Roosvelt insediato presidente degli Stati Uniti

Il 4 marzo 1933 Franklin Delano Roosevelt è insediato come trentaduesimo presidente degli Stati Uniti.

Roosevelt è nato ad Hyde Park, New York, dalla famiglia Roosevelt resa già famosa dalla reputazione di Theodore Roosevelt, il 26 ° presidente degli Stati Uniti. Si è laureato alla Groton School e all’Harvard College e ha frequentato la Columbia Law School ma ha lasciato dopo aver superato l’esame di abilitazione per esercitare la professione legale a New York City. Nel 1905, sposò la sua lontana cugina, Eleanor Roosevelt. Hanno avuto sei figli, di cui cinque sono sopravvissuti fino all’età adulta. Vinse le elezioni al Senato dello Stato di New York nel 1910, e poi servì come assistente segretario della Marina sotto il presidente Woodrow Wilson durante la prima guerra mondiale. Roosevelt era il compagno di corsa di James M. Cox nel biglietto nazionale 1920 del Partito Democratico, ma Cox fu sconfitto del repubblicano Warren G. Harding. Nel 1921, Roosevelt contrasse una malattia paralitica, ritenuta all’epoca polio, e le sue gambe rimasero permanentemente paralizzate. Durante il tentativo di riprendersi dalle sue condizioni, Roosevelt ha fondato un centro di riabilitazione dalla poliomielite a Warm Springs, in Georgia. Nonostante non fosse in grado di camminare da solo, Roosevelt tornò a una carica pubblica vincendo le elezioni come governatore di New York nel 1928. Ha servito come governatore dal 1929 al 1933, promuovendo programmi per combattere la crisi economica che affligge gli Stati Uniti.

Franklin Delano Roosevelt in una foto del 1933

Nelle elezioni presidenziali del 1932, Roosevelt sconfisse il presidente repubblicano uscente Herbert Hoover con una vittoria a valanga. Roosevelt si insediò nel bel mezzo della Grande Depressione, la peggiore crisi economica nella storia degli Stati Uniti. Durante i primi 100 giorni del 73 ° Congresso degli Stati Uniti, Roosevelt guidò una legislazione federale senza precedenti e emanò una profusione di ordini esecutivi che istituirono il New Deal – una varietà di programmi sociali statali che cambiarono profondamente il paese. Ha creato numerosi programmi per fornire sostegno economico ai disoccupati e agli agricoltori mentre ha cercato di avviare la ripresa economica con la National Recovery Administration e altri programmi. Ha anche istituito importanti riforme normative relative alla finanza, alle comunicazioni e al lavoro e ha presieduto la fine del proibizionismo. Ha usato la radio per parlare direttamente al popolo americano, pronunciando 30 discorsi radiofonici “al caminetto” durante la sua presidenza e diventando il primo presidente americano ad essere trasmesso in televisione. Con l’economia che è migliorata rapidamente dal 1933 al 1936, Roosevelt ha vinto la rielezione in misura schiacciante nel 1936. Dopo la rielezione del 1936, Roosevelt ha chiesto l’approvazione del disegno di legge di riorganizzazione giudiziaria del 1937, che avrebbe ampliato le dimensioni della Corte Suprema degli Stati Uniti. La bipartisan Conservative Coalition formata nel 1937 ha però impedito l’approvazione del disegno di legge e ha bloccato l’attuazione di ulteriori programmi e riforme del New Deal. L’economia è poi ricaduta in una profonda recessione nel 1937 e 1938. I principali programmi sopravvissuti e la legislazione implementata sotto Roosevelt includono la Securities and Exchange Commission, il National Labour Relations Act, la Federal Deposit Insurance Corporation, Social Security e il Fair Labour Standards Act of 1938.

Gli Stati Uniti hanno rieletto FDR nel 1940 per il suo terzo mandato, rendendolo l’unico presidente degli Stati Uniti a servire per più di due mandati. Con la seconda guerra mondiale che incombeva dopo il 1938, gli Stati Uniti rimasero ufficialmente neutrali, ma Roosevelt diede un forte sostegno diplomatico e finanziario alla Cina, al Regno Unito e alla fine all’Unione Sovietica. In seguito all’attacco giapponese a Pearl Harbor del 7 dicembre 1941, evento che definì “una data che vivrà nell’infamia“, Roosevelt ottenne una dichiarazione di guerra del Congresso al Giappone e, pochi giorni dopo, alla Germania e all’Italia. Assistito dal suo massimo aiutante Harry Hopkins e con un forte sostegno nazionale, ha lavorato a stretto contatto con il primo ministro britannico Winston Churchill, il leader sovietico Joseph Stalin e il generalissimo cinese Chiang Kai-shek nel guidare le potenze alleate contro le potenze dell’Asse. Roosevelt ha supervisionato la mobilitazione dell’economia statunitense per sostenere lo sforzo bellico e ha implementato una prima strategia per l’Europa, rendendo la sconfitta della Germania una priorità rispetto a quella del Giappone. Ha anche avviato lo sviluppo della prima bomba atomica del mondo e ha lavorato con altri leader alleati per gettare le basi per le Nazioni Unite e altre istituzioni del dopoguerra. Roosevelt vinse la rielezione nel 1944, ma con la sua salute fisica in declino durante gli anni della guerra, morì nell’aprile 1945, a meno di tre mesi dal suo quarto mandato. Le Potenze dell’Asse si arresero agli Alleati nei mesi successivi alla morte di Roosevelt, durante la presidenza del suo successore, Harry S. Truman. Roosevelt è solitamente valutato dagli studiosi tra i più grandi presidenti della nazione statunitense, con George Washington e Abraham Lincoln, ma è stato anche oggetto di critiche sostanziali come quella relativa all’internamento di cittadini americani di nazionalità italiana, tedesca e in special modo giapponese durante la guerra.

Immagine d’apertura: foto dall’alto dell’inaugurazione di Franklin Delano Roosevelt, dal sito della White House Historical Association.

Bibliografia