GIUGNO A RONDINE

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Al centro della prima giornata il dialogo e la testimonianza del “passo possibile”: la marcia della pace di circa 3.500 studenti, la mattina, ad aprire il Festival; poi, il dialogo interreligioso e internazionale – con un incontro fra i rappresentanti delle tre grandi religioni del Mediterraneo – e il dialogo all’interno delle imprese, con un panel focalizzato su una nuova leadership, gentile e umanistica. 

I protagonisti: 

il Cardinal Zuppi, l’imprenditore Brunello Cucinelli, Flavia Mazzarella, il giornalista Sergio Valzania a condurre l’Angolo del Conflitto, gli incontri d’autore con Alberto Pellai e il concerto di Arnoldo Mosca Mondadori a chiudere una intensa, emozionante prima giornata.

Arezzo, 8 giugno 2022 – YouTopic Fest, il Festival Internazionale sul Conflitto promosso da Rondine  Cittadella della Pace e giunto alla sua settima edizione, è entrato nel vivo con una giornata ricca di eventi e contenuti. 

«YouTopic è un festival che vuol muovere le coscienze e per farlo abbiamo iniziato con un segno concreto, mettendo in moto il corpo ‘in cammina per la pace’. Questa quattro giorni inaugurata oggi è una grande festa che però non vuole dimenticare il dolore e le tragedie dell’umanità. Anzi vogliamo dire con forza che non ci arrendiamo a questo», ha detto il presidente e fondatore di Rondine Franco Vaccari.

La giornata si è aperta con una marcia dei giovani della Toscana, circa 3.500, che da Arezzo hanno raggiunto il borgo di Rondine compiendo, anche simbolicamente, il proprio “passo possibile” verso la costruzione della pace. 

L’occasione per praticare il dialogo e l’ascolto, rafforzare la coscienza civile delle giovani generazioni, educare alla cultura della pace rendendo questa giornata, a pieno titolo, un giorno di scuola anche grazie al supporto dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Arezzo e all’Ufficio Scolastico Regionale.

All’arrivo della marcia a Rondine, infatti, si è svolto un momento in plenaria per ascoltare la testimonianza dei giovani. Un momento al quale hanno partecipato tra gli altri Alessandro Polcri, Presidente della Provincia di Arezzo, Lucia Tanti, Vice Sindaco di Arezzo, Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, il Consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli in rappresentanza della Regione e mons. Andrea Migliavacca, Vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, che ha partecipato a piedi a tutta la marcia. 

«Essere presenti qui oggi e aver fatto la marcia è una prova, una dimostrazione, in primis a noi stessi, che siamo essere umani che provano delle emozioni riconoscendo il dolore altrui – ha detto Shasika Weerasinghe (Sole), presidentessa della Consulta degli Studenti della Provincia di Arezzo a conclusione della marcia –. Senza rimanere indifferenti, apatici e completamente estranei. Amiamo queste fragilità che ci accomunano poiché questa è una storia che in futuro altri studenti troveranno nei loro libri di storia».

«La gente soffre e muore in tante, troppe, parti del mondo, e le guerre vanno avanti! Come possiamo fermarle? – racconta Issam, studente della World House di Rondine  Non è semplice, ma fattibile. Dobbiamo iniziare da noi stessi, capire dove noi abbiamo sbagliato e comprendere che anche i nostri cosiddetti nemici hanno commesso degli errori e che insieme abbiamo prodotto un risultato: la guerra, che nessuno voleva. E’ per questo che ho deciso di venire a Rondine, per fare questo cammino interiore, scoprire la pace dentro di me e metterla in pratica con “l’altro” giorno dopo giorno, confrontandomi con giovani che hanno vissuto altre guerre, costruendo, giorno dopo giorno, una pace concreta tra nemici».

A seguire è stato inaugurato il Giardino dei Giusti-Artigiani di Pace, in collaborazione con Gariwo la foresta dei Giusti. Un luogo solenne e commovente, un santuario dedicato alla commemorazione delle persone straordinarie che, con i loro atti di coraggio e dedizione, si sono impegnate in modo incrollabile per costruire un mondo migliore, basato sui principi fondamentali di giustizia, pace e dignità. All’inaugurazione erano presenti Valeria Malcontenti – vedova di Alexander Langer –, Zakia Saddiki – vedova di Luca Attanasio –, Maurizio Artale, presidente del Centro Padre Nostro, che fa riferimento alla figura di don Dino Puglisi, nel quartiere Brancaccio di Palermo, e per Gariwo, Benedetta Macripo, referente di Gariwo Network, realtà che cura i Giardini dei Giusti in Italia e nel mondo, e Sabrina Di Carlo.

La quattro giorni di eventi culturali e artistici, workshop, panel tematici ha quest’anno come tema centrale il titolo: “Nel tempo accelerato, quale spazio alla fragilità e al dolore?”. Un interrogativo che muove dagli avvenimenti più recenti e dalle relative conseguenze: dal 2020, infatti, il mondo è stato messo a dura prova a causa del Coronavirus.

Oggi, all’indomani di un nuovo orizzonte, la società tende a spingere verso una nuova accelerazione, per ristabilire i livelli di performance del passato e, anzi, superarli. Ma è davvero possibile farlo prescindendo dalla necessità di farsi carico delle fragilità e delle ferite emerse?  

YouTopic Fest esamina i “possibili passi” che hanno ispirato i progetti di giovani studentesse e studenti, leader di domani, e lo fa aprendo il pomeriggio con il panel “RELIGIONI E FRATELLANZA NEL MEDITERRANEO: GENERAZIONI IN DIALOGO – Alla ricerca di azioni e alleanze tra religioni e generazioni per una concreta prospettiva di pace”. Un incontro dedicato alle tre grandi religioni abramitiche – Ebraismo, Cristianesimo e Islam – che nei secoli si sono più volte incontrate e scontrate intorno al Mare Nostrum, dando forma a idee e culture, ma anche alimentando divisioni e guerre che hanno oscurato il forte messaggio di pace e fratellanza alla base dei valori di ogni fede.

Ospite d’eccezione alla tavola rotonda, rientrato dalla missione di pace in Ucraina, il Cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, che ha dichiarato: «Qui a Rondine c’è tanta storia, incontro, dialogo e i ragazzi e le ragazze che studiano qui sono non solo il futuro, ma il nostro presente – ha detto il Cardinal Zuppi  –. La guerra si ha non soltanto quando esplode, ma già quando non ci si parla più, quando non ci si capisce, quando ci si tiene a distanza, c’è pregiudizio, ignoranza.  Qui mi pare ci sia esattamente il contrario. Qui c’è già tanta pace. Speriamo che questa pace arrivi dovunque nel mondo. La convivenza, tra gli altri, anche di ragazzi e ragazze russi e ucraini qui a Rondine, dimostra ancora una volta che il futuro è quello di provare a stare insieme, quello che dice Papa Francesco: fratelli tutti. È da lì che veniamo ed è là che dobbiamo andare. Qualche volta è così faticoso, tanto da sembrare impossibile. Papa Francesco con intelligenza dice: “Attenzione che il si-salvi-chi-può diventa un tutti contro tutti. Quando ci facciamo gli affari nostri o quando in tanti modi diciamo il ‘me ne frego’ che abbiamo ricordato per don Lorenzo Milani, perdiamo tutti. Al contrario, il ‘mi interessa’, cioè il non posso fare a meno di te, mi interessi tu, ci pensiamo insieme, è la via percorribile per uscirne. Tutti dobbiamo dialogare e imparare a stare insieme. La guerra divide, strumentalizza e impedisce di riconoscere il fratello, chiunque esso sia. La gioia e la bellezza di Rondine è che poi quando uno ritrova suo fratello ritrova anche se stesso. L’auspicio è che le città diventino tante Rondini dove lavoriamo insieme, impariamo a vivere con gli altri e fare le feste gli uni degli altri».

Accanto al Cardinal Zuppi, sono intervenuti esponenti delle diverse religioni: Vittorio Robiati Bendaud del Tribunale Rabbinico Centro-Nord Italia; Hamdan Al Zeqri, consigliere con delega al dialogo interreligioso Unione delle Comunità Islamiche d’Italia; Nadezda Mojsilovic, Project Manager al Centro Pastorale Giovanile Giovanni Paolo II (Bosnia-Erzegovina).

Queste “figure guida” delle tre fedi hanno dato impulso a un dialogo con i giovani di Rondine, focalizzando l’attenzione sul ruolo attuale della Fede e dei giovani per rispondere alle sfide a cui sono chiamate: rigenerare l’umano integrale, dando tempo e spazio alla costruzione di relazioni profonde che non escludano le reciproche diversità e fragilità. Insieme ai relatori ci sono stati Meital Wnouk, insegnante di mindfulness, Rondine d’Oro, e Firas Bahri, Caritas Tunisia, Rondine d’Oro (ex studente della World House).

Non ha voluto rinunciare a incontrare il cardinale Zuppi nel contesto di Rondine, anche il Sotto-Segretario Generale delle Nazioni Unite e Alto Rappresentante ONU per l’Alleanza tra le civiltàMiguel Angel Moratinos (il suo intervento ufficiale all’interno di YouTopic Fest è previsto nella giornata di domani) che ha affermato: “La mia presenza qui oggi nasce da una visita di Rondine alle Nazioni Unite dello scorso anno presso la Rappresentanza italiana alle Nazioni Unite nel corso della quale abbiamo siglato un memorandum. Il memorandum siglato con UNAOC è la base del lavoro che l’Alleanza per la Civiltà farà insieme a Rondine nei prossimi anni partendo dal presupposto che la pace non è solamente una invocazione, ma significa anche impegnarsi per costruirla, proprio come si fa qui a Rondine attraverso l’empowerment dei giovani e aiutandoli a costruire la possibilità di entrare nei processi politici. La missione che Papa Francesco ha affidato al cardinale Zuppi è molto importante. La Santa Sede ha dimostrato un fortissimo impegno fin dall’inizio nel voler cercare qualsiasi via pur di arrivare alla pace. In questa fase è estremamente difficile lavorare in questo senso”. 

Dal dialogo interreligioso e internazionale, al dialogo necessario all’interno delle imprese: alle ore 17, spazio alla gestione positiva dei conflitti come asset decisivo per imprenditori e manager che credono in una nuova, possibile impresa umanistica, con il panel LA PACE È UN’IMPRESA: LA LEADERSHIP GENTILE PER TRASFORMARE IL CONFLITTO IN OPPORTUNITÀ.

In particolare, si è parlato del ruolo giocato dai sempre più numerosi imprenditori e manager di pace, che, attraverso una governance “gentile”, coniugano lo scopo di profitto con gli obiettivi ESG (Environmental, Social and Governance) per uno sviluppo sostenibile dell’impresa, per diffondere un nuovo modello d’impresa umanistica a sostegno del benessere delle persone nel territorio.

Moderati dal direttore editoriale di Forbes, Alessandro Mauro Rossi, ne hanno discusso: Simona Signoracci, Presidente Fondazione Vises ETS; Ali Reza Arabnia, Chairman e CEO gruppo Gecofin Spa; Guido Stratta, Direttore People & Organisation Enel Group (con un videocontributo); Francesco Ferragina, Presidente Fondazione Kon; Giuseppe Corni, Chief Human Resources Officer di BPER Banca; Antonella Giachetti, Presidente Nazionale Aidda; Massimo Guasconi, Presidente Camera di Commercio Arezzo-Siena.

Ha fatto registrare una grande partecipazione di pubblico il nuovissimo format “L’angolo del conflitto”, nel quale personaggi del panorama culturale italiano e internazionale si mettono a nudo, raccontando il proprio conflitto in un dialogo one-to-one con il giornalista Sergio Valzania.

Hanno aperto il ciclo degli incontri, alle ore 15, l’imprenditore Brunello Cucinelli, presidente e fondatore Brunello Cucinelli spa e, dalle ore 15.45, Flavia Mazzarella, presidente BPER Banca. “L’umanità ha bisogno di riequilibrarsi – ha spiegato Brunello Cucinelli – abbiamo la necessità di fare un nuovo contratto sociale con il creato. Io credo che abbiamo bisogno di ritrovarci, di trasferire ai nostri figli e nipoti, i valori, i grandi ideali e dare loro la possibilità di provarci, senza rompere i loro sogni. Non si può vivere senza conflitto, la storia ci insegna, ma per dirla con le parole di Spinoza, io vivo così: ‘Non sono venuto al mondo per giudicare o condannare, ma per conoscere’ e in questo conoscere c’è tutto: di qua e di la, questo e quello.

