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Cibo per il ristorante e spazzatura nello stesso furgone

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Cibo per il ristorante e spazzatura nello stesso furgone

Trasportava pesce, carne e ortaggi destinati al consumo insieme alla spazzatura e con tanto di liquami che avevano contaminato l’intero pianale del furgone. Fermato dalla polizia stradale di Prato, si è visto sequestrare tutto. Non solo. Il proprietario del ristorante per il quale il trasportatore lavora pagherà un’ammenda salata e, al contempo, l’Asl verificherà i requisiti igienici di tutti gli esercizi coinvolti, dai locali ai supermercati.

Protagonista un cinese di 49 anni, fermato dai poliziotti nella zona industriale a valle della città. Impegnata proprio nei controlli sul trasporto degli alimenti, pronti ad imbandire le tavole per le festività natalizie alle porte, la polizia è andata quasi sul sicuro. Alla vista degli agenti, il trasportatore ha infatti frenato di colpo, ma, proprio per questo, i poliziotti si sono insospettiti e lo hanno fermato.

Come ha aperto il finestrino i poliziotti hanno sentito un forte odore di pesce e così gli hanno fatto aprire le porte posteriori del Doblò, per controllare. C’erano ortaggi, carne e pesce surgelati stivati insieme ad alcuni sacchi di rifiuti organici, da cui colavano sangue ed altri liquami, che avevamo sporcato tutto il pianale.
Ai poliziotti ha raccontato che era andato a fare la spesa al supermercato per rifornire il ristorante dove lavora, ma i prodotti, 150 kg di circa, erano tutti privi di etichetta e non tracciabili. Sul posto è giunto il titolare del ristorante e proprietario del furgone che si subito è trovato in un mare guai.

I poliziotti non solo gli hanno sequestrato il mezzo, ma anche gli alimenti; anzi hanno chiamato l’Asl per farli distruggere visto che a contatto con i rifiuti erano certamente contaminati e poi erano stati trasportati in un veicolo privo di cella frigo.
Per di più dovrà pagare una multa salatissima di 11.000 euro, per aver trasportato prodotti alimentari, senza rispettare le norme a tutela dei consumatori, così come gli altri due ristoratori, sempre di origine cinese, beccati mentre trasportavano surgelati senza cella frigorifera e pesce insieme a pacchi di prodotti non alimentari: anche per loro sono arrivate le multe per 2.000 e 3.000 euro.

La Polizia Stradale ha allertato la Asl e nei prossimi giorni scatteranno i controlli nel supermercato e nei ristoranti coinvolti.