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 Fondazione Brescia Musei | Lorenzo Mattotti. Storie, ritmi, movimenti | 14 settembre 2023 – 28 gennaio 2024

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LORENZO MATTOTTI. STORIE, RITMI, MOVIMENTI

a cura di Melania Gazzotti

14 settembre 2023 – 28 gennaio 2024

Museo di Santa Giulia, Brescia

rescia, 2 agosto 2023. Dal 14 settembre 2023 al 28 gennaio 2024 Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei presentano Lorenzo Mattotti. Storie, ritmi, movimenti, una grande mostra a cura di Melania Gazzotti dedicata all’illustratore, fumettista, artista e regista nato a Brescia nel 1954. Per la prima volta il percorso espositivo si concentra sui tre mondi che hanno maggiormente influenzato il lavoro di Mattotti – musica, cinema e danza – per esplorare e approfondire la sua produzione da nuove prospettive, mettendo in luce il suo stile inconfondibile e la sua capacità di infrangere i confini tra generi e linguaggi, tra tecniche e stili.

La mostra parte analizzando l’intenso e vitale rapporto di Mattotti con la musica, testimoniato da due importanti nuclei di opere: le illustrazioni raccolte nel libro di Lou Reed The Raven (2011) e le grandi tavole a china disegnate per la messa in scena dell’Hänsel und Gretel (2009) di Engelbert Humperdinck all’Opera di Parigi.

La sezione dedicata al cinema, insieme a una serie di lavori legati agli interludi per i tre episodi del film Eros di Michelangelo Antonioni, Steven Soderbergh e Wong Kar-wai, comprende alcuni estratti delle sue tante animazioni con i relativi disegni preparatori. Uno spazio particolare viene dedicato al suo acclamatissimo lungometraggio La famosa invasione degli orsi in Sicilia (2019), tratto dall’omonimo romanzo di Dino Buzzati.

Infine, per raccontare il rapporto di Mattotti con il mondo della danza, verranno esposti alcuni dei disegni raccolti nel libro Carneval (2005), frutto dell’esperienza immersiva dell’artista al carnevale di Rio de Janeiro, e tre grandi tele inedite, dipinte per la mostra bresciana, e appartenenti a un ciclo di opere sulle danze collettive.

La mostra dedicata al lavoro dell’artista contemporaneo Lorenzo Mattotti arricchisce di un ulteriore tassello il ricco palinsesto espositivo che Fondazione Brescia Musei ha messo in campo per il 2023, anno di Brescia Bergamo Capitale italiana della Cultura, e si inserisce nel percorso di valorizzazione del patrimonio culturale bresciano attraverso l’arte contemporanea che la Fondazione ha intrapreso con il progetto Palcoscenici Archeologici, che ha visto protagonisti, negli ultimi anni, artisti come Francesco Vezzoli, Emilio Isgrò e Fabrizio Plessi.

L’esposizione sarà accompagnata da un catalogo edito da Skira.

Lorenzo Mattotti è nato a Brescia nel 1954, vive e lavora a Parigi. Dal suo esordio, nel 1984 con Fuochi, si aggiudica importanti premi internazionali. Il suo lavoro si evolve nel segno costante di una grande coerenza e dell’eclettismo di un artista che sceglie di esplorare continuamente nuovi territori. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo e i suoi disegni appaiono su riviste e quotidiani, The New Yorker, Le Monde, Das Magazin, Süddeutsche Zeitung, le Nouvel Observateur, Corriere della Sera e la Repubblica.

Numerose le sue esposizioni personali, tra cui l’antologica al Palazzo delle Esposizioni di Roma, al Frans Hals Museum di Haarlem e, più di recente, ai Musei di Porta Romana di Milano. Mattotti realizza copertine, campagne pubblicitarie e manifesti, tra gli altri per Cannes 2000, l’Estate Romana e da sei anni per la Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia (suo il manifesto ufficiale).

Di prossima pubblicazione, entro la fine dell’anno, con la casa editrice Einaudi (collana “I Millenni”), una nuova edizione del Lancillotto – volume IV della tetralogia Artù, Lancillotto e il Graal, con il quale Mattotti torna a confrontarsi con l’interpretazione dei grandi classici della letteratura.


PR

SPOLETO JAZZ: la IV edizione dal 20 ottobre al 17 novembre 2023

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VisioninmusicapresentaSPOLETO JAZZ 2023Direzione artistica: Silvia Alunni 20 OTTOBRE (21,00) – TEATRO CAIO MELISSO
SARAH MCKENZIE QUARTET

4 NOVEMBRE (21,00) – TEATRO NUOVO
JOHN SCOFIELD TRIO

10 NOVEMBRE (21,00) – TEATRO CAIO MELISSO
STICK MEN

17 NOVEMBRE (21,00) – TEATRO NUOVO
TIGRAN HAMASYAN TRIO Biglietti in vendita sul circuitoVivaticket
Spoleto Jazz torna in autunno con quattro straordinari appuntamenti che ospiteranno protagonisti di fama internazionale. Promossa e organizzata da Visioninmusica con la direzione artistica di Silvia Alunni, la manifestazione offre uno spaccato del migliore jazz contemporaneo internazionale, tra leggende affermate e nuovi talenti che ne hanno saputo ridelineare la forma creando nuove e originali contaminazioni.Giunto alla sua quarta edizione, il festival si terrà dal 20 ottobre al 17 novembre al Teatro Caio Melisso e al Teatro Nuovo di Spoleto. Ad aprire la manifestazione, venerdì 20 ottobre, sarà il “tesoro nazionale australiano” Sarah McKenzie, pianista e cantante jazz nota per il seducente fraseggio e i creativi momenti d’improvvisazione. Accompagnata dal suo quartetto jazz, Sarah presenterà in anteprima alcuni brani da Without You – il suo nuovo album in uscita questo autunno – insieme ad immancabili e incantevoli grandi classici, come Fly me to the MoonI wish you LoveParis in the Rain. Sabato 4 novembre sarà la volta di John Scofield che, accompagnato dal bassista Vicente Archer e il batterista Bill Stewart, ci accompagnerà in un viaggio musicale che rilegge in chiave moderna le sonorità jazz. Partendo da alcuni brani del fenomenale chitarrista statunitense, che nella sua carriera ha collaborato con artisti del calibro di Miles Davis, Pat Metheny, Herbie Hancock e altre grandi leggende del jazz, la band si esibirà in improvvisazioni assolutamente fuori dagli schemi. Venerdì 10 novembre saranno invece protagonisti gli Stick Men, un supergruppo che riunisce due storici componenti della band britannica King Crimson, Tony Levin e Pat Mastelotto, in una formazione inedita con il chitarrista Markus Reuter. Il trio proporrà un viaggio musicale indietro nel tempo destreggiandosi tra le varie sfumature del rock con il suo stile inimitabile. A chiudere la rassegna, venerdì 17 novembre, sarà Tigran Hamasyan che presenterà il suo ultimo album The call within affiancato da Marc Karapetian al basso e Arthur Hnatek alla batteria. Considerato uno dei più straordinari musicisti della sua generazione, il virtuoso del pianoforte di origine armena spazierà dall’improvvisazione jazz alla musica folkloristica con incursioni nel rock più puro. I biglietti del festival sono già in prevendita sul circuito Vivaticket.it Maggiori informazioni sul sito ufficiale https://visioninmusica.com/spoleto-jazz-2023/
Associazione Visioninmusica+39 0744 432714  –  +39 333 2020747 –  info@visioninmusica.comSito web: visioninmusica.com    Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

Food: Per Il Fiorino la notte di San Lorenzo è già arrivata: dal Great Taste Awards 18 stelle per i pecorini maremmaniFOOD

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IL FIORINO

LA NOTTE DI SAN LORENZO

GREAT TASTE AWARDS

angela fiorini simone sargentoni riserva
l Caseificio maremmano conquista 18 stelle al concorso internazionale dedicato a food e drink
Per Il Fiorino la notte di San Lorenzo è già arrivata: dal Great Taste Awards 18 stelle per i pecorini maremmani
Tre stelle per il Cacio di Afrodite, conferme sia per i grandi classici che per le novità

Grosseto. Se vincere è difficile, rivincere lo è ancora di più. Ma i formaggi de Il Fiorino continuano a mietere successi nei più prestigiosi contest internazionali dedicati all’arte casearia. Gli ultimi riconoscimenti sono arrivati dal Great Taste Awards, l’evento della storica organizzazione inglese Guild of Fine Food riservato ai prodotti di qualità di tutto il mondo. L’azienda maremmana guidata da Angela Fiorini e Simone Sargentoni ha conquistato 18 stelle: tre per il Cacio di Afrodite, due per la Riserva del Fondatore, la Riserva Special Edition, il Cacio di Caterina, il Cacio di Venere, la Grotta del Fiorini, una stella per il Pecorino Toscano DOP stagionato, il Fior di Natura bio, il Semistagionato del Fiorini, il Cacio di Giove, il Fior di Cardo. Dalle partecipazione al primo concorso, nel 1964, ad oggi l’azienda maremmana è migliorata costantemente, anno dopo anno, ottenendo oltre 200 riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale.  

Il Premio. A giudicare cibi e bevande provenienti è una giuria selezionata di oltre 500 esperti, composta da chef, giornalisti, rivenditori e acquirenti. I lavori si svolgono per un periodo di 60 giorni durante i quali ogni prodotto viene degustato alla cieca. “L’importanza di questo risultato – spiega Angela Fiorini – non è solo nella quantità di stelle ottenute, ma nella qualità dei giudizi espressi dai giudici nei confronti dei nostri pecorini. Giudizi che descrivono una crescita dei nostri formaggi, che ci gratifica e ci spinge a migliorarci ancora, con umiltà e dedizione”.