“I limiti che abbiamo sono apparenti, ce li siamo dati da soli – ha detto Flavia Mazzarella -. Pensiamo di non poter andare oltre, che quel limite sia il massimo che possiamo sopportare, ma non è vero. I limiti sono molto più oltre di quello che pensiamo. Bisogna avere la capacità di respirare, guardarci intorno e vedere le cose come sono, e soprattutto avere coraggio, che vuol dire aver fiducia nelle proprie capacità e sapere che ce la si può fare. E questa crisi di fiducia può essere spezzata solo dai giovani. Voi siete il futuro, non smettete mai di crederci”.

Alle ore 17 si è tenuto l’Incontro con l’autore, dando spazio alla lettura e alla letteratura, perché la riflessione profonda sul conflitto e relazione generano Cultura: Alberto Pellai ha presentato il suo “Ragazzo mio. Lettera agli uomini veri di domani”, edito da DeAgostini, con la moderazione di Riccardo Bigi, giornalista di Toscana Oggi. 

L’intensa giornata si è conclusa alle 18.30 con YouTopic Music e con l’emozionante concerto di Arnoldo Mosca Mondadori.

Per ulteriori informazioni sul programma e per iscriversi e partecipare agli incontri, link al sito: https://youtopicfest.rondine.org/  

L’ingresso è libero. 

YouTopic Fest 2023 

MEDAGLIA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 

è un’iniziativa promossa e organizzata da Rondine Cittadella della Pace

Con il patrocinio di: 

Regione Toscana | Consiglio regionale della Toscana | Provincia di Arezzo | Comune di Arezzo | Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro | ASviS 

Con il contributo di: 

BPER Banca (Sponsor Silver)

e il contributo di: Enel | Itas Mutua (Sponsor Bronze)

Con il sostegno di:

Fondazione Cariplo | Camera di Commercio Arezzo-Siena | Unioncamere | Istituto per il credito sportivo | Italpreziosi | Mely’s | Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore Si Scioglie | AICS | Celli Group | Coldiretti Arezzo | Zero Spreco | Acqua Sant’Anna | Meridian Group | Fattoria La Vialla | CEGS

Con la collaborazione di:

Franco Angeli | il Mulino | Paoline

Vernio Comics vi aspetta il 24 e il 25 giugno 2023

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La seconda edizione della fiera, dedicata al mondo dei fumetti, del cosplay e dei
videogiochi, quest’anno si allarga al bellissimo parco Albereta
Il 24 e il 25 giugno torna Vernio Comics, un evento che celebra la passione per fumetti,
videogiochi, animazione e molto altro ancora. La fiera, giunta alla sua seconda edizione, è
promossa dal Centro Commerciale Naturale Vivere Vernio in collaborazione con
l’associazione culturale Azione Cosplay Prato e con il patrocinio del Comune di Vernio.
Quest’anno la manifestazione vedrà una crescita notevole degli spazi a disposizione di
visitatori ed espositori: non si svolgerà più, infatti, solo all’interno dell’Ex Meucci, ma
includerà anche il meraviglioso parco Albereta. Qui, oltre a godere delle splendide aree
verdi, sarà possibile visitare la mostra mercato allestita a tema, assistere agli spettacoli e
farsi coinvolgere dalle attività organizzate dalle associazioni presenti.
Non mancherà uno spazio dedicato agli artisti, dei quali si potranno ammirare i lavori nel
corso dell’evento.
Tra le novità di quest’anno, vi è indubbiamente la partecipazione del fumettista Giulio
Zeloni, affermato a livello internazionale e originario proprio di Vernio.
Durante le giornate di Vernio Comics, Zeloni sarà impegnato nella realizzazione di un
murales, di circa 20 metri quadri, che andrà a rivalorizzare una parete dell’Ex Fabbrica
Meucci.
Vernio è pronta ad accogliere nuovamente i cosplayer, che rappresentano uno dei lati più
vivaci e colorati di questi eventi. Uno dei momenti clou della giornata di domenica sarà
infatti la gara cosplay, curata dall’associazione Azione Cosplay Prato, dove saranno messi
in palio numerosi premi.
Nella giornata di sabato, il gruppo K-POP Invasion si scatenerà con un’esibizione di danza
a ritmo di musica coreana; si farà poi il pieno di musica con il concerto delle Alabarde
Spaziali.
Ad animare la domenica sarà invece la Pirate Bay Band, tra riarrangiamenti di brani famosi
e sigle dei cartoni della nostra infanzia.
A rappresentare le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio ci saranno i
ristoratori di Vernio e i truck inseriti nella cornice del parco Albereta, dove si potranno
assaggiare specialità per tutti i palati, con menù variegati, selezioni di vini e birra
artigianale.
Non perdete il programma completo dell’evento e gli ultimi aggiornamenti, disponibili sui
canali social di Vernio Comics e del Centro Commerciale Naturale Vivere Vernio

Vernio, domande per il bonus sulla Tassa rifiuti   

C’è tempo per la presentazione fino al 20 giugno

Vernio, 8 giugno 2023 – C’è tempo fino a martedì 20 giugno (ore 12) per presentare le domande per ottenere il bonus sulla Tassa Rifiuti per le utenze domestiche nel comune di Vernio. La misura è rivolta ai cittadini residenti, in regola con i pagamenti dei tributi locali, che si trovino in una condizione di disagio economico. Verranno accolte domande fino all’esaurimento dei fondi disponibili. Nel corso del 2022 il comune di Vernio per il bonus Tari ha messo a disposizione oltre 5 mila euro.

Viene richiesta una certificazione di ISEE ordinario in corso di validità per nucleo familiare non superiore a 9.530 mila euro, che può arrivare a 20 mila euro nel caso di almeno 4 figli a carico. La certificazione è richiesta anche a famiglie con titolare di reddito o pensione di cittadinanza.

In caso di parità del valore Isee avranno precedenza le domande ammesse nei cui nuclei familiari è presente una persona diversamente abile e, in caso di ulteriore parità, in quelli con il maggior numero di figli minori coabitanti.

La graduatoria, stilata seguendo l’ordine crescente del valore Isee dei beneficiari, sarà pubblicata sul sito del Comune. Per snellire la procedura, è preferibile inviare la domanda online; per coloro che non avessero accesso alle modalità di presentazione telematica, è comunque possibile utilizzare la modulistica cartacea.

Per presentare la domanda con la modalità on line collegandosi al sito web del Comune di Vernio, home page/documenti e dati/Istanze/Bonus tari 2023. Per presentare la domanda in forma cartacea, è necessario utilizzare esclusivamente il modello disponibile sul sito del Comune di Vernio, scaricabile da home page/Servizi/tributi e finanze/bonus Tari 2023/.

La richiesta può essere consegnata direttamente all’ufficio Protocollo del Comune di Vernio in Via del Bisenzio, 351 Mercatale di Vernio (sede unione dei Comuni della Val di Bisenzio), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, e giovedì pomeriggio anche dalle 15 alle 17; con raccomandata A/R, indirizzata al Comune di Vernio, piazza del Comune, 20; per Pec all’indirizzo: comune.vernio@postacert.toscana.it.

Tulle le informazioni e il modello della domanda possono essere richieste all’ufficio Entrate Tributarie, piazza del Comune, 20, San Quirico di Vernio, telefono 0574 931040/41 dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 e giovedì anche dalle 15 alle 17.

Caterina Fanfani

 

Moira Pierozzi 

 La cittadinanza onoraria in memoria di Orso – Lorenzo Orsetti

 COMUNE DI CANTAGALLO

Sabato la cerimonia in Comune con la partecipazione dei genitori

Cantagallo, 8 giugno 2023 – “Vi auguro tutto il bene possibile e spero che anche voi un giorno (se non l’avete già fatto) decidiate di dare la vita per il prossimo, perché solo così si cambia il mondo. Solo sconfiggendo l’individualismo e l’egoismo in ciascuno di noi si può fare la differenza. Sono tempi difficili lo so, ma non cedete alla rassegnazione, non abbandonate la speranza, mai!”. Saranno proprio le parole del testamento spirituale di Orso Tekoser, al secolo Lorenzo Orsetti – caduto nel 2019 mentre combatteva per la causa curda e per la liberazione della Siria del nord-est contro le milizie dell’Isis – al centro della cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria in memoria nelle mani dei genitori dello stesso Orso, Alessandro e Annalisa. Una iniziativa dal forte significato anche perché il comune di Cantagallo è legato alla città di Kobane attraverso il Patto di solidarietà per la costruzione della casa delle donne, sottoscritto con l’Associazione Ponte Donna.

L’iniziativa si svolgerà nel Palazzo comunale del Comune a Luicciana, nella mattinata di sabato 10 giugno. La cerimonia, presieduta dal sindaco Guglielmo Bongiorno, è stata voluta all’unanimità dal consiglio comunale. Il Gruppo consiliare Cantagallo destinazione Futuro, nei mesi scorsi, aveva presentato una mozione per chiedere il riconoscimento della cittadinanza onoraria a Orsetti “per celebrare la storia e il coraggio di Lorenzo affinché sia chiara la strada che ci ha indicato, prendendo posizione rispetto alle ingiustizie del mondo, senza distrarre lo sguardo, impegnandosi in un progetto politico per realizzare una visione di un mondo nuovo, più giusto, libero e democratico”.

L’elettricità riduce l’entropia nell’acqua

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Ricercatori dell’Istituto per i processi chimico-fisici del Cnr di Messina, in collaborazione con l’Arizona State University e l’Università degli Studi di Messina, hanno aggiunto un importante tassello alla comprensione delle proprietà termodinamiche dell’acqua, dimostrando tramite simulazioni al supercomputer che l’applicazione di intensi campi elettrici ne riduce l’entropia  

Ricercatori dell’Istituto per i processi chimico-fisici del Cnr di Messina (Cnr-Ipcf), lavorando in collaborazione con colleghi dell’Arizona State University e dell’Università degli Studi di Messina, hanno aggiunto un importante tassello alla comprensione delle proprietà termodinamiche dell’acqua, dimostrando che l’applicazione di intensi campi elettrici ne riduce l’entropia. 

Le proprietà dell’acqua hanno una profonda influenza sui processi fisici e chimici essenziali per gli organismi viventi: mentre a livello molecolare è noto che il comportamento della materia è governato dalle interazioni tra campi elettrici locali molto intensi, ad oggi rimane poco chiaro l’effetto che tali campi possono indurre sulla termodinamica dell’acqua.  

Lo studio, che ha ricevuto la copertina del “The Journal of Chemical Physics” (rivista dell’American Institute of Physics) ha dimostrato – tramite sofisticate simulazioni numeriche al calcolatore – che, sotto l’azione di campi elettrici intensi, le molecole d’acqua subiscono un progressivo “allineamento”, e adottano orientamenti preferenziali paralleli alle linee di campo, formando strutture di legame idrogeno lungo una direzione diagonale rispetto all’asse del campo.  

Le simulazioni hanno permesso di elaborare per la prima volta, “mappe tridimensionali” dell’entropia del sistema che rivelano come l’aumento dell’ordine molecolare produca una diminuzione misurabile dell’entropia dell’acqua: questo avrà conseguenze importanti per misurare in maniera più accurata le interazioni tra molecole nei processi biologici (fenomeni di “solvatazione”), in cui simili campi elettrici determinano la selettività e la funzionalità di processi e molecole. 

L’articolo ha meritato la copertina per il numero della rivista nella quale è uscito. 

Roma, 8 giugno 2023 

Ars Genius, spettacolo di fine anno scolastico per studenti e insegnanti 

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Le esibizioni saranno trasmesse in diretta anche in Cina  

L’appuntamento è per martedì 13 giugno allo Spazio Reale. Domani, 9 giugno, invece le esibizioni per le famiglie nel piazzale dell’istituto di via delle Fonti a Prato 

Uno spettacolo di fine anno fra esibizioni musicali, danza, poesia e sport. E’ quanto promosso dall’associazione culturale Ars Genius, in collaborazione con l’omonima scuola bilingue di via delle Fonti a Prato. L’iniziativa è in programma martedì 13 giugno alle ore 13 allo Spazio Reale a San Donnino. Una struttura scelta perché in grado di ospitare le centinaia e centinaia di bambini e famiglie che prenderanno parte alla giornata di festa. Ben 33 le esibizioni in programma, che vedranno come protagonisti sia i bambini che seguono i corsi dell’associazione che gli studenti dell’istituto dell’infanzia e primario bilingue. Ci saranno esibizioni di coro, chitarra, danza, arpa, poesia, pianoforte, violino, batteria, e canzoni in italiano, inglese e cinese. Il titolo della giornata di spettacoli è ‘Sognando e immaginando la gioventù’. 

