Pesca: chieste misure per prevenire il rischio di folgorazione

Approvata all’unanimità una mozione che vede come primo firmatario Vincenzo Ceccarelli (Pd) 

di Cecilia Meli, 13 settembre 2023

Firenze – E’ purtroppo cronaca recente il caso del pescatore ventenne morto folgorato sul torrente Archiano, in provincia di Arezzo, perché presumibilmente la sua canna da pesca in carbonio è venuta a contatto con una linea elettrica. Per questo numerosi consiglieri del Pd, primo firmatario il capogruppo Vincenzo Ceccarelli, hanno presentato una mozione in merito all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio di folgorazione dei pescatori in prossimità degli impianti elettrici. L’atto è stato approvato con voto favorevole all’unanimità dall’aula, con l’inserimento di un emendamento proposto da Maurizio Sguanci (Fi).

Illustrando l’atto all’aula, Ceccarelli ha ricordato come le canne da pesca usate adesso, in fibra di carbonio, siano ottimi conduttori e quindi presentino un rischio nel caso che si impiglino nelle linee elettriche. Per questo si impegna la Giunta regionale “ad attivarsi nei confronti del soggetto gestore dell’energia elettrica, coinvolgendo anche le associazioni interessate e i diversi livelli istituzionali, affinché siano implementate tutte le misure finalizzate a prevenire il rischio di folgorazione dei pescatori in prossimità degli impianti elettrici e a evitare che in futuro possano realizzarsi situazioni di pericolo per i pescatori e per la pubblica incolumità”. Tra le azioni da mettere in campo, ha spiegato Ceccarelli, ci sono cartellonistica, formazione dei pescatori, campagne di sensibilizzazione, l’installazione dei dispositivi di isolamento, più manutenzione e ispezioni, prevedere un sistema di isolamento dei cavi di alta tensione “qualora siano presenti all’interno di aree dove è consentita l’attività di pesca”.

Marco Casucci (Lega) ha annunciato voto favorevole sottolineando la necessità di campagne di informazione “auspicate in passato ma poi non realizzate” e di interventi in messa in sicurezza “perché quando si tratta di garantire la sicurezza la comunità deve sostenere tutti i costi necessari”.

Maurizio Sguanci (FI) ha detto che purtroppo non è la prima volta che si verificano incidenti del genere e ha chiesto e ottenuto l’inserimento di un emendamento nella mozione che esplicita la richiesta di apporre cartelli che vietino la pesca in prossimità dei fili elettrici.

Benedetta Bernocchi

Giornalista Ufficio Stampa

Consiglio regionale della Toscana