I formaggi premiati. Il Cacio di Afrodite, tra le ultime creazioni de Il Fiorino, ha conquistato il palato dei giudici, che lo hanno definito ‘impeccabile e meraviglioso’ descrivendo l’esperienza dell’assaggio come ‘un’estasi’. Si confermano al vertice mondiale il Caterina, il Grotta, il Venere e la Riserva, descritti come “veri formaggi artigianali, favolosi, da gustare tutto il giorno”. “Parole che fanno ancora più piacere – aggiunge Simone Sargentoni – perché arrivano dai massimi esperti internazionali del mondo lattiero – caseario. Il Great Taste è uno dei premi più selettivi e competitivi, basti pensare che solo il 2 per cento dei prodotti in lizza ricevono tre stelle e solo il 10 per cento due stelle. Quest’anno solo tre aziende italiane hanno ottenuto tre stelle e solo Il Fiorino nel settore della produzione casearia. Un risultato che significa come, da anni, ci stiamo migliorando, rendendo sempre più unica e distintiva la nostra produzione”.

La continuità dell’eccellenza. Un altro aspetto importante è la continuità nell’apprezzamento dei pecorini de Il Fiorino, dimostrata da formaggi che hanno conquistato una stella. Ogni pecorino,  il Semistagionato, Dop stagionato, Fior di Natura, Giove fino al Fior di Cardo è stato apprezzato per l’equilibrio di sapori, l’artigianalità, persino per la bellezza estetica della forma. Ogni formaggio de Il Fiorino è unico e ha un suo carattere, ed è questo il valore aggiunto dell’azienda che, dal 1957 produce formaggi d’eccellenza e si mantiene ai vertici con i migliori caseifici del mondo. “La dedica di queste 18 stelle – conclude Angela Fiorini – va a tutte le persone che ci seguono e ci vogliono bene e a tutta la famiglia de Il Fiorino. E poi, come sempre, dedichiamo questo successo a una terra meravigliosa: la Maremma, perché i nostri formaggi sono espressione di questo territorio”.


Ufficio stampa Caseificio Il Fiorino
Lisa Cresti

Abbadream Fortezza Vecchia Livorno Martedì 8 agosto ore 21,30

abba dream


Arriva ABBAdream ad incantare 

la Fortezza Vecchia di Livorno

martedì 08 agosto 2023 ore 21,30

Martedì 8 agosto 2023 alle 21,30 alla Fortezza Vecchia di Livorno andrà in scena lo spettacolo ABBAdream il nuovo spettacolo firmato Stage11. 

I nuovi coloratissimi costumi e le scintillanti scenografie contribuiranno a costruire la giusta atmosfera per far rivivere sul palco livornese le indimenticabili canzoni degli ABBA. Preparatevi a ballare!

È il 1971 quando Björn Ulvaeus e sua moglie, la bionda Agnetha Fӓltskog, formano il gruppo insieme a Benny Andersson e alla sua ragazza, la norvegese Anni-Frid Lyngstad (meglio conosciuta come “Frida”), da quel momento in poi per gli ABBA ha inizio la conquista dell’Eurofestival e delle classifiche discografiche.

Lo spettacolo ABBAdream ripropone lecanzoni più significative del gruppo nella loro versione originale, impreziosite dall’esecuzione dal vivo graziealla presenza di una band che supporta le splendidi voci femminili.

Una scaletta coinvolgente per una serata elettrizzante, you can dance!

La direzione musicale è diSimone Giusti, quella artistica di Susanna Pellegrini.

Appuntamento martedì 8 agosto ore 21,30 Fortezza Vecchia Livorno

OASI DYNAMO | Talk sull’APPENNINO PISTOIESE | 7 agosto ospiti della riserva naturale Folco e Geia Terzani

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Folco e Geia Terzani

ospiti della riserva naturale Oasi Dynamo

per il nuovo appuntamento

della rassegna estiva Talks e Concerti,

che indaga il rapporto tra l’uomo e la natura

Lunedì 7 agosto 2023

San Marcello Piteglio, Pistoia

Lunedì 7 agosto Folco e Geia Terzani saranno i protagonisti del penultimo appuntamento di Talks e Concerti, la rassegna estiva di Oasi Dynamo che ospita importanti esponenti della divulgazione ambientale e talenti della musica classica, lirica e jazz, con lo scopo di indagare il rapporto tra l’uomo e la natura. L’appuntamento sarà come sempre alle 17 nella riserva – situata a 1100 metri di altitudine sull’Appennino Pistoiese –per un incontro imperdibile tra letteratura e natura.

Geia parlerà del suo libro “Figlia dell’uomo tigre” (Giunti), facendoci conoscere la sua storia che inizia sull’isola di Sumatra, dove nasce da madre italiana e padre indonesiano, e prosegue proprio a Firenze dove si trasferisce negli anni 80, restando però sospesa a caccia di un’identità che possa unire due mondi così diversi. Il pomeriggio proseguirà con una passeggiata a piedi nudi tra i sentieri del parco insieme a Folco Terzani, che torna in oasi a raccontarci dei suoi viaggi intorno al mondo e del rapporto speciale con suo padre Tiziano, con cui ha scritto “La fine è il mio inizio”.

L’evento avrà inizio alle 17 al centro visite dell’Oasi, Casa Luigi, che si raggiunge con una camminata nel bosco di circa 40 minuti. Il sentiero parte da Croce di Piteglio, dove occorre lasciare la macchina. Il costo della partecipazione è di 20 euro (5 per i bambini sotto ai 10 anni) e comprende l’aperitivo al ristorante Casa Luigi. La prenotazione è obbligatoria e va fatta sul sito www.oasidynamo.org,

“Talks e Concerti” si chiuderà sabato 19 agosto con il giovanissimo Francesco Barberini, classe 2007, “aspirante ornitologo” come ama definirsi, già nominato Alfiere della Repubblica Italiana per i suoi meriti nella divulgazione scientifica. Francesco ci illustrerà le sue ricerche e i suoi progetti con quell’entusiasmo contagioso che lo contraddistingue, capace di coinvolgere e appassionare persone di tutte le età.

Oasi Dynamo è una riserva naturale di oltre mille ettari, sorta su quella che un tempo era la riserva di caccia della famiglia Orlando. Recuperata nel 2006, è oggi un territorio prevalentemente boschivo, che ospita una flora e una fauna incontaminate, proteggendo tante specie di piante rare e una grande varietà di animali. Affiliata al WWF, l’Oasi è un vero e proprio modello di gestione naturalistica, in parte dedicata alle pratiche agricole tradizionali e in parte all’ospitalità, all’outdoor, al turismo sostenibile e alla divulgazione di una cultura rispettosa dell’ambiente.

Informazioni

www.oasidynamo.org

 oasi dynamo

oasidynamo

Ufficio Stampa

Davis & Co.

Sagrato Santo Spirito sabato 5 agosto – Mediterranean Quartet

Il Mondo in Santo Spirito 2023

Dal 1 Luglio al 16 Settembre sul Sagrato della Basilica di Santo Spirito in Firenze

Rassegna di spettacoli gratuiti ideata e condotta da Bang! Associazione Culturale

in collaborazione per alcuni eventi con le Associazioni “La Nottola di Minerva”, “Febbre e Lancia”, “Ambima”, “Amici di Nicco” e “Ass. Cult. Lucana di Firenze“

SABATO 5 AGOSTO 2023

ore 21.30

Mediterranean Quartet

in concerto

ingresso libero

Sabato 5 agosto alle 21.30 il Sagrato della Basilica di Santo Spirito (Piazza Santo Spirito, Firenze; ingresso libero) “Il Mondo in Santo Spirito” accoglieil concerto del il Mediterranean Quartet, formato da Paolo Casu: percussioni; Luca Imperatore: chitarra; Alessandro Piccini: chitarra e voce; Enzo Mileo: chitarra e voce. Il gruppo si esibirà in pezzi di samba, musiche e canzoni popolari cubane, con ritmi di rumba, bolero, beguine, bossa nova. Nella seconda parte del concerto proporrà anche musiche di Conte e Capossela. Attraverso una formula completamente acustica, un suono caldo, diretto e avvolgente e gli arrangiamenti talentuosi del quartetto, il pubblico viene trasportato in terre lontane, rapito dal carattere popolare di tutte le musiche che hanno espresso e che esprimono il disagio, la nostalgia, la presenza e la lontananza della loro terra.