 “Si tratta di una iniziativa che veniva organizzata ogni anno – spiegano da Ars Genius -, ma che poi si è fermata nel periodo covid. Quest’anno si riparte con il solito entusiasmo di sempre, dando la possibilità ai ragazzi di mettere in mostra quanto imparato durante l’anno sia nei corsi dell’associazione che sui banchi di scuola. Non è un caso che si canterà in italiano, inglese e cinese: è un modo infatti per rispettare al meglio la filosofia bilingue che ci contraddistingue”. 

L’orario scelto è strategico per potersi collegare in diretta con la Cina, dove a seguire in tempo reale le esibizioni ci sarà anche la scuola con cui Ars Genius è gemellata dall’anno scorso. All’iniziativa sono stati invitati pure il console cinese a Firenze e le istituzioni pratesi. Quello del 13 giugno comunque non è l’unico spettacolo organizzato da Ars Genius. In precedenza, domani, venerdì 9, ci sarà l’esibizione di fine anno nel piazzale dell’istituto di via delle Fonti, fra canzoni, recite e poesie. A guidare i bambini saranno le insegnanti della scuola bilingue. Mercoledì 21 giugno, infine, in occasione della Festa della Musica, ci saranno in via delle Fonti i saggi musicali, per mostrare i progressi sugli strumenti musicali da parte dei ragazzi. 

“Dopo tanto impegno – concludono da Ars Genius – per i nostri ragazzi è il momento di fare vedere alle famiglie i loro miglioramenti, trascorrendo bei momenti assieme a compagni di classe e amici”. 

CICLO DI VISITE GUIDATE “PRATO VISTA DAL FIUME”: ALLA SCOPERTA DELLA CITTA’ DA UN PUNTO DI VISTA INUSUALE

Con la bella stagione torna la quinta edizione del ciclo di visite guidate “Prato vista dal fiume”, un viaggio all’insegna dell’arte da un punto di vista insolito: in gommone sul fiume Bisenzio

L’iniziativa offre la possibilità di vivere un’esperienza unica: vivere uno “scampolo” di città in modo dinamico e consapevole, ma anche divertente! Con l’aiuto di un esperto Aican (Associazione Italiana Canoa Canadese) sarà possibile percorrere, in gommone, il tratto fluviale tra il Ponte alla Passerella e il Ponte XX Settembre, e nel contempo ascoltare ammirare, insieme a noi, le bellezze storico-artistiche che si affacciano sul fiume. Si tratta di coniugare la valorizzazione dell’arte e le ricchezze naturali e paesaggistiche che ci circondano.

Le visite saranno sia in orario serale, quando i rumori della città si placano e l’atmosfera lungo il fiume si fa davvero magica, sia in orario mattutino. 

Ecco il programma completo con tutte le date:

  • Mercoledì 14 giugno con doppio turno alle 19.30 e il secondo alle 20.30
  • Domenica 18 giugno con doppio turno alle 10.00 e il secondo alle 11.00
  • Mercoledì 21 giugno con doppio turno alle 19.30 e il secondo alle 20.30
  • Domenica 25 giugno con doppio turno alle 10.00 e il secondo alle 11.00
  • Mercoledì 28 giugno con doppio turno alle 19.30 e il secondo alle 20.30
  • Mercoledì 05 luglio con doppio turno alle 19.30 e il secondo alle 20.30
  • Mercoledì 12 luglio con doppio turno alle 19.30 e il secondo alle 20.30
  • Mercoledì 19 luglio con doppio turno alle 19.30 e il secondo alle 20.30
  • Mercoledì 26 luglio con doppio turno alle 19.30 e il secondo alle 20.30

posti sono limitati e la prenotazione obbligatoria; è richiesto inoltre un abbigliamento adeguato e, per questioni di sicurezza, la visita è soggetta ad alcune limitazioni di peso, età e condizioni di salute che verranno indicate al momento della prenotazione. È possibile partecipare alla visita dai 6 anni in sù ma accompagnati e sotto la tutela dei familiari; il costo della visita guidata è di 25,00 euro a persona.

Per prenotare contattare Prato Cultura al 340 510 1749 (telefono e WhatsApp attivo dal martedì al sabato dalle 10 alle 16.30 e la domenica dalle 13 alle 16.30), all’indirizzo pratocultura@gmail.com o sul sito www.pratocultura.it

PratoCultura 06-2023

POLO PASSEGGERI GRUPPO FS, PRESENTATA LA TRENITALIA SUMMER EXPERIENCE 2023

  • da Firenze in Frecciarossa in Cilento e Calabria
  • fermate estive delle Frecce a Orbetello
  • nuovi servizi del Regionale Golfo di Baratti Link e intermodale per Montepulciano
  • torna il treno del Regionale Etruschi Line,  
  • con il servizio del Regionale Elba Link un solo biglietto per raggiungere l’Isola d’Elba
  • con il Regionale ai concerti di Tiziano Ferro e dei Pinguini Tattici Nucleari a Firenze e Baustelle a Pistoia

Firenze, 8 giugno 2023

Oltre 10.000 collegamenti al giorno in treno e circa 18.000 corse in bus tra Italia ed Europa. Questi i numeri del Polo Passeggeri del Gruppo FS che comprende Trenitalia (società capofila del Polo), Busitalia e Ferrovie del Sud Est: una realtà che unisce grandi, medie e piccole città con collegamenti sempre più capillari, per viaggiare insieme all’insegna dell’intermodalità e del rispetto dell’ambiente.

Oggi a Roma Stefano Cuzzilla, Presidente di Trenitalia e Luigi CorradiAmministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia, hanno presentato la Summer Experience 2023: la nuova offerta estiva, al via da domenica 11 giugno, che mira a sviluppare una mobilità maggiormente integrata, multimodale e sostenibile; per offrire al viaggiatore un’esperienza di viaggio ancora più completa.

Con la Summer Experience del Polo Passeggeri abbiamo rafforzato ulteriormente l’attenzione al cliente che è sempre più al centro di tutte le nostre decisioni. Per rispondere alla crescente domanda di viaggi, in particolare di chi si sposta per piacere o per svago, abbiamo investito molto in nuovi treni e bus e abbiamo aumentato la frequenza dei nostri mezzi nel weekend. Elemento centrale e strategico del Polo Passeggeri è l’intermodalità. Per tale ragione abbiamo deciso di arricchire ulteriormente l’esperienza del viaggiatore e di offrire soluzioni integrate per l’intero percorso, da casa a destinazione, e non solo da stazione a stazione. Il successo dei collegamenti treno e bus, unito alla crescente domanda di coloro che scelgono di viaggiare in bici a bordo dei nostri treni, fa sì che il nostro impegno si concretizzi in valore aggiunto per l’industria del Turismo e per i territori dove, tutti i giorni, lavorano le nostre persone non solo a bordo treno, ma anche negli impianti e nelle officine per garantire qualità ed eccellenza del made in Italy ha dichiarato Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia. 

LA SUMMER EXPERIENCE 2023 IN TOSCANA

Sono varie le soluzioni messe a disposizione da Trenitalia grazie alle Frecce ed ai Freccialink per raggiungere le località di mare in totale comfort, senza lo stress dei mezzi privati e migliorando la vivibilità delle zone balneari.

Tornano i collegamenti diretti in Frecciarossa da Firenze per il Cilento con fermate a Agropoli, Vallo, Pisciotta-Palinuro, Centola e Sapri. E quelli diurni e notturno nelle giornate a più alta mobilità sempre in Frecciarossa tra Firenze e la Calabria con fermate a: Paola, Lamezia Terme, Rosarno e Villa San Giovanni, dove partono in connessione le navi Blu Jet per la Sicilia.

Per l’estate, oltre alle fermate previste tutto l’anno lungo la costa tirrenica, saranno inserite ulteriori fermate delle Frecce a Orbetello (GR).

Anche per raggiungere le località di montagna si potrà lasciare a casa il mezzo privato e arrivare nelle più prestigiose mete turistiche.

Da Firenze saranno 10 i Frecciarossa al giorno da e per Trento e Bolzano, mentre nel fine settimana si aggiungono due prolungamenti del Frecciarossa Firenze-Torino per raggiungere le montagne di Oulx e Bardonecchia.

La comodità per i viaggiatori prosegue grazie ai collegamenti Frecce+bus FrecciaLink  che da Firenze portano nelle più belle località sulle Alpi: Val Gardena (Selva V.G., S. Cristina V.G., Ortisei), Val di Fassa e Val di Fiemme (Canazei, Moena, Predazzo, Cavalese), Cortina e Cadore (Cortina d’Ampezzo, S. Vito di Cadore, Taidi Cadore), Madonna di Campiglio e Pinzolo. Previste ulteriori fermate estive aggiuntive Freccialink per raggiungere le località di mare Cecina (LI) e Piombino (LI).

Viaggiare sui FrecciarossaFrecciargentoin estate in compagnia della famiglia sarà più conveniente con l’offerta FrecciaFAMILYgrazie alla quale gli under 15 viaggiano gratis e gli adulti con una riduzione del 50%.

Da luglio aumentano anche i collegamenti Link e Intermodali de Il Regionale di Trenitalia.

Parte il nuovo servizio Golfo di Baratti Link: il collegamento integrato verso il mare treno+ bus per raggiungere il Golfo di Baratti. Treno fino a S. Vincenzo o Piombino e poi in autobus fino al Golfo di Baratti.

L’altra novità di questa Summer Experience è il Montepulciano Intermodale: collegamento treno+ bus per raggiungere dalle stazioni di Chiusi Chianciano Terme e Montepulciano il centro di Montepulciano.

Torna l’Etruschi Line per raggiungere le località balneari da Pisa lungo la costa Toscana dell’Alto Lazio e Grosseto con fermate nelle principali località tra cui, per citarne alcune: Castiglioncello, Cecina, S. Vincenzo, Campiglia Marittima, Follonica.

Grazie al servizio Elba Link una volta arrivati in treno a Piombino si può proseguire il viaggio via nave con un unico biglietto per i porti dell’isola d’Elba: Portoferraio, Cavo e Rio Marina.

Fino al 9 settembre, con i treni del Regionale è possibile raggiungere le 5 Terre direttamente da Arezzo e dal Valdarno con la coppia di treni attiva nei giorni festivi tra Arezzo e Sestri Levante.

Dal 15 luglio al 10 settembre il sabato e festivi torna in servizio la coppia di treni per il collegamento diretto tra Pisa e Bergamo.

Inoltre da sabato 17 giugno al 2 settembre il sabato ci saranno due ulteriori treni tra Grosseto e Roma (Roma 8.12- Grosseto 10.39 e Grosseto 11.24-Roma 13.48).

Torna la musica live e il Regionale di Trenitalia accompagna tutti i fan in treno a questi eventi.

Viaggiando in treno, i tanti amanti della musica live potranno lasciare l’auto a casa e prendere parte al concerto in modo più sostenibile e confortevole.

Saranno potenziati i servizi da Firenze Campo di Marte in occasione dei concerti di Tiziano Ferro il 21 giugno, e I Pinguini Tattici Nucleari il 15 luglio.

Inoltre saranno incrementati i servizi in occasione del Pistoia Blues per il concerto di Baustelle il giorno 8 luglio.

In Toscana i treni regionali saranno sempre più nuovi ed efficienti: entro la fine dell’anno la flotta del Regionale di Trenitalia, infatti, sarà arricchita con 12 treni ibridi Blues e 36 treni Rock e Pop. La novità più attesa dalle famiglie è la promozione Junior Estate che, dal lunedì al venerdì, consente di far viaggiare gratuitamente i ragazzi fino a 15 anni non compiuti accompagnati da un adulto over 25 pagante. 

Trenitalia conferma anche l’elevata attenzione verso gli amici a 4 zampe da portare in vacanza. I cani viaggeranno gratis fino al 15 settembre sulle Frecce e fino al 5 settembre su Intercity. Sul Regionale, la novità di quest’estate è rappresentata dall’offerta dog in tour: la speciale promo – che si affianca a Italia in Tour – che consente di portare a bordo dei treni regionali per un numero illimitato di viaggi il proprio amico a quattro zampe al guinzaglio. Gli animali di piccola taglia che possono essere tenuti nel trasportino viaggiano gratis a bordo di tutti i treni di Trenitalia.  

Flavio Scheggi

Ferrovie dello Stato Italiane

Tra blue economy, cambiamenti climatici, arte e cultura:
Fondazione Acqua dell’Elba presenta il programma ufficiale di SEIF 2023

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Quest’anno il festival dedicato al mare mette al centro le “Transizioni” •In occasione della Giornata mondiale dell’Oceano (8 giugno), la Fondazione Acqua dell’Elba presenta ufficialmente il programma della quinta edizione di SEIF – Sea Essence International Festival che si terrà dal 30 giugno al 2 luglio a Marciana Marina, sull’Isola d’Elba. Tema di quest’anno saranno le “Transizioni”, che metteranno al centro del dibattito la necessità di integrare la transizione ecologica in nuovi equilibri ambientali, economici e sociali.Tra gli appuntamenti: i laboratori educativi e ludici con Legambiente, la biologa marina Marta Musso e il giornalista Massimo Canino, che farà tappa all’Elba nel corso del suo tour “Lungo la Toscana e il suo Arcipelago” a bordo della barca a vela Amel Super Maramu. Inoltre ci saranno workshop di approfondimento con ospiti provenienti dal mondo accademico, della ricerca, della società civile.Ogni sera spazio all’intrattenimento, con i musicisti della Banda Osiris, il concerto spettacolo di Viola Centi sui ritmi popolari, lo spettacolo “La Storia del Mare” recitato e diretto da Alessandro Vanoli.
In occasione della Giornata mondiale dell’Oceano istituita dalle Nazioni Unite e che si celebra l’8 giugno, la Fondazione Acqua dell’Elba presenta ufficialmente il programma della quinta edizione di SEIF – Sea Essence International Festival, il primo festival internazionale dedicato alla salvaguardia e valorizzazione del mare e della sua essenza. L’evento si svolgerà quest’anno dal 30 giugno al 2 luglio e avrà come sfondo Marciana Marina, antico borgo marinaro dell’Isola d’Elba che, nel cuore dell’Arcipelago Toscano, rappresenta un punto di osservazione privilegiato del mare e delle sue tematiche. Il programma, gli ospiti e le attività di SEIF 2023 sono stati presentati nel corso della conferenza stampa che si è svolta all’Isola d’Elba.
 
Organizzata dalla Fondazione Acqua dell’Elba, la manifestazione ha ricevuto l’endorsement del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (2021-2030) e il patrocinio – tra gli altri – del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Regione Toscana e di tutti i Comuni dell’Isola d’Elba. Filo conduttore di SEIF 2023 sarà il tema “Transizioni”: le attività della tre giorni si focalizzeranno quindi sulle strade da intraprendere per raggiungere una crescente sostenibilità per l’ecosistema marino, interrogandosi su come ambiente, economia e società possono operare per raggiungere questo obiettivo.
 
“Il concetto che abbiamo scelto per SEIF 2023 è in continuità con il messaggio lanciato dalle Nazioni Unite per la Giornata mondiale dell’Oceano 2023, ovvero ‘Pianeta Oceano: la marea sta cambiando’. È più che mai urgente evolvere sotto ogni punto di vista – sociale, economico e ambientale – per valorizzare e proteggere l’ecosistema marino e per raggiungere il prima possibile gli obiettivi di sostenibilità fissati dall’Agenda 2030”, spiega Fabio Murzi, Presidente della Fondazione Acqua dell’Elba.
 
Grazie alla sua anima poliedrica e al suo approccio multidisciplinare, SEIF metterà insieme storia, economia, arte, antropologia, cultura, politica e musica per raccontare la Transizione Ambientale e il ruolo del mare nei cambiamenti climatici, (al centro della giornata del 30 giugno), la Transizione Economica e il valore della Blue Economy (1 luglio), la Transizione Sociale, per dare voce a chi il mare lo vive ogni giorno (2 luglio). SEIF 2023 e l’Isola d’Elba saranno quindi palcoscenico per raccontare, presentare e dare spazio a progetti e associazioni che con la Fondazione Acqua dell’Elba condividono la visione di restituire al mare la sua centralità.
 
Il festival vivrà di 3 anime per raccontare le direttrici lungo cui si muove l’impegno della Fondazione Acqua dell’Elba (Ambiente, Istruzione, Cultura, Sociale e Arte):

Educativa, con i programmi mattutini e pomeridiani di formazione affidati in particolare a Legambiente – sezione Arcipelago Toscano, alla biologa marina Marta Musso che porterà a SEIF il suo progetto POSSEA per lo studio del plancton, al giornalista Massimo Canino che farà tappa all’Isola d’Elba nel corso del suo tour “Lungo la Toscana e il suo Arcipelago”, partito il 5 giugno con la sua barca a vela Amel Super Maramu: gli ospiti potranno salire a bordo ed interagire con l’equipaggio;

Scientifica, con pre serate dedicate a workshop di approfondimento su tematiche culturali, sociali e politiche legate alla valorizzazione del mare, con ospiti provenienti dal mondo accademico, della ricerca e della società civile;

Divulgativa, con serate di teatro e musica pensate per disseminare una nuova cultura del mare: in particolare, ad animare le serate di SEIF saranno i musicisti della Banda Osiris con lo spettacolo “AQUADUEO, un pianeta molto liquido”, il concerto spettacolo di Viola Centi “Tarantella – Ritmi popolari” che dà nuova musica all’epico Nostos di Ulisse, lo spettacolo “La Storia del Mare” recitato e diretto da Alessandro Vanoli.

La Giornata mondiale dell’Oceano sarà inoltre occasione per Acqua dell’Elba di presentare la nuova versione del suo iconico profumatore d’ambiente Mare, “Profumatore D’Artista”. Realizzato dall’artista Cristina Sammarco e ispirato ai colori, ai profumi e ai paesaggi dell’Isola d’Elba, il profumatore racchiude i messaggi di SEIF e il ricavato netto dell’operazione sosterrà i progetti della Fondazione Acqua dell’Elba.
 
SEIF 2023 ha ottenuto il patrocinio di Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Regione Toscana, Guardia Costiera – Capitaneria di Porto, Legambiente, Ispra, Asvis, Marevivo, Federparchi, Symbola, Università IULM, Accademia di Belle Arti di Brera, Comune di Marciana Marina, Comune di Marciana, Comune di Portoferraio, Comune di Campo nell’Elba, Comune di Porto Azzurro, Comune di Rio, Comune di Capoliveri, Comune di Livorno, Pro Loco Marciana Marina, Parco Nazionale Arcipelago Toscano, VisitElba, Forum Giovanile Isola d’Elba.
 
Il programma, i temi e gli ospiti di SEIF 2023
 
SEIF prenderà il via Venerdì 30 giugno mettendo al centro la Transizione Ambientale per ricordare l’importanza di proteggere il mare, testimone dei mutamenti climatici. Ad anticipare l’apertura ufficiale di SEIF 2023 saranno i laboratori per i bambini a cura di Legambiente – Sezione Arcipelago Toscano (ore 9; ore 15) e la pulizia della spiaggia “Plastica&Mare” (ore 10). In questa occasione sarà presentata l’edizione 2023 di Vele Spiegate, la campagna di Legambiente che organizza campi di volontariato in barca a vela dedicati al monitoraggio dei rifiuti sulle spiagge e in mare, alla pulizia delle coste, alla sensibilizzazione di turisti e bagnanti. A partecipare alla pulizia anche i partecipanti della scuola di “Sail&Explore”, il progetto dell’omonima ONG svizzera che punta a diffondere, tramite concrete esperienze sul campo, una corretta sensibilità sul tema delle microplastiche. Nei giorni precedenti a SEIF, Sail&Explore organizzerà workshop sull’isola per condurre indagini e raccogliere dati scientifici per comprendere meglio la presenza, la natura, la quantità e la composizione della plastica nel mare e sulle spiagge: i risultati saranno raccontati proprio nel corso di SEIF.
Per gli appassionati delle profondità, primo dei tre appuntamenti quotidiani con Diving with SEIF (dalle ore 15 presso l’Elba Diving Center di Marciana Marina), con una sessione di immersione divulgativa offerta gratuitamente da SEIF (posti limitati, necessaria prenotazione).
A dare ufficialmente il via alla manifestazione saranno i saluti istituzionali e il workshop “Cambia il clima, cambia il mare” (dalle ore 18) per raccontare le sfide da affrontare per un oceano sano e pulito. Sfide che riguardano l’inquinamento, lo sfruttamento eccessivo delle risorse, la perdita della biodiversità, l’acidificazione dei mari e l’aumento dei rifiuti di plastica. Moderato dal giornalista e scrittore Giacomo Talignani, l’evento vedrà la partecipazione di: Maria Siclari (direttrice generale Ispra); Alfredo Reder (Fondazione CMCC); Enrico Giovannini (direttore scientifico Asvis); Johanna Wiedling e Roman Lehner (Sail&Explore); Pietro Gentili (Forum Giovanile Isola d’Elba); Santo Altavilla (Comandante Capitaneria di Porto di Portoferraio).
 
La prima giornata di SEIF si concluderà con lo spettacolo “AQUADUEO, un pianeta molto liquido” (ore 21) della Banda Osiris, un viaggio musicale attraverso i problemi che affliggono il nostro pianeta. Partendo da una suggestiva “Hommage à l’eau”, in cui l’acqua diventa base percussiva dell’intero brano, passando attraverso una lettera indirizzata ai grandi della terra, “L’acqua che verrà” liberamente ispirata a Lucio Dalla, e scomodando in seguito Roger Waters, Buscaglione, Modugno, Vivaldi e i Beatles, la Banda Osiris dimostrerà che il nostro mondo è ormai con l’acqua alla gola.
 
Sabato 1 luglio si guarderà in particolare alla Transizione Economica per affrontare il tema della Blue Economy e dell’obiettivo di creare un sistema economico sostenibile attraverso l’innovazione tecnologica e lo sviluppo di principi fisici. Dopo le consuete attività ludiche ed educative a cura di Legambiente – sezione Arcipelago Toscano (ore 9), la mattinata sarà dedicata al progetto del giornalista Massimo Canino Lungo la Toscana e il suo Arcipelago” (presentazione ore 9.30 presso Scali Mazzini) e al tour a bordo della barca a vela Amel Super Maramu che punta a far conoscere meglio la Toscana, il suo arcipelago e il suo mare. Partita il 5 giugno, la crociera farà tappa nel porto di Marciana Marina proprio in occasione di SEIF 2023, per dare la possibilità a tutti di visitare la barca, vivere delle esperienze a bordo ed interagire con l’equipaggio. Costa dopo costa, Canino scoverà le storie della “gente di mare” che diventeranno un libro dal titolo “FRONTEMARE, storie straordinarie dai porti di Toscana”.
Nel pomeriggio si balla con CREA SEIF (ore 15.30 a Scali Mazzini), con il laboratorio di danze popolari a cura di Viola Centi, che darà la possibilità ai bambini e alle bambine e ai loro genitori di compiere un viaggio alla riscoperta del movimento, in vista dello spettacolo serale “Tarantella”. Per gli appassionati delle profondità, prosegue poi “Diving with SEIF” (ore 15).
Il preserata sarà dedicato al workshop “L’economia del mare” (ore 18), per fare il punto sulle tante attività connesse al settore marino: bioeconomia, pesca sostenibile, attività portuali, turismo balneare, e soprattutto produzione di energia rinnovabile ricavata dal mare. Si calcola che l’energia eolica e l’energia termica delle onde e delle maree potrebbero generare un quarto dell’elettricità dell’UE nel 2050. Ciascuna di queste attività, però, non può prescindere dall’impegno nel preservare l’ecosistema marino. Sul palco, accanto al moderatore e giornalista Antonio Piemontese, interverranno: Ermete Realacci (presidente Fondazione Symbola); Stefano Ciafani (presidente Legambiente); Francesca Santoro (Senior Programme Officer per IOC/UNESCO); Barbara Bonciani (Assessora al Porto del Comune di Livorno); Federica Biondo (direttrice Federpesca); Luciano Serra (presidente ASSONAT); The Crazy Team con il progetto di turbina marina (scuola media di Marciana Marina nell’ambito del Premio Oltre La Robotica).
Serata a ritmo di musica con “Tarantella – Ritmi popolari” (ore 21.30), concerto spettacolo di Viola Centi: un moderno adattamento dell’epico Nostos di Ulisse, tra le italiche sponde a far da approdo, mentre le danze popolari del profondo sud scandiscono il tempo rituale.