Musica, eventi,presentazioni di opere letterarie, interviste e reading con personaggi di spicco del mondo culturale e dell’intrattenimento: la piazza, per la terza estate consecutiva, si fa naturale palcoscenico della rassegna di spettacoli gratuiti “Il Mondo in Santo Spirito”, ideata e condotta da Bang! Associazione Culturale in collaborazione per alcuni eventi con le Associazioni “La Nottola di Minerva”, “Febbre e Lancia”, “Ambima”, “Amici di Nicco” e “Ass. Cult. Lucana di Firenze“, accolta nel grande ciclo di eventi dell’Estate Fiorentina 2023. Dopo il successo delle rassegne del 2021 e 2022, torna il collaudato format con una fusione di culture, generi e stili, capace di sviluppare una proposta valida e di grande attrazione per il pubblico. Il programma di eventi è stato stilato con l’obiettivo di offrire a tutti, indipendentemente dall’età, una spettacoli coinvolgenti. Dopo l’esordio con Tricarico, nel corso di luglio, agosto e nella prima metà di settembre una varietà di eventi e spettacoli: dai concerti bandistici (in collaborazione con l’Ass. Ambima) ai numerosi eventi musicali con la presenza di musicisti dalla carriera nazionale e internazionale, come ad esempio Napoleon Murphy Brock, storico musicista di Frank Zappa (che si è esibito il 15 luglio). Il 4 agosto si è ascoltato Peppe Voltarelli, più volte vincitore del premio Tenco e fresco di pubblicazione di un nuovo album in studio; il 6 settembre ci sarà Marco Parente, cantautore di spessore legato indissolubilmente alla nostra città. Di grande rilievo poi i reading, talvolta accompagnati da musica, come quello del 22 luglio con Massimo Zamboni, co-fondatore della storica band CCCP, o quello del 15 settembre con Andrea Chimenti, cantautore e scrittore ben noto al grande pubblico. Ci sono poi le interviste-concerto, da quella del 28 luglio ad Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo a quella del 10 settembre a due grandi esponenti del teatro e della comicità fiorentina, ovvero Maria Cassi e Leonardo Brizzi (in passato conosciuti anche come “Aringa e Verdurini”). L’evento del 18 agosto è in memoria di Carlo Monni, attore amatissimo da tutti i fiorentini: per l’occasione ci sarà la sua storica Banda alle Ciance, con un repertorio ricco di poesia e musica popolare. Dal Jazz al Blues, dalla musica cubana a quella orchestrale, dai musicisti fiorentini a quelli di fama internazionale, con il “Il Mondo in Santo Spirito 2023” l’Associazione Bang! è pronta anche quest’anno a dare spettacolo. Piazza Santo Spirito, da sempre simbolo della vita popolare fiorentina, nonché di accoglienza e scambio culturale con i numerosi turisti, sarà nuovamente animata da suoni e colori, dall’entusiasmo e dal divertimento, in maniera sana e in contrasto al degrado e alla cosiddetta “mala-movida”.   

L’inizio degli eventi musicali è alle 21.30, mentre le presentazioni editoriali sono alle 19. L’accesso agli eventi è totalmente libero e gratuito, non sono previsti posti a sedere e/o prenotazioni (lo staff sarà comunque pronto a prendersi cura di persone affette da disabilità e/o altro tipo di importanti problematiche). Per ulteriori informazioni: associazioneculturalebang@gmail.com https://www.facebook.com/associazioneculturalebang

https://www.instagram.com/bangproduzioneeventi

9 agosto 21.30 – Ipnotize (concerto) – Trasversalità sonora e improvvisazione nel dno nato dall’estro di Michele Staino e Renato Cantini.
10 agosto 19.00 – Paolo Ciampi, La terapia del bar. Piccole storie di luoghi resistenti, baristi filosofi e varia umanità (presentazione a cura di Febbre e Lancia).
11 agosto 21.30 – Wes or No – Tributo a Wes Montgomery, decano della chitarra Jazz, a cura di Simone Basile.
12 agosto 21.30 – GAL (concerto) – Giulia Galliani in trio con Andrea Mucciarelli e Andrea Beninati. Uno spettacolo con contaminazioni dal soul e all’elettronica.
18 agosto 21.30 – Banda alle Ciance (concerto/spettacolo) – Omaggio a Carlo Monni, la sua storica band in un repertorio ricco di poesia e musica popolare.
19 agosto 21.30 – Jacopo Martini Trio (concerto) – Uno dei più originali interpreti di chitarra nello stile di Django Reinhardt.
25 agosto 21.30 – Less Jazz Quartet (concerto) – Un repertorio basato sui pilastri del vocal jazz e swing americano, da Ella Fitzgerald ad Etta James.
26 agosto 21.30 – Costì (concerto) – Cosimo Ravenni (Street Clerks) nel suo progetto “pop/jazz”.
30 agosto 21.30 – Stefano Rapicavoli Quartet (concerto) – Storico batterista in uno dei progetti più significativi.
31 agosto 21.30 – Martinicca Boison, La Réunion (concerto) – Storica band fiorentina che torna a riunirsi per portare ancora una volta la sua allegria, la sua ritmica coinvolgente.

VERNIO. Ad Apriti Chiostro Beppe Alloca con lo spettacolo dedicato a Francesco Datini il 7 agosto

Promosso dal Comune di Vernio, appuntamento lunedì 7 agosto

“Col Nome del Guadagno”, spettacolo di Beppe Allocca

Dedicato al mercante Francesco di Marco Datini e alla città di Prato

Vernio, 4 agosto 2023 – Un’ode alla “avidità pratese” e alla “religione del dio denaro” attraverso la storia di colui che domina piazza del Comune secoli: Francesco di Marco Datini. Lunedì 7 agosto ad Apriti Chiostro arriva il monologo-spettacolo di Beppe Allocca “Col Nome del Guadagno”.

Monologo in quanto Allocca è l’unico teatrante in scena e spettacolo per la sua anima viva e sorprendente, tra personaggi, costumi, luci, cambi scena e video che si alterneranno a ritmo incalzante lungo il racconto.

Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria registrandosi nella sezione prenotazione eventi su www.visitvalbisenzio.it. Info lun-ven, ore 9-13 telefonando ai numeri 0574 – 931065/931264, mail eventi@bisenzio.it.

Caterina Fanfani

 | Giornalista 

Moira Pierozzi | Giornalista

Michela Lombardi canta Burt Bacharach a Camaiore Lunedì 7 agosto ore 21,00

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Prosegue la rassegna Camaiore Estate in piazza XXIX Maggio con un omaggio alle famose melodie del grande autore americano amato da Aretha Franklin e Dionne Warwick

La cantante jazz camaiorese Michela Lombardi, accompagnata dai due concittadini Andrea Garibaldi al pianoforte e Alessio Bianchi alla tromba, dal livornese Nino Pellegrini al contrabbasso e dal romano Vladimiro Carboni alla batteria, sarà in piazza XXIX Maggio a Camaiore il prossimo lunedì 7 agosto alle 21:30 con il concerto “The Music Of Burt Bacharach”, un sentito omaggio al grande compositore americano scomparso lo scorso febbraio, che in Italia era già stato omaggiato tra gli altri da artisti come Ornella Vanoni, Mario Biondi, Chiara Civello, Johnny Dorelli e Catherine Spaak.

“Grazie all’amica e collega Karima ho persino realizzato anni fa il sogno di poter firmare un brano con il leggendario Burt Bacharach”– dichiara Michela Lombardi – e questo mi fa sentire ancor più vicine le centinaia di melodie indimenticabili che Bacharach ha composto in quasi settant’anni di carriera”.

Da “Raindrops Keep Falling On My Head” (Premio Oscar per la miglior canzone originale, nella colonna sonora del film del 1969 con Paul Newman e Robert Redford “Butch Cassidy & the Sundance Kid”) a “I Say A Little Prayer” e “Walk On By” (consacrate da Aretha Franklin), dalla sensuale “The Look Of Love” all’ironica “I’ll Never Fall In Love Again”, dalla dolce “(They Long To Be) Close To You” all’accorata “What The World Needs Now”, dalla commovente “Alfie” alla struggente “A House Is Not A Home”, dalla famosa “Arthur’s Theme” (che ricordiamo cantata da Christopher Cross nei primi anni ’80, colonna sonora del film “Arturo” con Dudley Moore) all’inno all’amicizia “That’s What Friends Are For”, inizialmente registrata da Rod Stewart e poi ripresa dal quartetto di stelle Dionne Warwick, Elton John, Stevie Wonder e Gladys Knight: sono solo alcune delle emozioni descritte in forma di canzone dal genio di Burt Bacharach che saranno protagoniste la sera del 7 agosto a Camaiore.

Inizio concerto ore 21:30. Per tutte le serate di Camaiore Estate è predisposta una platea di sedute senza possibilità di prenotazione. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Grey Cat Festival 2023. Rita Marcotulli,Israel Varela & Ares Tavolazzi Trio a Scarlino (Gr)e The Great American Songbook a Massa arittima (Gr).

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Martedì 8 agosto 2023, ore 21:30
Castello di Scarlino

Scarlino (Gr)

RITA MARCOTULLI, ISRAEL VARELA & ARES TAVOLAZZI TRIO

special guest Luca Aquino

Rita Marcotulli: pianoforte / Ares Tavolazzi: contrabbasso / Israel Varela: batteria

Luca Aquino: tromba

Martedì 8 agosto alle 21:30 un nuovo concerto di Grey Cat Festival: in concerto il trio guidato da Rita Marcotulli con Israel Varela e Ares Tavolazzi che si unisce per la prima volta al Castello di Scarlino al trombettista Luca Aquino.

Un viaggio avventuroso l’incontro di Rita Marcotulli e Israel Varela, alla ricerca di tanti suoni che rimandano al jazz, al flamenco, alla musica araba e indiana. E se anche a tratti può sembrare di trovarsi in Tibet per via d’una campana rituale o magari in Giappone, lo scopo è sempre lo stesso: proseguire oltre e non fermarsi al primo piacere dell’ascolto. Non potrebbe essere altrimenti con una artista come Rita, che ha alle spalle svariate collaborazioni con Pat Metheny, Pino Daniele, Peter Erskine, Dewey Redman, Enrico Rava, Richard Galliano.