Domenica 2 luglio, riflettori puntati sulla Transizione Sociale, per raccontare il mare attraverso le storie delle persone e dei popoli che difendono e promuovono il gigante blu. La giornata conclusiva di SEIF sarà così un viaggio nella storia di singoli personaggi ma anche dei loro punti di vista nel narrare la straordinaria risorsa “mare”, con l’obiettivo di sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e del mare.
La giornata si aprirà con i laboratori per bambini a cura di Legambiente Arcipelago Toscano (ore 9) e proseguirà zaino in spalla con “A passeggio con SEIF” (ore 9), attività escursionistica sulla “Via dei Lentischi”, uno dei sentieri della “Via dell’Essenza”. Sarà l’occasione per presentare gli sviluppi del progetto La Via dell’Essenza, realizzato dalla Fondazione Acqua dell’Elba in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano con l’obiettivo di valorizzare la bellezza naturale dell’isola nel pieno rispetto della natura.
Nel pomeriggio, appuntamento a bordo della barca a vela Amel Super Maramu (ore 15.30) con “Il SEIF sotto il mare” il laboratorio sul Plancton e la vita sottomarina a cura di Marta Musso, giovane biologa marina insignita del premio Donna di Mare 2022 da IOC/UNESCO per il Decennio del Mare. Si tratterà dell’evento conclusivo del tour “POSSEA verso SEIF” realizzato con il supporto della Fondazione Acqua dell’Elba con cui Marta Musso, a bordo di un vecchio furgone delle poste tedesche trasformato in “laboratorio del mare”, porterà l’educazione all’oceano con i suoi laboratori sul microcosmo del plancton lungo le coste italiane. Il tour, partito da Livorno il 3 giugno, approderà a Venezia, Rimini e Orbetello e si concluderà proprio all’Isola d’Elba in occasione di SEIF – Sea Essence International Festival. I laboratori sono rivolti a ragazzi e ragazze di diverse età e promossi all’interno di scuole, circoli nautici e centri surf con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni al mare e rendere chiara la sua importanza per il pianeta partendo dal piccolo, quasi invisibile, ma essenziale, mondo del plancton. Sempre nel pomeriggio, si replica Diving with SEIF (ore 15).
Nel preserata, Massimo Canino condurrà il workshop “Le storie che cambiano il mare” (ore 18.00) che trasmetterà un messaggio tanto semplice quanto fondamentale: non può esistere transizione verso un nuovo modello di sviluppo ambientale, economico e sociale senza un forte cambiamento culturale. Durante la serata spazio quindi alle storie di persone che con le loro azioni e i loro comportamenti hanno “cambiato il mare”, in piccolo o in grande. Ad intervenire saranno: Marta Musso (biologa marina, progetto POSSEA verso SEIF); Maria Rapini (Segretaria Generale Marevivo); Maria Cristina Galli (Vicedirettrice Accademia di Belle Arti di Brera); Davide Fiz (Ideatore del progetto Smart Walking); Pietro Gentili (Forum Giovanile Isola d’Elba). A trarre le conclusioni di SEIF interverrà inoltre Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana.
Sotto il cielo stellato di Marciana Marina, SEIF si chiuderà all’insegna della cultura con “La Storia del Mare” (ore 21.30), spettacolo recitato e diretto da Alessandro Vanoli, tratto dal suo volume “Storia del Mare”, che racconta la geologia, gli uomini delle coste, le scoperte, le navi, le guerre, i miti e i sogni, i pesci e gli esseri marini. Un viaggio fatto di volti, immagini, suoni e colori, che restituisce al pubblico un po’ di quello stupore che il mare ci hanno sempre dato.
 
 
Per maggiori informazioni: https://www.seaessence.eu/

Fondazione Acqua dell’Elba è una realtà no-profit nata nel 2022 dalla volontà di Acqua dell’Elba per dare maggiore forza all’impegno da sempre profuso a favore dell’Isola d’Elba con una struttura dedicata, per amplificare l’impatto delle attività sul territorio e contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone che lo vivono. La Fondazione è impegnata in programmi dal respiro nazionale e internazionale lungo cinque direttrici – Ambiente, Istruzione, Cultura, Sanità e Arte – per contribuire a tutelare l’ecosistema dell’isola e a valorizzarne il patrimonio sociale e culturale.
 
Acqua dell’Elba – Società Benefit è un’azienda familiare, una bottega artigianale fondata 23 anni fa da Fabio Murzi, Chiara Murzi e Marco Turoni. Nata con l’idea di racchiudere in un flacone l’essenza del mare, l’azienda, diventata nel 2021 Società Benefit, ha sede a Marciana Marina, sull’Isola d’Elba, ed è oggi presente sul mercato con 31 negozi monomarca in Italia e una rete di distribuzione che conta circa 1.000 profumerie.
Acqua dell’Elba è impegnata sul fronte sostenibilità con molteplici progetti tra cui SEIF – Sea Essence International Festival, il primo festival dedicato alla tutela e alla promozione del mare e della sua essenza, e Elba 2035, il progetto di ascolto ed ingaggio del territorio volto ad avviare progettualità specifiche per rendere l’Isola d’Elba ancora più attrattiva e sostenibile entro il 2035. Nel 2021, Acqua dell’Elba ha infatti lanciato il Manifesto di Sostenibilità, un documento unico che ha raccolto le energie e le idee direttamente dal territorio attraverso il percorso partecipativo di Elba 2035 con lo scopo di creare una visione di futuro condivisa di sviluppo sostenibile per l’isola. Nel 2022 Acqua dell’Elba ha rafforzato il suo impegno a favore dell’Isola d’Elba con il debutto della Fondazione Acqua dell’Elba, struttura senza scopo di lucro impegnata in programmi dal respiro nazionale e internazionale lungo cinque direttrici: Ambiente, Istruzione, Cultura, Sanità e Arte.
 
Ufficio stampa Fondazione Acqua dell’Elba
Press Play – Comunicazione e pubbliche relazioni –
Matteo Nardi
Martina More
PRESS KIT e p

Museo Novecento Firenze | RACHEL FEINSTEIN IN FLORENCE | dal 9 giugno 2023, Firenze

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RACHEL FEINSTEIN IN FLORENCE a cura di Sergio Risaliti e Stefania Rispoli 9.06 – 18.09.2023

Museo Stefano Bardini, Palazzo Medici Riccardi, Museo Marino Marini – Firenze

Museo Novecento è lieto di annunciare Rachel Feinstein in Florence, una mostra monografica di Rachel Feinstein (Fort Defiance, Arizona, 1971) che presenta una serie di opere esposte per la prima volta a Firenze in alcuni dei luoghi simbolo della città: Museo Stefano Bardini, Palazzo Medici Riccardi e Museo Marino Marini (dal 9 giugno al 18 settembre 2023). La mostra – promossa da Città Metropolitana di Firenze e Comune di Firenze, organizzata da MUS.E – a cura di Sergio Risaliti e Stefania Rispoli, è la prima monografica dedicata all’artista americana all’interno di istituzioni museali italiane.

“Ancora una volta Firenze diventa ‘pioniera’ del contemporaneo, con la prima monografica in ambito museale in Italia di Rachel Feinstein, una delle figure più innovative e interessanti della scena attuale. – evidenzia la vicesindaca e assessora alla Cultura AlFIRENZE

RACHEL FEINSTEIN IN FLORENCE

essia Bettini – Questo progetto espositivo mette a confronto i lavori di questa straordinaria artista con le collezioni già presenti nei tre luoghi che li andranno ad ospitare, costruendo un dialogo ideale e innovativo tra autori diversi. Significativo poi andare a valorizzare in questi contesti una voce femminile di prim’ordine dell’arte dei giorni nostri”.

“Rachel Feinstein ha elaborato una sintesi originale tra personaggi rinascimentali, architettura dai tratti neoclassici, così come è caratteristico in importanti località statunitensi, veicoli della contemporaneità” dichiara Letizia Perini, consigliera della Città Metropolitana di Firenze delegata alla Cultura. “Questo dialogo che si esprime all’interno delle sue opere, sia pittoriche che nelle sculture, viene a concretizzarsi direttamente in Palazzo Medici Riccardi tra le opere e gli ambienti da lei richiamati. I suoi specchi si riflettono significativamente negli spazi del percorso museale, così come le sue statue si collocano quasi naturalmente in quelli aperti della Limonaia”.

“Anni fa, prima della pandemia, ho percorso le sale del Museo Stefano Bardini insieme a Rachel Feinstein, artista che ammiro da tempo” afferma Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento. “La sua concentrazione e il suo entusiasmo di fronte alle opere presenti nella straordinaria collezione del Museo Stefano Bardini, mi hanno fatto capire quanto bisogno abbiamo dello sguardo di un artista per rigenerare la nostra percezione del patrimonio, che troppe volte consideriamo come mero oggetto del passato. Invece, proprio grazie all’arte contemporanea, questi manufatti tornano a essere cose vive, presenti, che dialogano con noi e ancora oggi ci ispirano. E Rachel è un artista che riesce a stare dentro alle avanguardie, al modernismo, ma al tempo stesso non è ideologicamente e formalmente chiusa a un confronto generoso con la tradizione iconografica del passato. In questo senso, la mostra instaura una sorta di osmosi e dialettica con ognuno dei tre musei, cogliendo in ciascuno di essi qualcosa di peculiare e risvegliando in noi interessi sopiti e meno approfonditi: la linea anticlassica del rinascimento e del manierismo al Museo Bardini; l’influenza della scultura primitiva e policroma al Museo Marino Marini; il sofisticato e fantastico mondo rococò a Palazzo Medici Riccardi. Così continua il viaggio fuori dalle mura delle ex Leopoldine del Museo Novecento”.

Rachel Feinstein in Florence. Installation view Museo Stefano Bardini, 2023. ©photo Ela Bialkowska OKNO studio. Courtesy Museo Novecento, Firenze

Rachel Feinstein (Fort Defiance, Arizona, 1971) è tra le artiste contemporanee più interessanti del panorama internazionale. I suoi lavori, che spaziano dalla scultura alla pittura, hanno una dimensione onirica che trae ispirazione tanto dall’arte classica e dalla pittura rinascimentale quanto dalle favole moderne e dai cartoons. “Sono sempre stata interessata a rappresentare un mondo fiabesco, per poi mostrare che quel tipo di narrazione è completamente costruita” ha dichiarato l’artista. “Ci sono sempre messaggi oscuri nascosti dietro la bellezza, e l’atto di scolpire significa ascoltare quella voce interiore che ti avverte che qualcosa si nasconde sotto la superficie”. Nelle sue opere, infatti, il mondo immaginifico del fantasy si fonde con riferimenti all’arte medievale e moderna, al barocco e al rococò, all’iconografia religiosa e alla letteratura. In questo modo i riferimenti al sacro si intrecciano al profano, il romanticismo al pittoresco e il sobrio al kitsch, divenendo la cifra stilistica di un linguaggio unico nel suo genere che affonda le sue radici tanto nella rilettura delle espressioni artistiche del passato quanto nella lezione delle avanguardie storiche, una tra tutte il surrealismo.