Israel Varela, abile e raffinato compositore, batterista, e cantante dalla sorprendente e ricca musicalità. “L’evoluzione spirituale ha sempre fatto parte dell’identità artistica di Israel Varela”. Vincitore dell’Euro Latin Award Israel Varela è uno degli artisti più affermati della sua generazione. La sua originalità e il suo stile distintivo gli hanno permesso di esibirsi con una moltitudine di artisti famosi come: Pat Metheny, Charlie Haden, Mike Stern, Yo-Yo-Ma, Victor Bailey, Abe Laboriel, Pino Daniele, Diego Amador, Karen Lugo e molti altri. Originario di Tijuana, in Messico, appartiene alla quarta generazione di una rinomata famiglia di musicisti Tijuana. È cresciuto in un eccitante ambiente musicale in una casa dove si suonava prevalentemente musica classica e sacra.

Infine il nome di Ares Tavolazzi si collega immancabilmente alla cruciale, spregiudicata esperienza sonora degli AREA; ma nel curriculum del contrabbassista ferrarese ci sono anche collaborazioni con Eugenio Finardi, Lucio Dalla, Francesco Guccini, Paolo Conte e Stefano Bollani. Tavolazzi, con la sua esperienza, è il valore aggiunto che completa il viaggio sonoro di questo progetto.

I tre artisti si uniscono per la prima volta a uno dei più apprezzati musicisti jazz italiani nel panorama internazionale. Luca Aquino, dopo aver iniziato a suonare da autodidatta a diciannove anni ed aver ritrovato l’amore per il suono di Miles Davis e Chet Baker dopo aver momentaneamente abbandonato lo strumento, pubblica il suo primo album da leader nel 2007, “Sopra le Nuvole “con Universal Music Group e un anno dopo registra “Lunaria” con ospiti Roy Hargrove e Maria Pia De Vito con il quale vince il “Top Jazz”. Da allora vanta una carriera costellata di successi e importanti riconoscimenti. Amato per la sua passione, l’amore per la sperimentazione e la ricerca di luoghi insoliti nei quali registrare la musica di Luca Aquino ha dentro di sé lo spirito del viaggiatore, metafora del suo percorso artistico ed espressione della sua cifra stilistica.

Mercoledì 9 agosto Grey Cat Festival si sposta a Massa Marittima dove, presso BikeGarage&More, alle ore 22:00 sarà in concerto “The Great American Songbook”, progetto della cantante Valentina Toni con Raffaele Pallozzi al pianoforte, Rossano Gasperini al basso e Luciano Malucchi alla batteria. Un progetto che propone la musica di tutti quei compositori, parolieri e cantanti che hanno composto o cantato alcuni dei maggiori standard del jazz. (ingresso libero con prenotazione 348 5554277).

Ingresso € 18 – ridotto soci Arci, Under 25 € 16

Grey Cat Festival è promossa dalle amministrazioni comunali di Follonica, Scarlino, Grosseto, Roccastrada, Castelnuovo Val di Cecina, Castiglione della Pescaia, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Roccastrada, Suvereto, (coinvolgendo ben tre territori provinciali) e dal Parco delle Colline Metallifere. L’organizzazione e la gestione del festival è curata dalla Associazione Music Pool, la direzione artistica da Stefano “Cocco” Cantini e vanta una ricchissima serie di collaborazioni, tra cui il FAI – Delegazione di Grosseto.

Il Festival è sostenuto dalla Regione Toscana e, nell’ambito dei progetti di Music Pool, dal Ministero della Cultura e dalla Fondazione CR Firenze

Info e prevendite: 055 240397 www.eventimusicpool.it – 0566 52012

Prevendite on linewww.eventimusicpool.itwww.ticketone.it 
Ufficio stampa: bruno@eventimusicpool.it

Calici di Stelle a Montepulciano – 40 cantine e due cocktail con distillati Santoni

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Il 10 agosto è Calici di Stelle a Montepulciano
In degustazione le etichette vitivinicole di 40 cantine e due cocktail realizzati con Rosso di Montepulciano DOC e distillati Gabriello Santoni

Conto alla rovescia in Valdichiana Senese per la ventiduesima edizione di “Calici di Stelle a Montepulciano”, appuntamento inserito all’interno del calendario ufficiale proposto dal Movimento del Turismo del Vino Italia e dall’Associazione Nazionale Città del Vino. L’iniziativa poliziana, che si terrà il 10 agosto, è organizzata dalla Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese, in collaborazione con il Comune di Montepulciano, ed è l’occasione da non perdere per i “wine lovers”, per degustare due delle eccellenze vitivinicole del territorio: il Rosso di Montepulciano DOC e il Vino Nobile di Montepulciano DOGG.

Protagoniste nelle diverse location del borgo toscano 40 cantine, ma c’è anche spazio per la mixology grazie alla rinnovata collaborazione con Gabriello Santoni, l’azienda nata nel 1960 a Chianciano Terme. Non mancheranno infatti i due cocktail a base dei distillati Santoni, Amaro di Toscana Rosso Amaro Bitter  firmati Danny Dal Monaco, fondatore dell’Italian Barman Style e Presidente di Cocktail in The World Mixology. L’idea è quella di andare incontro ad un pubblico più giovane, che possa avvicinarsi al bere bene, di qualità, in una cornice magica come Piazza Grande.

Tre i modi di partecipare a “Calici di Stelle a Montepulciano”:

Le degustazioni itineranti (con coupon stella al costo di 15 euro) sono sempre “un gran classico” per apprezzare le cantine aderenti e presenti con i loro vini nei banchi di assaggio situati in Piazza Grande, sul sagrato della Chiesa di Sant’Agostino e nelle otto contrade del Bravìo delle Botti. 

Assolutamente da non perdere sono le degustazioni guidate con i sommelier FISAR e con i produttori, che si svolgeranno su doppio turno, alle 19 e alle 21.30, in tre dei luoghi più belli di Montepulciano, pieni di fascino e di storia: il Loggiato della Canonica di San Biagio, la Terrazza di Vicolo del Leone e il Chiostro di Palazzo del Capitano.
Al costo di 22 euro, sarà possibile degustare tre etichette di Vino Nobile di Montepulciano DOCG in abbinamento ad un assaggio di prodotti di eccellenza del territorio, come la tartare di Chianina, l’olio extravergine d’oliva, i salumi e il formaggio pecorino. Verranno inoltre presentate le “BIO FOOD BOX” per valorizzare e promuovere i prodotti biologici della Valdichiana. Le degustazioni guidate saranno allietate dalle esibizioni dei musicisti dell’Istituto di Musica Henze di Montepulciano. La prenotazione per questa tipologia di degustazione è obbligatoria.

Ci sono poi le degustazioni a cena nelle Contrade del Bravìo delle Botti di Montepulciano, per sorseggiare Rosso di Montepulciano DOC o Nobile di Montepulciano DOCG in accompagnamento a piatti della tradizione locale.

“Calici di Stelle a Montepulciano è uno degli eventi di punta organizzati dalla Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese, ed è ormai diventato un appuntamento ricorrente e molto atteso dell’estate poliziana – afferma Doriano Bui, Presidente della Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese – Le nostre attività per la promo-commercializzazione della Valdichiana Senese sono molteplici, e l’appuntamento che si svolge nella notte di San Lorenzo si inserisce all’interno di un quadro di attività ampio e strutturato, volto a promuovere gli asset di sviluppo del territorio, quali l’enogastronomia, il termalismo, la cultura e l’arte, e la natura”.

L’appuntamento poliziano è anche un bel momento per “fare del bene”. Si rinnova l’impegno con il gruppo Sugherovivo per la raccolta dei tappi di sughero che durante la serata di Calici di Stelle verranno raccolti e poi consegnati a sostegno di progetti di solidarietà. E poi una parte del ricavato della manifestazione sarà impegnato nel finanziamento di una borsa di studio per un allievo dell’Istituto di Musica Henze di Montepulciano che sarà assegnata nella primavera del 2024.

Una iniziativa giunta alla ventiduesima edizione, ampiamente conosciuta ed apprezzata, e realizzata con la collaborazione di numerose realtà del territorio, quali Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Magistrato delle Contrade del Bravìo delle Botti di Montepulciano, Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, Misericordia di Montepulciano, Banca Tema, Conad Montepulciano, AssiCoop Toscana, Vinstrip, Gabriello Santoni.

I wine lovers che arriveranno a Montepulciano nella sera di Calici di Stelle troveranno anche intrattenimento in vari luoghi del centro storico, tra i Giardini della Fortezza, Piazza Grande ed il sagrato della Chiesa di Sant’Agostino, con spettacoli di magia, musica, dj set e lo spazio dedicato all’artigianato locale sotto al Loggiato di Piazza delle Erbe.

La serata di Calici di Stelle prenderà il via a partire dalle 18:00 quando il corteo del Gruppo Sbandieratori e Tamburini del Bravìo delle Botti di Montepulciano dalla Colonna del Marzocco giungerà fino in Piazza Grande dove è in programma una suggestiva esibizione.
È possibile trovare tutte le informazioni relative all’evento sul sito: www.calicidistellemontepulciano.it

PREMIO RAPALLO BPER Banca 2023 | Candidature aperte fino al 20 agosto | Prossimo incontro con Lella Costa giovedì 24 agosto per il palinsesto “Aspettando il Premio Rapallo BPER Banca”

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Fino al 20 agosto è possibile candidarsi al Premio Rapallo BPER Banca 2023, dedicato alle migliori autrici italiane nell’ambito della narrativa e della saggistica. Nell’attesa di conoscere le vincitrici del premio, prosegue il palinsesto “Aspettando il Premio Rapallo BPER Banca”. La scrittura nel tempo. Dopo il successo dei primi due appuntamenti di luglio con Mauro Bonazzi e Maurizio Maggiani a Villa Tigullio a Rapallo, giovedì 24 agosto sarà protagonista Lella Costa sul tema Scrivere sulle donne”. Il Premio Il Premio Rapallo BPER Banca 2023, promosso dalla Città di Rapallo con il sostegno di BPER Banca, è dedicato alle migliori autrici italiane nell’ambito della narrativa e della saggistica. Il Premio rinnova anche quest’anno il prestigioso impegno della città di Rapallo per la valorizzazione dell’attività letteraria, della capacità innovativa e dell’incidenza nella società delle migliori protagoniste della cultura italiana. L’edizione 2022 ha visto premiare – tra le autrici dei 123 libri arrivati da case editrici di tutta Italia – Francesca Maccani, Gaja Cenciarelli, Elvira Seminara, Maura Gancitano e Bianca Pitzorno. “Rapallo è la città più in crescita del Tigullio, la nostra idea di capitale del turismo passa obbligatoriamente anche attraverso uno sviluppo dell’offerta culturale – ha dichiarato il Sindaco Carlo Bagnasco -. Sono particolarmente orgoglioso di questo ambizioso progetto che vede la figura femminile al centro. La donna riveste un ruolo da protagonista sia come autrice che nella figura di Giurata. Non posso non menzionare il lavoro dell’Ufficio Cultura di cui sono anche l’Assessore di riferimento e del nostro consulente Marco Pogliani. Devo infine ringraziare sentitamente BPER Banca, in particolare la Presidente Flavia Mazzarella, che dopo il successo dello scorso anno, ha nuovamente sostenuto con convinzione questo progetto diventando partner fondamentale di questo ambizioso premio. Invito già da ora la cittadinanza a partecipare alla serata conclusiva che si terrà l’11 novembre 2023 e al prossimo appuntamento del palinsesto “Aspettando il Premio Rapallo BPER Banca”, che si terrà a Villa Tigullio il 24 agosto 2023 con Lella Costa, nella nostra meravigliosa Rapallo”. Il Premio Rapallo BPER Banca 2023 si compone di due sezioni: ‘Narrativa’, che prevede una prima, seconda e terza classificata, e ‘Costume e Saggistica’, che include la possibilità di premiare libri di indagine giornalistica, sul welfare, di educazione varia. Presieduta da Eva Cantarella, la giuria del Premio Rapallo BPER Banca 2023 – composta da scrittori, giornalisti e critici che da sempre dedicano ampia parte della loro attività al femminile e ai problemi connessi al genere – è formata da: Maria Luisa Agnese, Massimo Bernardini, Mauro Bonazzi, Lella Costa, Margherita Rubino, Nadia Terranova (vicepresidente) ed Eva Cantarella (presidente): Eva Cantarella (Presidente), prima studiosa in Italia a portare l’interesse sulla misoginia dall’antico al medioevo (“L’ambiguo malanno”), ha sempre dedicato volumi di gran successo alle questioni di genere, vedi tra gli altri “Gli inganni di Pandora”, “Diritto materno”, “Ippopotami e sirene”, “Secondo natura” e “Passato prossimo. Donne romane da Tacita a Sulpicia”);Nadia Terranova (Vicepresidente), che dopo la vittoria del Bagutta opera prima, con “Gli anni al contrario”, è entrata nella cinquina dello Strega con “Addio fantasmi”, attualmente tradotto per le scene. Traduttrice, editorialista per La Repubblica, autrice di racconti per l’infanzia (Premio Andersen 2022), affronta molti temi e personaggi, privilegiando i rapporti, gli affetti e la creatività al femminile;Margherita Rubino (Coordinatrice del Premio), universitaria e critico de Il Secolo XIX, studiosa della presenza femminile nel teatro antico e delle riprese nel mondo contemporaneo, ha dedicato volumi a “Medea contemporanea”, “Antigone” e “Fedra. Per mano femminile”, oltre a numerosi articoli contro la violenza contro le donne su Repubblica (1990- 2010).Maria Luisa Agnese, già direttore di diverse testate periodiche, giornalista del Corriere della Sera, sempre attenta alla questione femminile, autrice di prestigiosi reportage sulla parità di genere e attiva dalla prima ora per “Il tempo delle donne”;Massimo Bernardini, giornalista televisivo, conduttore de “La storia siamo noi” e in particolare di “TV Talk”, in onda il sabato su Rai3, durante il quale, tra le molte puntate dedicate alla questione femminile, ha pronunciato un coraggioso monologo contro la violenza sulle donne il 25 novembre 2021, ripreso da tutti i media;Mauro Bonazzi, filosofo ed editorialista del Corriere della Sera, in più occasioni ha dedicato i suoi scritti a Simone Weil e alla questione femminile in Platone, a Hannah Arendt e alla figura di Penelope come emblema della virtù femminile del persuadere;Lella Costa, attrice e scrittrice di romanzi pluripremiati sulla propria condizione e su quella delle donne in generale, performer di spettacoli come “Stanca di guerra” ripresi da oltre 20 anni sulle nostre scene, è testimonial instancabile del punto di vista e della incidenza della donna nella vita di oggi.Entro il 25 ottobre 2023 la giuria selezionerà tre opere per ognuna delle sezioni di riferimento.Successivamente, in occasione della serata e cerimonia finale di premiazione che si terrà a Rapallo sabato 11 novembre 2023:per la sezione ‘Costume e Saggistica’ sarà la sola Giuria Popolare – composta ogni anno da categorie, ordini professionali o associazioni differenti – a decretare il vincitore, sulla base della terna delle finaliste indicata dalla giuria tecnica. Ogni giurato dovrà dare una preferenza per determinare la vincitrice del premio Saggistica Rapallo 2023;per la sezione ‘Narrativa’ sarà invece la Giuria Tecnica a indicare l’ordine dei tre vincitori proprio durante la premiazione conclusiva.Verranno attribuiti i seguenti premi:- PREMIO RAPALLO BPER Banca 2023 per la sezione Narrativa – I° PREMIO – 5 mila euro- PREMIO RAPALLO BPER Banca 2023 per la sezione Narrativa – II° PREMIO – 3 mila euro- PREMIO RAPALLO BPER Banca 2023 per la sezione Narrativa – III° PREMIO – 2 mila euro- PREMIO RAPALLO BPER Banca 2023 per la sezione Costume e Saggistica – 3 mila euro È possibile candidarsi al Premio Rapallo BPER Banca 2023 entro il prossimo 20 agosto. Possono concorrere solamente opere in lingua italiana pubblicate per la prima volta a partire dal 1° ottobre 2022.

ECOVISIONI di Marco Gisotti al Reggio Calabria Film Fest (5 agosto, ore 18)

Marco Gisotti, uno dei maggiori esperti italiai di green economy e comunicazione ambientale, dopo aver moderato oggi al Reggio Calabria Film Fest l’incontro sulla sostenibilità ambientale nel cinema, presenterà domani, sabato 5 agosto, sempre nell’ambito del Festival, il suo libro “Ecovisioni. L’ecologia al cinema dai fratelli Lumière alla Marvel” al castello Aragonese, nella sala Pietro da Toledo, alle ore 18.00. Pubblicato da Edizioni Ambiente, Ecovisioni rappresenta il primo saggio in Italia a raccontare la storia del cinema attraverso le tematiche dell’ambiente e del clima.
Un volume che passa in rassegna 150 opere – 100 nel dettaglio e altre 50 più succintamente a uso e consumo di possibili usi didattici – in un excursus cronologico che parte da quello che Bertrand Tavernier definì “il primo film ecologista mai realizzato”, ovverosia Baku, prodotto dai fratelli Lumière nel 1987, per spaziare da Buster Keaton a Metropolis, da Bambi a 2022: i sopravvissuti, dal primo Avatar al più recente Siccità, includendo i grandi film e i registi più significativi che dalla nascita del cinema ad oggi hanno saputo descrivere o evocare con il proprio stile la crisi ecologica e le sue possibili (o impossibili) soluzioni. Pellicole che hanno rivelato pezzi di storia del nostro Paese anche indirettamente, come la vera tragedia del Polesine ne Il ritorno di Don Camillo, ma anche argomenti di specifica attualità, come gli speculatori sull’ambiente nemici di James Bond in “007 Quantum of Solace” o i film della Marvel nei quali la metafora dell’11 settembre è sostituita dalla preoccupazione per il futuro delle risorse e degli ecosistemi.
Il libro rivolge l’attenzione anche agli impatti ambientali della filiera cinema, dalle produzioni fino all’efficientamento energetico delle sale e ai grandi Festival, tematica particolarmente sensibile a Claudia Cardinale che ha curato la prefazione del libro, come lei stessa afferma: “Nella mia vita ho girato più di 180 film. Sono convinta che ciò che facciamo e diciamo noi artiste e artisti del cinema possa avere un peso importante nello spiegare questi problemi alle persone, per convincerle ad agire. A volte bastano poche azioni, spesso anche una sola, per ottenere grandi risultati. Il cinema non solo fa bene all’anima ma può fare bene anche all’ambiente”.
“Cinema ed ecologia sono ‘invenzioni’ dell’Ottocento – scrive Gisotti – Se la prima proiezione pubblica dei fratelli Lumière risale al 1895, quasi trent’anni prima, nel 1866, il biologo tedesco Ernst Haeckel, avevo inventato la parola ‘ecologia’. Un secolo dopo l’Europa si è data come obiettivo il 2050 per uscire dalla crisi climatica. Anzi, si è data quell’orizzonte per diventare climaticamente neutra, altro che uscirne! Per arrivare al 2050 avremo bisogno di un cinema dell’ottimismo della ragione, ma che non nasconda la CO2 sotto il tappeto, che sfidi l’ignoranza scientifica ma senza diventare tecnocratico, che abbia la forza della denuncia senza far voltare altrove il suo pubblico, che proponga un nuovo patto fra uomo e natura. Soprattutto di un cinema che non abbia bisogno di diventare dottrina, propaganda o manifesto, ma che faccia quello che 
ha sempre fatto: intrattenere il suo pubblico. E, intrattenendolo, lasciare che si rispecchi nelle sue ecovisioni”.
Dal libro, presente anche sui canali social, è uscita anche una webzine, in continuo 
aggiornamento con notizie su cinema ed ecologia, che comprende anche specifici podcast e playlist musicali. Tutte le info su: ecovisioni.net
Marco Gisotti, giornalista professionista e divulgatore, è docente all’Università di Tor Vergata nel corso di Teorie e linguaggi della comunicazione scientifica.
Dal 2012 è direttore artistico e creatore del Green Drop Award, premio ambientale assegnato 
nell’ambito della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Consigliere per la comunicazione ambientale di due ministri (ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa e del ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani), è uno dei maggiori esperti di green economy e comunicazione ambientale.
È direttore scientifico e fondatore dell’agenzia di comunicazione e studi ambientali “Green Factor”.
Scrive e conduce su Radio3 Rai le puntate di “Wikiradio” dedicate alla scienza e all’ambiente, tutte riascoltabili nel podcast su RaiPlaySound; per Rai 3, inoltre, ha ideato e scritto la serie di animazione 2 amici per la Terra e per Rai Storia ha realizzato il documentario “Cinema & Ambiente”.
Nel 2022 ha pubblicato il libro Ecovisioni. L’ecologia al cinema dai fratelli Lumière alla Marvel (Edizioni Ambiente).
Pubblica nuovi spunti e recensioni sempre su cinema e ambiente sul sito www.ecovisioni.net.
Ha scritto, con Tessa Gelisio, 100 Green Jobs per trovare lavoro, il primo manuale sui lavori verdi in Italia (Edizioni Ambiente) ed è tra gli autori del rapporto annuale “GreenItaly” di Unioncamere e Fondazione Symbola.
È stato direttore della rivista mensile di divulgazione scientifica “Modus vivendi” (1997-2012), del mensile “Ecolavoro” (2005-2012) e della rivista “Tekneco” (2012-2016).
Progetta, scrive e conduce da numerosi anni eventi di divulgazione per enti di ricerca, pubbliche amministrazioni ed enti privati.
Per Enea e Ministero dello Sviluppo economico dal 2017 al 2019 è stato testimonial della Campagna Italia in Classe A e, in particolare, ha ideato e condotto il primo info-reality di divulgazione, la webserie “Italia in classe A – la serie”, sui temi dell’efficienza energetica diffuso sul web attraverso i social media e sul sito de “La Stampa”.
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