I curatori hanno scelto di mettere in dialogo le opere di Rachel Feinstein con le collezioni del Museo Stefano Bardini, di Palazzo Medici Riccardi e del Museo Marino Marini, inaugurando così un dialogo serrato tra i capolavori custoditi all’interno di questi luoghi e le opere realizzate dall’artista americana: “Sono molto entusiasta di esporre a Firenze perché Donatello è il mio riferimento assoluto” ha dichiarato Feinstein. Vengono quindi presentate una serie di opere pittoriche e scultoree, alcune di esse di nuova produzione, che guardano alla tradizione gotica e rinascimentale, a quella fiorentina e nordica e traggono ispirazione dalle collezioni dei tre musei, giocando sul confronto generoso e aperto con capolavori dei maestri del passato da Donatello a Michelozzo, fino alle sculture di Marino Marini. Accanto ai capolavori del Museo Stefano Bardini, sede della collezione dell’omonimo antiquario e connoisseur che tra i suoi tesori conserva opere di Donatello, Della Robbia, Tino da Camaino, Tintoretto e molti altri, sono esposti alcuni lavori che riflettono sulla figura femminile o sono ispirati a santi e icone, parte dell’indagine dell’artista sul consumo delle immagini religiose. Queste figure, all’apparenza scolpite a bassorilievo su legno, paiono ispirarsi tanto alle madonne della tradizione fiamminga quanto a quelle donatelliane esposte proprio all’interno del museo. “Come un artefice del Cinquecento, eccentrica e manierista, Feinstein è in grado di cogliere la relazione tra Donatello e gli artisti del Rinascimento nordico, quali ad esempio Baldung Grien, Gregor Erhart o Tilman Riemenshneider” spiega Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento e curatore della mostra. “Un tipo di abbinamento che fecero anche artisti come Pontormo o Rosso Fiorentino. E come quegli artisti eretici anche la Fenstein prende di mira le strutture ideologiche che ingabbiano la sensibilità e la passione, il corpo e lo spirito”. Partendo da disegni a carboncino che riproducono i dettagli di alcune sculture, Feinstein sviluppa pastelli in scala reale su pannelli di legno, per poi dipingere le immagini su superfici specchiate, rappresentando queste figure sia singolarmente che in gruppo. Gli occhi non vengono appositamente dipinti, evocando così l’inquietante sensazione di diventare un tutt’uno con lo sguardo dello spettatore, lasciando lo spazio per l’empatia e l’identificazione.

Rachel Feinstein in Florence. Installation view Palazzo Medici Riccardi, 2023. ©photo Ela Bialkowska OKNO studio. Courtesy Museo Novecento, Firenze A Palazzo Medici Riccardi, luogo simbolo della dimora principesca rinascimentale e sede della prima residenza della famiglia Medici, gli ambienti del giardino e delle sale accolgono alcune sculture in ceramica e una serie di dipinti che ben dialogano con la dimensione artistica tardobarocca del museo, legata al gusto dei Riccardi e agli artisti dell’epoca, tra cui Luca Giordano. Fiore all’occhiello dell’edificio, il giardino mediceo – un tempo luogo di ritrovo, svago e centro pulsante della vita di palazzo – vede allestite quattro sculture in maiolica di Rachel Feinstein che richiamano alla mente atmosfere rococò che ci calano nella dimensione cortigiana di una vita fatta di sfarzi, banchetti e conversazioni cortesi.

Nelle sale degli appartamenti medicei, invece, una serie di dipinti su supporto specchiante raffigurano sontuose ville immerse in rigogliosi giardini dove uomini e donne conversano amabilmente. All’interno di questi paesaggi l’artista accosta elementi molto distanti fra loro, come architetture moderne ispirate a ville lussuose della West Coast, dame e cavalieri in abiti medievali, cortigiane e macchine sportive. Di fronte a questo spettacolo, lo spettatore prova un senso di straniamento e finisce per essere trasportato in una dimensione onirica. Questo ambiente, quasi immersivo, evidenzia ulteriormente gli effetti distorsivi del desiderio legato al consumo che l’artista intende evocare. Tra questi paesaggi si inseriscono anche due ritratti di signora dal sapore rococò, come testimoniano le grandi capigliature, gli abiti e le pose che suscitano al contempo un senso di meraviglia e di grottesca anacronia.

Nella cripta del Museo Marino Marini vengono presentate alcune sculture che testimoniano l’intensa sperimentazione anche materica di Rachel Feinstein, poste in dialogo diretto con i capolavori dello scultore toscano. All’interno del suggestivo allestimento museale in cui si alternano cavalli e cavalieri, figure femminili di danzatrici e le celebri Pomone – figure mitiche e archetipiche che incarnano un ideale di femminilità ripreso dall’iconografia della dea della fertilità etrusca – si inserisce una serie di sculture policrome dalla femminilità dirompente e dalla bellezza grottesca, quasi disturbante, a tratti pasticciata. Gli Angels sono ispirati alle omonime modelle del famoso marchio americano di lingerie, Victoria’s Secrets, e appaiono come sacerdotesse di un nuovo canone di bellezza. In luogo delle forme ideali delle figure classiche o delle linee altrettanto irraggiungibili dei corpi da passerella, l’artista presenta nuovi angeli che cannibalizzano le nozioni di bellezza convenzionale attraverso un linguaggio plastico esuberante e potente. Fanno da compendio a queste opere due sculture in maiolica, che nelle forme sinuose ricordano architetture tardobarocche, e una Danzatrice in gesso di Marino Marini. Al carattere primitivo e quasi tribale di quest’ultima, caratterizzata da segni policromi, sembrano guardare i corpi dipinti, materici e colorati, delle figure di Feinstein. In un dialogo serrato con gli spazi dei tre musei, da sempre deputati alla celebrazione e alla memoria del poter maschile, esercitato nei secoli ed evocato nella magnificenza delle opere del passato, le opere di Rachel Feinstein creano una rottura senza precedenti. La loro carica espressiva rompe l’equilibrio delle forme, portando a riflettere su temi come il pathos e l’eros attraverso la rappresentazione del corpo femminile e l’impudente confronto tra spiritualità e desiderio.

La mostra è accompagnata dalla terza puntata del podcast di Letizia Fuochi Labirinto900. L’episodio è intitolato Rachel Feinstein – La perturbante esperienza della visione ed è ascoltabile su Spreaker.

Un ringraziamento speciale a Palazzo Tornabuoni, Firenze. Main sponsor Gucci.


INFORMAZIONI

MUSEO STEFANO BARDINI

Via dei Renai 37, Firenze

cultura.comune.fi.it/musei

Tel. +39 055 2342427

info@musefirenze.it

ORARI:

Venerdì / Sabato / Domenica / Lunedì

11:00 – 17:00

(Ultimo ingresso ore 16:00)

PALAZZO MEDICI RICCARDI

Via Cavour 3, Firenze

palazzomediciriccardi.it

Tel. +39 055 2760552

info@palazzomediciriccardi.it

ORARI:

Tutti i giorni

9:00 – 19:00

(Ultimo ingresso 18:00)

Chiuso il mercoledì

MUSEO MARINO MARINI

Piazza San Pancrazio

museomarinomarini.it

Tel. +39 055 219432

prenotazioni@museomarinomarini.it

ORARI:

Sabato / Domenica / Lunedì

10:00 – 19:00

(ultimo ingresso ore 18:00)

Martedì / Mercoledì / Giovedì / Venerdì

il Museo è aperto su richiesta e con prenotazione anticipata per singoli, gruppi privati e gruppi scolastici.

 
UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE Costanza Savelloni

Tra affacci sul mare e panorami mozzafiato torna l’Orbetello Piano Festival


Dal 15 luglio al 5 agosto torna il calendario che porta la grande musica in alcuni degli angoli più insoliti e suggestivi della laguna toscana

Ideata da Giuliano Adorno e Beatrice Piersanti la rassegna avrà un prologo pieno di musica nei giorni 16 e 17 giugno

Non è il solito cartellone estivo e non c’è nulla di consueto: torna l’Orbetello Piano Festivale lo fa con il suo stile unico e inconfondibile che sfida le abitudini del pubblico offrendo, ogni volta, emozioni capaci di coinvolgere tutti i sensi. 

E così il pianoforte arriva nei luoghi più insoliti come la scogliera a picco sul mare di Talamone, le piazze di Orbetello e ancora la Terrazza Guzman che si spalanca sulla laguna di Orbetello, oppure fra le mura possenti dei Forti del territorio e perfino nel cuore del Bosco di Patanella dove si attende l’alba a tempo di musica. 

Dal 15 luglio al 5 agosto si rinnova l’appuntamento con la rassegna che sposa la bellezza della musica a quella di alcuni dei luoghi meno frequentati e più identitari della laguna toscana che si trasformano in palcoscenici di eccezione per accogliere virtuosi da tutto il mondo.

Ideata da Giuliano Adorno e Beatrice Piersanti dell’associazione Kaletra il festival, che giunge alla sua 12ma edizione, è reso possibile grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale di Orbetello- assessorato alla cultura, della Fondazione CR Firenze e di numerosi partner tra cui Banca Tema.

Ad anticipare il cartellone sarà una gustosa anteprima che vuole celebrare la Festa della Musica e che si svolgerà in due giornate.

Si comincia venerdì 16 giugno nella suggestiva area archeologica della Città di Cosa.

Qui al tramonto, dopo una passeggiata che consentirà una visita agli scavi, si terrà un suggestivo concerto con Natalia Scriabina (soprano), Francesco Cipolletta (pianoforte) e Sergei Galaktionov (violino) impegnati a dare vita al programma “Sogno d’estate” con musiche di Rachmaninov, Rimsky-Korsakov e vari autori e testi di Tolstoj e altri grandi.

Sabato 17 giugno gli stessi musicisti saranno protagonisti del concerto che si svolgerà nel singolare Teatro Vegetale del Botanical Dry Garden – Mates Piante.

Orbetello Piano Festival entrerà poi nel vivo sabato 15 luglio con una “Serata speciale Beethoven” che, in Piazza Giovanni Paolo II ad Orbetello, vedrà esibirsi Yuewen Yu (pianoforte) insieme all’Orchestra Sinfonica Città di Grosseto diretta da Giancarlo De Lorenzo in un programma che renderà omaggio al ribelle genio tedesco.

Venerdì 21 luglio con inizio alle ore 19.45, la Terrazza Guzman accoglierà il giovanissimo talento di Terry Chen, vincitore dell’Orbetello Piano Competition 2022 mentre venerdì 28 luglio la scogliera sul mare dell’Hotel Capo d’Uomo di Talamone ospiterà un doppio appuntamento. Qui, infatti, alle ore 19.00 si esibiranno gli allievi dell’Orbetello Piano Summer School mentre, alle ore 21.30, Gala Chistiakova incanterà il pubblico con il suo il piano recital. Sabato 29 luglio alle ore 21.30, gli spazi verdi del Casale Origlio di San Donato (Orbetello) si offriranno come palcoscenico perfetto per l’esibizione degli allievi che hanno partecipato all’edizione 2023dell’Orbetello Piano Summer School.

Attesissimo il concerto all’alba che martedì 1 agosto porterà il pianoforte nel Bosco di Patanella (Orbetello) con uno spettacolo intimo e pieno di magia che vedrà esibirsi al pianoforte il direttore artistico del festival, Giuliano Adorno mentre sorge il sole e il nuovo giorno inizia.

Quindi il festival si sposta ad Albinia dove mercoledì 2 agosto alle ore 21.30 andranno in scena le “Metamorfosi” di Valentina Lombardo (pianoforte) mentre giovedì 3 agosto alle ore 21.30 avrà luogo un appuntamento che vede protagonista l’Accademia Musicale Chigiana di Siena.

Sempre ad Albinia si terranno gli appuntamenti conclusivi dell’Orbetello Piano Festival 2023.

Venerdì 4 agosto alle ore 21.30 Antonio Di Cristofano (pianoforte) e Fabio Cicaloni (attore) proporranno il loro “Concerto à la carte” mentre sabato 5 agosto sarà il genio di Nakata Asagi (pianoforte) a sigillare l’edizione 2023.

“Sposare luoghi meno frequentati ma pieni di fascino, alla musica e al pianoforte in particolare – commenta il direttore artistico Giuliano Adorno – è il nostro modo per inviare chiunque a riconciliarsi con la bellezza godendosi, in maniera lenta, le meraviglie di un territorio ricchissimo e per certi aspetti ancora tutti da scoprire. La parola che guida e informa il nostro lavoro è “qualità”: sono ormai 12 anni che, l’Orbetello Piano Festival propone appuntamenti che vedono protagonisti strepitosi talenti che, da tutto il mondo, raggiungono la laguna toscana per esibirsi su palcoscenici d’eccezione. Siamo pertanto convinti che anche il calendario 2023 non deluderà le aspettative di chi ci segue da tempo e riuscirà a far innamorare nuovi spettatori”.