MONTECATINI TERME, IL MESE DELLA PITTURA

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Si aprirà domani a Montecatini Terme il Mese della Pittura.

Alla grande mostra delle opere di Galileo Chini che coinvolge la Fondazione Banca Vival e alcuni collezionisti montecatinesi aperta in luglio presso il MONTECATINI CONTEMPORARY ART e che sarà in cartellone fino al 7 gennaio 2024 si affiancano altre due iniziative che prenderanno il via nella giornata di domani e che sono organizzate o comunque supportate dall’Assessorato alla Cultura.

Alle 11,30 presso le TERME TAMERICI ci sarà l’inaugurazione della mostra OMAGGIO A GALILEO CHINI del pittore fiorentino, ma veneziano di origine, Luca Giacobbe, Accademico delle Arti del Disegno. Dopo questa mostra Giacobbe esporrà dal 9 al 24 settembre a Ferrara presso la Galleria del Carbone poi sarà coinvolto assieme ad altri artisti fra i quali Lodola, Nespolo, Isgrò, Chia in una collettiva che prenderà il via il 5 ottobre a Genova presso gli spazi del Metelino, dal titolo Artejeans 2023: il filo blu dell’Arte Contemporanea iniziativa prevista fra gli eventi legati alla manifestazione GenovaJeans. Giacobbe, già presente nella collezione del Mo.C.A. con alcuni lavori, proporrà 50 dipinti, tutti di misura 30×30 cm, che intendono rappresentare uno spaccato degli ultimi 15 anni di attività: fra essi ve ne sono 10 ispirati ad alcune decorazioni che Galileo Chini ha realizzato oltre un secolo fa nella Sala della Mescita proprio alle Terme Tamerici.

Nel pomeriggio, alle 18, presso il PALAZZO DEL TURISMO in Viale Verdi, ci sarà il vernissage di SENTIMENTI DI AUTORE del pittore valdinievolino ma siciliano di origine Salvatore Sardisco. Figurativo, a tratti quasi iperrealista, questa iniziativa di Sardisco – praticamente contemporanea alla riapertura del Punto Informazioni Turistiche in Viale Verdi – troverà poi sviluppo nei prossimi mesi in Sicilia ed è un preciso segnale di attenzione che l’Amministrazione Municipale sta dando alle espressioni del territorio, dopo aver favorito la presenza di alcune sculture di Ioan Catalin Puscas, scultore romeno da molti anni residente a Borgo a Buggiano, alle Terme Tettuccio nel corso della rassegna Champagne per Tutti nello scorso aprile ed aver ospitato al Mo.C.A. negli anni passati altri artisti della nostra provincia.

Avremo quindi in contemporanea 3 mostre ad ingresso libero in meno di 400 metri di strada: la città di Montecatini Terme, con una iniziativa che strizza l’occhio in modo chiaro al segmento del turismo culturale, amplia l’offerta disponibile sia per i residenti che per gli ospiti e rilancia con una proposta di intrattenimento artistico ben usufruibile in centro città senza bisogno di mezzi di trasporto che presenta registri ben differenti l’uno dall’altro, legati alla storia cittadina ed alla sua identità culturale, all’astrazione, alla figurazione.

Rivoluzione Ciatt Prato: mercato caldo per la seconda stagione in serie A1 femminile

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Fra i volti nuovi spicca Giorgia Piccolin, pluricampionessa italiana e titolare della nazionale

Secondo anno consecutivo nella massima serie femminile per il Ciatt Prato. Dopo la stagione scorsa da matricola in serie A1, conclusasi con il sorprendente approdo ai play off scudetto e la finale di Coppa Italia, la società pratese si appresta ad affrontare la sua seconda stagione nel campionato più importante di tennistavolo a livello italiano.

Il Ciatt, confermato in panchina il tecnico forlivese Alberto Vermiglio, ha rivoluzionato la squadra con le partenze di Barani, Corburean e Wenling e con Stefanova che è tornata a Castel Goffredo e che, caso strano del destino, proprio col suo vecchio team pluricampione, potrebbe arrivare a Prato da avversaria in apertura di stagione, domenica 1 ottobre alla Palestra Le Badie.

Rimane invece al Ciatt per la terza stagione la capitana Chiara Colantoni e va segnalato l’arrivo dell’esperta polacca Magdalena Sikorska, lo scorso anno in forza part-time al Norbello. Il colpo di mercato è però l’accordo raggiunto con la titolare azzurra Giorgia Piccolin, atleta del Gruppo Sportivo Esercito, già quattro volte campionessa italiana.

Quella che partirà in autunno sarà una serie A1 differente da quella della passata stagione. Con la rinuncia della Bagnolese il campionato sarà composto soltanto da sei squadre e la Federazione ha deciso di disputare una sorta di “NBA del Tennistavolo”, bloccando le retrocessioni. Visto l’alto livello delle atlete, si prospetta quindi un campionato senza patemi di classifica per le partecipanti e con tante partite che promettono di regalare spettacolo.

“Ringrazio la società ed il presidente Fabio Bianchi per il prosieguo della nostra collaborazione dopo una prima stagione difficile, ma anche incredibilmente soddisfacente, culminata col terzo gradino della classifica assoluta per società – commenta il tecnico Vermiglio -. Mi dispiace aver perso atlete di valore, ma nel tennistavolo questi cambiamenti sono abbastanza nella norma. Conoscerò una nuova giocatrice, la polacca Sikorska, e sono felicissimo della decisione di Giorgia Piccolin di far parte del team. La conosco sin da bambina. Credo che dopo 5 anni di attività all’estero potrà mettere a frutto l’esperienza accumulata in Bundesliga in un campionato di alto livello come il nostro: in questa stagione per lei c’è in ballo anche la qualificazione olimpica a Parigi. Una stagione diversa perché non ci sarà nulla da perdere, quindi solo il piacere di ben figurare e dare il meglio di noi”.

La rosa del Ciatt Prato è completato dalle ragazze che faranno parte della seconda squadra di serie A2: Caterina Angeli, Emilia Manukyan ed Irene Moretti, tutte nuove arrivate assieme a Yana Timina e al tecnico, Svetlana Polyakova.