Info e biglietteria +39 3534407785  \+39 3892428801

www.orbetellopianofestival.it

A Camucia torna Sport sotto le stelle

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Appuntamento nella frazione del comune di Cortona per venerdì 16 giugno. Il vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci: “Una formula vincente che coniuga sport, sociale e vivere quotidiano delle attività commerciali”

Le dichiarazioni in video

La galleria delle foto

di Angela Feo

Firenze – Sport, socialità, inclusività e spettacolo. Sono gli ingredienti di ‘Sport sotto le stelle’, manifestazione che torna per la sua terza edizione a Camucia (comune di Cortona), organizzata dall’Amministrazione comunale per valorizzare le associazioni locali e premiare i migliori atleti cortonesi. Inalterata la formula che, come negli anni passati, prevede incontri, gare, esibizioni, spettacoli, promozione della rete commerciale di Camucia e del mondo del volontariato. Interverranno anche testimonal del mondo sportivo, tra cui Roberto Cammarelle, celebre pugile della categoria pesi supermassimi, medaglia d’oro ai Giochi olimpici di Pechino del 2008, Giulia Vernata, atleta paralimpica del tiro a volo, Adriano Nicchi, ex pugile, Andrea Settembrini capitano della Arezzo Calcio, Giovanni Galli, ex portiere della Fiorentina e della Nazionale.

“ ‘Sport sotto le stelle’ si sta consolidando come una formula vincente che riesce coniugare lo sport al sociale e al vivere quotidiano delle attività commerciali – ha affermato il vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a palazzo del Pegaso – La sera del 16 giugno Camucia, il centro più popoloso del Comune di Cortona, sarà un tripudio di suoni, di colori, di sapori”. “Sono contento di avere accolto a palazzo del Pegaso l’Amministrazione comunale di Cortona e il Coni – ha aggiunto Casucci – per ribadire ancora una volta che il Consiglio regionale si apre al territorio e valorizza le iniziative che si svolgono anche nelle frazioni, non solo nei capoluoghi e nei principali borghi. Questa concezione di Toscana diffusa, che deve essere portata avanti in modo omogeneo, prende corpo anche in queste occasioni”.

Circa 70 le associazioni che partecipano a ‘Sport sotto le stelle’, evento che, come ha sottolineato l’assessore allo sport del Comune di Cortona, Silvia Spensierati, è diventato “una festa di tutti, con tanti mercatini, esibizioni e attività collaterali”. “Questo evento – ha aggiunto Spensierati – è un modo anche per premiare gli atleti cortonesi che si sono contraddistinti in quest’anno sportivo. Abbiamo inoltre voluto dare risalto all’attività paralimpica”.

Alberto Melis, delegato provinciale del Coni di Arezzo, ha evidenziato come quella che andrà in scena a Camucia è “una manifestazione che racchiude i valori a cui facciamo riferimento e che non promuove solo lo sport di base, ma la socializzazione e l’inclusione. Sarà dunque un momento di festa, di aggregazione e un modo per far conoscere tutte le attività che il territorio propone da un punto di vista sportivo”.

Intervenuto alla conferenza stampa anche Giovanni Galli, consigliere regionale, che ha evidenziato come si tratti di un evento importante che spinge i giovani a fare attività sportiva e come “gli investimenti fatti nello sport si traducono in risparmi nella sanità”.

La manifestazione si aprirà alle 18 in via 25 Aprile con gli interventi delle autorità, l’esibizione della Filarmonica Cortonese, la performance delle ragazze della Ritmica Cortonese e lo spettacolo “Dipende da te” dei ragazzi speciali del C.a.m. residenze sanitarie.

Le strade di Camucia saranno il teatro delle associazioni sportive per dimostrazioni delle varie discipline. Non mancheranno giochi ed esibizioni. In particolare dalle 19, in viale Regina Elena e via 25 Aprile si terranno le performance a cura dell’associazione culturale Danza Asd e Team Cerchio Aereo, e del Gruppo musicale Etrusco Sound. ‘Sport sotto le stelle’ si svilupperà anche al Parco Petri con la Gimcana per i bambini alle 18.30 a cura di Asd Ciclismo Terontola, Ciclo club quota mille, Polisportiva Val di Loreto, Gs Ossaia. Gli stand delle associazioni di volontariato si troveranno invece al parco della Pinetina di Camucia.

Alle 19.30 si terrà in via Ipogeo la Corsa d’inizio estate (dedicata bambini e ragazzi da 6 a 15 anni) a cura di Evolution Ssd Srl e Sport Events Cortona Asd. Alla stessa ora scatterà anche la competizione di Orienteering a cura di Asd Stella Polare.

Alle 20 spazio alla gastronomia con la cena in viale Regina Elena a cura delle attività commerciali. Seguiranno le premiazioni di ‘Cortona Città dello Sport’ e il gran finale in viale Matteotti con l’esibizione free style di skate, roller e bici.

Per tutta la serata, grazie al supporto di Confcommercio e Confesercentici saranno negozi aperti e mercatini mentre i locali organizzeranno aperitivi, Dj Set e degustazioni gastronomiche.

Un’anteprima della manifestazione si terrà sabato 10 giugno alle 17.30 al Centro commerciale ‘I girasoli’ in piazza Sandro Pertini.

«Sport sotto le stelle», è un’iniziativa organizzata dall’ufficio Sport del Comune di Cortona con il patrocinio del Consiglio regionale della Toscana, della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo e il contributo della Banca Popolare di Cortona.

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Ha collaborato l’Ufficio Stampa del Comune di Cortona

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Numero esponenziale di presenze e consensi per il progetto dell’ANEC Lazio dedicato alla scuola e improntato sul linguaggio e i mestieri del Cinema spiegati dai professionisti del settore
Si è conclusa a  maggio la 3° edizione di “CINEPROF – La scuola incontra le professioni e la creatività del cinema”, progetto che ha coinvolto, nel corso di un anno scolastico, studenti e docenti di scuole primarie e secondarie di I e II grado insieme a professionisti del mondo cinematografico, dislocate in zone con offerta culturale ridotta in ben 5 regioni italiane, Abruzzo, Lazio, Marche, Sardegna e Umbria.
 
Con un alto indice di gradimento da parte dei giovani che hanno potuto apprendere e sperimentare i molteplici livelli di fruizione del testo audiovisivo, accompagnati dal commento formativo ed esperienziale di chi lavora nel mondo cinematografico, le iniziative – articolate in proiezioni al cinema, successivi approfondimenti in classe e da corsi di alfabetizzazione rivolte ai docenti partecipanti  – hanno registrato un totale di 202 docenti coinvolti al cinema, 122 docenti in classe, 2230 studenti davanti al grande schermo e 1163 studenti che hanno partecipato a specifici percorsi didattici in classe.
 
24 i comuni coinvolti (Alghero, Cagliari, Castiglione del Lago, Città della Pieve, Cortona, Frascati, Gaeta, Grottammare, Itri, Lanciano, L’Aquila, Monterubbiano, Ostia, Pescara, Pescasseroli, Ponte Valleceppi, Porto San Giorgio, San Benedetto del Tronto, Sassari, Spoleto, Sulmona, Terracina, Trevignano Romano e Villa Cidro) per 55 classi all’interno di 25 istituti.
 
Significativo anche il numero dei tutor dell’Anec di ogni regione coinvolti: per l’Abruzzo Francesco Calandra, per il Lazio Enrico Azzano, Francesco Crispino, Flavia Montini e Anna Maria Pasetti; per le Marche Andrea Cardarelli, Giulia Marziali, Simone Paglialunga e Mauro Piacentini; per l’Umbria Roberto Costantini, Andrea Fioravanti, Simone Rossi, Piero Sacco e Lorenzo Tardella: infine, per la Sardegna, Francesca Lixi, Andrea Mura e Giusy Salvio.
 
Un’affluenza che è andata oltre ogni più rosea aspettativa e che conferma una reazione attiva dei giovani tanto nel tornare a vivere la sala cinematografica come luogo di confronto e condivisione di emozioni e argomenti, quanto di avvicinarsi a una metodologia critica che ha consentito loro di dotarsi di strumenti per una comprensione e una disamina meno superficiale di un’opera filmica, sia essa di finzione o documentaristica, e delle professioni che sono dietro ad essa. Durante gli incontri sono stati infatti analizzati e dibattuti elementi tecnici e creativi che caratterizzano l’opera cinematografica e che la rendono un’esperienza unica e in grado d’instaurare un rapporto profondo e dialogico con lo spettatore.
 
L’iniziativa, coordinata dal responsabile scientifico Francesco Crispino, è promossa da ANEC Lazio in collaborazione con le sezioni ANEC Abruzzo, Marche, Umbria e Sardegna, la Scuola d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté”, il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici, l’Associazione Nazionale Autori Cinematografici ANAC e Forum Studios, e realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC-Ministero della Cultura e MIM-Ministero dell’Istruzione e Merito. 
 
Maggiori dettagli del progetto e una sintesi degli argomenti trattati sono rintracciabili sul sito ufficiale  https://www.cineprof.com/

CINEPROF
La scuola incontra le professioni e la creatività del cinema
Infoline: +39 06 4451290 – info@cineprof.com
Sito web ufficiale: https://www.cineprof.com/

Ri-Generazione Toscana: parco inclusivo ‘Falcone e Borsellino’, sabato l’inaugurazione a Buti

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Realizzato con il contributo del Consiglio regionale. Taglio del nastro alle 17.30 con il presidente dell’Assemblea toscana Antonio Mazzeo e la sindaca Arianna Buti 

di Ufficio stampa, 8 giugno 2023

Firenze – Nasce a Buti (Pisa) il nuovo Parco inclusivo ‘Falcone e Borsellino’, realizzato con il contributo del Consiglio regionale grazie alle risorse messe a disposizione dal progetto Ri-Generazione Toscana. La struttura sarà inaugurata sabato 10 giugno alle 17.30, in via G.N.Bernardini a Buti (nella zona del centro sanitario).

Alla cerimonia prenderà parte il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, insieme alla sindaca Arianna Buti. I cittadini potranno visitare il nuovo parco, assistere allo spettacolo ‘Tra clown, magia e trampoli’, della compagnia ‘Chez Nous le cirque’ e fare merenda nel parco.

Attraverso la legge regionale 3 del 2022, il progetto Ri-Generazione toscana prevede iniziative di promozione sociale culturale e di aggregazione rivolte alle nuove generazioni.

GIORNATA OCEANI, PLASTIC FREE: TUTELARE IL MARE SIGNIFICA GARANTIRE OSSIGENO AL PIANETA, INVERTIRE ROTTA

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Roma, 8 giugno – “Se davvero vogliamo dare un valore a questa giornata dobbiamo iniziare da subito analizzando le nostre abitudini di vita errate per renderle sostenibili e facendo scelte sempre più plastic free. Negli ultimi 60 anni ci siamo resi responsabili di un inquinamento senza precedenti: 150 milioni di tonnellate di plastica sono già presenti nei mari di tutto il mondo. Per fare un paragone, è l’equivalente del peso di circa 7 milioni di camion con rimorchio”. Lo dichiara Luca De Gaetano, presidente di Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, in occasione dell’Ocean Day, la Giornata Mondiale degli Oceani che si celebra oggi.

“Ogni anno i nostri consumi errati alimentano questo inquinamento – prosegue – facendo arrivare nell’ambiente altri 12 milioni di tonnellate di plastica. Una rotta da invertire perché altrimenti avremo problemi ancor più catastrofici. Eppure l’importanza degli oceani è determinante per il nostro futuro: producono il 50% dell’ossigeno che respiriamo. Inquinandoli stiamo portando l’uomo ad estinguersi”.

“Nelle nostre iniziative di pulizia ambientale, oltre 1.000 nel 2023 con quasi 500 tonnellate di rifiuti raccolti – aggiunge De Gaetano (Plastic Free) – siamo periodicamente lungo la costa. Sulla spiaggia, i nostri volontari raccolgono sempre più rifiuti, in gran parte plastica che le onde ci restituiscono. Se vogliamo garantirci un futuro, dobbiamo cambiare abitudini e smettere di vivere il mare come una grande discarica che inghiotte tutto facendocene dimenticare”.

“L’Italia, con la Legge Salvamare, può rendere protagonisti del cambiamento anche gli stessi pescatori, custodi del mare. Ci auguriamo che presto vengano emanati i decreti attuativi che la rendano operativa”, conclude il presidente di Plastic Free Onlus.