A.S.D. C.I.A.T.T. PRATO

Via Renzo degli Innocenti 29/1 C/O Fabio Bianchi 59100 PRATO (P

JOSEBA LABEL

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colonna sonora di “MAMMA QUI COMANDO IO” il nuovo film di FEDERICO MOCCIA, dal 14 settembre al cinema

La Joseba Label produce la colonna sonora di “Mamma, qui comando io”, il nuovo film di Federico Moccia, in tutte le sale cinematografiche da giovedì 14 settembre 2023.La tracklist della colonna sonora di “Mamma, qui comando io” sarà composta da 4 brani inediti, che usciranno in anteprima sulle principali piattaforme digitali di streaming, e dalla traccia “Ti voglio bene” di Giovanni Segreti Bruno, scelta dal regista Federico Moccia.Spiega Gianni Testa, direttore artistico di Joseba Label: «Sono fiero e orgoglioso che Federico Moccia e Francesco De Blasio, produttore del film, abbiano deciso di affidare l’intera colonna sonora a Joseba label, affrontando così con noi questa nuova avventura.Per noi questa colonna sonora è stata un bambino da partorire, allevare e portare fino alla sua maturità con l’uscita nelle sale. Ci saranno delle “finestre aperte” per i pre-ascolti il 1 settembre e l’8 settembre per poter cominciare ad assaggiare la potenza della musica oltre alle immagini meravigliose di questo film, anticipate intanto dal singolo “Ti voglio bene” di Giovanni Segreti Bruno. Federico questa volta si è veramente superato, questo film è speciale per il grande messaggio d’amore che contiene».
Joseba Label, giovane editoriale indipendente, nasce dall’esigenza di aggregare artisti e produrre arte che non cerca né schemi né numeri, ma vibrazioni.L’obiettivo è stato quello di creare uno spazio fisico e discografico pronta a ospitare artisti capaci di comporre opere musicali che sappiano guardare il mondo come un ambiente pieno di colori, da cui trarre nuove emozioni per gli ascoltatori. Di recente ha distribuito l’ultimo singolo di Nick Sick e Blue Virus, che ha centrato vari inserimenti in playlist editoriali nei principali DSP.Joseba Label sta producendo MonnaElisa, la vincitrice di Area Sanremo 2022, e il giovane cantautore Giovanni Segreti Bruno, reduce come autore dal successo del brano della cantante internazionale Anggun e Lorenzo Licitra, vincitore di Xfactor 2017 “Eli Hallo”, prodotto e distribuito dalla stessa etichetta romana.Anche Valeria Marini ha scelto casa Joseba per il suo tormentone estivo “Baci Stellari”.È stata pubblicata e prodotta anche Alma Manera con “Il Cigno”, opera unica con all’interno del videoclip immagini inedite di Carla Fracci.Facebook |Instagram | YouTube
Red&blue music relationsAgenzia di comunicazione musicale, Red&blue

CNR. Metastasi del colon retto. Nuovi bersagli terapeutici dalle cellule senescenti

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Uno studio dell’Istituto di ricerca genetica e biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche fornisce un’ampia comprensione del ruolo delle cellule tumorali senescenti nelle metastasi epatiche colorettali umane, e ne evidenzia il potenziale come nuovi bersagli terapeutici per limitarne la progressione. Alla ricerca è dedicata la copertina della rivista Aging Cell

Un team di ricerca dell’Istituto di ricerca genetica e biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irgb) di Milano, in collaborazione con Humanitas, ha condotto uno studio sul processo di invecchiamento cellulare, noto come senescenza cellulare, su biopsie di metastasi epatiche provenienti da pazienti affetti da tumore primario al colon. Lo scopo dello studio, pubblicato suAging Cell, è quello di comprendere il ruolo di questo fenomeno nella fase avanzata del cancro. I risultati ottenuti hanno permesso di identificare due tipi di cellule tumorali senescenti con ruoli totalmente opposti, uno benigno e uno maligno, in termini di impatto sui valori di sopravvivenza dei pazienti e sul tempo che intercorre prima della ricomparsa della recidiva dopo la rimozione chirurgica.

“La metastasi epatica è una sfida clinica per il cancro del colon-retto”, spiega Francesca Faggioli, ricercatrice del Cnr-Irgb, “Il 90% della letalità del cancro è dovuto alla formazione di metastasi, cellule tumorali che dalla sede primaria colonizzano altri organi. Le metastasi al fegato da tumore del colon-retto non fanno eccezione. Si sviluppano infatti nel 50% dei pazienti. La rimozione chirurgica dopo chemioterapia neo-adiuvante è il trattamento terapeutico di riferimento, ma solo il 10%-20% dei pazienti è valutato idoneo. La mancanza di efficaci approcci terapeutici risiede nella scarsa conoscenza dell’evolversi della patologia e di quello che effettivamente accade negli organi secondari”.

Il gruppo di ricerca si è chiesto quale fosse il contributo di queste cellule invecchiate nelle metastasi. “Per rispondere a questa domanda”, afferma Faggioli, “abbiamo applicato lo spatial transcriptomics, una nuova tecnologia in grado di visualizzare sull’area della metastasi l’espressione genica di tutte le cellule che la compongono. Con questo approccio, abbiamo stabilito il tipo di azioni di cui sono capaci le cellule tumorali e quelle che le circondano, incluse le cellule immunitarie e quelle di supporto strutturale. L’esperimento è stato condotto su cinque biopsie metastatiche di pazienti affetti da tumore primario al colon”.

L’impatto che deriva dalla presenza di cellule senescenti dipende dal contesto patologico. Spesso, la loro presenza in stadi preneoplastici è interpretata in maniera positiva perché, non proliferando più, rappresentano una barriera fisica alla disseminazione del tumore. Tuttavia, in alcuni casi sviluppano proprietà accessorie con le quali manipolano l’ambiente circostante, promuovendo l’avanzamento e l’aggressività delle cellule tumorali. “I risultati sono stati validati in una corte retrospettica di settanta pazienti metastatici randomizzati in due categorie a seconda del trattamento chemioterapico subito”, prosegue la ricercatrice, “Le cellule senescenti maligne sono sensibili alla chemioterapia e contribuiscono a instaurare un ambiente immunologico permissivo per la crescita tumorale. Un maggiore accumulo di cellule senescenti benigne invece corrisponde a parametri di sopravvivenza positivi e a un ambiente immunitario efficiente con azione antitumorale. Questo studio stabilisce che la direzione in cui evolverà la metastasi è da attribuire al tipo di cellula metastatica senescente che prevale sulle altre. Paradossalmente il ruolo chiave in questo processo è determinato, in ogni caso, da cellule che hanno perso la capacità di dividersi e riprodursi”.

I risultati proposti costituiscono un forte contributo nell’ampliamento della conoscenza dei meccanismi alla base della crescita metastatica e aiutano a comprendere i limiti delle terapie standard basate esclusivamente sul targeting di cellule proliferanti. Inoltre, aprono la strada all’applicazione di agenti senolitici, in grado cioè di eliminare le cellule senescenti. Come e quando sono gli obbiettivi della ricerca che seguirà a questi primi risultati.

La ricerca condotta è stata finanziata dal Ministero della Salute, Ricerca Finalizzata (GR-2016-02363222).

Roma, 04 agosto 2023

La scheda

Chi: Istituto di ricerca genetica e biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irgb) di Milano

Che cosa: Spatial resolution of cellular senescence dynamics in human colorectal liver metastasis; Aging Cellhttps://doi.org/10.1111/acel.13853

Galleria dell’Accademia di Firenze | Il nuovo video di Scopri la Galleria | Kerstin Schwarz racconta La Spinetta ovale di Bartolomeo Cristofori

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Sarà dedicato ad uno dei preziosi strumenti musicali conservati alla Galleria dell’Accademia di Firenze il nuovo video di SCOPRI la GALLERIA, disponibile sul sito del museo Accademiaonline a partire da martedì 8 agosto. Dopo l’approfondimento della restauratrice Muriel Vervat sulla Pentecoste di Andrea di Cione, detto l’Orcagna, in questo secondo episodio Kerstin Schwarz, massima esperta di strumenti musicali antichi, ci parlerà della seicentesca Spinetta ovale di Bartolomeo Cristofori, passato alla storia come l’inventore del pianoforteIl video, sia in italiano che in inglese, è visibile su SCOPRI LA GALLERIA DISCOVERY THE GALLERY e sul canale YouTube del museo.

La Spinetta ovale, risalente al 1690, è la più antica opera conservatasi di Bartolomeo Cristofori, padovano, uno dei maggiori costruttori di strumenti musicali dell’età moderna. Giunto a Firenze nel 1688 perché chiamato a servizio del principe Ferdinando de’ Medici, figlio di Cosimo III, Cristofori fu incaricato proprio di sovrintendere alla costruzione, alla manutenzione e agli spostamenti degli strumenti musicali. 

Durante i suoi primi anni nel capoluogo toscano, lo strumentaio realizzò due esemplari per la famiglia granducale, un piccolo clavicembalo a quattro piedi e la spinetta a forma ovale, di cui Kerstin Schwarz ci racconterà la storia e le curiosità, introducendoci anche alle modalità di realizzazione degli strumenti nel Seicento.

Con la Spinetta ovale, che i visitatori possono ammirare nel percorso espositivo del museo, Cristofori dimostrò fin da subito la sua capacità di inventore. La forma rettangolare, culminante in due archi a sesto acuto, univa l’armonia del disegno alla ricerca di una più sofisticata sonorità. Realizzato in legno di palissandro e cipresso, con i tasti in pioppo ricoperti d’avorio, lo strumento è descritto dettagliatamente in un inventario del 1700, ma nel 1779 fu venduto all’asta insieme ad altri pezzi della collezione del principe Ferdinando. Da quel momento, per oltre tre secoli, se ne persero le tracce, finché nel 2000 fu ritrovato a Palazzo Mozzi, a Firenze, insieme agli oggetti lasciati in eredità dall’antiquario Stefano Bardini.

SCOPRI la GALLERIA è il format ideato e realizzato dalla Galleria dell’Accademia di Firenze, dove le opere conservate nel museo sono raccontate, di volta in volta, in brevi pillole video da storici dell’arte, esperti della musica, direttori di istituzioni del mondo della cultura internazionale.