Valerio L’Abbate

Ufficio Stampa Plastic Free

ARTE E NEUROSCIENZE CONTRO IL PREGIUDIZIO

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n occasione della mostra

A POSTCARD FOR FLOYD. A Blind Sight Story,

un progetto di Giangiacomo Rocco di Torrepadula, 

in corso da Assab One, Milano, fino al 18 giugno 2023

mercoledì 14 giugno alle ore 18.30 presso Assab One

si terrà l’incontro

Un talk condotto da Marianna Aprile, giornalista e conduttrice televisiva con

Giangiacomo Rocco di Torrepadula, artista e autore del progetto “A Postcard for Floyd. A Blind Sight Story”

Adama Sanneh, CEO e co-founder della fondazione Moleskine, attivista

Seble Woldeghiorghis, esperta di partnership e di innovazione sociale

Luca Colucci d’Amato, neuropatologo dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, esperto di neuroplasticità cellulare

Il talk sarà tradotto nel linguaggio dei segni LIS da Ramona Sala

A tre anni dalla morte di George Floyd, cosa è cambiato nel mondo e in particolare in Italia? Se è unanime la condanna a episodi di razzismo che continuano ad essere portati all’attenzione dei media, è più difficile passare dalla dimensione collettiva a quella individuale e personale.A discuterne saranno mercoledì 14 giugno alle ore 18.30 presso Assab One Marianna Aprile, giornalista e conduttrice televisiva, che modererà il talk, con la partecipazione di Giangiacomo Rocco di Torrepadula; artista e autore del progetto; Adama Sanneh, CEO e co-founder della fondazione Moleskine, attivista; Seble Woldeghiorghis, esperta di partnership e di innovazione sociale; Luca Colucci d’Amato, neuropatologo dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, esperto di neuroplasticità cellulare. L’incontro sarà tradotto nel linguaggio dei segni LIS da Ramona Sala. Accanto agli studi politici e sociali, ci vengono in aiuto le neuroscienze, per comprendere la genesi dei pregiudizi a livello individuale e soprattutto per offrire soluzioni per neutralizzarli.L’odio e il pregiudizio attivano la parte più ancestrale del nostro cervello, che è facilissima da manipolare. La parte pre-frontale del cervello, evoluzionisticamente più recente, invece ha la capacità di elaborare meglio i fenomeni e creare le risposte più adeguate agli stimoli emotivi negativi. Ma la parte pre-frontale del cervello va allenata per vincere sulla parte ancestrale. E l’arte può essere uno strumento eccellente per scardinare gli automatismi della mente. Il talk si inserisce nell’ambito del progetto “A Postcard for Floyd. A Blind Sight Story” di Giangiacomo Rocco di Torrepadula, a cura di Luca Panaro, in collaborazione con Chiara Ferella Falda e Pier Paolo Pitacco, in esposizione negli spazi di Assab One fino al 18 giugno, una mostra di mail art partecipativa che sceglie come mezzo espressivo una fotografia metaforica e un mezzo fisico come le cartoline, per stimolare una riflessione più profonda, partendo da noi stessi. Il progetto si inserisce nel più ampio filone di ricerca “Blind Sight”, una piattaforma di ricerca artistica e sociale sul tema del pregiudizio, affrontato a partire dal connubio tra neuroscienze e arte contemporanea.

LIV CHARCOT

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“ARGENTO”

Da venerdì 9 giugno 2023 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Argento” (Inner Animal Recordings), il nuovo EP dei Liv Charcot, dal quale è estratto il singolo in rotazione radiofonica “Giocare col tempo”.“Giocare col tempo” è una canzone diversa dal precedente singolo “Satana”, apparentemente fresca musicalmente, contrasta con un testo riflessivo. Il tutto produce un viaggio mentale: la vacuità del tempo di cui parla il brano si respira nell’apertura del pezzo in cui la mente, con la musica, vaga nel vapore dei synth e la voce in primo piano. L’atmosfera sognante cambia e si fa incalzante con l’entrata ritmica della chitarra e della batteria, fino ad arrivare al ritornello e al suo mantra: “libera la mente, torna al presente”. Infine, tutto si allontana, come un bel ricordo, un’occasione sfumata e sembra finire… ma poi ritorna, e tutto si ripete, circolare come il loop di tastiera che esce in “fade out”. Così la band ha di nuovo giocato col tempo.Il singolo è stato prodotto da Lorenzo “Moka” Tommasini presso Macinarino Recording con la preproduzione di Nicola Porciani presso lo Studio20. Nel brano hanno suonato Lorenzo Cominelli (voce e basso), Tommaso Simoni (chitarra), Alessio Carnemolla (batteria) e Nicola Porciani (tastiere).Spiega la band a proposito della nuova release: “Esiste un tempo reale e un tempo soggettivo, noi abbiamo accesso solo al secondo, continuamente distorto e alla mercè delle nostre emozioni: il tempo vola, il tempo si ferma. Questa dimensione, già poco definita, è soggetta ai ritmi imposti dalla società attuale, che ci rende praticamente impossibile vivere nel presente, pensare realmente e profondamente a quello che stai vivendo nell’attimo in cui lo vivi. E così la nostra mente vaga in continuazione avanti e indietro nel tempo, tra previsioni future e rielaborazioni del passato. Speranze, paure e ricordi. Non si può controllare. A volte, capita…”Il videoclip di “Giocare col tempo” per la regia di Federico Anglano con protagonisti Aurora Casabona e Guido Frosini racconta di come le memorie possano essere calde e giocose ma allo stesso tempo fredde e malinconiche. In un’atmosfera sognante si esplorano i ricordi attraverso strumenti di un’altra epoca in grado di guardare al passato e svelare il nostro animo, ora leggero, ora pesante, mentre la musica può distrarci dal presente su uno sfondo in cui tutto ciò che luccica è oro.
“Argento” è il nuovo EP dei Liv Charcot composto da 4 tracce che colpiscono dritte nel segno. L’album si apre con “Satana”, primo singolo uscito, un’apertura cupa e riflessiva, per poi passare a “Giocare col tempo”, il secondo singolo, mantra synth pop, il ritmo diventa poi ossessivo con “Parlami”, una parentesi di sonorità psichedeliche all’interno del disco, che si chiude con la più violenta e distorta “Povero Cristo”. Questo EP rappresenta per la band un punto di svolta, un ritorno, un vero e proprio riassunto di quello che sono e che sentono ad oggi i Liv Charcot.
“L’argento è spesso considerato un talismano di protezione. Nelle tradizioni popolari, si crede che indossare oggetti d’argento possa proteggere dalla negatività, dagli spiriti maligni e da influenze dannose. Inoltre, l’argento è associato alla guarigione e alla purificazione, all’immortalità e alla longevità. La sua resistenza alla corrosione e all’ossidazione simboleggia la resistenza nel tempo e la durata.
Collegato alla riflessione interiore e all’intuizione. È spesso considerato un metallo che aiuta a trovare la chiarezza mentale, ad affrontare le emozioni profonde e a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé. Allo stesso tempo nell’immaginario collettivo non è l’argento il materiale più prezioso, ma l’oro. L’argento, quindi, rappresenta anche la frustrazione, l’inadeguatezza, la gelosia, un luccicante eterno secondo. Le nostre facce, tutti i giorni, sono ricoperte d’una maschera d’argento”commentano i Liv Charcot.
TRACKLIST:
Satana
Giocare col tempo
Parlami
Povero Cristo


Biografia
I Liv Charcot sono Lorenzo Cominelli e Tommaso Simoni. Nati e cresciuti a Livorno hanno registrato il primo album intitolato “La Fuga” presso il Sam Studio di Lari sotto la produzione di Ivan Antonio Rossi, già produttore di artisti quali Baustelle, Ministri e Giovanni Truppi. Successivamente il duo porta le sue nuove idee, attraverso una serie di fortunate vicissitudini, al Macinarino Recording Studio sotto la produzione di Lorenzo Tommasini, Sound Engineer e produttore di artisti del calibro di De Gregori, Marlene Kuntz, C.S.I, Gianni Maroccolo e Edda. Il sound dei Liv Charcot è qualcosa che parte dagli anni Novanta ed arriva ad oggi senza mai nulla di scontato ma da scoprire canzone per canzone.
Anticipato dal singolo “Satana” esce “Argento” il nuovo EP dei Liv Charcot disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 9 giugno 2023, dal quale è estratto il secondo singolo radiofonico “Giocare col tempo”.
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Red&blue music relations

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FURLA SERIES SUZANNE JACKSON. Somethings in the World
a cura di Bruna Roccasalva
 Promossa da Fondazione Furla e GAM – Galleria d’Arte Moderna, Milano  15 settembre – 17 dicembre 2023GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano


Per la quinta edizione del programma Furla Series, Fondazione Furla e GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano annunciano Somethings in the World, una mostra personale di Suzanne Jackson, a cura di Bruna Roccasalva.

La mostra, la prima dedicata all’artista da un’istituzione europea, offrirà uno sguardo sulla ricerca che Suzanne Jackson porta avanti da più di cinquant’anni attraverso un percorso che ne ricostruisce i momenti fondamentali. Suzanne Jackson è un’artista americana la cui pratica abbraccia un campo d’indagine ampio che esplora le potenzialità della pittura e si nutre di esperienze nella danza, nel teatro, nella poesia. La produzione iniziale di matrice pittorica e figurativa, popolata di personaggi, animali e riferimenti alla natura, si evolve negli anni approssimandosi progressivamente all’astrazione, fino ad approdare all’elaborazione di un vocabolario molto personale in cui la pittura assume una dimensione scultorea e ambientale. Dai dipinti onirici degli anni Settanta alle sperimentazioni radicali delle più recenti “anti-canvas”, la mostra ripercorre i momenti salienti della produzione dell’artista, attraverso una selezione di opere iconiche, lavori inediti e nuove produzioni che costruiscono una relazione dialogica con il contesto e la collezione del museo. La mostra di Suzanne Jackson è la quinta edizione del progetto Furla Series, ed è il frutto della collaborazione tra Fondazione Furla e GAM, una partnership iniziata nel 2021 per promuovere progetti espositivi a cadenza annuale che offrono un’occasione unica di incontro tra i maestri del passato e i protagonisti del contemporaneo. Furla Series è il progetto che a partire dal 2017 vede Fondazione Furla impegnata nella realizzazione di mostre in collaborazione con importanti istituzioni d’arte italiane, con un programma tutto al femminile pensato per dare valore e visibilità al contributo fondamentale delle donne nella cultura contemporanea

La prevenzione al disagio giovanile in un convegno al De Franceschi Pacinotti.

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Confronto educativo tra Istituzioni e studenti. Anche il Prefetto di Pistoia ha partecipato per incontrare i giovani e sensibilizzarli sul tema.

Mercoledì 7 giugno 2023 dalle ore 9,00 alle ore 11,00, nell’ambito delle attività dedicate all’insegnamento di Educazione Civica presso la sede di via Dalmazia dell’Istituto De Franceschi Pacinotti si è svolto un incontro dal titolo “Prevenzione e lotta ai fenomeni di disagio giovanile: bullismo, cyberbullismo e ogni forma di estremismo violento”. Su invito del Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti, Alessio Mantellassi, sono intervenuti per parlare alla platea di giovani il Prefetto di Pistoia Licia Donatella Messina, Marilena De Salvatore in rappresentanza della Società della Salute, l’educatore e docente Fulvio Matteucci, la Consigliera di parità della Provincia avv. Chiara Mazzeo e l’ex Comandante della Polizia Municipale di Montale Cataldo Lo Iacono, autore del libro sul femminicidio “Ti bacio quando torno”. L’evento, moderato dalla dott.ssa Miriam Valentino dell’Ufficio scolastico Regionale per la Toscana-Ufficio XI sede di Pistoia, era rivolto ad alcune classi degli Istituti De Franceschi Pacinotti e Einaudi. «Ringrazio i vertici delle Forze dell’Ordine e tutte le Istituzioni impegnate in questo percorso sulla legalità e sul rispetto delle regole – ha detto il Prefetto Licia Donatella Messina – il bullo è una persona fragile, in questo mondo di oggi così difficile per i giovani. Perciò in questa occasione abbiamo curato maggiormente l’aspetto psicologico». L’intenzione delle Istituzioni coinvolte è stata anche di formulare per il prossimo anno altre nuove proposte. «E’ nostra intenzione proseguire in questa rete per raccogliere degli spunti – ha osservato Marilena De Salvatore, facendosi portavoce del Vicesindaco del Comune di Pistoia e Presidente della Società della Salute Anna Maria Celesti – per la prevenzione non bisogna tralasciare l’attenzione alle famiglie e agli adulti in generale». Un sentito ringraziamento per la realizzazione di questi progetti è arrivato dalla Dirigente Scolastica dei due Istituti Professionali pistoiesi, dott.ssa Elena Pignolo.