ESTATE: COLDIRETTI, +20% CONSUMI BIRRA, È GIORNATA MONDIALE

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MA CLIMA PAZZO TAGLIA DEL 15% PRODUZIONE ITALIANA ORZO

Volano i consumi di birra in Italia con +20% nell’ultimo mese trainati dai record di alte temperature che stanno accompagnando l’estate degli italiani e degli stranieri con l’enogastronomia che diventa uno dei principali motori della vacanza Made in Italy con 1/3 della spesa totale. E’ quanto emerge dalle rilevazioni della Coldiretti sui consumi estivi fra le aziende del settore in occasione della Giornata internazionale della birra per festeggiare una delle bevande più popolari e diffuse nel mondo. Il successo della birra italiana è però minacciato dall’esplosione (+54%) della spesa per vetro ed energia e dagli effetti dei cambiamenti climatici, fra tempeste di grandine e alte temperature, che tagliano del 15% il raccolto 2023 dell’orzo italiano per i birrifici artigianali agricoli, con il calo delle rese da 40 quintali per ettaro dell’anno scorso ai 34 quintali attuali.

I consumi di birra in Italia sono destinati quest’anno – spiega Coldiretti – a superare il record storico quasi 38 litri pro capite per un totale di 2,3 miliardi di litri fatto segnare nel 2022 e un valore di 9,5 miliardi di euro. A fare da traino – continua la Coldiretti – sono le birre artigianali realizzate con l’utilizzo di ingredienti particolari o realizzate senza pastorizzazione e microfiltrazione per esaltare la naturalità di un prodotto apprezzato da tutte le fasce di età, con i giovani che sempre più cercano la degustazione di qualità più che di quantità. Quasi con 2 boccali su 3 che riempiti con produzioni nazionali, secondo il Consorzio della birra italiana nato con l’appoggio di Coldiretti per rappresentare il meglio delle produzioni artigianali.

La filiera della birra artigianale italiana conta 1085 attività produttive in tutto il territorio nazionale che, dal campo alla tavola, danno lavoro a circa 93.000 addetti. Praticamente per ogni addetto coinvolto all’interno di un birrificio si creano almeno altri 29 occupati all’esterno, da chi coltiva i prodotti agricoli che servono alla bevanda alla produzione delle bottiglie, dalle etichette ai tappi, dalla logistica alla comunicazione, ma non manca neppure quelli coinvolti nello sviluppo del turismo con il progetto del Consorzio di creare almeno una strada della birra in ogni regione d’Italia per esaltare la scoperta dei territori e delle produzioni locali. E’ quindi strategico – sostiene Coldiretti – sostenere i produttori di birra artigianale italiana, con la stabilizzazione del taglio delle accise valorizzando un’intera filiera di alta qualità del Made in Italy, con positivi effetti su produzioni, posti di lavoro e consumi.

La scelta della birra come bevanda – continua Coldiretti – è diventata negli anni sempre più raffinata e consapevole con specialità e varietà particolari: dalla birra aromatizzata alla canapa a quella ligure affumicata con le castagne, dalla birra senza glutine al riso Carnaroli del Piemonte a quella con la zucca, dalla birra con le arance di Sicilia a quella con le scorze di bergamotto, da quella alla ciliegia a quella con il miele di erica alla birra e non manca neppure la birra aromatizzata al pane e quella al grano saraceno. 

Si tratta di produzioni molto spesso realizzate da giovani con profonde innovazioni come – continua Coldiretti – la certificazione d’origine a chilometro zero, il legame diretto con le aziende agricole, la produzione di specialità altamente distintive o forme distributive innovative come i “brewpub” o l’apertura di banchi presso i mercati degli agricoltori di Campagna Amica. Si stanno creando anche nuove figure professionali – conclude Coldiretti – come il “degustatore professionale di birra” che conosce i fondamentali storici dei vari stili di birre ed è capace di interpretarne, tramite tecniche di osservazione e degustazione, i caratteri principali di stile, gusto, composizione, colore, corpo, sentori a naso e palato e individuarne gli eventuali difetti, oltre a suggerire gli abbinamenti ideali a tavola.

Calcio femminile, gli spogliatoi negli impianti sportivi non bastano 

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Il progetto della Galcianese: “Costruiamo al Conti due nuovi blocchi dedicati all’attività femminile” 

Con il boom di iscrizioni di donne e ragazze diventa complicato fare convivere calcio maschile e femminile nella stessa struttura. Da qui l’idea della Galcianese: “Diamo al calcio femminile pari opportunità. Così si superano anche i pregiudizi” 

Un blocco di spogliatoi dedicato esclusivamente all’attività del calcio femminile. E’ il progetto della Galcianese, società sportiva di Prato che dal 1952 porta avanti l’attività calcistica maschile, ma che da un biennio si sta specializzando anche nel femminile. Inizialmente allestendo la prima squadra che milita nel campionato di Promozione, e da quest’anno aprendosi anche al settore giovanile, raggiungendo i numeri per organizzare anche un gruppo Under 14. In tutto fanno 50 ragazze, con la prospettiva di potere vedere crescere i numeri delle iscritte mese dopo mese e anno dopo anno. Col boom del calcio femminile, però si viene a creare un problema logistico che finora il calcio pratese non aveva mai affrontato: dove fare cambiare bambine, ragazze e giocatrici della prima squadra? Evidentemente non possono andare in spazi condivisi con i maschi. Da qui nasce l’idea della Galcianese: costruire un nuovo blocco di spogliatoi interamente dedicato all’attività femminile e staccato dai due blocchi già esistenti nell’impianto sportivo Conti di via Galcianese. 

“E’ nostra intenzione arrivare alla costruzione quanto prima di spogliatoi dedicati al calcio femminile – spiega il presidente della Galcianese, Andrea Andreini -. Di pari passo con l’attività maschile, vogliamo infatti anche sviluppare il calcio in rosa. Ci sono dei dati che dicono che le donne rappresentano solo il 2% degli iscritti al movimento calcistico italiano. Evidentemente alla base della loro scarsa partecipazione a questo mondo ci sono dei pregiudizi che vanno superati. Eliminandoli si svilupperà di più l’attività femminile e migliorerà anche il rispetto nei confronti delle donne nella vita di tutti i giorni. Ritengo che grazie al rispetto e alla parità di genere si possano in parte anche arginare gli episodi di violenza”. 

Il progetto della Galcianese rivolto al calcio femminile cade tra l’altro nel decennale del riconoscimento da parte della Figc come scuola calcio d’elite del vivaio biancazzurro. “Abbiamo assistito a una crescita repentina dei numeri nel femminile – conferma il direttore generale della Galcianese, Maurizio Santacroce -. Un aumento che ha stupito anche noi dirigenti. Una crescita che ci pone di fronte a scelte ben precise per dare continuità a questo progetto che ci auguriamo sia solo all’inizio. Riteniamo che dando alle bambine i giusti spazi e trattandole allo stesso livello del calcio maschile, si possa andare incontro solo ad aspetti positivi sia sul fronte sportivo che sociale. Di pari passo confermiamo tutto l’impegno per il settore maschile, che dal 1952 ci regala continue soddisfazioni”. 

Stefano De Biase

Riserva di sapori e suoni di stelle, l’evento del 9 agosto

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osservazione stelle

Serata di solidarietà al Centro visite di Cantagallo

Tra specialità locali a km 0 e osservazione del cielo

Cantagallo, 4 agosto 2023 – Riserva di sapori e suoni di stelle, è il titolo suggestivo di una serata davvero speciale, promossa dal Comune e in programma per mercoledì 9 agosto al Centro visite di Cantagallo, porta d’accesso per l’area protetta e snodo dei sentieri che conducono ai luoghi più affascinanti della riserva.

La serata propone una cena-degustazione a base di prodotti a km 0, l’osservazione astronomica guidata e tanta musica. “È una iniziativa molto bella che coinvolge la comunità e vede l’eccezionale collaborazione di un gruppo di cuoche volontarie di straordinaria abilità – spiega la vicesindaca Maila Grazzini – l’obiettivo è generoso: raccogliere fondi per utilizzarli a scopo sociale e quindi sostenere chi si trova in difficoltà e per migliorare il decoro urbano di Cantagallo”.  

Insomma un’occasione per assaggiare le eccellenze del territorio, contribuire a una nobile causa e lasciarsi affascinare dalla magia della natura. La cena è fissata per le 19.30. In cucina ci sono la conosciutissima Beatrice e un gruppo di volontarie di Cantagallo che, utilizzando prodotti rigorosamente a km 0, propongono l’antipasto dell’orto, i ravioli della riserva, e poi il tagliere nostrano con affettati, formaggi della Sheep House con il miele di Jacopo Minuzzo. Per finire biscotti artigianali della tradizione donati dalla pasticceria Ciolini. Pane e schiacciata sono del Forno di Luicciana e della Pizzeria Pane, i vini della Fattoria Le Ginestre a Carmignano.  Per partecipare alla cena è necessario prenotarsi ai numeri 338 5321276 (Annamaria), 339 3393109 Beatrice. Il contributo previsto è di 20 euro.

Alle 22 sono di scena le Cronache dal Cielo (iniziativa a partecipazione libera). Basta munirsi di coperte e stuoie per prendere parte all’osservazione astronomica guidata, con telescopi, degli astrofili dell’Associazione Polaris. 

Non mancherà certo la musica. Si intitola Stelle del rock la selezione musicale curata da Franco Mengoni.